Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.06.10
Sposa amata, vedi come Mi manifesto sempre più a chi
Mi ama, a chi segue con gioia le Mie Leggi, a chi confida pienamente in Me e
non dubita?
Mi dici: “Dolce Amore, il Dono più grande che l’uomo
può avere è proprio quello di conoscere sempre di più Te di poterTi
servire meglio. Gesù adorato, chi serve Te è felice, chi conosce Te, anche solo
un po’, vive per Te, altro non desidera che conoscerTi
sempre di più e perdersi nell’Onda Soave del Tuo Amore. Dolce Gesù, il mondo
non Ti conosce, per questo non Ti ama: non è possibile conoscerTi,
senza amarTi.”
Sposa amata, ascolta le Mie Parole e rifletti: c’è
forse nel mondo qualcuno che non abbia mai sentito il Mio Nome? Pensa al Mio
Vicario in terra, pensa al Papa: forse questa figura non è da tutti conosciuta,
forse che non porta a tutto il mondo la Mia Parola? Chi può dire di non aver
mai sentito parlare di Me? DiMMi.
Mi dici: “Gesù adorato, il Tuo Nome è il più
conosciuto. In Cielo ed in terra risuona il Nome Tuo Benedetto; ma gli uomini
sono sempre troppo distratti: sentono, sentono, ma non fanno caso; sentono,
sentono, ma non riflettono abbastanza. Dolce Amore, nel benessere l’uomo si
perde in mille vani pensieri; nel malessere pensa, sì, distrattamente, al
Cielo, ma poi facilmente si perde nei suoi mali, che vorrebbe rimuovere. Gesù,
Dolce Amore, l’uomo del terzo millennio già dovrebbe essere Tuo nel cuore e
nella mente, già felice in Te; invece, si è lasciato prendere da grandi
preoccupazioni, che poi lo allontanano dal Cielo. Ho ben compreso questo, Dolce
Amore: che Tu non vuoi che l’uomo si perda nelle sue preoccupazioni, nei suoi
problemi, vuoi, invece, che confidi a Te le sue difficoltà, che Tu ben conosci,
ed affidi a Te la sua vita. Questo desideri per aiutare e sostenere ogni vita
umana. Dolce Amore, che puoi fare per l’uomo che Tu già non stia facendo?
Chiedi così poco per dare molto: come sei grande nell’Amore! Durante l’arco
della giornata non faccio che riflettere su tali cose meravigliose, su tali
sublimi verità. Tu, Dio, per Amore ci hai creati, per Amore ci sostieni, al Tuo
Amore ci chiami. Questa è la verità sublime che mi riempie di viva emozione e
grande felicità. Quando, per un istante, la tristezza si affaccia alla soglia
della mia vita e il pensiero corre a questa sublime verità, torna a fluire nel
mio cuore la gioia, come un fiume impetuoso.”
Sposa cara, ogni uomo dovrebbe riflettere a lungo ogni
giorno su tale meravigliosa verità per essere felice anche sulla terra. Questo
non avviene. L’uomo non ha, in questo tempo, non ha fiumi di gioia nel cuore,
ma fiumi di paura: pensa con angoscia al futuro, pensa con angoscia alla morte;
si fa le domande più strane: “Perché si nasce, se si deve morire?” Piccola Mia
sposa, Io, Io, Gesù, ho vinto la morte ed ogni uomo, che in Me confida e di Me
si fida, è un vincitore e non un vinto.
Mi dici: “Dolce Amore, questa è la bella verità: che
Tu hai vinto la morte e chi in Te confida è un vincitore. Tu hai fatto della
morte una nuova vita in Te per colui che in Te confida; ma pochi, Dolce Amore,
questo l’hanno compreso.”
Amata sposa, c’è chi pensa alle cose del Cielo e si
apre alla Mia Luce, c’è chi si perde nelle cose della terra e non riflette; c’è
chi vive come se il Cielo non esistesse, come se fosse chiuso: vive come se non
ci fosse il Paradiso, il Purgatorio, l’inferno. Amata sposa, l’uomo è libero
nelle sue scelte: può avere tutto con Me; può perdere tutto senza di Me. È una
sua scelta. Non sono pochi in questo tempo coloro che hanno scelto di non
accogliere il Mio Amore, di non aprirsi a Me. DiMMi:
posso imporre loro di fare ciò che non vogliono fare? Ho concesso la libertà e
non la tolgo. Ogni uomo è libero nelle sue scelte e resta libero: può avere
tutto con Me o perdere tutto senza di Me; deve solo scegliere.
Mi dici: “Dolce Amore, quanto è triste che l’uomo
scelga di restare senza di Te! Vorrei che sulla terra non rimanesse un solo
uomo a fare tale terribile scelta. Ho veduto l’orrore dell’Inferno, dove le
anime cadute non hanno più speranza. Vorrei che nessuno più ci cadesse!
Concedi, Dio d’Amore, concedi al mondo le Grazie di salvezza!”
Sposa cara, chi le desidera le ha. Sai quali sono le
condizioni. Resta nel Mio Cuore, felice, e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
17.06.10
Figli cari e
tanto amati, vi chiedo, anche in questo giorno, vi chiedo di corrispondere
all’Amore di Dio. Vi ho detto di ripetere più volte al giorno questa frase
meravigliosa: “Dio mi ama! Dio mi ama!” Vi ho chiesto di farlo, perché nel
vostro cuore deve entrare questa verità e, poi, nella mente. Se, infatti,
capite bene questo, vi proponete di ricambiare il sublime Sentimento di Dio.
Figli, quando un amico vi dimostra affetto, che fate? Forse che non vi sforzate
di ricambiare? Certo che lo fate. Se capite bene che Dio vi ama, fate il
proposito di ricambiare; se questo fate, capite bene che occorre impegnarsi non
per ricambiare adeguatamente, mai ci riuscireste, ma al meglio che potete.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, guidaci a ricambiare almeno un poco l’Amore di Dio.
Guidaci, Madre cara: Tu, Dolce Tesoro, sei l’Esempio più Perfetto, la Guida più
sicura. Se anche ci proponessimo di ricambiare, usando tutte le nostre forze,
ben poco riusciremmo a fare: il nostro sentimento è come un granello di sabbia,
è come una goccia nell’oceano infinito, se confrontato a quello di Dio. Madre
cara, spesso, nelle belle notti stellate contemplo la bellezza del firmamento,
Dono di Dio Immenso, faccio questa riflessione gioiosa: un giorno nella Mente
sublimissima di Dio c’è stato posto anche per me, piccola creatura. Egli, Che
ha creato il Cielo e la terra, il mare con tutte le sue Meraviglie, ogni cosa
bella visibile ed invisibile, ha tenuto nella Sua Mente Infinita e sublimissima
un posticino anche per me: mi ha pensata, mi ha voluta, mi ha creata! Questa
sublime verità si ferma nel mio pensiero, come stella luminosa. Capisco bene
che non sono nata dal caso, non sono un atomo grigio, disperso nell’Universo
immenso, come osano dire alcuni stolti scienziati della terra; sono, invece,
una meravigliosa creatura, nata da Dio, voluta da Dio, desiderata da Dio,
sostenuta da Dio, chiamata a Lui per essere un giorno un Tutt’ Uno con Lui.
Madre cara, quando rifletto su ciò, una meravigliosa felicità entra nel mio
essere, in ogni fibra, in ogni cellula, nella mente e nel cuore, scende, come
fiume impetuoso, nella mia anima. Che gioia, che immensa felicità capire che
siamo l’oggetto di un grande Amore non di un uomo, che è umile e povera
creatura, ma di Dio Altissimo, Che è l’Alfa e l’Omega: è Tutto! Penso alla
risposta di Dio Che disse: “Sono Colui Che È”. Trema il cuore davanti a tanta
Grandezza! Madre cara, Madre Dolcissima, aiutaci a vivere per adorare, adorare,
adorare Gesù! Chi vede Lui vede il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo, vede la
SS. Trinità. Tu, Madre, adori la SS. Trinità continuamente; sei in Essa e
L’adori. Noi, piccoli più piccoli, vogliamo essere stretti a Te e fare come Tu
fai. È vero che Tu, Santissima, sei la Regina, ma è anche vero che sei la Madre
nostra e Ti vogliamo assomigliare in tutto.”
Figli cari, le
vostre stupende parole Mi riempiono di gioia grande. Insieme, stretti,
adoriamo, adoriamo, adoriamo la Santissima Trinità! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima