Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.07.10
Sposa cara, vivi nella gioia del cuore questo tempo
che ti concedo; parla al mondo con le Mie Parole e testimoniaMi. Capisca ogni
uomo che per avere gioia e pace deve essere Mio nel cuore e nella mente.
Capisca ogni uomo che solo in Me può realizzarsi. Sposa cara, capisci che gli
uomini stanno facendo le ultime loro scelte: o con Me per sempre o senza di Me
per sempre?
Mi dici: “Dolce Amore, le scelte dell’uomo presente mi
fanno tremare le vene ed i polsi. Vedo che ancora molti non si sono aperti al
Tuo Dolce Amore; vedo che molti sono i ribelli della terra che non amano le Tue
Leggi ed osano vivere come se Tu, Dio,
non le avessi scritte nel loro cuore. Penso, Dolce Amore; l’Umanità
presente sulla terra è di miliardi e miliardi di individui. Tu stai preparando
una grande e meravigliosa Festa, quale mai è stata sulla terra e mai ci sarà
più: questa è una Tua Rivelazione. Rifletto: se il mondo si mantiene ribelle e
non si apre al Tuo Dolce Amore, come il fiore ai caldi raggi del sole, quanti
godranno le Tue Meraviglie e gusteranno le Tue Delizie d’Amore? L’Umanità non è
mai stata così ricca di individui, come in questo grande tempo. Tu questo hai
voluto, Dolce Amore, perché tutti potessero partecipare alla grande Festa da Te
preparata; ma penso: se gli uomini sono tanti; i docili, gli umili che fanno la
Tua Volontà, quanti restano (sono)?”
Sposa cara, come vedi, come comprendi, sono in grande
numero il ribelli alle Mie Leggi. Essi sono da Me provati, perché voglio
salvarli. Se un lamento continuo si leva dalla terra, è perché le prove sono
per tutti. Spesso, l’uomo nel dolore non Mi dimentica, ma Mi pensa; quando
sente che la sua vita sta per sfuggirgli, Mi pensa. Nella gioia, invece, si
dimentica di Me. Questo grande lamento generale dimostra che le prove sono dure
sulla terra. Si capisca che la prova purificatrice è un Mio Dono: se viene
superata, l’anima si apre a Me e conosce la salvezza.
L’uomo che non riflette dice: “Perché, perché, perché
tanto dolore? Dio è troppo severo”. Chi, invece entra col suo pensiero nella
Mia Logica dice: “Dio prepara il mondo ad entrare nella nuova era felice; sta
rinnovando ogni cosa: benedetto il Nome del Signore”! Vedi, sposa cara, che
differenza c’è tra gli stolti della terra ed i saggi? Sposa cara, esprimi il
tuo pensiero riguardo le grandi sofferenze del presente.
Mi dici: “Dolce, Infinito, Meraviglioso Amore, ciò che
fai, ciò che permetti è sempre il bene delle anime. Il mondo ribelle deve
capire che nessun uomo deve osare vivere senza darTi gloria e senza adorarTi,
questo perché sei il Creatore, Dio Santissimo, sei il Salvatore, sei lo Spirito
d’Amore. L’uomo, ogni uomo dovrebbe stare in adorazione della SS. Trinità, come
fa la Madre del Cielo: Ella è l’Esempio da seguire, da amare, da imitare.
Perché questo avvenga ed entri la nuova era sulla terra occorre che i cuori
siano purificati e le menti illuminate dalla Tua Luce. Gesù, adorato Signore,
l’uomo che tutto Ti appartiene entra nella Tua sublime Logica, ama la Tua
Logica e lascia la sua, umana. Nessuno ama il dolore ed il sacrificio; ma non
si può rinnovare una casa, se tutto resta tale e quale: alcuni muri vanno
abbattuti ed alcune colonne tolte, quelle che più non servono. Opera, Dolce
Amore, con la Tua Infinita Sapienza: rinnova il mondo secondo la Tua Logica,
Perfetta! Si compia sempre ed ovunque la tua Volontà. Piange l’uomo provato,
ma, se sa pazientare ed accettare il sacrificio, ogni pena diventa diletto,
ogni fatica dolce riposo.”
Piccola sposa, hai compreso bene, perché il tuo
piccolo cuore palpita vicino al Mio, Divino. Capiscano gli uomini della terra
che le prove sono un Dono del Mio Amore; Io, Io, Gesù, sono il Medico e la
Medicina. Si apra al Mio Amore chi è provato, invochi il Mio Nome con fiducia e
non resterà deluso. Sposa cara, porta al mondo le Mie Parole e riposa nel Mio
Cuore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
16.07.10
Figli cari e
tanto amati, oggi vi invito alla pazienza nelle prove, alla costanza nel
sacrificio, alla perseveranza nella preghiera. Figli, siate pazienti per avere
dei meriti ed ottenere le Grazie. Le prove sono di tutti: sopportatele, amando
Dio! Quando il sacrificio vi sembra pesante, pensate alla Croce di Gesù: nessun
uomo farà un sacrificio pari al Suo, per Amore.
Voi pensate: “È
grande la mia pena. È grande il mio sacrificio”. Così dite e sospirate, ma
capite bene che Dio non impone un sacrificio superiore alle forze: se grande è
il sacrificio, incisive e proporzionate sono le forze. Figli cari ed amati, non
lasciatevi ingannare dal nemico che, per ogni prova, dice: “Dio è severo con
te; non ti ama, quindi, ti punisce e ti dimentica”. Figli cari, non lasciatevi
sedurre, ma ripetete dal mattino alla sera e poi nella notte queste Parole:
“Dio mi ama, mi ama! Ha un sublime Progetto su di me e lo vuole attuare”.
Figli, volete ripetere con gioia questa verità, finché non entri nel vostro
cuore e permei la vostra anima? Voi sarete veramente felici, solo quando questo
l’avete ben compreso e non dubitate più.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, aiutaci, quando la prova si fa più dura, perché allora il
nemico assale con forza. Penso a Gesù nel deserto: proprio nel momento più
difficile il nemico ha tentato. Come ha fatto con Lui, fa con noi. Egli è
l’Eterno Vittorioso; ma noi siamo fragili, sempre, ma poi, nel momento della
prova, lo siamo ancora di più. Ti supplico, Dolce Madre, non guardare il nostro
demerito, ma, come Madre amorosissima, prendi la nostra mano, sempre tremante,
e portaci verso la Luce di Gesù. Ho ben compreso che chi ha Luce ben comprende,
ma chi non ha Luce brancola nel buio e non capisce, sbaglia, continua a
sbagliare, non ama e continua a non amare.”
Figli cari, se
voi volete, prendo la vostra mano e vi conduco alla fulgida Luce di Gesù: Egli
vi attende, vi desidera, vi chiama!
Mi dice la
piccola figlia: “Ecco la nostra grande gioia: sapere che Gesù ci ama, ci
attende, ci desidera. Egli di noi non ha disgusto, perché siamo poveri e
stolti. Egli, il più grande, Egli, il Re dei re, non ha disgusto di noi, poveri
lebbrosi, ma ci guarda con Amore, ci chiama per curare le nostre piaghe; se
rispondiamo, guarisce quelle del corpo e quelle dell’anima. Madre cara, Tu
adori la Trinità: il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo; noi con Te vogliamo
pregare, ringraziare, adorare. Che Dio sempre sia glorificato da noi per tutta
la vita terrena e poi per l’eternità!”
Figli, che
gioia Mi date con le vostre parole! Unitevi a Me nell’adorazione: vedrete
scendere dal Cielo le Grazie, come pioggia, per voi, per i vostri cari, per il
mondo intero. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima