Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.06.10
Sposa amata, questo è il tempo
che i profeti hanno atteso, è quello, nel quale Io, Io, Gesù, voglio manifestarMi agli uomini in modo speciale. Chi crede in Me
potrà contemplare le Mie Meraviglie e godere le Mie Delizie. Gioisci, sposa
cara, e non rattristarti per le piccole pene, che ti chiedo di sopportare per
la salvezza delle anime. È, infatti, col sacrificio e con la preghiera che si
salvano le anime.
Mi dici: “Dolce Amore, ho ben
compreso questo e non è difficile arrivarci, riflettendo sulla Tua Vita
trascorsa sulla terra. Per la salvezza dell’Umanità di ogni tempo hai
accettato, Tu, Dio Uomo, hai accettato di soffrire le pene più dure. Nessuno
mai soffrirà come Tu, per Amore, hai voluto soffrire. Ai Tuoi Piedi supplico il
Perdono per ogni uomo che, pur vedendo i segni forti, ancora vive nella
ribellione e non si apre a Te. Provi un grande Dolore per costoro che vivono
nell’aridità e nella più grande stoltezza, malgrado il Tuo sublimissimo
Sacrificio. Perdonali, Dolce Amore! Perdonali: essi non sanno ciò che fanno; se
lo capissero, non lo farebbero. Tu, Gesù adorato, vuoi concedere Luce, sempre
più Luce, vuoi donare una stilla di Sapienza perché capiscano; ma quanti,
proprio in questi tempi meravigliosi, continuano a rifiutare i Tuoi Doni e si
mettono nella condizione di non averne più, anzi, di perdere anche quelli che
posseggono! Dolce Amore, negli intimi colloqui mi hai detto: “Piccola Mia,
voglio concedere Doni su Doni in questo grande tempo; ma l’Umanità presente
sulla terra rifiuta, rifiuta, rifiuta i Miei Doni. Sappi che colui che rifiuta
si pone nelle condizioni di non riceverne più e di perdere anche quelli che
possiede”. Queste le Tue Parole, sulle quali ho a lungo riflettuto e non cesso
mai di riflettere. Vorrei che i Tuoi Doni fossero accolti con gioia; ma vedo
che l’uomo, molto distratto dalle cose terrene, spesso non fa caso ai Doni che,
generosamente, porgi, non dice: “Grazie”, ma resta nell’indifferenza e nella
grande aridità di cuore. Ti supplico, Dolce Gesù, Ti supplico: non togliere a
costoro i Tuoi Doni; aiutali, invece, a capire; dona le Grazie di comprensione
e non resti alcuno freddo ed arido.”
Sposa amata, attendo nel Mio Tempio
ogni uomo della terra per offrirgli la Mia Ricchezza, ma guarda come sono
deserte le Mie Chiese, lì, dove Io, Io, Gesù, sto in attesa! Pochi Mi dànno
lode e gloria; molti Mi dimenticano. Vedi come nella S. Messa giornaliera le
frequenze sono deboli: forse che nessuno ha più un po’ di tempo per Me? No,
sposa cara; nessuno lo vuole trovare questo tempo per Me! L’uomo ha tempo per
tutto, ma non per Me, Dio! Sposa cara, sai che accade durante la S. Messa? Cose
meravigliose: ogni uomo dovrebbe accostarsi a Me con amore e tremore e porre
mente a ciò che accade! Forse che avviene questo?
Mi dici, con tristezza: “Dolce
Amore, Tu hai fatto all’uomo il Dono più grande: Te Stesso nell’Eucarestia. Tu,
Gesù, Vero Dio, Vero Uomo, Ti doni dolcemente ed umilmente. Tu, il più Grande,
Ti fai per Amore il più piccolo: Ti nascondi, Dolcezza Infinita, Ti nascondi in
un piccolo pezzo di pane ed in poche gocce di vino, cibo abituale dell’uomo. Ho
incisa nel cuore la Tua preghiera volta al Padre caro: “Ti benedico, Padre, Che
hai rivelato le cose più grandi ai piccoli della terra e le hai nascoste ai
potenti”. Penso a queste Tue Parole meravigliose e gioisco, sentendomi tra i
piccoli più piccoli della terra. Ogni giorno mostri proprio a questi piccoli
più piccoli le Tue Meraviglie e fai gustare le Delizie del Tuo Amore. Ami coloro
che sulla terra non contano, li prendi tra le Tue Forti Braccia e li stringi
sul Tuo Cuore. Gesù, Gesù adorato, Gesù Meraviglioso, ogni uomo dovrebbe voler
essere il più piccolo sulla terra, quello che non conta proprio nulla per
essere preso tra le Tue Forti Braccia ed essere stretto al Tuo Cuore, Oceano
Infinito d’Amore, di Bellezza, di Armonia.
Non è così! Ogni uomo della
terra cerca di essere grande, ricco, stimato, cerca gli onori umani; se sapesse
ciò che perde, cambierebbe, cambierebbe certo e vorrebbe essere il più piccolo,
il più umile della terra per divenire tutto Tuo nel cuore, nell’anima, nella
vibrazione dell’essere. Gesù, Gesù adorato, per i Tuoi Meriti, stringi a Te
l’intera Umanità di questo tempo che geme e soffre, perché sta perdendo l’unica
vera ricchezza: quella di aprirsi al Tuo Amore! Chi, infatti, è Tuo nel cuore e
nella mente, nella vibrazione dell’anima ha tutto. Chi non vuole aprirsi a Te è
il più misero dei miseri, non ha pace, non ha futuro felice, perché non Ti doni
a chi non Ti desidera. Gesù, benedici questa povera Umanità che potrebbe avere
già tutto, ma, per stoltezza, rischia un duro futuro.”
Sposa amata, chi Mi accoglie
Mi ha, chi Mi accoglie Mi avrà. Ognuno prenda la sua decisione. Resta nel Mio
Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
16.06.10
Figli cari e
tanto amati, anche in questo giorno Dio Altissimo Mi permette di stare con voi.
Vi parlo col Mio Amore e vi guido sulla strada della santità. Figli, desidero
che tutti siate santi e felici con Dio nell’eternità. Se vi chiedo preghiere e
sacrifici, fateli con gioia, pensando a quello che Dio vi vuole dare. Davanti
al sacrificio, spesso, restate perplessi. Quando tutto va bene voi pregate
volentieri; ma, quando cambia un po’ il vento, allora diminuisce la preghiera e
vi coglie lo smarrimento. Voi pensate: “Dio mi ama o non mi ama? Perché soffro
così, se sono nel Suo Amore?” Figli amati, vi dico che occorre dare molto per
avere molto. Piccoli cari, cosa potete dare voi a Dio se non un po’ di
sacrificio e la vostra adorazione?
Mi dice la
piccola figlia: “Madre cara, perdona la nostra fragilità. Se siamo allegri e
gioiosi, quando tutto va bene, cadiamo nello smarrimento alla prima
contrarietà. Guidaci, Dolce Tesoro, guidaci con la Tua Mano sicura verso i
pascoli verdi della santità. Quando inciampiamo e cadiamo, con la Tua Mano
forte e sicura rialzaci. Questo Ti chiedo, Dolce Madre, perché Tu sai e conosci
quanta debolezza abbiamo, sai quanto bisogno abbiamo di Te.”
Figli amati,
conosco la vostra debolezza. So quanto bisogno avete di Me, come il bimbo della
sua madre. Come vedete, come capite, sono sempre pronta a venirvi incontro,
quando a Me vi rivolgete per Aiuto. Figli amati del mondo, non sono solo la
Madre di alcuni, ma di tutti: voi rivolgetevi a Me con fiducia ed Io vi guiderò
e vi aiuterò. La santità, figli amati, non è solo per alcuni, è un traguardo
per tutti. Dio, Che ha creato voi con tanto Amore, ha anche, allo stesso modo,
creato gli altri. Ogni uomo, che vive e palpita sulla terra, è frutto
dell’Amore di Dio e destinato alla Felicità. Pensate sempre alla brevità della
vita, rispetto all’eternità: se anche l’uomo riesce a vivere molto, sempre
brevissimo è il lasso di tempo, se confrontato con l’eternità. Figli cari,
sulla terra si soffre un po’, ma nel Paradiso non si soffre più. Se l’anima si
prepara in tempo, non le è difficile raggiungere il Paradiso. Pensate voi,
piccoli Miei, a questo meraviglioso traguardo che avete davanti, se procedete
sulla strada di Luce?
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, ogni uomo al mattino dovrebbe pensare al Paradiso. Questo
dovrebbe essere il suo primo pensiero. Non si può, infatti, raggiungere la
meraviglia del Paradiso se non si pensa ad esso continuamente, se non ci si
prepara con gioia.”
Figli amati,
questo è l’obiettivo da raggiungere. Impegnativi, impegnatevi tutti,
impegnatevi molto e la vostra vita diverrà una strada verso il Paradiso. Figli
amati, vi voglio guidare: siete disposti tutti a lasciarvi guidare? Lasciate i
pensieri di tristezza che, spesso, assillano la mente; pensate alla grande Gioia
che vi aspetta, se fate la Volontà di Dio.
Insieme,
ringraziamo, lodiamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima