Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.08.10

 

 

Eletti, amici cari, siate felici nel Mio Amore, siate colmi di viva speranza, perché il Mio Progetto su di voi è in fase di piena realizzazione.

 

 

Sposa amata, beato l’uomo che Mi ha spalancato il suo cuore e vive nella Mia Amicizia: già soffia per lui una brezza rugiadosa che lo rende sempre più bello e rigoglioso! Sposa amata, la tempesta ci sarà, perché il mondo non si vuole convertire. La tempesta sarà per tutti coloro che non Mi hanno voluto accogliere ed hanno ripetuto la frase del Mio nemico: “Non serviam”. Sposa amata, pensi agli angeli ribelli?

Mi dici: “Penso al terribile loro errore. Per essi la situazione mai cambierà: restano fermi nella loro ribellione ed infelici per l’eternità. Mi piace pensare a lungo alle schiere di angeli che Ti servono e Ti adorano: godono la Tua Luce e sono felici in eterno. Vorrei che ogni uomo della terra, vorrei che facesse tale scelta: di stare con gli angeli, Tuoi servitori, che Ti adorano notte e giorno per l’eternità. Dolce Amore, è molto difficile capire come possa esserci qualcuno che a Te si ribella: Tu, Gesù, sei l’Amore ed ogni uomo altro desiderio non dovrebbe avere che quello di servirTi, lodarTi, ringraziarTi, adorarTi. Questo dovrebbe accadere in ogni angolo della terra. Dolce Amore, chi Ti adora è felice ed altro non desidera che conoscerTi sempre di più per servirTi meglio. Gli angeli, Tuoi fedeli servitori, sono immensamente felici in Te; ma i ribelli sono nell’eterna infelicità. Dolce Amore, Infinito Amore, senza di Te la vita è un orrore! Gli angeli hanno fatto la loro scelta e sono divisi per l’eternità: quelli Tuoi tali saranno per sempre, così i ribelli continueranno nella loro ribellione e mai cambieranno. Dolce Amore, trema il mio cuore nel vedere, nel presente, molti radicati nel male che sembrano irremovibili, come se una forza misteriosa li tenesse ben stretti e non li volesse lasciare. Dolce Amore, solo Tu conosci ciò che avviene nel profondo dei cuori e nelle menti. Per logica umana, non dovrebbe esistere sulla terra uno solo ribelle a Te, indocile e superbo. Tu sei colui che ha creato ogni cosa. Hai voluto la bella creazione, hai creato ogni anima perché palpitasse in Te per l’eternità. Tutto è buono ciò che hai creato. Non capisco perché nel cuore umano possano nascere sentimenti di ribellione a Te Che sei l’Amore Infinito. Ogni uomo altro non desidera che essere amato. Tu sei un Oceano Misterioso ed Infinito d’Amore: ogni essere umano dovrebbe desiderare solo di entrare in tale Soavissimo Mistero d’Amore; non altro che questo dovrebbe essere il suo desiderio. Dolce Amore, Santissimo Amore, non è così: sono molti coloro che a questo non pensano e, pur avendo la più splendida Luce in Te, preferiscono il buio cupo, pur potendo avere la vera Vita, precipitano, per loro volontà, nell’abisso di morte eterna. Dolce Amore, la mente non può giungere a capire come possa esistere sulla terra un solo uomo che non voglia vivere nel Tuo Dolcissimo Amore. Che grande mistero è il cuore umano! Tu, Dio Santissimo, ci hai creati per Te e l’anima non ha pace, fino a quando non riposa in Te: com’è possibile che in alcuni questo anelito si spenga?”

Sposa amata, le conseguenze del peccato di origine sono la causa di tanti mali. L’uomo che ho creato era la creatura più perfetta e bella di tutta la Creazione: nulla gli mancava e tutto gli avevo sottomesso; era creato per la grande felicità, come lo erano anche gli angeli. Essi potevano scegliere e scelsero; così l’uomo poteva scegliere e scelse il peccato, la ribellione a Me, suo Creatore. Piccola Mia sposa, i mali del mondo sono causati dal peccato, sempre dalla disobbedienza a Me, Dio. Pensa alle terribili conseguenze della prima ribellione: se il Padre caro, nel Suo Immenso Amore, non avesse deciso di mandare Me a salvare il mondo?

Mi dici: “Dolce Amore, la mente si turba a questo pensiero. Che sarebbe stato dell’uomo, Tua sublime creazione, se Tu, Gesù adorato, non Ti fossi incarnato, se non Ti fossi sacrificato per la sua salvezza? Il Paradiso sarebbe restato chiuso e nessuno avrebbe potuto entrarci! Il Padre caro, Santissimo Ti ha detto: “Vuoi?” Tu, Amore Infinito, hai risposto: “Sì”. Benedetto sia Tu, Gesù! Benedetto sia Tu, Amore Infinito, Che hai lasciato il Tuo Trono di Gloria per scendere nella miseria umana per distruggerla! Possa ogni uomo vivere ogni istante di vita per ringraziarTi, per lodarTi, per adorarTi”!

Sposa amata, come hai ben compreso, Io, Io, Dio, offro tutto all’uomo: egli può accoglierlo o rifiutarlo. Rispetto la sua scelta. Piccola Mia, resta felice nel Mio Cuore. Godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.08.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, vi parlo con Gioia per portarvi verso la Gioia. Nel cuore pensate: “C’è intorno grande tristezza e la Madre del Cielo parla sempre di gioia”.

Figli amati, chi è in Dio è felice, perché ha capito bene di essere l’oggetto di un grande e sublime Amore. Figli cari, Dio ama in modo meraviglioso; il Suo Amore è eterno e Fedele, è tanto grande da non potersi misurare! Vi chiedo, vi esorto a fermare, spesso, il pensiero sul sublime Sentimento di Dio per ciascuno di voi. Spesso, l’uomo, affondato col pensiero nelle cose terrene, non riesce a liberarsi dalla tristezza; ma vi dico che, se si affonda col pensiero nelle cose del Cielo si ricolma di vera gioia. Figli amati, spesso vedete intorno a voi un mondo di grande tristezza; non vi siete chiesti perché?

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, capisco bene ciò che intendi dire: l’uomo, se pensa troppo alle cose terrene e molto poco alle cose del Cielo, viene invaso da grande tristezza, vedendo che sulla terra manca ancora la pace e non c’è la giustizia. L’uomo, che mai o poco pensa al Cielo, diviene tanto inquieto e triste nel vedere ciò che avviene sulla terra. Vedo che Dio Santissimo ancora non ha il primo posto nei cuori. La conseguenza di questo è un grande disordine diffuso. Madre cara, Tu, Santissima, vuoi volgere il nostro pensiero alle cose del Cielo, lì, dove regnano la vera Pace, la grande Gioia, lì, dove il vento mai è tempestoso, ma soffia una brezza lieve, soave, rugiadosa. Chi pensa molto al Cielo entra nella sua soave dimensione: il suo cuore non è colpito dal vento tempestoso della terra e la mente non è affondata nel grande buio. Il cuore che bussa alle porte del Cielo, con grande umiltà, entra in esso, pur vivendo ancora sulla terra, sente la brezza soave, rugiadosa e non è investito dal vento tempestoso che soffia sempre più forte. Madre cara, Dolcissimo Tesoro, Tu vuoi portare al Cielo ogni figlio che tanto ami: prima lo porti col cuore e con la mente, poi, col corpo e con l’anima; prima con la sua anima, quando vi è il distacco. Poi seguirà anche il corpo, quando Dio vorrà. Madre amata, la condizione ideale dell’uomo sulla terra è quella di vivere col cuore nel Cielo e con la mente in tale sublime dimensione: gode in anticipo le Delizie”.

Figli amati, proprio questo la Madre del Cielo vuole fare per ciascuno di voi: portare il cuore in Paradiso e mettere il Paradiso nel vostro cuore. Volete, figli amati, volete vivere sulla terra con il cuore e la mente già in Paradiso?

Mi dice la Mia piccola: “Madre, Ti offriamo la piena direzione della nostra vita; sia, come Tu desideri, istante dopo istante, tutta in Dio, per Dio, con Dio Altissimo”.

Così, figli cari, Mi fate tanto felice. Insieme preghiamo, lodiamo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

           Maria Santissima