Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.08.10
Sposa cara, chi è Mio nel profondo gode in anticipo le
Delizie del Mio Amore e sempre di più le godrà; avrà occhi attenti e mente
luminosa. Con occhi attenti del cuore si possono contemplare le Meraviglie che
compio ogni giorno; con la mente si può comprendere. In questo grande tempo,
nel terzo millennio dalla Mia nascita, Mi voglio rivelare ancora di più, sempre
di più, perché desidero che la Mia Gioia non sia solo in Cielo, ma anche in
terra.
Mi dici: “Dolce Amore, le Tue Parole mi ricolmano
della più grande felicità. Vado col pensiero all’Umanità di tutti i tempi: dopo
il peccato di origine, il dolore è sempre stato presente con forte intensità.
All’inizio, la fatica, che dovette fare l’uomo per vivere, fu grande: la
natura, che prima del peccato originale era amica e porgeva frutti senza
fatica, divenne ostile e l’uomo molto dovette faticare per alimentarsi. Nel
tempo le cose migliorarono con i progressi della scienza e della tecnologia, ma
con il benessere ecco svilupparsi nell’uomo la pianta amara della superbia.
L’uomo ha attribuito a se stesso, alle sue capacità, alla sua intelligenza i
progressi della scienza e della tecnologia avanzata, mentre erano e sono solo
Doni del Tuo Dolce Amore. Il mondo sempre più si è diviso fra popoli benestanti
ed evoluti e popoli ancora retrivi e deboli. La ricchezza ed il benessere, che
Tu, Dolce Amore, volevi per tutti, sono rimasti in mano a pochi. Nel presente
la divisione è forte tra chi ha tutto e chi niente, chi nuota nella ricchezza e
nell’agio e chi fatica a vivere, mancando anche il cibo quotidiano. Dolce
Amore, il mio piccolo cuore, stretto al Tuo Divino, ha questo desiderio: di
vedere cadere le barriere tra ricchi sempre più ricchi da una parte e poveri
sempre più poveri dall’altra. Vicino a Te, Amore, il mio cuore ha gli stessi
Tuoi Sentimenti: non vuole barriere invalicabili tra popoli e nazioni, ma vuole
che un popolo tenda la mano all’altro popolo, una nazione ami l’altra nazione.
Le Tue Parole, riguardo il cambiamento che Tu vuoi operare, quelle che mi ha
detto negli intimi colloqui, mi hanno ricolmato l’anima di viva gioia. Vedo nel
presente un’Umanità molto sofferente, con grandi fratture e divisioni; sento il
lamento del povero che geme e vedo crescere il suo dolore. Dolce Amore, Santissimo
Gesù, se il mondo Ti conosce di più, sempre di più, impara ad amarTi di più. Chi Ti ama segue con gioia le Tue Leggi; le
ama, le fa seguire, le fa amare. Tutto cambia in un cuore, quando regni Tu: i
sentimenti sono di amore, di concordia, di solidarietà; cadono le barriere ed i
popoli si dànno la mano con gioia. Capisco, Dolce Amore, che l’Umanità soffre
le più grandi fratture ed ingiustizie, perché ancora non ha conosciuto bene Te,
Delizia Infinita di ogni anima, Luce fulgida per ogni mente, Fuoco d’Amore che
vuole entrare in ogni cuore. Se questo avviene, certo, la terra abbraccerà il
Cielo ed il Cielo scenderà sulla terra. Gesù adorato, come desidera il Tuo
Cuore sublimissimo questo Abbraccio! Come lo desidera anche il cuore di chi è
Tuo! Esso ha gli stessi Tuoi Sentimenti. Gesù, Dolce, sublimissimo Amore, faTTi conoscere da ogni uomo sempre di più: cerchi ogni
cuore il Tuo, Santissimo, ogni mente la Tua Luce. Palpitino, insieme, nel Tuo
tutti i cuori della terra, palpitino all’unisono con il Tuo Divino”.
Sposa cara, ho fatto delle Promesse; certo, le
manterrò. Voglio fare la terra nuova ed un nuovo Cielo, pur lasciando all’uomo
la sua libertà. Questo farò proprio in questo tempo, più che mai. Questo
presente è il Mio Tempo e quello di Mia Madre. Piccola Mia sposa, proprio dai
Miei cari amici, dai Miei strumenti d’amore voglio piena cooperazione. Proprio servendoMi di loro, cambierò la faccia della terra: andrà
ciò che deve andare, ma resterà tutto ciò che deve restare, secondo la Mia
Logica. Piccola Mia sposa, se vedi crollare muri e barriere, non ti stupire:
così voglio che sia! Se vedi le montagne muoversi, non ti stupire: questa è la
Mia Volontà! Se vedi il mare avanzare o arretrare, non ti stupire: questo
voglio che sia! Se il Cielo darà segni grandi e speciali, non ti stupire:
questo ho ordinato che sia!
Mi dici: “Dolce Amore, vedendo accadere tutte queste
cose, gli uomini moriranno di paura”.
Sposa amata, chi è Mio nel profondo dirà: “Dio opera”.
I Miei angeli a stuoli immensi saranno al servizio dei Miei servi fedeli; il
loro cuore sarà sostenuto da essi e Mi benediranno. Non così, non così sarà per
i Miei nemici: tremeranno come conigli quelli che ruggivano come leoni. Capisca
ogni uomo il Mio Messaggio e faccia le sue scelte. Sposa cara ed amata, resta
nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
21.08.10
Figli cari e tanto
amati, Dio vi chiama all’amore fraterno. Amatevi fra voi e non abbiate rancori:
nessuno può dire di amare Dio, se non ama il suo prossimo. Come potete dire di
amare Dio, Che non vedete, se non amate il prossimo, che vedete ogni giorno?
Figli cari, osservate con grande attenzione il vostro comportamento e
correggete ciò che non va. Volete essere graditi a Dio, veramente? Siate
generosi col vostro prossimo, amandolo di vero cuore. Figli, non giudicatevi
con severità, perché il Giudice è solo Dio; voi, invece, intercedete uno per
l’altro, pronti sempre al perdono reciproco. Il Mio Cuore, che immensamente vi
ama, vuole condurvi sui pascoli verdi ed erbosi del Paradiso; ma voi dovete
pienamente cooperare. Se il cuore è di Gesù, operate, piccoli Miei, come Egli
ha operato. Amate del Suo Amore ed avrete il premio che spetta agli amici, cari
e fedeli, che sanno perseverare nel Bene. Figli amati, ogni giorno sia
preparazione verso il Paradiso; fate un passo in più ogni giorno e neppure uno
passi senza progresso alcuno.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre cara, Madre amata, noi abbiamo nel cuore tanta voglia di
progredire, ma spesso non riusciamo a fare avanti un solo passo: serve sempre
il Tuo Aiuto, come al bimbo occorre quello della madre per procedere. Dolce
Tesoro, Tu vedi i passi che facciamo, vedi quando andiamo un poco avanti, ma
vedi anche quando siamo fermi oppure, addirittura, per la nostra debolezza,
andiamo un po’ indietro. Se procediamo, siamo felici; se non riusciamo a farlo,
per debolezza, spossatezza o incapacità, aiutaci, sostienici, perdonaci!”
Figli cari, vi
ho già detto ed ora lo ripeto: sono qui proprio per aiutarvi nel cammino. Non
lo faccio con fatica, ma con tanta Gioia. Siete i figli Miei, immensamente
amati, e desidero portarvi tutti a Gesù. Nessuno voglio che resti indietro nel
cammino, nessuno da Me è rifiutato. Venite a Me, figli amati, venite a Me! Sono
con voi per aiutarvi, figli del mondo; ma non posso farlo, se voi non volete!
Quando sono più gravi le difficoltà, allora invocate il Mio Nome; basta questo,
che voi fate col cuore, per avere il Mio Intervento. I Miei Tempi, però, non
sono i vostri, ma quelli di Dio. Sappiate attendere i Miei Tempi, piccoli cari.
Mi dice la
piccola figlia: “Madre amata, perdona la nostra impazienza, perdona la nostra
debolezza! Aiutaci ad avere più fede in Dio, aiutaci ad essere come querce
robuste nella fede e non cespugli, che il vento sradica e trascina via.”
Figli amati,
chiedete con cuore sincero fede, grande fede e Dio la concederà. Siate aperti
alla Sua Volontà ed Egli concederà, certo. Sopportate con pazienza i sacrifici,
che Dio vi chiede ogni giorno; certo, qualcosa di più vi chiede per la salvezza
di molte anime che sono in grave pericolo.
Insieme
lodiamo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo
Mio.
Maria
Santissima