Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.09.10
Eletti, amici
cari, restate saldi nella fede in Me. Siate come solide querce. Chi ha Me ha
Tutto; chi non accoglie Me ha perso: è un vinto.
Sposa amata,
voglio donare fede sempre più salda ai Miei eletti, alle Mie fedeli spose.
Questo è il grande Dono del Mio Amore. Chi ha solida fede in questo tempo
l’avrà sempre più forte e radicata; ma chi l’ha debole sarà come un cespuglio
con poche radici e deboli: se viene un vento più forte, se una piena impetuosa,
non resiste. Sposa amata, chi ha risposto, pronto, alla Mia Chiamata ora vive
nella pace del cuore e nella gioia profonda, anche se soffiano forti i venti,
anche se il lampo guizza nel Cielo e rimbomba il tuono. Sposa amata, chi ha
amicizia con Me, Gesù, che deve temere? Se Io sono con lui, chi può essergli
contro? Sposa amata, l’amicizia con Me è indistruttibile, molto differente è da
quella umana che dura un istante e svanisce come nebbia al sole.
Mi dici:
“Dolce Amore, Gesù, Balsamo Soave dell’anima che a Te si affida ed in Te confida, gli uomini della terra non fanno che
parlare di amicizia. Questa parola essi l’hanno sempre sulle labbra; ma è
parola che non ha riscontro nei cuori: l’amicizia vera scaturisce dall’amore.
L’Amore sei Tu. Chi non ama col Tuo Sentimento non ama: le sue parole sono vane
ed insignificanti. Ogni uomo della terra, che a Te non
abbia spalancato il cuore, non può parlare di amore, perché in lui questo
sentimento è offuscato e nebuloso. Tu, soltanto Tu, Gesù, sei l’Amore. Chi è in
Te ottiene, come Dono, di saper amare; ma chi non Ti ha lasciato entrare nella
sua vita non ha amore, non ha fede, non ha speranza, non ha carità. Sei Tu,
Gesù, Che rendi solida e radicata la fede, Tu, ancora, Che rendi viva la
speranza, Tu Che doni la carità. Ti supplico, Dolce
Amore: dona al mondo, anche se immeritevole, questi Doni. Che fa l’uomo senza
la fede? Che fa l’uomo senza la speranza? Che fa l’uomo senza la carità? L’uomo
senza fede è come un albero dalle radici rose e malate: alla prima tempesta
cade. Che è l’uomo senza speranza? È un vinto che va verso la disperazione!
Così, se in lui non c’è la carità, che speranza può avere di salvezza? La fede,
con la Tua piena Manifestazione, più non servirà, la
speranza altrettanto; per sempre resterà la carità. Dolce Amore, scendano
copiose le Grazie di salvezza sulla terra, divenuta landa sempre più arida e
gelida. Chi è in Te col cuore e con la mente, certo, ha salvezza; ma chi è
lontano da Te che speranza di salvezza può avere? La Tua Chiamata è per ogni
uomo della terra, è nel cuore anche di chi, senza sua colpa, non Ti ha
conosciuto. Questo mi hai rivelato negli intimi
colloqui. Tu, Dolcissimo Amore, aspetti la risposta di tutti, metti ogni uomo
nella condizione di rispondere: appena avrai l’ultima risposta, immediato sarà il cambiamento. Vorrei che nessuno Ti dicesse
il suo no caparbio, ma tutti, proprio tutti il sì,
felice. Chi si apre a Te si apre alla vera Vita. Senza
di Te, Dolcissimo Gesù, la vita è un tormento, dall’inizio alla fine; con Te,
Gesù, è una delizia, pur nella sua fatica, è un volo piano verso l’eternità
felice. Vorrei che ogni uomo giungesse a capire questa verità magnifica, che capisse, subito, senza attendere. Il Tuo Cuore è la Reggia,
dove c’è un posto per ogni uomo. Come è sublime tale
Reggia! Non capisco come l’uomo, talora, indugi nella sua caverna umida e
tenebrosa e non voli verso di Te, Amore, alla prima Tua Chiamata. In Te, Gesù,
c’è la Pace, in Te, Gesù, c’è la Gioia, in Te, Gesù, la speranza viva. Chi
spera in Te mai resta deluso; ma chi non ha deposto in
Te la sua speranza è sulla soglia della disperazione. Ogni uomo della terra
cerchi, brami, desideri la Tua Dolce Amicizia, che nessuna tempesta può
spezzare. Chi cerca la Tua Amicizia è un saggio che si
prepara un futuro felice; chi rifiuta va verso la massima sua rovina”.
Sposa
amata, bene hai parlato, perché ti ho concesso in Dono
una stilla della Mia Sapienza. Parla al mondo, piccola Mia sposa: grande e
ricca sarà la ricompensa per chi opera, diligentemente, al Mio servizio per la
conversione degli uomini; sarà lauta, oltre ogni aspettativa.
Mi dici:
“Dolcissimo Gesù, Amore Infinito, servire Te è la gioia più bella e più grande,
è già il premio più lauto”.
Sposa cara
e fedele, resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
15.09.10
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari
e tanto amati, figli del Mio Cuore, sono vicina a
ciascuno di voi e vi guido con Gioia verso la Felicità con Mio Figlio. Non
temete, Miei piccoli, non temete le difficoltà;
pensate alla Vita di Gesù, pensate alla Mia: forse che sono state poche le
pene?
Mi dice la Mia piccola: “Molto avete sofferto Voi senza peccato, molto
sulla terra, quanto nessun uomo mai soffrirà. Ti
prego, Dolce Madre: infondi forza nelle membra e sempre nuovo vigore, così
nella mente e nel cuore perché possiamo affrontare le
presenti difficoltà e quelle future. Dolce Madre, vi sono dei momenti nei quali
ci sentiamo forti e sereni, altri nei quali, a causa
della nostra fragile natura, ci sentiamo deboli e turbati. Madre cara, aiutaci
ad accogliere sempre con la pace del cuore la Tua Volontà che dolcemente ci
guida a Gesù. Perdonaci, Dolce Madre! Perdonaci, per i
momenti di turbamento, e sostieni il cuore che trema e la mente che diviene più
cupa. Madre cara, abbi pietà di noi e rendici sempre più simili a Te, così
Bella e Perfetta!”
Figli
cari, conosco bene la vostra fragilità e vi aiuto, intercedo per ciascuno di
voi presso Mio Figlio perché vi avvolga sempre con la Sua Infinita
Misericordia. Siate certi che vi sono sempre vicina, specialmente nei momenti
di smarrimento. Pensate che la Madre del Cielo non conosca la vostra grande
fragilità? Vi aiuto in ogni momento sia quando siete forti perché restiate tali sia quando siete deboli perché possiate
resistere alle difficoltà della vita. Parlando con Mio Figlio ho messo davanti
a Lui la situazione di ciascuno di voi; L’ho supplicato perché renda facili e
lievi le prove e le faccia durare poco.
Ecco le
Sue sublimi Parole: “Madre amata, gli uomini, spesso, non capiscono che Grazia
sono le prove; quale grande Grazia esse sono sia quelle piccole e facili da superare
sia quelle più dure ed incisive. Chi supera la prova
esce più forte nella fede, nella speranza e nella carità. Chi ha fede forte
resiste ad ogni tempesta, come la casa costruita sulla
solida roccia: non crolla, per un vento impetuoso, non cade, per una piena. Chi ha speranza viva in Me mantiene la gioia nel cuore e con essa
la pace”.
Figli cari
del mondo, Mio Figlio Gesù ha poi parlato della carità. Chi agisce con carità
fa spalancare agli angeli per sé le porte del Paradiso. Ascoltate bene le Parole
di Gesù e fatele scendere nel cuore, restino ben ferme nell’anima; quindi,
vivetele, vivetele, intensamente, giorno dopo giorno!
Vi aiuto, piccoli cari, vi sostengo; ma non pensate che possa togliere le
difficoltà della vita. Certo non posso farlo; ma, supplicando Mio Figlio per
voi, posso renderle più lievi e più brevi. Questo posso fare e questo farò, se Mi aiutate con la vostra piena cooperazione.
Mi dice la Mia piccola: “Dolce Madre, conta su di noi. Vogliamo sempre fare la Volontà Tua che è la stessa di quella di
Gesù, sempre, sempre; ma abbiamo bisogno del Tuo Dolce Aiuto per riuscirci”.
Figli
amati, le vostre parole Mi dànno tanta gioia. Insieme
lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima