Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.06.10

 

 

Eletti, amici cari, voi ora sospirate, ma domani gioirete; voi ora sperate le cose più belle, domani le avrete, se siete perseveranti nel servizio.

 

 

Sposa amata, non sia triste il tuo cuore, se chiedo qualcosa in più in questo tempo speciale. Poco chiedo per dare molto. Chi accoglie la prova con pazienza godrà, dopo un breve tempo di pena, godrà le Delizie del Mio Amore. Piccola sposa, le anime in pericolo sono molte: chiedo qualcosa di più ai Miei per concedere altre Grazie di salvezza a chi si perderebbe, se non ci fosse chi è pronto a sacrificarsi per la salvezza delle anime.

Mi dici: “Adorato, ciò che vuoi è anche volontà dei Tuoi piccoli più piccoli. Spesso, vedo il Tuo Volto triste e pensieroso: vedi, Dolce Amore, vedi le anime in pericolo che sono molte, sono una grande moltitudine; Tu, Santissimo, vedi ciò che accade in ogni cuore, in ogni mente. Capisco il Tuo Dolore, per lo stordimento generale di questo tempo: gli uomini sono caduti nel grande torpore e fanno sempre nuovi progetti, ma senza di Te nel cuore e nella mente; molti, addirittura, osano vivere come se Tu non fossi il loro Creatore, se non fossi il Salvatore, lo Spirito d’amore. Questo accade nel presente. Se gli uomini non colgono le Grazie che scendono copiose, se non le colgono subito, quante anime si presenteranno a Te impreparate? L’uomo, infatti, è libero di fare qualunque scelta; di tutto poi dovrà rendere conto a Te, Dolce Amore: Tu sei il Giudice Perfetto. Capisco bene che molti questo non l’hanno compreso e fanno le scelte contro la Tua Volontà. Tu chiedi a noi, piccoli più piccoli, qualche sacrificio in più. Questo vuoi per concedere nuove Grazie di salvezza. Dolce Amore, Santissimo Gesù, la Tua volontà è anche la nostra.”

Sposa cara, ti dico, ti ripeto, che l’Umanità, in continua ribellione, è a rischio; se gli uomini subito non si ravvedono, la punizione sarà dura, dura, sposa Mia, e molto severa! Voglio concedere i fiumi della Mia Misericordia, prima di passare alla Perfetta Giustizia; ma gli uomini vogliono la Mia Misericordia, l’ accolgono? Usano bene questo tempo per fare una revisione di vita davanti a Me, Dio? Lo fanno? DiMMi, sposa cara.

Mi dici: “Le Tue Parole, Dolce amore, mi ricolmano di tristezza. Continuo a vedere un mondo distratto e gelido; le Tue Leggi molti le hanno proprio accantonate e ne hanno fatto altre, nuove, secondo la loro follia. Perdona, Dolce Amore! Perdona, Santissimo Dio, tanta follia generale: non solo non si chiede Perdono a Te per i gravi peccati, ma si dice: “Cosa è il peccato? Esiste il peccato?” Quando sento questo parlare diffuso, dico: perdona, Gesù! Perdona, Dolce Amore, tanta stoltezza! Usa la Tua Misericordia ancora e non passare alla Perfetta Giustizia subito; se il mondo subito dovesse essere punito per i suoi errori, chi si salverebbe? Perdono, Ti chiedo, Dolce Amore, per chi non lo chiede! Grazie, Ti dico, per i Tuoi Doni infiniti, anche per chi li usa e non li riconosce come Tuoi! Perdono Ti chiedo per chi ne fa un cattivo uso! Ti lodo, Gesù, per chi mai lo fa; Ti adoro, Dolce Amore, anche per chi vive, osa vivere senza adorarTi.”

Piccola sposa, le anime belle tutte Mie sono la gioia del Mio Cuore. Per esse concedo Misericordia anche a chi non la chiede e non la merita; ma, come sai, perché a lungo ti ho parlato negli intimi colloqui, il tempo si è assottigliato ed è come un capello. Gli uomini capiscano e non attendano, colgano l’attimo che ancora concedo. Nessuno indugi, perché chi perde tempo non potrà più recuperare.

Sposa amata, raccoglierò tutte le anime ardenti e generose. Le raccoglierò nel Mio Cuore, vivranno con Me; ma resteranno nel gelo quelle che di gelo sono state. Chi molto Mi ha dato molto avrà; chi poco Mi ha dato poco riceverà. Se, poi, uno ha osato vivere senza nulla darMi, avrà secondo la sua folle scelta. Resta, sposa, stretta al Mio Cuore e consolaMi per i tanti tradimenti di questo tempo. Godi le Delizie del Mio Amore eterno e Fedele. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.06.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, la Madre è con voi, non temete, la Madre è per voi, non tremate. Se sentite il forte fischio del temporale, non vi lasciate cogliere dallo smarrimento: questi tempi vi sono stati annunciati; le prove servono alla vostra fede che ne uscirà rafforzata, servono alla salvezza delle anime. Vi dico che, se fate secondo le Mie Parole, ancora molte si possono salvare. Piccoli cari, siete tutti intorno a Me e Mi guardate; vedete accadere intorno a voi fatti che vi fanno gemere. Già vi ho spiegato molte cose. Siate forti e sicuri, perché al timone della vostra barca c’è Gesù. Guardate bene con gli occhi del cuore, guardate bene: con Lui non avete da temere, con Lui giungerete sicuri alla riva felice! Parlo a coloro che hanno messo Dio al primo posto nella loro vita; ma parlo anche a coloro che non l’hanno ancora fatto. Decidetevi, figli cari, decidetevi prima che sia tardi! Se voi siete pensierosi ed indecisi, tutto andrà peggiorando. Vi guardo tutti, figli del mondo, vi guardo con Amore e voglio salvarvi; ma dovete darMi risposta, dovete dirMi presto il vostro sì. Lo sapete, perché l’ho detto, lo sapete che Gesù vuole far presto nuove tutte le cose. Già Egli ha parlato: deve andare ciò che non serve alla realizzazione del Suo Progetto; deve restare, invece, ciò che serve.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, molti sono coloro che vorrebbero sapere ciò che deve andare e ciò che deve restare. Noi, piccoli più piccoli, non abbiamo tale curiosità, benediciamo col cuore Dio sia per ciò che deve restare sia per quello che deve andare; non vogliamo da Dio Altissimo spiegazione alcuna. Non sta a noi sapere quando tutto debba avvenire. Madre cara, ci basta sapere che Dio ci ama; facciamo secondo le Tue Parole e ripetiamo, più volte durante il giorno ripetiamo: Dio ci ama; da Lui non siamo dimenticati. Noi facciamo la nostra parte. Egli farà la Sua.”

Figli cari, questo dovete continuare a fare con piena fiducia. Per alcuni le onde saliranno ancora di più, minacciose e forti, ma, figli amati, voi non perdete di vista Colui che sta al timone della vostra barca. Se Gesù è con voi, se Gesù è per voi, chi può essere contro di voi? Piccoli Miei, chi ha fiducia in Dio non resta deluso. Chi mai può dire di aver tanto sperato in Lui ed essere stato tanto deluso?

Mi dice la Mia piccola: “Madre, Madre cara, Gesù mai ha deluso e mai deluderà chi confida in Lui; talora lascia che nella vita si scateni un forte temporale: anche la fede va provata come l’oro nel crogiolo. Ma durante la bufera Dio Dolcissimo non abbandona, fa sentire più che mai la Sua sublime vicinanza. Aiutaci, Dolce Madre, aiutaci a dire sempre di sì a Gesù, aiutaci a lodarLo con la Tua Lode, a ringraziarLo, come solo Tu sai fare; lascia che uniamo la nostra adorazione alla Tua. Madre cara, come Tu fai anche noi vogliamo fare. È vero: Tu sei la Regina. È vero anche, però, che sei la Madre Che ci ama, immensamente: Lasciaci vicino a Te, proprio sotto il Tuo Manto!”

Figli, così vi voglio. Vi amo.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima