Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.08.10

 

 

Eletti, amici cari, considerate ogni giorno un grande Dono del Mio Amore e vivetelo come tale.

 

 

Sposa amata, pensi e rifletti sul valore di un solo giorno di vita?

Mi dici: “Dolce Amore, mi hai concesso di riflettere su questo già in giovane età. Ho compreso presto il valore del tempo, perché Tu, Amore Infinito, Ti sei degnato di parlare al mio piccolo cuore con grande Dolcezza. Gesù adorato, quanto valore ha il tempo! La vita terrena è preparazione al Cielo. Ogni giorno, ho ben compreso, è un Dono grande del Tuo Amore e per tale va vissuto. Quando l’uomo ascolta la Tua Voce, che parla nel cuore, comprende presto la Verità; Tu, Gesù, sei un Maestro Sapientissimo e Meraviglioso, Santissimo e Paziente, spieghi all’uomo le Verità e ripeti con pazienza, finché egli non le abbia apprese. Già in età giovane, in età prima di ragione, Tu parli ai cuori; l’uomo, che Ti presta attenzione con gioia, capisce e cresce nella sapienza, nella fede, nella carità. Il mio piccolo cuore è colmo di gratitudine: Tu, presto gli hai parlato, con pazienza hai spiegato e molto ha compreso. Riguardo al tempo, ho capito presto il suo grande valore: ogni giorno va impiegato al Tuo servizio per lodarTi, per ringraziarTi, per servirTi, come vuoi essere servito, per renderTi gloria in ogni scelta, per adorarTi istante dopo istante. Quando Tu crei un’anima, mi hai spiegato negli intimi colloqui, insieme alla vita concedi anche un tempo. Sì: Tu, Dio adorabile, Tu Stesso stabilisci il tempo di vita. Nessuno può aggiungere un’ora soltanto alla sua vita; neppure colui che possiede le più grandi ricchezze può aggiungere un’ora soltanto alla sua vita. Tu, però, mi hai spiegato, Tu, però, puoi aggiungere o togliere a Tuo piacimento: talora allunghi un po’ la vita, se questo serve all’anima per la sua salvezza o l’abbrevi. Ogni uomo deve vivere un giorno come se fosse l’ultimo, che Tu gli concedi. La sua salvezza dipende da come vive il suo tempo, la sua felicità dipende dalle scelte che fa. Tu, Dolce Amore, Tu, Divino Maestro, questo lo spieghi presto; così fai perché l’uomo, edotto, non sprechi neppure un solo giorno della sua vita, ma la viva intensamente in Te, in Te, Amore Infinito, in Te, Balsamo Soave dell’anima. Questa è la bella verità che rende felice il volo verso l’eternità; mi chiedo, Gesù adorato, mi chiedo quanti nel tempo presente l’abbiano capita e la vivono. Vedo con tristezza che l’uomo tende a sprecare il Dono meraviglioso del tempo: il giorno passato non torna più indietro! Esso è gioia, se è stato ben utilizzato al Tuo servizio, ma diviene ansia, pena, angoscia, tormento, se è stato sprecato, perché ciò che è perso è perso. Ogni giorno, ho capito, è un Tuo giorno, è un Tuo Dono e per Te deve essere vissuto nella lode, nel ringraziamento, nella continua adorazione di Te. Penso e rifletto: se anche l’uomo volgesse a Te ogni istante di vita per la lode, il ringraziamento, per l’adorazione, che avrebbe fatto di grande? Ha fatto solo il suo dovere! Dolce Amore, chi mai potrà lodarTi in modo adeguato, chi mai ringraziarTi abbastanza, per i Doni meravigliosi del Tuo Amore, chi mai darTi l’adorazione che meriti? Gesù, Amore Infinito, sempre poco fa l’uomo per ciò che meriti, anche se molto si impegna. Degnati di accogliere il poco dell’uomo e benedici la sua vita”.

Sposa cara, bene hai parlato, perché hai compreso la Mia Lezione, quella che ho cominciato a spiegarti già in giovane età: ho voluto che il tuo piccolo cuore, ardente d’amore per Me, palpitasse vicino al Mio Divino. Ecco il Dono sublime che faccio a chi ascolta presto la Mia Voce e corrisponde al Mio Amore.

Spesso, Mi dici: “Gesù adorato, ho tristezza nel vedere che sono in gran numero coloro che non hanno compreso il valore, il significato del tempo e lo sprecano come se esso non dovesse mai finire. Capisco che gli uomini non hanno compreso che i loro giorni sono contati e neppure uno solo ne possono aggiungere; se l’avessero ben compreso, le Chiese sarebbero stracolme e le piazze semivuote. Invero, accade proprio il contrario; le Chiese sono deserte e silenziose; le piazze colme di gente. Dolce Amore, attendo, attendo che cambi la situazione. Ogni uomo capisca la

verità bella della sua vita e viva in tale verità”.

Sposa cara, come hai ben compreso, Io, Io, Gesù, faccio di tutto perché egli la comprenda presto. Non cesso di parlare al suo cuore, non cesso di spiegare. Questo faccio perché la sua vita sia adeguata alla sua dignità e non divenga simile a quella dei bruti, senza comprensione e senza anima. Ognuno deve fare la sua libera scelta: può vivere come un ruspante, senz’anima né dignità; può vivere come un vero figlio di Dio, raggiungendo le vette più sublimi della spiritualità.

Conosca il mondo il Mio Messaggio. Vivi felice nel Mio Cuore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.08.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, oggi è il giorno sublime nel quale il Signore vi chiama a Sé per ricolmarvi di Grazie, per donarvi la Dolce Carezza del Suo Amore. Figli amati, nessuno manchi al Banchetto Divino, ma tutti siate presenti. Il Mio Sguardo si posa, compiaciuto e gioioso, su coloro che sono presenti al SS. Banchetto. Vedo la Gioia di Mio Figlio nel donarsi a voi. Pensate, piccoli cari, pensate al sublime Dono dell’Eucarestia?

Mi dice la Mia piccola figlia: “Penso, rifletto, ripenso: sono colma di gioia e di emozione al pensiero che Gesù Santissimo si offre così generosamente a noi in Anima, Corpo, Divinità. Quando il sacerdote alza il calice, penso: poche gocce di vino con poche di acqua diventano, insieme a poco pane, diventano il Corpo e il Sangue di Gesù! Madre cara, proprio in quel momento provo una grande e dolce emozione: Dio fa le cose più sublimi, partendo dalle più piccole. Poco pane e poco vino con qualche goccia d’acqua diventano il Corpo di Tuo Figlio Gesù: quale meraviglia, grande, si ripete ad ogni SS. Messa! Madre cara, le nostre parole sono povere e deboli; le Tue sono Perfette e significative. Parla Tu, quindi, al Tuo Gesù, anche per noi; ripetiGli il nostro grazie, per il Dono sublime, un grazie che inizia sulla terra e prosegue in Cielo, nell’eternità. Madre cara, quando noi finiremo di ripetere il grazie per tale sublimissimo Dono? Il nostro cuore canti in ogni istante un canto di adorazione al Padre per il Dono del Figlio, un canto di adorazione al Figlio, perché Egli si dona a noi che siamo i piccoli più piccoli e nulla possiamo dare in cambio, se non la nostra miseria. Madre cara, sia ogni Eucarestia un canto di lode, di ringraziamento, di adorazione che noi facciamo a Dio, uniti a Te. Certo, in questo modo, esso sarà gradito ed accolto dalla Maestà Altissima, intorno alla Quale stuoli infiniti di angeli dicono: “Santo, Santo, Santo”. Madre cara, Tu chiami ogni figlio amato al Banchetto Nuziale di Gesù. Sei gioiosa nel vedere quelli presenti ed esultanti; ma quanta tristezza provi per quelli assenti! Li vedi sui monti, sulle colline, li vedi al mare; dovunque sono sparsi in questo giorno in grande quantità, ma non qui, non qui, davanti al Figlio Tuo Santissimo Che si offre a noi in Anima, Corpo, Divinità! Le Chiese dovrebbero traboccare di gente esultante, ma sono quasi deserte, perché i Tuoi figli, dopo più di venti secoli, ancora non hanno voluto capire. Ecco, Dolce Tesoro, noi siamo intorno a Te per supplicare il Santissimo Tuo Figlio Che conceda a tutti la Grazia di capire, di entrare a far parte del Suo Regno di Felicità. Nessuno resti fuori, dove c’è pianto inconsolabile”.

Figli amati del mondo, venite, tutti! L’Invito è per tutti, non solo per alcuni. Venite per essere felici! Nessuno dica no, perché, quando il Re chiuderà la porta, più alcuna speranza ci sarà.

Insieme lodiamo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima