Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
12.07.10
Sposa amata, ritieni prezioso ogni istante di vita
terrena: vivilo in Me, per Me, con Me. Capisci, amata sposa, il valore del
tempo? La vita terrena ha un tempo, nel quale l’uomo deve fare le sue scelte.
Grande valore ha ogni istante di vita sulla terra; ma pochi l’hanno ben
compreso! Vedi come gli uomini sprecano spesso in stoltezze e vanità la loro
vita? Se capissero, se riflettessero sul valore e sul significato di ogni loro
scelta, nessuno sprecherebbe un solo istante.
Mi dici: “Dolce Amore, Dio di Bontà e Tenerezza,
l’uomo sempre tardi capisce il valore ed il significato del tempo. Per la sua
debolezza, egli riflette sempre troppo poco, si lascia prendere dai pensieri terreni,
dai problemi da risolvere ogni giorno e riflette poco sulle realtà del Cielo.”
Dolce Amore, non sono pochi coloro che vivono sulla
terra come se non dovessero mai lasciarla. Questa è la grande debolezza
dell’uomo: egli non riflette abbastanza sul senso, sul significato della
propria vita. Tu non cessi di parlare al cuore umano per spiegare la stupenda
realtà di ogni vita, per spiegare la sublime Verità, quella cioè che l’uomo è
frutto meraviglioso del Tuo Amore. Credo che anche nel terzo millennio pochi
l’abbiamo compreso. Dolce Amore, spiega ad ogni uomo la meravigliosa realtà
della sua vita, la bella verità: egli è frutto del Tuo Amore. Parla, adorato
Signore, del Tuo Progetto, quello che si può realizzare solo con la sua piena
cooperazione. Nel terzo millennio dalla Tua prima Venuta ancora l’uomo non ha
compreso: la bella verità è avvolta per gran parte dell’Umanità da un fitto
velo.”
Sposa cara, non sono Io, Io, Dio, che metto un fitto
velo sulla bella verità, non sono certo Io, Io, Dio, ma è l’uomo con la sua
incredulità e durezza di cuore che si rende cieco e sordo. Vedi, piccola Mia:
l’uomo con le sue scelte può avere molto, poco, niente; se si apre a Me con
piena fiducia, può avere molto. Io, Io, Dio, come padre amoroso, spiego alla
Mia creatura umana che ella è frutto meraviglioso del Mio Amore eterno, spiego
il valore ed il significato della vita e le insegno ad amarla, a rispettarla, a
proteggerla. Piccola sposa, appena l’uomo è in grado di capire, Io, Io, Dio,
gli spiego, lo conduco per mano ai pascoli verdi della Mia Conoscenza; se
presto Mi risponde, il velo che nasconde la bella verità si fa sempre più
sottile ed egli vede le Mie Meraviglie e gode le Delizie del Mio Amore. C’è chi
subito risponde col suo “eccomi”, c’è chi tarda un po’; c’è anche chi passa
gran parte della vita nel buio della sua stoltezza. Pensa sempre all’esempio
che ti ho fatto dell’uomo che vive nella buia caverna: c’è un grande signore
che lo invita nella sua reggia e gli dice: “Vieni”. Se il misero risponde:
“Vengo subito”, egli cambia la sua vita che diviene un soggiorno nella reggia
del signore; può anche dire: “Vengo dopo”, in questo caso resta di più nella
sua miseria; può anche dire: “Non vengo”, in questo caso resta nella caverna
buia, sordo e cieco, non sente le Mie Parole, non vede le Mie Meraviglie. Vedi,
piccola Mia sposa, che tutto dipende dalla scelta dell’uomo? Può avere molto,
può avere poco, può avere nulla.
Mi dici: “Dolce Amore, non capisco come l’uomo,
invitato ad uscire dalla sua miseria, quella nella quale è caduto dopo il
peccato dei progenitori, scelga di restarvi immerso. Se un povero viene
invitato a vivere nell’agio, come può rifiutare? Capisco, Dolce Amore, capisco
che il povero, invitato, non comprende bene come possa cambiare la sua vita; spesso
non accoglie il Tuo Dolce Invito perché non capisce.”
Sposa cara, la fede è credere senza vedere. L’uomo Mi
deve dare la sua fiducia, senza nulla vedere. Ricordi l’episodio di Tommaso?
Egli per credere ha voluto mettere le mani nelle Mie Ferite. Ricordi le Mie
Parole?
Mi dici: “Certo, Gesù, che le ricordo. Hai detto:
“Beato chi crede senza vedere.”
La fede è credere senza vedere: quando parlo al cuore
ed invito l’uomo nella Mia Reggia, egli deve dire il suo sì senza vedere, solo
per fiducia; se lo dice, la sua vita cambia e diviene un poema d’Amore con Me.
Non ha merito alcuno chi crede, vedendo.
Mi dici: “Dolce Amore, capisco bene ogni cosa e vorrei
che tutti rispondessero con gioia al Tuo Invito; ma quanti, nel presente,
ripetono: “Crederò, quando vedrò”! Ai Tuoi Piedi, chiedo Perdono per ogni uomo
che ripete stoltamente tale frase”.
Sposa cara e fedele, ognuno avrà secondo la sua
scelta. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie di questo giorno. Ti
amo.
Vi amo.
Gesù
12.07.10
Figli cari e
tanto amati, venite a Me e seguiteMi nel cammino: vi conduco per mano a Gesù
per essere felici. Figli del mondo, sotto il Mio Manto vi voglio tutti. Conosco
la vostra fatica, conosco le vostre pene; desidero venire in vostro aiuto,
alleviandole. Per alcuni le prove sono dure; figli cari, capite che la prova è
un Dono fatto per il vostro bene. Accoglietele, sapendo che siete tanto amati
da Dio e che Egli vuole il meglio per voi.
Mi dice la Mia
piccola: “Penso, Dolce Madre, penso con tristezza a coloro che hanno delle
malattie gravi e difficili da guarire. Il mio cuore li segue ed implora per
essi un alleggerimento delle pene”.
Figli amati, accogliete
ogni prova che Dio vi manda con cuore sereno; non sempre potete capire il
perché, ma sempre potete giungere a comprendere che nulla viene a caso, ma
sempre secondo Volontà o permissione di Dio. Figli cari, questo l’avete ben
compreso?
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, sappiamo bene che nulla avviene che Dio non voglia o
permetta, ma, quando la prova è dura, la mente si rifiuta di capire ed il cuore
trema come foglia al vento”.
Figli cari,
lasciatevi andare nell’Onda Soave dell’Amore di Dio sia quando tutto va bene
sia quando tutto va male. Non datevi altro pensiero che di affidarvi
completamente all’Amore di Dio; sappiate che Egli è il Medico e la Medicina.
Chiedete Aiuto con fiducia e l’avrete; non dubitate e vedrete le Meraviglie
dell’Amore Divino. Non sempre, figli cari, non sempre Dio guarisce, ma sempre
ascolta la vostra supplica ed allevia. Figli del mondo, voi, spesso, per i
vostri mali ricorrete a tutti, ma non a Dio. Così fate perché non Gli date
piena fiducia. Ecco quello che vi dice la Madre del Cielo: più vi fidate di Dio
e più avete; meno vi fidate e meno vi viene concesso.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, questo l’ho ben compreso con l’esperienza. Questo l’ho
ben compreso. Ho sempre veduto compiersi le Meraviglie di Dio per chi si è in
Lui completamente abbandonato; ma non così è stato per chi ha dimostrato
diffidenza. Capisco bene che Dio vuole concedere tutto a chi di Lui ha piena
fiducia. Dolce Madre, prendici tutti per mano, conducici a Gesù: vogliamo
essere Suoi. Abbiamo capito bene che solo da Gesù vengono la Felicità e la Pace
vera.”
Figli cari,
questo tanto desidero per ogni figlio; ma non posso prendere per Mano chi non
vuole: Dio vi ha dato la libertà ed Io la rispetto, pienamente. Figli del
mondo, la Madre del Cielo è con voi e per voi. Venite a Me: vi conduco con
Gioia a Mio Figlio Gesù. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima