Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
17.10.10
Sposa amata, beato chi ha trovato sicuro Rifugio nel Mio Cuore Divino,
gli concedo un Raggio della Mia Potenza, una stilla della Mia Sapienza, lo
guido soavemente verso i sentieri erbosi del Mio Regno. Amata sposa, grande è la
differenza tra chi è Mio nel cuore e nella mente e chi non ha voluto esserlo.
Piccola Mia, chi ha molto in Me, ancora molto avrà di più, chi ha poco avrà
sempre meno, perderà anche il poco che possiede. Sposa cara, chi nulla ha
voluto nulla avrà e triste sarà il suo futuro, come lo è il presente. Senza di
Me nel cuore e nella mente, la notte diverrà sempre più cupa e tenebrosa.
Mi dici: “Dolce
Amore, chi ha atteso nell’inerzia e nell’ incredulità
è ancora in tempo per aprirsi al Tuo Dolce Amore?”
Sposa amata, chi ha
sempre indugiato e continua a farlo si indurisce
sempre più, la Mia Misericordia certo lo vuole abbracciare, ma egli la rifiuta;
non Io, Io, Dio, abbandono l’anima, ma essa abbandona Me. Sposa cara, fino
all’ultimo istante di vita, opero per salvare
un’anima, ma più essa si è indurita meno corrisponde.
Mi
dici: “Dio Santissimo, hai detto che chi ha molto in beni spirituali avrà
ancora di più, chi ha poco avrà sempre meno. Queste Tue sublimi Parole fanno
venire i brividi. Vedendo ciò che accade intorno capisco che non sono pochi coloro che hanno una grande povertà spirituale, proprio
coloro che hanno molti beni materiali sono quelli che ne hanno pochi
spirituali, non solo vedo questo, ma mi accorgo che, nell’andare del tempo,
essi impoveriscono sempre più. Dolce Gesù, Amore Infinito, spesso sono proprio
i potenti della terra i più poveri spiritualmente. Penso alle Tue sublimi
Parole riguardo ai ricchi: “È più facile che un
cammello entri nella cruna di un ago che un ricco entri in Paradiso”. Vedo i
ricchi della terra divenire sempre più ricchi di beni materiali, ma li vedo
sempre più poveri di beni spirituali. Dolce Amore, concedi ai ricchi, ai
potenti della terra, una stilla della Tua Sapienza, perché capiscano che a
nulla vale la loro ricchezza se non si arricchiscono nello spirito.”
Sposa amata, pensi
che Io, Io, Gesù, abbia cessato di parlare ai potenti della terra? Vedendoli
nella più grande aridità pensi che non parli a loro? No, piccola sposa, non Mi
stanco di parlare al loro cuore, ma essi non prestano ascolto a Me perché
inebriati dal loro potere, persi nei loro beni. Chi si è inaridito, peggiora
sempre di più, è come quel fiore che sta al buio:
presto avvizzisce e muore.
Mi dici: “Dolce
Amore, non perdere la pazienza con questa Umanità arida
e smarrita, continua a parlare ai cuori ed alle menti, continua, Dolce Amore,
senza la Tua Parola tutto inaridisce e muore. Tu, Gesù, sei il Sole che
illumina la vita umana.”
Sposa cara, come
già più volte ho detto, come più volte ho ripetuto, la
Mia Luce non cesserà mai di splendere, la Mia Luce è eterna, non diminuisce e
non si offusca, ma dipende dall’uomo volerla vedere o non volerla vedere. Se
l’uomo vuole il buio fugge la Luce e resta nelle
tenebre, chi opera il male teme la Luce e resta nelle tenebre. Sposa cara,
offro Luce fulgida ad ogni uomo, ma sono ancora molti
coloro che rifiutano con grande superbia perché non si vogliono ravvedere. Hai
ben compreso, sposa cara, hai ben compreso perché
l’uomo rifiuta la Luce Mia?
Mi dici: “Dolce Amore,
ho capito che rifiuta la Luce colui che vuole operare
il male; ama le tenebre il ladro perché non vuole essere sorpreso. Dolce Amore,
Gesù, Dolce Amore, ho ben compreso perché gli uomini non hanno Luce, ho ben
compreso che essi si nascondono da Te Che sei Luce fulgidissima e sublime.”
Sposa amata, chi è vissuto nelle tenebre ama le tenebre ed odia la Luce, ma Io,
Io, Dio, ti dico, che tutto quello che è fatto nelle tenebre, che è detto nel
nascondimento, tutto ciò che è nascosto, per Mia Volontà sarà presto manifesto.
Grande Gioia sarà per i Miei fedeli servitori che hanno operato nel silenzio al
Mio servizio, senza cercare il plauso umano, ebbene, la Mia Luce fulgida
splenderà su di loro e saranno come stelle nel Mio Firmamento. Guai a coloro che hanno operato nel buio, nel male, la Mia Luce
scoprirà la loro vergogna. Sposa amata, resta felice nel Mio Cuore e godine le
Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
17.10.10
Figli cari e tanto amati, vivete nella Pace e nella Gioia
di Gesù, ogni giorno della vostra vita. Date grande valore al
giorno che viene e progettate di viverlo secondo Dio. Figli amati, se vi
prende, talora, la tristezza per il travaglio della vita, pensate che esso è
cosa passeggera perché nel Paradiso non c’è più travaglio alcuno, ma solo Gioia, vera e grande Gioia in Dio. Figli amati, se
operate secondo la Volontà di Dio, già in terra potete
vivere un anticipo di Paradiso. Sapete come Gesù è grande nell’Amore, il Suo
Cuore meraviglioso non riserva la sua Gioia solo alla fine, ma la dona anche
lungo il percorso ed in abbondanza, non solo le
briciole. Sopportate con pazienza ed amore le fatiche
del vivere, sapendo che passeranno e lasceranno dopo solo la Gioia, la vera
grande Gioia che non avrà fine. Figli amati, benedite Dio per il giorno che
viene, benediteLo per quello che tramonta, tutto è
Dono sublime del Suo Amore. Figli amati, se Dio è così Generoso nel dare a voi,
siate riconoscenti verso di Lui ed offrite con gioia
quello che vi chiede, se è un piccolo sacrificio, datelo, se è una fatica in
più, offritela, sappiate che ogni giorno Gesù si aspetta qualcosa da voi, se
molto ricevete molto date e, ringraziate dei Doni, siate riconoscenti ed avrete
di più. Chi ringrazia Dio di cuore, per i Suoi Doni, si mette nella condizione
di averne altri, ma chi mai ringrazia si mette nella condizione di demerito.
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara
e tanto amata, i Doni di Dio sono tanti e tali che uno non ringrazia mai
abbastanza: tutto viene da Lui. Dolce Madre, aiutaci a dire il nostro grazie continuo, aiutaci ad essere riconoscenti a
Gesù per i Doni che elargisce senza nostro merito”.
Figli amati, Dio ama teneramente, Dio è l’Amore! Egli dona
molto, perché ama molto. Sapete come potete ringraziare bene Dio? Sapete qual è
il ringraziamento che più gradisce? È fare la Sua Volontà con gioia anche se non corrisponde alla vostra, anche quando non
capite. Figli amati, molte cose avverranno nella vostra vita individuale e
molte in quella collettiva. Piccoli cari, spesso non capirete, spesso, ai
sacrifici che già fate se ne aggiungeranno altri; capite, però, che Dio non
vuole la pena, ma la permette, perché sia più solida e radicata la fede. Fate
tutti, figli del mondo, fate tutti ciò che a Dio piace, la Sua Volontà con
gioia. Ricordate le Sue Parole: “Non chi ripete “Signore, Signore”, dimostra
veramente di amarMi, ma chi fa la Mia Volontà”. Figli amati, sono con voi per
aiutarvi, per sostenervi, sono con voi se lo desiderate.
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, non lasciarci un solo
istante, sostienici, prendici per Mano, portaci tutti
a Gesù.”
Figli amati, proprio questo voglio
fare. Insieme lodiamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo!
Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima