Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.08.10

 

 

Eletti, amici cari, vivete felici e pieni di speranza nel Mio Amore. Le tribolazioni cesseranno e l’Alba luminosa entrerà nel mondo per chi Mi ha dato il suo cuore.

 

 

Sposa amata, molti fatti accadranno; ma chi è Mio nel cuore e nella mente e Mi ha servito con fedeltà è come quel servo laborioso che il padrone, tornando da un lungo viaggio, trova attivo al suo posto. Torna improvvisamente il padrone, torna e trova molti servi che, pensando che più tornasse, si lasciano sorprendere ebbri, stesi per terra, inetti. DiMMi che fa a costoro?

Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo Amore, li fa alzare, questi stolti ebbri, e poi li caccia fuori dalla sua casa, perché non sono più degni di starci. Vede, quindi, quelli al loro posto, attivi, anche se molto tristi, nel vedere come si è ridotta la casa a causa della negligenza di molti, li loda e li benedice, dicendo: “Non vi siete lasciati prendere dalla pigrizia e dall’inedia; avete fatto il vostro dovere, pur soffrendo, fra molti ribelli pigri. Vi voglio premiare: avrete quello che spetta a voi ed anche quello che era pronto per gli inetti”.

Sposa cara, il padrone, che torna da un lungo viaggio che si è protratto più del solito, ha preparato doni per ogni suo servo. Torna il re, preceduto dai suoi doni, pronti per chi l’ha aspettato, senza perdere la speranza, attivo e laborioso al suo posto. Sposa cara, DiMMi: gli inetti, gli oziosi, i servi, ebbri e pigri, sono degni di Doni?

Mi dici: “Non sono degni, Dolce Amore, perché non hanno avuto fiducia in Te e non hanno creduto alle Tue Promesse”.

Sposa cara e fedele, il padrone che torna sono Io, Io, Gesù; i Doni pronti sono quelli che Io, Io, Gesù, ho preparato. I servi ebbri, stesi per terra, sono coloro che hanno pensato: “Dio non viene. Dio non c’è. Gesù non torna più”. Questi, che non hanno riflettuto sulle Mie Parole, non avranno gli stupendi Doni, pronti, perché sono gravemente immeritevoli. Dirò ai Miei angeli: cacciateli via dalla Mia Casa; non ne sono degni!

Mi dici: “Dolce Amore, mi fanno tremare le Tue Parole, perché nel presente di tali servi, inetti ed ebbri, ve ne sono molti, tanti, da non poterne tenere il conto.”

Sposa amata, nel Mio Regno Felice non può entrare chi è indegno. Mi dici che sono pochi i degni. Questo Mi dici; ecco la Mia Risposta: non è cominciato tutto dal poco? Vedi quanti sono gli abitanti sulla terra? Sono miliardi e miliardi! Quanti erano all’inizio?

Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo Dio, tremo al pensiero che tutto possa cambiare in questo modo; tremo al pensiero che la terra possa restare, felice, sì, molto felice, sì, ma con pochi abitanti, come fu all’inizio. Spero ardentemente che gli uomini colgano questo tempo conclusivo per divenire tutti attivi e laboriosi al Tuo servizio, per vivere l’ultima parte della loro vita, lodandoTi, ringraziandoTi, adorandoTi; se questo faranno, anche gli ultimi avranno la stessa paga dei primi.”

Sposa amata, sposa cara, ogni uomo faccia bene i suoi conti nei Miei riguardi, li faccia bene, prima di farli fare da Me. Ognuno esamini il suo operato, la sua vita, non con distrazione e superficialità, ma con molta attenzione, come colui che sa che deve rendere conto ad un Giudice Perfetto. Ti dico, piccola Mia sposa, che avrà molto chi a Me ha voluto affidare ogni istante della sua vita; avrà meno chi poco Mi ha voluto dare e poco si è fidato di Me, nulla avrà chi nulla Mi ha voluto dare. Ho elargito la Mia Infinita Misericordia; rapidamente, passerò alla Perfetta Giustizia per chi la Misericordia non ha voluto! Sposa amata, il Mio Cuore sia il Rifugio tuo gioioso. Godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.08.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, attendete nella gioia il Ritorno di Gesù; serviteLo, secondo la Sua Volontà. Amati, ogni uomo deve prepararsi al Ritorno di Gesù nella sua vita. Siate come quei servi attivi e fedeli che attendono il padrone che deve venire. Figli amati, Gesù viene per ogni uomo. Siate certi di questo e non lasciatevi ingannare dal nemico infernale che sibila: “Il Padrone non viene. Vedi come tarda? Certo, non viene; lasciati andare alle tue passioni. Non faticare! Egli non viene”. Figli amati, queste sono le parole del nemico che sibila ed inganna. Amati figli, vi prego: siate servi attivi e fedeli, laboriosi ed umili; sappiate che Gesù è il Signore Che viene sicuramente per ogni uomo e sarà il Giudice Perfetto. Con gioia, con grande gioia, piccoli Miei, preparatevi, lasciatevi andare fiduciosi e felici nelle Braccia della Dolce Misericordia Divina. Se così fate, figli amati, come sarà bello e sublime l’Incontro con Gesù!

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, aiutaci a pensare sempre con gioia a tale Incontro. Spesso l’uomo, quando ferma il pensiero, anche solo per un istante, sulla morte, prova un brivido di gelo. Penso e rifletto, Dolce Madre, penso a Te e rifletto sulla Tua Vita. Certo, Tu, pensando alla morte, non provavi il brivido di gelo, ma, al contrario, un’infinita soavità invadeva la Tua Anima sublime. Questo avveniva, perché la Tua Vita era un Capolavoro d’Amore per Dio e per il prossimo. Dolce Tesoro, aiutaci ad avere i Tuoi Stessi Sentimenti, aiutaci a prepararci nel cuore, nella mente, nell’anima, come Tu Ti preparasTi”.

Figli amati, Dio Mi concede di venire a voi per prepararvi all’Incontro. Seguite, amati, vivete i Miei Messaggi; fate questo e date a Me i vostri problemi: ogni problema risolverò, ogni nodo per voi scioglierò. Fate come vi dico e poi pensate con gioia, con vera gioia, con grande gioia all’Incontro con Gesù. Pensate a quanto è bello incontrare un caro amico: già prima pregustate la soave gioia! Pensate a questo: se voi servite Gesù ed amate il prossimo col Suo Amore, la vostra amicizia con Lui nessuno potrà mai spezzarla, sarà indissolubile, sarà per sempre. Volete, figli amati, essere i più cari amici di Gesù? Volete essere i Suoi amici del cuore? ServiteLo, come vuole essere servito, amateLo come vuole essere amato; pensate che ogni istante potrebbe essere quello buono per l’Incontro. Il Padre caro ha stabilito il giorno per ognuno. Anche per Me Egli lo stabilì. Certo che attesi nella Gioia del Cuore l’attimo sublime: Mio Figlio, Gesù, Mi venne incontro e meraviglioso fu il Nostro Abbraccio! Figli amati, fate tutto secondo le Mie Parole e vi dico che anche il vostro sarà sublime.

Insieme lodiamo Dio. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

                                                                        Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                  Maria Santissima