Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.09.10

 

 

Eletti, amici cari, siate aperti sempre più alla speranza, anche quando vedete accadere cose dure e difficili da comprendere. Verso in voi fiumi di speranza; voi date agli altri questo bel Dono.

 

 

Sposa amata, già ti ho spiegato come sto cambiando gradualmente le cose. Lo faccio con i Miei strumenti; ma lo faccio anche con i Miei nemici. Come ti ho rivelato negli intimi colloqui, il Mio modo di operare è assai diverso da quello umano. Gli uomini, certo, non si servono dei loro nemici per costruire, ma li scartano, ricorrendo agli amici, specialmente ai più cari. Per Me, Dio, le cose vanno in modo diverso. Occorre capire la Mia Logica che è assai differente da quella umana. Se, sposa amata, vedi accadere cose strane e dure, pensa alla Mia Logica e cerca di capire bene il Mio Pensiero. Quando si costruisce una casa sopra un edificio vecchio, forse che non bisogna abbattere muri e colonne, talora, se questi sono logori? Chi mai costruisce un muro nuovo sopra una colonna vecchia e rosa dal tempo? Chi ristruttura, lascia il buono e toglie il vecchio e logoro. Chi ha il compito di abbattere? Certo l’operaio più umile opera questo, il manovale deve abbattere. L’architetto progetta il nuovo; l’operaio abbatte il vecchio. Hai capito, piccola Mia sposa, il senso delle Mie Parole?

Mi dici: “Dolce Amore, ho ben compreso che Tu, Gesù, sei l’Architetto Sapiente Che progetta e fa costruire il nuovo edificio, mentre proprio i Tuoi nemici, quelli che vorrebbero ostacolarTi con la loro azione, sono i manovali che abbattono ciò che va abbattuto. Amore Infinito, il Tuo Agire è sempre Perfetto. Non capisco come il nemico infernale si illuda sempre di tessere le più grandi vittorie, mentre ottiene le peggiori sconfitte, ogni volta che pensa di vincere. Dolce Amore, Gesù, Tu sei l’Eterno Vittorioso; ma l’uomo questo l’ha poco compreso e trema come foglia al vento per ogni fatto incisivo, pensando che tutto sia perduto. Ho ben capito che non accade ciò che non permetti che accada, ma solo ciò che vuoi o permetti e Tu, Amore, vuoi o permetti solo ciò che serve al Tuo sublime Disegno d’Amore. Vedendo accadere le cose terribili, in un primo momento il cuore trema; questo è il primo sentimento poi, però, occorre fermarsi a riflettere: Tu fai le cose nuove, abbattendo le vecchie. Certo, nel momento dell’abbattimento tutto sembra triste e cupo. Anche l’uomo, che costruisce il nuovo e deve abbattere il vecchio, prova nel cuore un velo di tristezza, perché il vecchio è legato a molti ricordi; ma, quando vede luminosa la nuova costruzione, allora, è felice, perché il nuovo è più bello del vecchio e lo fa dimenticare. Dolce Amore, così avverrà con la nuova terra ed il nuovo Cielo. Certo, chi vedrà questo non rimpiangerà il vecchio, tanto è bello il nuovo. Amore Infinito, opera con la Tua Infinita Sapienza: si realizzi il Tuo Progetto, sublime. Ogni persona, vedendo il nuovo, sarà tanto felice e non rimpiangerà certo il vecchio. Questo avverrà. Durante l’abbattimento ci sarà tristezza nei cuori. Come avviene sempre in tale condizione, più muri si devono abbattere, più colonne e maggiore è il turbamento momentaneo; ma Ti supplico, Dolce Amore, Dio di Bontà Infinita e di Tenerezza, Santissimo: manda uno stuolo di angeli consolatori sulla terra! Nessuno, vedendo il cambiamento incisivo, si faccia prendere dall’angoscia, ma pensi al nuovo che ci sarà, non opera di uomo, ma Tua sublime Opera. Ogni cuore si incoraggi e canti di gioia, pensando che ogni Tuo Disegno scaturisce dal Tuo Cuore, Oceano Infinito d’Amore”.

Sposa cara, bene hai parlato perché il Mio Spirito opera in te. L’uomo saggio, vedendo cadere muri e colonne, non dirà: “Dio dov’è; perché permette?” Egli non dirà questo, come gli stolti della terra, ma dirà: “Dio opera, attraverso anche i Suoi nemici; abbatte quello che più non serve per costruire il nuovo”. Egli dirà questo e Mi benedirà per la Mia Opera. Così farà chi Mi ha spalancato le porte del cuore e manterrà nel suo profondo la gioia. Amata sposa, non sarà così per colui che è restato a Me chiuso: egli vedendo crollare tutto, colonne, muri, strutture, tutto ciò in cui aveva sempre confidato, si lascerà prendere dallo smarrimento, guarderà il Cielo, si volgerà certo a Me, Dio, ma non per benederMi! Ben triste sarà la sua esistenza: sia quella terrena sia l’altra che sarà ancora peggiore!

Mi dici: “Dolce, Santissimo Amore, nessuno ci sia che si volga a Te per maledirTi! Nessuno ci sia! Ogni cuore innalzi a Te, Gesù, il suo canto di lode, di ringraziamento, di adorazione”.

Sposa cara, è necessario che tutti Mi aprano il cuore per avere il discernimento. Senza di Me nel cuore e nella mente, che può costruire l’uomo? Venite a Me, uomini della terra: nel Mio Cuore c’è un posto per ciascuno di voi! Sposa cara e fedele, resta felice in Me. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.09.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi e vi guido verso la grande Felicità con Gesù. Figli del mondo, non sono la Madre solo di alcuni: lo sono di tutti! Capite bene che vi voglio guidare col Mio Amore. Il Padre caro lo permette e Mi rende piena di Gioia. Figli amati, voi neppure con la più fervida fantasia potete capire come è immenso il Mio Amore per voi e quanto il Desiderio di vedervi felici in Dio. Vi guardo tutti e vi abbraccio col Mio Sentimento. Vorrei che comprendeste; ma non tutti lo fanno, solo alcuni! Capite bene che, se voi non volete cooperare, non posso fare nulla per voi: Dio dona molto a chi pienamente corrisponde al Suo Progetto, ma poco a chi poco si impegna. Figli amati, siete tutti davanti ai Miei Occhi. Vedo nel profondo del vostro cuore ogni sentimento, vedo nella mente il pensiero. Vi chiedo di essere aperti alla Madre del Cielo Che viene a voi per aiutarvi e stringervi nel Suo Abbraccio. Vedo i figli nella prova, vedo quelli che soffrono e desidero alleviare le pene; il Padre caro, nella Sua Immensa Bontà, lo permette. Molti figli stanno cadendo nello smarrimento e nella confusione, perché le prove sono dure e difficili. Questi potrebbero avere grande sollievo, se si rivolgessero a Dio con fiducia ed umiltà; ma, talora, questo non fanno e si lasciano prendere dallo sconforto, proprio dalla disperazione, fino ad odiare il grande e sublime Dono della vita. Figli amati, capite che le prove servono, hanno una grande utilità; se così non fosse, Dio non le permetterebbe. Capite, figli, che Dio è un Padre Dolce Che vuole aiutare: prima della Sua Perfetta Giustizia, Egli dona la Sua Misericordia. Chiedete, figli amati della terra, chiedete la Misericordia di Dio! Imploratela e l’otterrete! Chiedete il perdono dei peccati e fate il sincero proponimento di non commetterli più. Chi chiede Misericordia l’ottiene; chi chiede perdono, qualunque sia il suo peccato, e lo chiede con cuore sincero viene perdonato.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, Gesù ha una Bontà Infinita, una grande Pazienza con noi; è tardo all’Ira e grande nell’Amore! Se l’uomo pensa a tanta Bontà, a tanta Pazienza sente una grande emozione, vedendo che il Suo Cuore è tanto differente da quello umano, così povero. Vedendo ciò che accade nel mondo in questo tempo, talora c’è da tremare come foglia scossa da un forte vento. Accade l’incredibile, perché sono molti i cuori lontani da Dio, ingannati dal nemico che inventa strategie sempre più sottili per irretire le anime. Tu, Dolce Amore, Tu, Gesù, Amore Infinito, sai pazientare ed attendi il cambiamento dei cuori: sei tutto Amore, solo Amore, sempre Amore! Chi è stretto a Te altro non vuole che questo: conoscerTi sempre meglio attraverso la Madre Tua Santissima. Madre cara, Madre Dolce, Giglio Perfetto, con Te vogliamo procedere nel cammino che conduce all’unione eterna con il Tuo Figlio amatissimo”.

Piccoli cari, le Mie Parole vedo che sono penetrate nel profondo della vostra anima: il vostro desiderio è di conoscere sempre meglio e più profondamente Gesù per poterLo servire bene. Ecco: la Madre del Cielo vi prende tutti per mano e vi conduce a Lui.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima