Opera scritta dalla Divina Sapienza
per gli eletti degli ultimi tempi
16.10.10
Sposa amata, chi è Mio non manca di nulla ha già tutto, a
costui Mi manifesto con Potenza e delizio la sua anima. La vita terrena
dell’uomo ha grande importanza, proprio durante tale tempo egli, con le sue
scelte, decide la sua eternità: può essere di Gioia può
essere di pena. Ogni uomo deve comprendere questo e si deve
preparare utilizzando bene il tempo.
Mi dici: “Dolce Amore, questa
verità Tu la vuoi far capire molto presto, in modo che l’uomo non si perda in
vanità e stoltezze secondo la sua fragile natura. Tu,
Stesso, Dolce Amore, Tu, Stesso, guidi l’uomo con Tenerezza, lo guidi alla comprensione di ciò che veramente conta nella
vita: prepararsi all’eternità con Te, Amore. Ho detto questo, ma sono pochi
coloro che, in giovane età, hanno orecchi attenti alle Tue sublimi Parole,
quelle che rivolgi all’anima. Spesso, le voci del mondo distraggono e l’uomo si
distrae. Nel presente Tu, Dio adorabile, parli, parli, Infinita Dolcezza, con Voce chiara e forte, ma gli
uditori sono pochi e sono ancora in diminuzione. Penso al grande frastuono che
viene dal mondo, come sentire la Tua sublime Voce? Serve fare silenzio, cercare
il silenzio interiore perché l’anima senta la Tua Voce
sublime. Dolce Amore, la scienza, la tecnologia hanno fatto grandi progressi,
perché Tu l’hai permesso, ma l’uomo non li sta utilizzando per servire Te, come
dovrebbe, ma spesso per perdersi nei gorghi del mondo, dimenticando il
significato della vita terrena, che è quello di perdersi in Te per conoscerTi
sempre di più e servirTi meglio. Dolce Amore, Tu ben conosci la natura umana
che, dopo il peccato di origine è restata ferita; Tu, per la grande generosità
del Tuo Cuore meraviglioso, ricolmi di Doni: ogni uomo dovrebbe utilizzarli per
Te, per conoscerTi meglio, per servirTi, adorato
Signore, per poi goderTi nell’eternità. Perdona la grande stoltezza dell’uomo
del presente, che è peggiore di quella del passato. Gli uomini del diluvio non
compresero, quelli di Sodoma non compresero, la generazione presente è ancora
più stolta di quella del passato, ma Tu, Santissimo, usa Misericordia, tieni
sospeso il castigo che questa Umanità impenitente
merita; dona, Dolcezza Infinita, il Tuo Perdono. Hai un Progetto sublime: di
fare nuove tutte le cose, Cielo e terra, l’intera Creazione che hai offerto
all’uomo, perché la curasse con amore, mentre ora geme e soffre. Attua, Dolce
Amore, attua presto il Tuo Progetto, attualo presto,
presto, Santissimo, perché la terra, nelle cui viscere è racchiuso il Tuo
Sangue Prezioso, la terra fiorisca come un pesco a primavera e divenga il Tuo
Giardino. Dolce Amore, Tu, negli intimi colloqui, Ti sei degnato di rivelarmi
tante cose, il futuro dell’Umanità non è di morte, di squallore, di
desolazione, di annullamento, come molti temono, ma Tu, Santissimo, Tu,
Generoso Dio, Tu, adorabile Signore, vuoi attuare il Tuo Progetto, non vuoi distruggere ciò che hai creato con tanto Amore, nulla
andrà distrutto, ma tutto trasformato. Quando penso a questo, una grande gioia
entra nel cuore, come un fiume impetuoso che lo invade, sogno le cose più belle
per il futuro di chi tanto Ti ama, so che il Tuo Progetto sublime si
realizzerà, perché sempre le Tue Promesse si realizzano. Si alza verso Te,
Amore Infinito, il mio canto di lode, di adorazione, di ringraziamento. Dio
d’Amore, grazie del Dono della vita, grazie per il Dono del Tuo Dolcissimo
Sentimento; l’uomo, pensando di essere tanto amato da Te, Dio, è felice ed altro non desidera che servirTi, fare ogni scelta secondo
il Tuo Cuore.”
Sposa amata, come già ti ho detto, il Mio Progetto è già in
atto, le Mie Promesse si realizzeranno tutte, i cuori che Mi appartengono
per loro scelta, vedranno cose tanto belle quali mai
hanno goduto nel passato. Sposa amata, ogni cuore aperto a Me, ogni cuore che palpita nel Mio Amore, vedrà un tempo meraviglioso
di primavera. Il mondo si prepari, solo chi Mi ha
aperto il cuore vedrà e gusterà le Mie Delizie, non i cuori chiusi, sposa
amata, essi, che nulla hanno voluto offrirMi nulla avranno.
Resta felice in Me, piccola sposa, godi
le Delizie del Mio Amore.
Gesù
16.10.10
Figli cari e
tanto amati, per molti di voi le prove sono dure e
forti, ma non dimenticate che la Madre del Cielo è pronta a darvi il Suo Aiuto.
Figli amati, nella prova non fatevi cadere le braccia, non lasciate che lo
scoraggiamento vi domini: la prova passa con la sua durezza, ma il nuovo vigore
resta se la sapete accogliere con pazienza ed amore.
Non lascia a lungo, Dio, una dura prova, non la lascia se proprio non serve per
sé o per qualche anima molto bisognosa. Sapete, perché l’ho spiegato, che Dio
prende dove trova di più anche per dare a chi ha tanto bisogno. Figli amati,
siate gioiosi nel dare e molto generosi, siate grandi nell’amore per assomigliare
a Gesù, infinitamente Generoso.
Mi dice la Mia
piccola: “Vogliamo, Dolce Madre, vogliamo assomigliare a Te ed
a Gesù, ma dobbiamo sempre confrontarci con la nostra natura debole e povera.
Madre amata, non cessare di spronarci, non cessare di sostenerci col Tuo Dolce
Sorriso, esso è il Balsamo Soave della nostra anima.”
Figli cari, la
Madre del Cielo conosce le vostre debolezze, bene le conosce,
come ogni madre vuole guarire e curare, ma non posso farlo se voi non volete
cooperare. Come già vi ho detto in questi anni, voi, figli amati, state facendo
le vostre libere scelte, dalle quali dipende il vostro
presente ed il vostro futuro, potete avere molto, potete avere tutto, ma potete
anche avere nulla: tutto dipende da voi. Guardatevi intorno, figli cari: c’è
chi vive nella pace e nella gioia del cuore pur tra i flutti impetuosi della
vita, c’è chi, invece, vive nella più terribile ansia che sta per divenire
angoscia. Figli amati, vi siete chiesti perché questo avviene?
Mi dice la Mia
piccola: “Penso all’esempio che, sempre, Tu hai fatto di una barca che ha un
timoniere sapiente ed una che ne ha uno stolto ed
insipiente: finché i venti sono favorevoli ed i flutti tranquilli le cose vanno
bene ad entrambe, ma quando si scatena la tempesta, tutto muta, la barca col
timoniere sapiente procede e non si piega su se stessa, ma quella che ha quello
stolto perde la rotta e si piega col rischio di capovolgersi proprio. Madre
amata, Gesù, Che noi adoriamo giorno e notte, è il Timoniere Sapiente, colui che sa sempre tenere la rotta anche nella più grande
tempesta, questo perché Egli è Vero Uomo, ma anche Vero Dio. È grande la
differenza, è incomparabile, tra chi ha nel cuore Gesù, nella mente la Sua
Presenza e chi non L’ha. Madre cara, non c’è neppure un istante da perdere: prendi per mano l’intera Umanità e portala a Gesù perché la
salvi. Nessuno più conosca l’orrore dell’inferno, neppure un solo uomo vi cada,
ma la salvezza sia per tutti. Madre cara, salva questa generazione che va a
lunghi passi verso l’autodistruzione e verso la disperazione.”
Figli amati,
uniamo i cuori nella preghiera, uniamoli così,
affinché Dio non cessi di concedere le Grazie di salvezza. Insieme
supplichiamo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo,
adoriamo! Vi
amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima