Opera scritta dalla Divina Sapienza
per gli eletti degli ultimi tempi
09.11.10
Sposa amata, la vita sulla terra può essere gioiosa; malgrado il travaglio del vivere, essa può divenire un volo felice
verso l’eternità. Questo avviene, quando l’anima si stringe a Me e comprende
che sono il suo Tutto. Hai ben compreso questo, piccola Mia?
Mi dici: “Certo, certo, Gesù, Dolce
Amore, alla Tua Luce tutto è chiaro e facile da comprendere. La vita
umana ha sempre un po’ di travaglio; esso, però, è facilmente sopportabile,
quando il cuore è stretto al Tuo Dolcissimo Cuore. Tu, Gesù, lenisci ogni pena
e la rendi facile da sopportare. Se chi soffre si
affida a Te sente grande sollievo alla sua pena e Ti offre con gioia ogni cosa.
So, Dolce Amore, so, perché lo hai spiegato negli
intimi colloqui, so che il dolore è costruttivo, se sopportato, per Tuo Amore.
Certo, Tu non vuoi il dolore, non viene da Te, ma lo permetti, sapendo quanto
esso sia costruttivo. Dolce Gesù, se tutti gli uomini della terra sapessero
tagliare le catene del peccato, se lo facessero, le sofferenze verrebbero meno
e vi sarebbero gioia ed esultanza in ogni angolo della terra. Gli uomini,
invece, restano affondati nel peccato, sommersi da esso; le conseguenze sono il
dolore per ogni uomo e la pena, sempre presente. So, perché l’hai spiegato
tante volte, che ogni peccato ha conseguenze gravi sia
sulla persona che lo compie sia sull’intera Umanità: il peccato di uno porta
danno a tutti. L’Umanità, mi hai detto, l’Umanità è come un unico corpo con
molte membra: se un membro è malato, tutto il corpo
geme e soffre, anche se questo è il più piccolo. Mi hai detto: “Forse che nel
corpo, se una minima parte soffre, non geme l’intero organismo?” Questo mi hai
detto per farmi capire che il peccato di uno solo ha conseguenza su tutta
l’Umanità. Dolce Amore, vedo che intorno a me il gemito è continuo e generale;
salgono dalla terra al Cielo un lungo lamento ed una
supplica perché cessi il tempo del dolore e venga quello della gioia. Tu
rispondi, Tu, Santissimo Gesù, sempre rispondi, perché
il Tuo Cuore meraviglioso palpita di Amore per il genere umano. Questa è la risposta che dài: “Uomo, apriMi
il tuo cuore, lasciaMi palpitare nella tua anima;
permetti che operi nella tua mente! Se fai questo, il
travaglio del vivere sarà debole e il volo verso l’eternità piano e felice”.
Tu, Santissimo Amore, dici questo ad ogni uomo in
risposta al suo lungo lamento. Quanti, però, ascoltano la Tua Voce? Quanti Ti
spalancano la porta del cuore? Gli uomini della terra continuano ad innalzare a Te, Dio, il loro lamento, ma sono sordi alle
Tue Parole: parlano, parlano, mai cessano di parlare, ma non ascoltano la Tua
Dolcissima Voce che parla con grande chiarezza ogni linguaggio. Dolce Gesù,
Amore meraviglioso e Santissimo, quanta stoltezza c’è nell’uomo! Chi Ti apre il
cuore ha il Dono sublime di sentirTi palpitare in
esso, ha il Dono meraviglioso di sentire la sua anima vibrare nella Tua,
Divina. Tutto ha già in terra chi Ti spalanca la porta del cuore; ma nulla ha
chi non vuole aprirsi a Te. Se l’uomo fa silenzio con Te, Tu, Dio adorabile,
fai silenzio con lui, perché questo ha voluto. Dolce Amore, Santissimo Dio,
com’è tremendo il Tuo Silenzio severo! Quanto è bello il Tuo Silenzio amoroso!
Gesù, adorato Signore, offri ad ogni uomo, offri il
Tuo Silenzio amoroso che delizia il cuore e nessuno abbia quello severo che fa
tremare le vene ed i polsi. Gesù adorato, concedi ad
ogni uomo della terra, in ogni suo angolo, concedi di capire bene la sua
condizione davanti a Te, Dio. Nessuno creda di salvarsi senza merito alcuno,
vivendo nel fango del peccato; nessuno osi vivere come se Tu non esistessi,
come se non fossi Tu il Creatore di tutte le cose, il Salvatore Che ha versato il Suo Sangue fino all’ultima Goccia per la
salvezza dell’Umanità di ogni tempo. Gesù, aiuta ogni uomo a ravvedersi dai
suoi peccati ed a supplicare il Perdono e la Tua
Misericordia!”
Piccola Mia sposa, questa Umanità
è impenitente, ha perso addirittura il senso del peccato. Non sono pochi quelli
che dicono: “Cos’è il peccato?” Sì, piccola Mia, non sono pochi coloro che sono giunti a tale stoltezza. Per le suppliche
della Madre Mia Santissima, alle quali si uniscono quelle dei piccoli, tutti
Miei, faccio scendere le Grazie di salvezza, come pioggia battente; ma sappia
bene il mondo che ho posto un termine per ogni uomo ed entro questo termine
deve fare la sua scelta. Ti dico, piccola Mia, ti ripeto che è assai insensato colui che dice nel suo cuore: “L’ultimo momento sarà quello
del mio pentimento; per ora, c’è ancora tempo.” Chi dice questo, sposa cara, è
lo stolto più stolto, perché non sa che proprio all’ultimo momento il nemico
viene a prendere il suo. Ognuno pensi e rifletta in
tempo, colga le Grazie personali, che concedo: si converta e si salvi! Porta al
mondo il Mio Messaggio e vivi felice nel Mio Cuore. Godine le Delizie d’Amore.
Ti amo.
Vi amo.
Gesù
09.11.10
Figli cari e
tanto amati, vivete bene in Dio questi giorni, siate attivi ed
operosi al Suo servizio. Fate molto, figli amati, e
vedrete i risultati delle vostre fatiche. Fate oggi e non rimandate a domani,
perché nessuno sa se avrà il domani, nessuno sa quello
che domani può accadere. Intercedo presso Mio Figlio per ogni uomo e supplico
le Grazie di salvezza. Molto posso ottenere col vostro
aiuto. Capite, figli amati, capite che sono numerose le anime da salvare;
guardatevi intorno, vedete quanto è il peccato: è un fiume impetuoso che
travolge e distrugge.
Mi dice la Mia
piccola: “Madre amata, Madre cara, solo Tu puoi fermare questo fiume di fango,
implorando da Tuo Figlio le Grazie che servono.”
Figli amati, vi
ho chiesto aiuto di preghiere e sacrifici. Alcuni figli sono
ardenti; altri invece indugiano e dicono: “C’è tempo. C’è
ancora tempo”. Siate tutti ardenti oggi e non pensate di rimandare a
domani. Oggi Mio Figlio Santissimo Mi ha parlato con molta serietà. Ecco ciò che Mi ha detto: “Madre amata, questa generazione,
presente, è sorda e cieca; non sente le Mie Parole, non vede i segni che sono
sempre più incisivi e chiari. Faccio ancora scendere a pioggia le Grazie
per il risveglio spirituale; ma chi le coglie? Chi si dà pensiero di questo?
Posso fare di più per questa Umanità, inerte, di
quanto già stia facendo? Si capisca che colui che poco
ha seminato poco raccoglie e sarà nella tristezza e nel dolore. C’è, poi, chi
non ha voluto seminare per niente. Non si illuda di
raccogliere costui: resterà a mani vuote! Quando mai è accaduto che uno,
seminando nulla, ha raccolto molto?” Queste le Parole
di Mio Figlio, mentre il Suo Volto era serio e triste. Capite che le cose non
possono andare bene, se continua questa situazione di freddezza. Chiedo a voi,
piccoli amati, chiedo a voi di essere ardenti, anche
per chi non lo è, attivi e laboriosi, per chi si dà da fare solo per le cose
terrene, ma non alza lo sguardo al Cielo. Volete fare tutto questo?
Mi
dice la Mia piccola: “Vogliamo ciò che Tu vuoi. Vogliamo ciò che Dio vuole
da noi. Altro desiderio non è in noi che quello di essere veri cooperatori di
Dio perché si salvino più anime possibile!”
Come Mi piacciono, figli amati, come Mi piacciono queste vostre
parole! Sono con voi, sempre, per aiutarvi a mantenere le promesse. Sono con
voi, figli amati, e non vi lascio neppure un istante. Conosco i vostri
problemi, le difficoltà, le incertezze. Conosco ogni cosa. Voglio venirvi in
aiuto: date a Me i pensieri ed Io vi sosterrò; Dio lo permette. Date molta
importanza al giorno che viene: programmatelo sempre
al servizio di Dio e dei fratelli. Siate grandi nell’Amore per assomigliare
sempre più a Gesù. Aiutate il fratello in difficoltà non solo materiale, ma
soprattutto spirituale. Ciò che fate a Dio vi sarà ricompensato al centuplo.
Insieme
adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo
tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima