Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.07.10
Sposa cara, sia gioia del cuore il tempo che passa e
non tristezza, perché grandi cose devono ancora accadere per la gioia di coloro
che in Me hanno saputo sempre confidare. Ho fatto delle Promesse e tutte le
voglio mantenere. Beato chi persevera fino all’ultimo e non si lascia prendere
dallo sconforto, per le difficoltà!
Mi dici: “Dolce Amore, quando l’uomo è felice ha
sempre tanto bisogno di Te, ma, quando è nella prova, ancora di più. Dolce
Amore, fa’ sentire ad ognuno la Tua Presenza Viva e Palpitante. Nessuno osi
dire nel mondo: “Dio si è dimenticato di me”.
Sposa amata, sempre ti ho detto che proprio in questo grande
tempo voglio rivelarMi sempre più a chi Mi ama per dare felicità al suo cuore.
Questo ho detto e questo farò. Mi rivelerò per la gioia di chi tanto sospira e
la consolazione per chi soffre con amore. Sposa cara, vede sempre meglio alla
Mia Luce chi la desidera, chi la cerca e si apre ad essa. Non ha Luce chi l’ha
rifiutata e continua a rifiutarla. Amata sposa, guai ai ribelli di questo tempo
che si sono induriti nel male, ora sono come gli anoressici senza forze: se
hanno detto: “No”, continueranno a farlo. Chi non ha voluto ascoltare le Mie
Parole ancora lo farà; chi si è lasciato andare nell’onda fangosa del mondo lì
vorrà restare.
Mi dici: “Dolce Amore, le Tue Parole mi ricolmano di
tristezza profonda. Certo, cosa terribile è l’indurimento del cuore, ma Tu,
Gesù adorato, Tu, Che sei l’Amore, non lasciare che “i macigni” restino sempre
tali: spezza i cuori induriti ed entra in essi con Potenza”.
Sposa amata, questo non posso fare, perché non voglio
fare. Se così facessi, renderei nullo il Dono sublime della libertà. Busso
sempre alla porta del cuore, ma non la forzo per entrare. Desidero che Mi venga
aperta la porta, spontaneamente; allora, entro e prendo possesso di quel cuore.
Piccola Mia sposa, ho dato all’uomo la libertà e non la tolgo, fino all’ultimo:
egli Mi può dire di sì; Mi può anche dire di no.
“Dolce Amore – Mi dici – nel presente ho l’impressione
che siano in gran numero i no e pochi i sì, mentre si avvicina la conclusione
di una lunga era di pene e sacrifici”.
Sposa cara, le Grazie, che i piccoli più piccoli
supplicano, stretti vicino alla Madre Mia, scendono come pioggia fitta, come la
neve che scendeva, per la tua gioia, nell’amato tuo paese a larghe falde e
copriva ogni cosa. Piccola Mia, chi vuole può avere, chi desidera può essere soddisfatto;
ma non dimenticare che ho permesso anche al Mio nemico di giocare la sua carta.
L’uomo deve essere attento alle scelte che fa, anche alle più piccole. Esse
preparano le più grandi: se uno devia nel poco ancora di più farà nel molto.
Mi dici: “Dolce Amore, quando si assopisce la fede nei
cuori, l’uomo si confonde sempre di più: non vede, non sente, diviene
insensibile anche alla Grazia. Dolce Amore, Tu sai ogni cosa, Tu vedi ogni
cosa: opera con Potenza sui cuori, pur senza forzarli, lasciando intatta la
libertà, che non vuoi violare. Nessuno, nessuno, nessuno resti fino all’ultimo
nel suo fango, ma volga supplice il suo sguardo al Cielo per avere Vita e non
rovina: Vita in Te, Amore Infinito, e non rovina negli artigli del nemico,
sempre più feroce, perché il tempo gli sfugge”.
Sposa amata, non sono insensibile alle preghiere dei
piccoli più piccoli, tutti Miei nel cuore, nella mente, nelle vibrazioni
dell’anima: ascolto, piccola Mia sposa, ascolto ed esaudisco. Il nemico, certo,
è molto feroce; ma può fare solo ciò che gli permetto e non altro. Gli permetto
solo quello che serve a realizzare il Mio Progetto.
Mi dici: “Ho ben compreso che Tu sei l’Architetto
Sapiente. Egli è l’operaio ed il manovale: nulla può fare che Tu non permetta.
Questo, Dolce Amore, mi riempie il cuore di letizia. Qualunque cosa accada
dico: Gesù è l’Architetto Sapientissimo; il nemico è il manovale che deve stare
all’obbedienza. Dolce Amore, opera secondo la Tua meravigliosa Logica, secondo
la Tua Sapienza. Si compia in ogni uomo sempre la Tua sublime Volontà”.
Sposa cara, questo dica ogni uomo con fiducia. Chi
confida in Me mai sarà deluso. Resta nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore.
Ti amo.
Vi amo.
Gesù
20.07.10
Figli cari e
tanto amati, Gesù è un Oceano Infinito d’Amore; entrate in tale Oceano per
avere l’eterna Felicità con Dio.
Voi pensate:
“Sulla terra, la vita non manca di sofferenze; quando finiranno?”
Figli amati,
ecco la Mia Risposta: la vita sulla terra è di breve durata. Pensate al
percorso terreno: confrontato con l’eternità è assai breve. Le pene e le
sofferenze dell’Umanità di ogni tempo sono dovute al peccato di ciascuno e di
tutti. Tutta intera l’Umanità costituisce un unico organismo con molte membra.
Vi chiedo, cari figli del mondo: fate ogni sforzo per astenervi dal peccato sia
da quello grave sia dal più piccolo.
Mi dite nel
cuore: “Non è cosa facile ciò che la Madre chiede; non è stato facile nel
passato, tanto più non lo è nel presente, quando non pochi osano dire: “Cosa è
mai il peccato?” Figli amati, Dio le Sue Leggi le ha incise nel cuore a lettere
di fuoco, in ogni cuore; chi dice diversamente mente a se stesso e agli altri.
Piccoli, cari figli, guardate in voi stessi, nel vostro profondo e scoprirete
le Meraviglie di Dio.
Mi dice la Mia
piccola. “Madre cara, aiutaci! Aiutaci ad entrare in noi stessi per scoprirvi l’Universo,
che Dio ha messo in ciascuno di noi. Nel presente, le distrazioni sono tante e
tali che, spesso, l’uomo si perde in esse e non vede che ciò che è
nell’esterno, mentre ignora il suo mondo interiore che è grande e meraviglioso."
Figli amati, non lasciatevi ingannare e sedurre dal nemico astuto; ogni giorno
entrate nel silenzio della vostra stanzetta interiore per sentire le Parole che
Dio vi dice. Egli molto vi vuole dire in questo tempo, molte cose meravigliose:
vi vuole parlare del Suo Progetto di Amore per ciascuno di voi, vi vuole
rendere felici e darvi la Pace. Se voi non volete ascoltare e vi disperdete
nelle cose del mondo, divenite come i sordi, ai quali si può fare ascoltare la
musica più bella, senza che possano provare alcuna emozione, come i ciechi, ai
quali si possono mostrare le opere d’arte più sublimi, senza alcun risultato.
Figli amati, usate bene gli orecchi del cuore per udire le Parole di Dio Che vi
parla del Suo Amore Immenso; usate gli occhi del cuore per vedere le meraviglie
che sono nascoste in voi. Figli amati, Dio vi vuole simili a Se Stesso: pensate
a quale altezza vi vuole portare! Pensate al Sacramento, sublime,
dell’Eucarestia! Lasciatevi, tutti del mondo, lasciatevi plasmare da Dio
Altissimo, docili ed umili, ed il Suo sublime Progetto su di voi si realizzerà.
Dio vi ama, vi vuole per Sé! Non resistete al Suo Amore!
Insieme
uniamoci nell’adorazione. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima