Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
02.08.10
Sposa cara,
ogni uomo cerca la felicità, vuole essere felice. In ogni cuore c’è, vivo, tale
desiderio.
Mi dici: “Dolce
Amore, Santissimo Dio non è difficile comprenderne il motivo. La grande sete
umana di felicità è dovuta al fatto che l’uomo è stato da Te, Amore Infinito,
creato per essere felice non solo in Cielo col Tuo Progetto, ma anche in terra.
Tu hai messo nel cuore umano questa sete di felicità come Tua Firma. Capisco,
Gesù, capisco, Dolce Amore, che Tu crei per la Gioia. Per ogni uomo c’è un
Progetto di grande Gioia con Te, prima, in terra e poi in Cielo. L’uomo, però,
desideroso di felicità, deve dirigersi verso di Te per saziare la sua sete: Tu
solo hai la Sorgente della Felicità, Tu solo quella, meravigliosa, della Pace!
Se egli capisce presto dov’è la Fonte meravigliosa, unica e indistruttibile,
come cerva assetata, corre a Te, Amore, e si disseta della Tua Acqua di Vita.
Tu, Santissimo. lo prendi dolcemente sulle Tue Ali e lo conduci verso i Pascoli
verdi del Tuo eterno Amore. Questo fai, Gesù, questo vuoi fare per ogni uomo.
Che meravigliosa verità è questa! Si direbbe che nel terzo millennio tutti la
dovrebbero avere ben compresa, tutti, in ogni angolo della terra. L’uomo che
percorre il pianeta dovrebbe udire solo canti di gioia, grida di allegrezza,
musica armoniosa. Non è così. Non è proprio così, Dolce Amore: l’uomo, che
percorre il pianeta terra, ode lamenti, sente sospiri, grida di dolore in ogni
angolo. I volti non sono gioiosi, ma tristi e preoccupati; c’è ansia ed attesa
non di eventi felici, ma attesa di fatti che fanno preoccupare. Uno che vede
questa scena, che sente tanti lamenti si chiede: “Si sta realizzando il
Progetto Divino? Gli uomini vogliono la Sua piena realizzazione?” Dolce Amore,
vedo il Tuo Volto fulgidissimo davanti a me, ma pensieroso. Capisco la causa di
tutto questo. Capisco che la ribellione umana spesso Ti impedisce di realizzare
a pieno il Tuo sublime Progetto: Tu vuoi la Felicità dell’uomo; ma egli non
comprende, non si apre al Tuo Amore! Chi resta chiuso in una casa buia non vede
lo splendore del sole, non sente la dolcezza dei suoi caldi raggi. L’uomo, che
è chiuso a Te, Amore, assomiglia a colui che resta in casa con le porte e le
finestre chiuse: resta solo ed al buio; così, resta per scelta. Ti vedo, Dolce
Amore, Ti vedo pensieroso e triste: vedi che ancora molti cuori sono restati
duri e chiusi, mentre tutto si avvia al cambiamento, da Te voluto e
programmato. Gesù, Dolce Amore, il mio sguardo si posa sulla grande Croce che
ho davanti. Tu l’hai fatta apparire davanti a me. Ne comprendo il significato:
con tale Sacrifico Tu vuoi dare salvezza ad ogni uomo; ma per quanti sarà vano,
se il mondo resta freddo ed incredulo?”
Sposa cara, il
Mio Sacrificio è per ogni uomo, per la sua salvezza; ma, se il mondo resta
nella incredulità e nella grande ribellione, se il mondo continua a fare
progetti, senza di Me nel cuore e nella mente, allora, piccola Mia sposa, per
tanti, veramente per tanti il Mio Sacrificio diverrà inutile. Sposa cara, hai
veduto coloro che hanno scelto di cadere nell’abisso di eterna disperazione:
per essi il Mio sublime Sacrificio è stato inutile e vano!
Mi dici: “Dolce
Amore, che terribile scelta fa l’uomo di restare senza di Te nel cuore e nella
mente; meglio sarebbe per lui non essere mai nato!”
Sposa cara,
coloro che hanno fatto la scelta di precipitare nell’abisso di disperazione mai
cambieranno la loro condizione: quella è e quella resta per l’eternità! Nel
breve tempo della vita terrena l’uomo deve fare la sua scelta; altro tempo non
c’è, oltre a questo. Quanto dura la vita di un uomo, anche la più lunga? Quanto
dura, se confrontata con l’eternità? Dura ben poco: quanto un battito d’ali!
Sposa cara, come vedi, l’uomo ha poco tempo per decidere il suo destino eterno.
Mi dici: “Dolce
Amore, aiuta ogni uomo a capire. Aiutalo a fare la giusta scelta, prima che
cessi il battito d’ali”.
Amata sposa,
ogni uomo può capire in tempo, se vuole, perché presto comincio a parlare al
cuore, ad ogni cuore, appena è in grado di ascoltare e comprendere: non capisce
chi non vuole farlo, perché il cuore resta chiuso a Me Che sono Brezza leggera
e rugiadosa, mentre è aperto a tutti i venti tempestosi che vengono dal nemico,
sempre pronto a farli soffiare in ogni angolo della terra. Resta felice in Me,
sposa cara. Consola il Mio Cuore con la tua adorazione. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
02.08.10
Figli cari e
tanto amati, vivete bene ogni istante di vita che Dio vi dona. Sapete che il
tempo è il Suo Tempo? Sapete che ogni istante sulla terra è un segno che fate
che resterà indelebile?
Mi dice la Mia
piccola: “Dolce Madre, noi viviamo, anche quando siamo riflessivi, noi viviamo
nella superficialità: per un attimo facciamo riflessioni; subito dopo ci
lasciamo andare nell’onda del tempo, senza capirne l’importanza. Madre cara,
Dolce Tesoro, Tu hai veduto che i Tuoi figli vivono nella più grande
superficialità ed il Tuo Cuore amoroso ha tanto tremato per la salvezza delle
anime. Certo, sei andata da Tuo Figlio per intercedere: l’intera Umanità hai
visto in grave pericolo, perché Dio non è al primo posto nei cuori, nelle menti,
nelle vibrazioni dell’anima. Sai bene che Gesù non può realizzare il Suo
Progetto d’Amore con chi non è aperto al Suo Amore. Come non può entrare il
sole in una casa chiusa e blindata, così non possono penetrare i Raggi
dell’Amore di Dio in un’anima chiusa. Tu, Dolcissimo Tesoro, Tu hai parlato,
certo, a Tuo Figlio Benedetto ed Egli Ti ha lasciato venire sulla terra ogni
giorno da noi per risvegliare la fede nei cuori, sopita. I popoli, in cui la
fede era viva e forte, radicata e sicura, ora sono caduti nell’idolatria: non è
Dio al primo posto, non è Egli al centro di ogni pensiero, di ogni sentimento
né le anime fremono d’amore per il loro Creatore, il Salvatore, lo Spirito
d’Amore. In ogni angolo della terra vi sono cuori che non palpitano più per Dio,
ed hanno lasciato che ci fosse il vuoto. L’uomo, senza fede in Gesù, è sempre
inquieto, scontento, non sa dove andare, non sa quello che deve fare; nulla lo
soddisfa: cerca di qua e di là, ma non raggiunge la pace dell’anima né la
gioia. Madre cara, che felicità ci dà la Tua Dolce Presenza sulla terra: è come
quando il bimbo guarda il Cielo e vede appressarsi un grande temporale, perché
le nubi sono nere, nere e minacciose, si sente rombare il tuono e guizzare il
lampo di qua e di là. Il piccolo, allora, trema nel suo cuore e corre vicino
alla madre, sta in silenzio vicino a lei, mentre il suo braccio amoroso lo
avvolge dolcemente. Continua il rombo del tuono, i lampi guizzanti illuminano
il Cielo; ma egli non trema più: vicino, vicino alla madre non si trema, non si
ha paura. Ecco quello che accade a noi, piccoli più piccoli, tutti Tuoi, in
questo momento storico: vediamo il temporale approssimarsi, sentiamo il rombo
del tuono, anche i lampi guizzano sempre più frequenti; ma ci sei Tu, Madre
cara, ci sei Tu, Dolce Tesoro. Sei con noi, proprio accanto ad ognuno di noi:
se chiudiamo gli occhi, nel dolce silenzio della Tua Presenza sentiamo il
Palpito del Tuo Cuore. Madre cara, stretti a Te, siamo felici. Non ci lasciare:
preparaci all’Incontro con Gesù”!
Figli amati,
questo voglio fare. Siate docili ed obbedienti e vi condurrò tutti a Mio Figlio
per essere felici con Lui. Vi amo.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima