Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.06.10
Sposa cara, dono molto a chi confida molto in Me, Dio.
Guarda, indietro, nella storia umana: vedi quanto hanno avuto coloro che molto
in Me hanno confidato? Pensa ai santi che la Mia Chiesa ha voluto fossero
grandi esempi per voi: che Meraviglie ho compiuto per loro e con loro! Sposa
amata, se nel passato ho fatto Meraviglie grandi per chi Mi ha amato con cuore
ardente, nel presente farò cose ancora più grandi, perché questo è un tempo
unico e speciale. DaMMi piena fiducia, piccola sposa,
daMMi ogni palpito del cuore, ogni fremito
dell’anima, ogni pensiero, ogni sentimento desidero. DaMMi
tutto questo e vedrai compiersi le Mie più grandi Meraviglie.
Mi dici: “Dolce Amore, la cosa più bella che può fare
l’uomo è quella di lasciarsi andare nell’Onda Soave del Tuo Amore, è quella di metterTi in primo piano nella vita e darTi
il pensiero, il sentimento, ogni fremito dell’anima. Se, facendo questo, l’uomo
credesse di darTi molto, certo, si sbaglierebbe. Pur
facendo questo, pur dandoTi il pensiero, il
sentimento, il fremito dell’anima, sempre ben poco Ti darebbe, Dolce Amore,
perché chi è l’uomo dopo il peccato d’origine? Che è dopo la grande
disobbedienza iniziale? Dopo la caduta è ben poca cosa: è come quel mendicante
che vive in una caverna caliginosa e non possiede alcunché, se non la sua
miseria. Quando l’uomo dà tutto a Te, Santissimo Gesù, dà sempre e soltanto la
sua briciolina, perché di più non possiede; ma Tu, Amore Infinito, Tu,
Meraviglioso Dio, non sei come i grandi della terra che esigono molto dai
piccoli e non sono mai paghi di beni. Tu, Santissimo Gesù, sei contento anche
della briciolina che l’uomo, con amore, Ti porge. Tu sei Tutto, hai tutto. Il
poco umano non aggiunge nulla a Te, Amore Infinito; ma Tu il poco lo vuoi per
ricambiare col Tuo Tutto. Vedi la miseria umana, dopo il peccato d’origine: Tu,
Santissimo, non hai voluto che l’uomo restasse nella sua grande miseria. Tu,
Dio, Tu, adorabile Padre caro, Ti sei chinato sull’uomo col Cuore Tutto Amore.
Tu, Padre caro e adorabile, hai mandato il Figlio sulla terra. Egli, pur
restando Dio, ha preso un corpo umano nel Grembo Perfetto di una Vergine. Ecco
quello che hai fatto per l’uomo, tanto grande è sempre stato il Tuo Amore per
lui! Come non essere immensamente felici a tale pensiero, per tale Dono
sublimissimo? Gesù adorato, Tu dici: “Avrà molto chi molto confida in Me”. Così
dici. Ogni uomo dovrebbe ripetere: “Come non confidare pienamente in Te? Come
non lasciarsi andare nell’Onda Soave del Tuo Meraviglioso Amore?” L’uomo che ha
avuto tutto da Te, Dio, altro pensiero non dovrebbe avere che quello di
ricambiare come può, come sa, come riesce, pur conscio che, se pur tutto di sé
Ti dà, Dolce Amore, ben poco Ti ha dato. Dio d’Amore, così poco chiedi, sempre,
per dare tanto! Non capisco come sulla terra ci possa essere solo un cuore, un
cuore solo che non muoia d’amore per Te. Vorrei che ogni uomo fosse solo volto
a fare la Tua Volontà, a lasciarsi guidare da Te, a cooperare al Tuo
meraviglioso Piano di salvezza universale. Sono ben convinta che, se c’è uno
solo che questo non fa, è perché nulla ha capito di Te; non ha capito, perché
non si è impegnato a capire. Tu, Gesù, Tu, adorato Gesù, non parli al cuore
solo a pochi, ma a tutti parli col Tuo Linguaggio, comprensibile e perfetto,
chiaro e forte. Come sei diverso, Dolce Amore, dai grandi della terra! Come sei
diverso, Amore Infinito! Ascolto, talora, il parlare dei grandi della terra,
quelli che si illudono di avere nelle mani le redini della storia: il loro
parlare è chiuso e poco comprensibile; quando hanno fatto un lungo discorso e,
spesso, per ore hanno parlato, nulla hanno detto, nulla hanno fatto capire. Tu,
Santissimo, Tu, Dolcissimo Amore, parli un Linguaggio chiaro e comprensibile;
parli ad ogni uomo, secondo la sua capacità di comprendere, desideri solo che
presti orecchio al Tuo Dire. Possa, Amore Infinito, possa il mondo capire in
fretta i segni, ascoltare con attenzione le Tue sublimi Parole. Possa ogni uomo
essere pronto col suo sì, gioioso.”
Piccola Mia sposa, vedi quanti problemi hanno gli
uomini sulla terra? Vedi quanti nodi da sciogliere? Ebbene, se gran parte degli
uomini, subito, si decidesse per Me, in un istante accadrebbero le più grandi
Meraviglie, cadrebbero le difficoltà; così come caddero le mura di Gerico, si
scioglierebbero le catene: in poco ogni lamento diverrebbe canto di gioia, di
esultanza. Sposa amata, conosca il mondo il Mio Messaggio d’Amore e si decida.
Resta felice nel Mio Cuore. Godine le Delizie d’Amore.
Ti amo.
Vi amo.
Gesù
15.06.10
Figli cari e
tanto amati, molte cose vi ho detto in questi anni. Tenetele presenti. Rivedete
i Miei Messaggi e camminate per la strada che vi indico. Figli cari, pensate a
ciò che si deve fare, quando si va in montagna: si segue un sentiero già sicuro
e tracciato e non si va di qua e di là, a capriccio, perché il pericolo di
perdere l’orientamento è sempre presente. Figli cari, vi ho indicato la strada
per la santità. Ve l’ho indicata: non andate né a destra né a sinistra, ma
proprio lì, dove vi indico.
Voi, nel cuore,
dite: “Perché la Madre del Cielo ci dice queste Parole?”
Figli amati,
sono tanto felice per coloro che camminano sul sentiero da Me tracciato e
vedono come la Luce diviene sempre più fulgida e bella. Osservo, però, anche
coloro che hanno lasciato questo sentiero e vanno di qua e di là in cerca di
nuove emozioni. Figli cari, se un bambino si inoltra nella foresta che
possibilità ha di salvarsi? Vi dico: poche. Vi ripeto: poche; sono troppi i
pericoli, sono frequenti gli agguati. Se Dio, tramite Me, vi indica una strada,
seguitela! Seguitela: Egli opera sempre per il massimo vostro bene.
Mi dice la
piccola figlia: “Madre cara, certo, l’uomo è sempre pieno di fantasia e
superbia, vuole fare da sé, realizzarsi da sé; per un po’ segue la via
indicata, poi, vuole cambiare. Certo, l’astuto nemico è sempre in agguato, come
leone ruggente, pronto a sedurre, ad ingannare, ad assalire. Madre cara, Tu ci
richiami sul giusto sentiero. Sia benedetto Dio Che manda Te per Guida in un
momento storico, quando la confusione è molta ed i popoli sono smarriti, per le
prove che divengono sempre più dure. Noi, piccoli più piccoli, vogliamo stare
stretti a Te, in adorazione. Tu, Dolce Tesoro, intercedi per il mondo e noi,
piccoli più piccoli, uniamo le nostre umili preghiere, che con la Tua vengono
potenziate, e supplichiamo le Grazie di salvezza. Madre cara, non Ti stancare
di illuminare il sentiero verso la santità, aiutaci nella preghiera e nel
sacrificio. Non siamo assidui, come Tu vuoi, nella preghiera, nel sacrificio;
poi, ci mette proprio paura, non vorremmo il sacrificio, non vorremmo il
dolore, ma sempre la gioia. Dio ci prova, talora, proprio col dolore; conosce
bene le nostre debolezze; sa che quando tutto va bene, spesso, l’uomo si
dimentica di Dio, non Lo pone al primo posto nella sua vita, ma, quando il
dolore attraversa la soglia ed entra, ecco la mente corre a Dio, lascia i
pensieri terreni e va al Cielo. Madre cara, guidaci ad accogliere con gioia
anche le prove, se proprio non è possibile con gioia, almeno con pazienza.
Dolce Madre, se Tu ci stai vicino, tutto bene facciamo, ma, se Ti allontani da
noi, ecco che sbagliamo per la nostra debolezza. Tu, Madre cara, sei la nostra
forza, la gioia. Sotto il Tuo Manto vogliamo rifugiarci. Il pericolo incombe;
ma con Te siamo pieni di coraggio.”
Figli amati del
mondo, sotto il Mio Manto c’è un posto per ciascuno di voi. Venite! Venite!
Venite subito; non indugiate!
Insieme
adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima