Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.07.10
Sposa amata, come vedi, parlo al mondo ogni giorno; ma
pensi che le Mie Parole vengano ascoltate? Pochi ascoltano e molti vivono senza
vedere i grandi segni che offro.
Mi dici: “Dolce Amore, mi pare di vedere ciò che
avvenne nel passato al tempo di Sodoma. Tu, Dio Meraviglioso e Santissimo,
parli con Amore; ma chi Ti sente? Chi presta attenzione al Tuo Dire? Dolce
Amore, in ogni tempo il Tuo Cuore ha voluto abbracciare l’Umanità; ma l’uomo è
stato sempre insipiente e ribelle. Tu, Dolce Amore, fai le cose più belle e più
grandi, perché sei Dio d’Amore; ma l’uomo non capisce, non ha compreso la Tua
Infinita Grandezza e continua a non capirla. Il Tuo Cuore, Oceano Infinito
d’Amore, vuole salvare ogni anima e concede le Grazie di salvezza; ma l’uomo,
immerso nel terreno, spesso non bada. Tu, Dolce Amore, Ti fai Guida e Maestro;
ma ancora egli non bada, si perde nelle vanità della terra e non bada che il
Cielo diviene sempre più luminoso e bello e si avvicina sempre più alla terra.
Dolce Amore, Tu, Dio, vuoi la felicità dell’uomo, non il suo tormento; per la
Gioia è stato creato, ma con la sua insipienza si cerca il dolore. Penso ancora
a quello che accadde al tempo di Sodoma: vedesTi tanta stoltezza e corruzione.
Volevi che i Sodomiti cambiassero e concedesTi del tempo, parlasTi al loro
cuore; ma essi sprecarono il tempo e non mutarono mente. Il presente assomiglia
al passato: Tu, Gesù, Dolce Amore, Tu, Infinita Dolcezza del cuore, Ti sei
fatto Guida e Maestro e non cessi di parlare ai cuori, alle menti; ma l’uomo
non ha compreso nel passato e continua a non capire nel presente. Tremo al
pensiero della grande purificazione annunciata. Tremo, vedendo come il mondo
resti freddo e ribelle. Per Te, Dolce Amore, vicino, stretto alla Madre Tua, è
restato un piccolo gregge che deve anche restare nascosto per non venire
divorato dai lupi voraci. Dolce Amore, Dolce Gesù, Santissimo Dio, pazienta
ancora, attendi ancora che il mondo si converta; concedi una pioggia di Grazie
di salvezza! Amore Infinito, quando c’è una fitta pioggia, ognuno si bagna;
possa ogni abitante della terra cogliere il momento favorevole e tutti si salvino,
secondo il Tuo Progetto sublime d’Amore”.
Sposa cara, bene hai parlato. Concedo una fitta
pioggia di Grazie perché tutti abbiano salvezza; ma chi se ne accorge? Chi le
coglie? Sposa cara il Mio Cuore vuole dare salvezza e Pace; ma vedi come gli uomini
sono nella più grande inquietudine? DiMMi: hanno pace gli uomini della terra in
questo momento?
Mi dici: “Dolce Amore, pace non c’è, perché Tu non
palpiti nei cuori, Tu non regni nelle menti. Gli uomini del presente hanno
mille problemi; ma Tu, Dio, non sei nel loro progetto, Tu, Dio, non sei nei
loro piani. Il mio dolore è proprio questo: vedere che la società presente è
vuota della Tua Presenza, non perché Tu non voglia entrare in ogni cuore, ma
perché Tu vieni emarginato. L’Umanità è come una grande nave che vuole
procedere senza timoniere: che fine farà? Ti supplico, Dolce Amore, Ti
supplico, Dio di Dolcezza e Pace: prendi il timone della grande nave nelle Tue
Sapientissime Mani; non lasciare che venga distrutta dagli scogli del male e
della grande ribellione."
Sposa amata, chi ha Me nella sua vita chi ha Me al
timone, perché l’ha desiderato, vedrà un’ alba nuova mai veduta, tanto
splendida e bella; ma chi Mi ha rifiutato ed ha voluto vivere come se Io, Io,
Dio, non fossi vedrà incedere nella sua vita una notte sempre più cupa. Sposa
amata, bene hai detto: quando c’è una fitta pioggia, ognuno può bagnarsi senza
fatica, perché l’acqua cade abbondante; se non lo fa è perché non vuole farlo.
Le Grazie al momento cadono a pioggia. Così voglio perché ognuno possa
salvarsi; ma c’è chi preferisce l’aridità. Il tempo di Grazia è questo: ognuno
lo colga, istante dopo istante, senza perderne uno soltanto! Beato colui che ha
fatto buona scorta: sarà felice la sua vita e pace regnerà nel suo cuore! Sposa
cara e fedele, porta al mondo il Mio Messaggio. Chi lo coglie può salvarsi, ma
chi lo ignora va verso la rovina. Resta nel Mio Cuore ben stretta. Godine le
Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
14.07.10
Figli cari e
tanto amati, il Mio Sguardo Materno è su di voi, su ciascuno di voi: conosco i
pensieri della mente, i sentimenti del cuore. Siate nella pace, figli Miei! La
Madre del Cielo infonde in voi la Pace di Gesù. Lasciate a Me i vostri
problemi; donateMi le fatiche, le sofferenze, figli amati: porto tutto a Mio
Figlio, Gesù, perché Egli conceda a voi ed al mondo intero le Sue Grazie
meravigliose.
Voi, nel cuore,
dite: “Madre cara, quando cesseranno le nostre pene? Quando avranno termine le
sofferenze?”
Figli amati,
Dio Santissimo le fa durare quanto serve. Se avete piena fiducia in Dio,
accogliete la Sua Volontà. Quando si deve curare una malattia, la cura cessa
quando essa è finita, non prima. Piccoli cari la Madre del Cielo non può
togliervi le pene di purificazione, che Dio vuole nella Sua Immensa Bontà, ma
può, certo, alleviarle. Se vi rivolgete a Me, certo, provvedo ad alleviarle. Se
Mi chiamate, subito vengo.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, Tu sei la Regina Onnipotente per Grazia; noi, però, ci
rivolgiamo umili alla Dolce Madre perché ottenga un alleviamento generale delle
pene del mondo. Guardiamo a Te, Dolce Tesoro, benché sempre indegni, e Ti
supplichiamo di alleviare le pene, lasciando intatti i meriti della
purificazione. Madre cara: se massima è la pena, secondo la permissione o la
Volontà di Dio, proporzionate siano le forze; se pesante la croce, grandi le
forze per portarla avanti. Dolce Madre, temo che nel cuore umano, preso da
troppe pene, nasca la disperazione. So che il nemico ha nelle mani una
terribile carta, non da Dio voluta, ma da Lui permessa per ottenere il trionfo
del Bene. È in grado l’Umanità di sopportare il peso di questa situazione?”
Figli amati,
ogni uomo avrà secondo la sua scelta: chi molto, chi poco, chi nulla. Come già
vi ho spiegato, molto vi ho detto in questi anni. Rivedete bene i Miei Messaggi
e viveteli: sarete tra coloro che dànno molto; avrete da Dio il centuplo già
sulla terra. Non vi posso dire che avrà molto chi poco ha dato, chi nulla dona
a Dio. Non lasciatevi, figli cari, non lasciatevi ingannare dal nemico feroce
che sta architettando un piano di rovina per l’intera Umanità. Le Mie Parole
siano la vostra guida, la vostra dolcezza, la vostra consolazione ed il vostro
stimolo a dare molto a Dio, il massimo, secondo le vostre forze. Non è questo
il tempo di risparmiare fatiche, di poltrire nell’ozio e nell’accidia: è tempo
di massimo impegno al servizio di Dio. Sono sempre con voi, se volete, per
aiutarvi e sostenervi. Vi amo e voglio vedervi presto felici.
Insieme lodiamo
Dio, ringraziamo Dio, adoriamo Dio. Fate della vostra vita un poema d’amore per
Lui. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima