Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
18.09.10
Eletti, amici
cari, sono il vostro Signore e vi amo. Chiedete a Me qualunque cosa, come fa un
figlio al padre buono. Chiedete ed avrete.
Sposa
amata, ho insegnato a voi come deve essere la preghiera. Gli uomini, quando
pregano, chiedono spesso ciò che non serve ed
insistono su questo; ma non supplicano per le cose che veramente servono. Io,
Io, Gesù, sono un Padre Buono Che ha sempre l’Orecchio attento alle suppliche
dei figli amati. Pensa e rifletti sulle Mie Parole; pensa
e rifletti: ti ho detto che sono un Padre pieno di Bontà Che ascolta
attentamente ed esaudisce. Piccola cara, hai compreso tutto questo?
Mi dici: “Amore Infinito, nel Pater, che Tu, Gesù, hai insegnato a noi,
c’è tutto; l’uomo deve imparare a chiedere in questo modo le cose che veramente
servono. Dolce Amore, Dio di Tenerezza e Bontà, con gli uomini
devi avere una grande pazienza, considerando la loro
naturale insipienza. Le richieste umane, le suppliche riguardano per lo più le
cose del corpo e meno quelle dello spirito. Dovrebbe accadere il contrario: all’uomo
dovrebbe tanto premere la salute dell’anima e molto
meno il resto; tutto dovrebbe essere in funzione della salute dell’anima. Tu, Gesù, dici all’uomo: “Chiedi e ti sarà dato. Bussa e ti sarà aperto”. Questo dici,
perché il tuo Cuore è un Oceano Infinito di Dolcezza e di Bontà. L’uomo chiede,
chiede, non fa che chiedere, ma la sua grande preoccupazione è quella di fare meno sacrificio possibile, anzi, se potesse,
neppure uno solo ne farebbe. Ho ben compreso che Tu concedi, concedi
sempre, concedi tutto, ma secondo la Tua Sapienza Infinita e non secondo
l’insipienza umana. Tu, dolce Amore, vuoi salvare soprattutto le anime;
infatti, a che servirebbe all’uomo possedere tutte le ricchezze del mondo, se
dovesse perdere la sua anima? All’uomo, invece premono assai le cose del corpo
e, spesso, all’anima poco pensa. Dolce Amore, vedo che la sofferenza sulla
terra sta aumentando a dismisura; da ogni angolo di essa si leva un continuo
lamento. Sembra che il pianeta sia divenuto l’anticamera del Purgatorio, tanto
crescente è il lamento. Tu, infatti, dolcissimo Amore, fai soffrire il corpo,
talora anche molto, per salvare le anime. La tua Logica Perfetta è assai
differente da quella umana che farebbe viceversa, curando bene il corpo a
scapito dell’anima. Signore adorato, secondo logica umana, il corpo dovrebbe,
sulla terra, stare bene, senza pene, senza sacrifici, senza dolore, poi, in
Cielo, godere le Tue Infinite Delizie. Ma così non può
essere, a causa del peccato che distrugge ogni cosa bella”.
Sposa
amata, bene hai parlato, perché il Mio Spirito palpita
in te. Inizialmente, intendo dire all’inizio della creazione, tutto era
bellezza ed armonia: l’uomo godeva nel corpo e nello
spirito le Mie Delizie d’Amore. Se non avesse guastato tutto con il peccato,
egli sarebbe vissuto sulla terra sempre nella gioia del Creato, gioia nell’anima e gioia nel corpo, nella Mia Dolce Amicizia
di Padre Buono. Sposa amata, il figlio docile ed
obbediente ottiene tutto dal padre che lo ama teneramente; ma il figlio ribelle
deve essere corretto: più grande è la disobbedienza, più incisiva la
correzione.
Mi dici: “Dolce Amore, grande è stata la ribellione dei progenitori che
avevano tutto e godevano a pieno lo splendore della loro condizione di figli di
Dio, tanto amati. Essi avevano tutto da Te, Dio di Infinita Tenerezza,
ma con la loro ribellione persero tutto. Così sarebbe rimasta la condizione
umana, se il Padre caro, Che noi adoriamo giorno e notte, notte
e giorno, non avesse mandato sulla terra a redimere l’uomo Te, Gesù, Dolcissimo
Amore, non solo come Dio, ma anche prendendo la condizione umana. Tu, Gesù
Santissimo, hai preso sulle Tue Spalle l’Umanità di ogni tempo. Quando con gli
occhi del cuore Ti vedo salire il Calvario con la pesante croce sulle spalle,
penso che Tu stai portando
sulle Tue Spalle l’intera Umanità di ogni tempo per redimerla dal peccato. Ogni
uomo altro non dovrebbe fare che pensare al Tuo sublime Sacrificio per la sua
salvezza. Questo pensiero dovrebbe essere pressante; pensando a questo egli
capirebbe la grandezza del Tuo amore, l’immensità del Tuo Sentimento e farebbe
della sua esistenza terrena un canto d’amore per Te, Santissimo. Possa venire
presto il giorno del grande risveglio dell’Umanità intera. Sia la vita dei
popoli e delle nazioni tutta un poema d’amore per Te,
Amore Infinito, Soavissimo Balsamo dell’anima”.
Sposa
amata, concederò il grande risveglio delle coscienze. Certo, lo concederò ed ognuno dovrà prendere la sua decisione; ma ti dico,
piccola Mia, che ancora molti non faranno della loro vita un poema d’amore per
Me, Dio. Ti dico che coloro che questo faranno avranno tutto in terra e poi
tutto in Cielo, avvicinando la loro condizione a quella dell’Umanità
primigenia. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti
amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
18.09.10
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari
e tanto amati, vivete nell’Amore di Dio, voi, che avete capito e portate a Lui le
anime con la preghiera, col sacrificio, con l’ardita testimonianza. Figli,
sapete che molto voi potete fare anche se siete i
piccoli più piccoli e nel mondo non avete potere alcuno. Voi date a Dio per voi
e per gli altri, pregate per la vostra anima, ma anche per le altre che sono in
pericolo. Dio versa in voi, piccoli, i fiumi del Suo Amore, i fiumi delle Sue Grazie; voi riversate anche sugli altri tali
Doni. Questo è il Desiderio di Gesù. Fate con gioia la Sua Volontà; fatela
sempre e sia questa la grande vostra gioia.
Mi dice la Mia piccola: “Spesso, il Dolcissimo Tuo Figlio dice: “Chi
opera per la salvezza delle anime fa un servizio che gli sarà lautamente
retribuito da Me”. Egli dice queste Parole e noi siamo felici di dare a
Lui questa risposta: Dolce Amore, anche se la retribuzione fosse misera, è già
molto lauta, mentre esercitiamo tale missione; operare per le anime, per la
loro salvezza dona grande gioia, dona vera e sublime
gioia! Per ogni piccola vittoria, c’è grande esultanza nel cuore. Madre cara,
Tu operi indefessamente per la salvezza delle anime, Tu operi con grande Gioia,
perché ami, ami immensamente. Noi, Tuoi piccoli, vogliamo fare come Tu fai, vogliamo assomigliarTi in
tutto. Sei la Dolce Madre del Cielo e vuoi condurre a Dio tutti i Tuoi figli;
noi vogliamo essere i Tuoi cooperatori, i Tuoi felici cooperatori.
Se servire Gesù, Tuo Figlio, è la cosa più bella e gratificante, servire Te è
altrettanto bello e gratificante: lasciaci stare al Tuo servizio! Tu sei molto Felice, quando si salvano le anime; noi vogliamo
attivamente cooperare in ogni istante di vita”.
Figli
cari, Gesù vi guarda con grande Tenerezza, vede il
vostro zelo e la vostra fedeltà, vede come vi impegnate quali Suoi arditi
paladini. Ecco le Parole, che oggi l’adorato Figlio Mi ha
rivolto: “Madre cara, le Grazie scendono a profusione, come una fitta, fitta
pioggia, per la salvezza delle anime. Siccome il mondo ancora non
comprende, non vuole convertirsi, spesso avrei voluto
fermarne il flusso; ma, per la Tua ardente supplica, Dolce Madre, unita a
quella dei Tuoi piccoli più piccoli, non posso restare insensibile a tali
ardenti preghiere e concedo ancora le Grazie per la salvezza delle anime più
renitenti. Il Mio Cuore, che pulsa d’Amore per l’intera Umanità, vuole la salvezza
delle anime e desidera che nessuna si perda. Capisca, però, il mondo che, se
grande è la profusione delle Grazie, breve ed esiguo è il tempo che resta per
coglierle. Ogni uomo consideri un solo suo giorno di
vita come un Dono prezioso da utilizzare istante per istante, attimo per
attimo; nessuno pensi: “Faccio domani. Faccio dopo”.
Sappia ogni uomo che per molti il domani sarà assai differente e se non coglie l’oggi non potrà più giungere in tempo”.
Figli
cari, queste Parole ha pronunciato Mio Figlio, mentre
il Suo Volto era molto serio. Capite e riflettete a lungo sulle Sue Parole;
vivete questo momento storico con grande intensità al servizio di Dio e del
prossimo.
Insieme
lodiamo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi
amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima