Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

Eletti, amici cari, serviteMi con gioia e fate bene la Mia Volontà; per pochi servi fedeli, benedirò l’intera Umanità e concederò un tempo di pace, come mai è stato sulla terra.

Sposa amata, va’ col pensiero al tempo di Sodoma e Gomorra, dopo essere andata a quello del diluvio, pensa: se avessi trovato almeno dieci giusti, un così esiguo numero al tempo di Sodoma, forse che le città sarebbero state distrutte dal fuoco e dallo zolfo senza riprendersi più? No, ti dico! Se avessi trovato più giusti, esse sarebbero state risparmiate dalla grande, terribile rovina. Se al tempo del diluvio ci fossero stati in numero maggiore di servi a Me fedeli, docili ed obbedienti, forse che ci sarebbe stata la grande distruzione con le acque? No, ti dico: per pochi giusti, avrei risparmiato gli altri. Pensa ora al presente: quanti giusti trovo sulla terra in questo tempo?

Mi dici: “Tu solo lo sai, Dolcissimo Amore, Tu, Che scruti i cuori e le menti, Tu soltanto conosci bene ogni cosa.”

Piccola Mia, i giusti della terra sono anche in questo tempo un numero esiguo, ma più che mai meritevoli, perché devono vivere tra gli ingiusti arroganti e superbi che, spesso, osano chiamare Bene il male e male il Bene.

Mi dici: “Dolce Amore, Gesù Santissimo, è veramente grande fatica procedere tra questi, vivere con chi ha la mente stravolta, sono in grande numero costoro nel presente e fra questi ci sono anche uomini di potere.”

Sposa amata, guai agli uomini di potere che hanno la mente stravolta e lasciano scorrere l’ingiustizia a fiumi, guastando ogni cosa! Guai a costoro: li ritengo più colpevoli degli altri, perché a chi più è dato di più viene richiesto! Guai agli ingiusti della terra che palpitano in questo grande momento di cambiamento, perché esso non sarà per loro, ma contro di loro! Hai compreso, Mia piccola il significato delle Mie Parole?

Mi dici: “Dolce Amore, alla Tua Luce ho compreso che nel grande giorno, già preparato ed infuocato, in tale giorno, gli ingiusti della terra, causa di tanti mali, avranno molto da patire, perché molto hanno fatto soffrire.”

Bene hai detto, sposa amata. Essi saranno pagati con la loro stessa moneta: il male fatto su di loro ricadrà, come la pioggia di fuoco su quelli di Sodoma, come l’impeto delle acque su quelli del diluvio.

Mi dici: “Adorato Signore, ora, gli ingiusti della terra vivono negli agi, completamente spensierati; essi non si dànno pensiero di altro che di accrescere la loro ricchezza ad ogni costo, calpestando anche i miseri che incontrano sulla loro strada. Gli errori del passato sono anche quelli del presente.”

Sposa amata, se questo è, più non sarà in questo modo perché Io, Io, Gesù, ho in Progetto un cambio repentino di scena, così come avviene in una ristrutturazione: andrà ciò che deve andare; resterà ciò che deve restare. Ti dico, sposa cara, ti dico che molto andrà e poco resterà, perché vedo molte mura cadenti e molte colonne già inclinate. DiMMi, piccola sposa: posso lasciare le mura cadenti, le colonne inclinate?

Mi dici: “No, certo. Le mura vanno abbattute e le colonne rinnovate.”

Sposa cara, annuncia al mondo che sto per abbattere le mura rose dal tempo e togliere le colonne inclinate, tutte, tutte, amata sposa; neppure una sola resterà in piedi, perché sarebbe d’inciampo al lavoro!

Mi dici: “Adorato Signore, capisco alla Tua Luce anche questo; ma lo tengo nel cuore, ben chiuso, secondo il Tuo Comando. Trema l’anima mia per tutti coloro che, vivendo nella grande ingiustizia, osano ritenersi giusti e peggiorano il loro comportamento, dando scandalo. Trema il mio cuore, davanti a tale situazione e Ti supplica: concedi, Dio d’Amore, concedi ad ogni uomo di conoscere la sua situazione interiore. Nessuno, vivendo nel male e nell’ingiustizia, si senta giusto; ognuno capisca bene la sua condizione e si emendi chi deve farlo per comparire davanti a Te corretto e degno.”

Amata Mia sposa, concedo tante Grazie, quali mai ho dato nel passato, proprio perché ognuno ne ottenga quante ne vuole. Quando cade una pioggia fitta fitta, forse che ognuno non può farne buona scorta? Certo che può, certo che deve, al pensiero che quella Grazia può finire! Sposa cara, mando molto perché ognuno colga il momento favorevole e trovi la via del ritorno a Me, con la mente, col cuore, con tutto il suo essere. Io, Io, Dio, attendo ogni figlio che si è allontanato; lo attendo per ricolmarlo dei Miei Beni, per concedergli ciò che, lungo la strada sbagliata, ha perduto. Mi dici: “Dolce Dio di Tenerezza Infinita, possa ogni uomo, che batte una strada sbagliata, fermarsi e tornare indietro, subito, subito, prima che il sole tramonti e venga la notte tenebrosa. Di giorno, infatti, si cammina svelti e spediti; di notte non si vede, si procede lenti e si può cadere in una buca senza rialzarsi più. Amore Infinito, Gesù, Delizia di ogni anima che crede in Te, sia Tu sempre benedetto, perché col Tuo sublime Sacrificio hai messo ogni uomo nella condizione di salvarsi! Sia ogni vita un canto d’amore per Te.”

Sposa amata, confida pienamente in Me; spera, aiuta gli altri a confidare in Me, a sperare in Me. Resta nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

29.09.10

La Mamma parla agli eletti

Figli cari e tanto amati, ecco ciò che vi ripete con Gioia la Madre del Cielo: siate tutti uniti e felici in Gesù. Siatelo in terra e lo sarete anche in Cielo. Figli amati, nulla vi è che sia più importante di questo: stare uniti in Gesù. Egli vi vuole per Sé, vi vuole tutti, vi vuole uniti. Chi dice di amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutta la mente e non ama il fratello, che ha vicino, non dice la verità. Piccoli Miei, Dio è Amore. Egli vi vuole avvolgere e permeare col Suo Amore. Amate col Sentimento che Dio vi elargisce: chi non ama con l’Amore di Dio non offre il vero Amore che è solo il Suo, Divino. Figli del mondo, la Madre è tra voi da molto per insegnarvi ad amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutta la mente ed in Lui il vostro prossimo. Non dite nel cuore: “Quello non vale niente; l’altro non vale che poco.” Figli cari, amatevi, come siete, e sopportatevi, come siete, con le vostre reciproche debolezze. Avete ben compreso anche dai segni, che divengono sempre più incisivi, che Dio vuole fare di tutti i popoli un solo popolo: il Suo; vuole che ci sia un solo gregge con un solo Pastore. Gesù vuole essere l’Unico Pastore e chiede a ciascuno di voi piena cooperazione perché questo avvenga al più presto. Se voi siete ardenti nella preghiera, arditi nella testimonianza, fedeli a Gesù, proprio per la vostra presenza, Egli darà presto al mondo una nuova scena, completamente diversa, cioè, mai stata sulla terra.

Mi dice la Mia piccola: “Altro non desideriamo che questo, cioè, che ci sia un solo gregge con un solo Pastore: Gesù, il Re dell’Universo, il Re dei nostri cuori, il Re delle nostre anime. Madre cara, il mondo geme e soffre, sempre più, proprio perché è in atto una profonda purificazione che serve a preparare il mondo a vivere nella nuova scena. Ho capito che più si fa incisiva la purificazione, più è vicina la realizzazione del Progetto Divino; l’ultimo atto si incontrerà col primo della nuova scena del mondo.”

Figli amati, Dio, Che è Amore, farà sempre le cose più belle con la cooperazione dei Suoi fedeli servitori. Il Suo Cuore è un Oceano Infinito di Bontà e Tenerezza; vedendo divenire sempre più incisiva la purificazione, nessuno dica: “Quanta severità”; dica, invece: “Dio vuole espandere la Sua Misericordia più che nel passato”. Si capisca che anche la purificazione più incisiva è sempre un grande atto di Misericordia Divina. Come tale si accolga. Bene ha compreso la Mia piccola figlia: l’ultima fase della purificazione prepara la prima della nuova scena. Figli del mondo, Dio non ha Progetti di rovina, ma sempre di Gioia, di Pace. Se voi non volete convertirvi, allora non potrete godere le Delizie del Suo Amore.

Insieme, lodiamo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

Maria Santissima