Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.07.10
Sposa cara, coloro che Mi servono avranno, nel
presente, un premio maggiore di quello che ebbero nel passato; molto avranno,
più ancora di quanto possa pensare l’uomo con la più fervida immaginazione.
Mi dici: “Dolce Amore, chi Ti ama nel profondo
dell’anima non Ti serve per avere la remunerazione, non pensa proprio a questa,
Ti serve, perché è solo gioia servire Te e ogni fatica diviene diletto. Amore
Infinito, Tu non doni la paga solo alla fine del lavoro, come fanno gli uomini,
la doni, generosa, anche durante esso, perché il Tuo Cuore, Gesù, il Tuo Cuore
è un Oceano Infinito di Amore. Se l’uomo si impegnasse a conoscerTi meglio, se
mettesse questo pensiero al di sopra di ogni pensiero e questo desiderio al di
sopra di ogni altro, Tu Ti faresTi conoscere sempre di più, ti riveleresTi sempre
di più all’anima. Chi, solo un po’, Ti conosce vuole solo approfondire la sua
conoscenza. Tu, Amore Infinito, Tu, Che conosci i cuori, rispondi sempre
all’anelito, rispondi con generosità: non doni poche gocce della Tua Acqua, ma
un fiume ne doni, sapendo che l’anima solo di questo ha bisogno: di Te,
Bellezza sublime, antica e sempre nuova, Soavità Che incanta l’anima! Tu, Gesù,
Ti doni a chi Ti desidera e più è vivo il desiderio dell’anima, più Ti doni. Ho
ben compreso che Ti doni a chi Ti desidera ardentemente nell’anelito del cuore
e dell’anima, ma non Ti doni a chi non Ti desidera: hai concesso all’uomo la
libertà e la rispetti, sempre. La libertà umana è per Te un muro, davanti al
quale Ti fermi, Amore Infinito. Tu, Che sei Tutto, Tu, Che puoi tutto, Ti fermi
davanti alla libertà umana, lasci la Tua Onnipotenza per fermarTi!”
Sposa cara, l’uomo senza libertà sarebbe una creatura
senza dignità. Che merito ha lo schiavo, se obbedisce all’ordine del padrone?
DiMMi.
Mi dici: “Signore adorato, lo schiavo che obbedisce al
padrone non ha merito alcuno; ma ha merito, se può anche dire il suo no.
Capisco l’importanza delle scelte che fa l’uomo durante la sua vita terrena: le
può fare secondo il Tuo Cuore, le può fare anche contrarie alla Tua Volontà;
può meritare se le fa secondo il Tuo Cuore, può demeritare se le fa contrarie.
Dolce Amore, Santissimo Gesù, hai concesso molto all’uomo. Egli con la sua
libertà può raggiungere le vette più Sublimi; ma, sempre con la sua libertà,
può sprofondare fino agli inferi. Dolce Amore, col Tuo sublime Dono fatto
all’uomo hai rischiato molto: la Tua creatura poteva decidere di ribellarsi a
Te, proprio a Te, suo Creatore. Così, infatti, hanno fatto alcuni angeli: si
sono ribellati e restano per sempre ribelli. Così hanno fatto anche degli
uomini: fino all’ultimo istante di vita, si sono ribellati a Te, Dolce Amore;
restano ribelli e nemici per l’eternità. Gli stolti della terra dicono e
ripetono: “L’inferno è vuoto”. Amore Infinito, Tu mi hai mostrato che esso non
è affatto vuoto. Sono molte le anime precipitate nell’abisso di disperazione e
gridano in eterno la loro infinita miseria. Vorrei dire ad ogni uomo della
terra: “Fa’ buon uso del Dono della libertà: con essa puoi raggiungere la
sublime Felicità del Paradiso; con essa puoi precipitare nell’abisso di
miseria, lì, dove c’è scritto a lettere di fuoco fiammeggiante : “Lasciate ogni
speranza voi che entrate”.
Sposa cara, resta felice stretta al Mio Cuore ed
ascolta la Mia Parola, trasmettila al mondo, senza nulla aggiungere e nulla
togliere: concedo sempre ad ogni anima le Grazie di salvezza. Le concedo
sempre, fino all’ultimo istante di vita, ma, ti dico che, se uno le rifiuta a
lungo, alla fine continuerà a rifiutarle, perché verranno meno le sue energie
interiori. Questo presente è ancora un momento favorevole: ognuno lo colga,
senza indugio! Sposa cara, chi resta fermo nella sua posizione di incredulità
rischia molto; chi lascia scorrere nell’inerzia il tempo favorevole che farà,
quando esso cambierà? Si affretti ogni uomo a rispondere subito alla Mia
Chiamata! Nessuno ancora si prenda tempo, perché ho aggiunto tempo al tempo; ma
altro non ne aggiungerò. Il tempo, sposa cara, è Mio: lo posso aggiungere, lo
posso togliere. Io, Io, Dio, sono il Signore del tempo: posso allungare una
vita o abbreviarla. Molti, che sono ancora palpitanti sulla terra, hanno avuto
il Dono di tempo in più; molti che si sono spenti sono stati da Me privati di
anni di vita. Riguardo ai grandi fatti della storia, Io, Io, Dio, decido quando
e come: ciò che dovrebbe accadere subito può accadere dopo e ciò che sarebbe
dovuto accadere dopo può avvenire subito. Sposa cara, Io, Io, Dio, sono il
Signore della storia! Si capisca!
Mi dici: “Dolce Amore, la Tua Volontà si compia,
sempre. Chi è Tuo nel cuore e nella mente Ti
adora e altro non desidera che si compia la Tua
Volontà, che scaturisce sempre da un Cuore che è un Oceano Infinito d’Amore.”
Sposa cara, resta felice in Me. Godi le Delizie del
Mio Amore Fedele ed eterno. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
08.07.10
Figli cari e
tanto amati, sentiteMi vicina a voi, anche se non Mi vedete con gli occhi del
corpo; sentiteMi vicina, anche se siete nella dura prova. Pensate ad ogni
madre, quando il figlio è malato: che fa? Forse che non se lo stringe al cuore
e gli parla con amorevolezza? Figli cari, la Madre del Cielo non può togliere
il dolore di purificazione, che Dio vi ha dato in Dono, ma vi aiuta a prendere
la medicina amara.
Piccoli Miei,
voi dite: “Perché la sofferenza nel mondo? Nessuno la desidera; ma essa è
sempre abbondante sia per l’uomo sia per l’intera Creazione.”
Figli amati, è
profondo il mistero della sofferenza. L’uomo può capire qualcosa, solo se ha
nel cuore e nella mente Dio: Egli spiega, insegna, guida verso la comprensione
della Verità. Vi dico che la Madre del Cielo conosce ogni vostra pena; la
conosce e vuole aiutarvi.
Voi dite,
spesso: “Madre cara, è possibile togliere questo dolore?”
Figli amati, se
Dio permette il dolore è per prepararvi la Gioia in Lui. Capitelo, figli amati!
Dio vuole solo il bene delle Sue creature; ma permette il dolore per preparare
sempre un bene maggiore.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara e Santissima, tutta la Creazione geme e soffre nelle
doglie del parto, dopo la caduta dei progenitori. Il loro grave peccato è
ricaduto sull’intera Creazione. Ho fatto questa riflessione: non solo il dolore
degli uomini è davanti a Dio, ma anche le pene dell’intera Creazione che ha
sempre sofferto, ma oggi ancora di più, perché in molti cuori ed in molte menti
ancora Dio non regna. Lì, dove Egli regna, c’è Amore, Amore, Amore, Amore degli
uomini per Dio, Amore per i propri simili, Amore per l’intera Creazione. Ho
compreso che Dio, facendo nuove tutte le cose e dando una nuova terra ed un
nuovo Cielo, rinnoverà l’intera Creazione che geme e soffre nel presente, più
che mai. Il mio cuore gioisce al pensiero che un giorno gioiranno gli uomini,
ma anche le piccole creature che pur da Dio sono state create per Amore e tanto
sono care a me. Penso, Dolce Madre, che le cose belle non saranno solo per gli
uomini, ma per l’intera Creazione che ora geme tanto, a causa degli stolti,
presenti sulla terra, che disprezzano le cose belle da Dio volute.”
Figli amati,
siate felici e pieni di viva speranza, perché grandi Meraviglie Dio farà e
l’intera Creazione esulterà nella Gioia di Dio.
Figli amati,
voi pensate: “Chissà, chissà, chissà che accadrà”.
Vi dico di
pregare, ardentemente, perché il rinnovamento avvenga presto, perché sia
abbreviato il tempo della purificazione. Chi prega ottiene. A chi bussa Dio
apre, perché il Suo Cuore Meraviglioso è un Oceano Infinito d’Amore, è solo
Amore, sempre Amore! Sia la vostra vita, istante dopo istante, un canto d’amore
volto a Dio. Sono sempre con voi, quando cantate a Dio con il cuore e con la
mente, con le vibrazioni dell’anima: canto con voi, lodo con voi, ringrazio con
voi, adoro con voi. Vi amo tutti, figli cari.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima