Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.11.10
Sposa amata, a chi Mi ama con cuore ardente mostro cose uniche e speciali,
faccio le grandi rivelazioni. Non così faccio con il mondo, divenuto gelido ed indifferente: per quelli che non ascoltano la Mia Voce
ben diverse saranno le cose. Guai all’uomo che rifiuta di scaldarsi al Mio
Fuoco! Guai a chi resta nel suo gelo e non si apre al Mio Amore! Io, Io, Gesù,
rispetto le sue scelte, ma gli do il Mio Silenzio!
Mi dici: “Dolce
Amore, prima del Silenzio Tuo severo, concedi la Tua Misericordia meravigliosa;
elargiscila a fiumi in modo che ognuno vi si immerga.
Quando un fiume impetuoso attraversa un borgo, chi resta senza acqua? Chi può
dire: “L’acqua non c’è”? Tutti accorrono a prenderla e gioiscono, per la sua
abbondanza. Se Tu, Amore Infinito, fai scendere a fiumi la Tua Misericordia per
le strade del mondo, chi ne resterà privo? Solo lo stolto più
stolto!”
Sposa amata, più
volte ti ho fatto l’esempio di un lauto banchetto con
cibo adatto ad ogni palato: per quello delicato del piccolo, per quello, speciale,
del malato, per quello dell’uomo robusto e forte. Che diresti di colui che, avendo tanto a disposizione, dicesse: “Non mi
accosto al cibo; preferisco morire di fame che usare tale cibo”. Se uno questo
dicesse, quale sarebbe il tuo pensiero?
Mi dici: “Amore
Dolcissimo, direi che costui è proprio un insensato.”
Sposa amata,
proprio in questo momento storico la Mia Misericordia è offerta a tutti con
grande abbondanza; perché tutti gli uomini
non la colgono per salvarsi? Vedi, sposa cara, quanti
sono gli anoressici dello spirito? DiMMi, amata,
posso fare di più di quanto già faccia per l’intera Umanità di questo tempo?
Piccola Mia, Tu, alla Mia Luce, hai ben compreso
perché l’ho voluta così numerosa. Mai l’Umanità è stata tale nella storia
umana, fatta da miliardi e miliardi di individui, mai
nel passato. Proprio per questo tempo, sin dalle origini, ho fatto un grande
Progetto: una Festa unica e meravigliosa, tale, quale mai è stata. Lo sai,
anche dall’esperienza terrena, che è bella una festa, quando i convitati sono
molti ed è triste, quando sono in numero troppo esiguo. Amata sposa, voglio
realizzare il Mio Progetto proprio in questo tempo; chiamo, quindi, ogni uomo a
prepararsi col cuore e con la mente, con le vibrazioni dell’anima a questa
grande e meravigliosa Festa, quale mai è stata e quale mai ci sarà.
“Dolce Gesù, Amore
Infinito, vedo che Tu usi tutte le Tue sapienti
strategie perché alla Festa meravigliosa partecipino in tanti: stai preparando
il mondo, giorno dopo giorno, con Infinita Sapienza. Questo stai
facendo, Dolce Amore; ma gli uomini hanno compreso?”
Amata sposa, sto
usando un Linguaggio chiaro e forte che possa essere compreso anche dai sordi
della terra; ma gli uomini usano la loro libertà, che rispetto.
Mi
dici: “Vedo ben pochi che si preparano secondo la Tua Volontà e molti che
proprio non pensano e vivono sulla terra come se non dovessero mai lasciarla. Dolce Amore, scuoti la terra,
come si fa con un tappeto per far cadere le briciole, scuotila perché ognuno
lasci il suo torpore e si prepari ai più grandi eventi.”
Sposa cara, la
terra sarà scossa, ma ancora gli uomini di dura cervice non capiranno, perché,
lo sai, non c’è peggior sordo di colui che non vuole
sentire, peggior cieco di chi non vuole vedere.
Mi
dici: “Gesù Santissimo, il cuore si rattrista nel vedere tanta stoltezza e
sordità.
Cambi l’Umanità in questo poco tempo che manca, cambi, cogliendo la Tua
Misericordia. Sia la Festa Tua proprio come l’hai programmata: una grande e meravigliosa
Festa.”
Piccola Mia,
ascolta bene le Mie Parole e trasmettile al mondo: ogni uomo si prepari e nessuno resti inattivo. La Festa ci sarà, sarà grandiosa:
presente e passato si uniranno; Cielo e terra si abbracceranno.
Mi
dici: “Dolci, meravigliose sono le Tue Parole, ma tanto misteriose. Penso che anche colui che ha una fervida fantasia mai può immaginare che
accadrà: mente umana non arriva ad immaginare ciò che Mente Divina prepara per
l’Umanità docile ed obbediente. Meraviglioso e Santissimo Gesù, sia Tu
benedetto, perché col Tuo Sacrificio permetti al Padre caro di realizzare il
Suo sublime Progetto. Ogni vita umana sia volta a darTi
lode, gratitudine, adorazione. Nessuno sa che accadrà; ma, sapendo che sei un Oceano Infinito di Amore e Tenerezza, si può capire che
tutto sarà sublime e meraviglioso per coloro che Ti hanno accolto, lodato,
ringraziato, servito, adorato. Spesso, lascio andare la fantasia ad immaginare le cose più belle che possono accadere; già
scende la gioia nel cuore, al solo pensiero.”
Amata
Mia sposa, resta felice nel Mio Cuore; porta al mondo le Mie Parole. Ognuno si prepari, alacremente.
Solo i pronti entreranno alla Mia Festa, non gli inetti, non gli accidiosi, non
gli increduli, non i ribelli ed i gelidi. Nessuno
appartenga a tali categorie. Nessuno, che resta inoperoso, s’illuda
di entrare: per lui le porte resteranno sbarrate. Resta felice in Me, piccola
Mia sposa. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
19.11.10
Figli cari e tanto amati, anche in questo nuovo giorno la
Madre del Cielo vi dice: vivete gioiosi nell’Amore di
Dio, col cuore colmo di viva speranza. Siete stati creati per la Gioia e non
per la sofferenza, per la Gioia con Dio, quella senza fine. Figli Miei,
riflettete molto sul Progetto che c’è su di voi: non l’ha fatto un uomo, l’ha fatto proprio il vostro Creatore, il Salvatore. Molti non
pensano a questo e davanti alla prima difficoltà si disperano e si smarriscono.
Voi, piccoli Miei, pensate, riflettete e gioite.
Nel cuore dite: “Il dolore è sempre presente nella vita
umana, dall’inizio alla fine”. Dite questo con un sospiro. La Madre del Cielo
vi dice: ogni pena è passeggera, ogni pena passa, ogni
pena, sopportata con pazienza, porta con sé Grazie e benedizioni. Figli, questa
è la verità. Capitelo! Se Dio è solo Amore, come bene
avete capito, il dolore non viene se non come
purificazione e preparazione alla Gioia. Il vostro pensiero volto a Dio sia
sempre di benedizione e gratitudine, di lode e di adorazione, perché Egli vuole
sempre il vostro massimo bene che non è, figli amati, solo quello del corpo,
come voi spesso pensate, ma è soprattutto dell’anima. Un giorno, quando la
verità sarà ben chiara e luminosa nel vostro cuore, direte:
“Gesù, adorato Signore, Tu sia benedetto per il dolore, che mi hai offerto in
Dono. L’anima ne ha gioito”. La Madre del Cielo viene
a voi per farvi capire la verità, per farvi gioire
nella verità. Chi ha ben compreso aiuti gli altri a comprendere
perché la gioia si diffonda nei cuori.
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, il dolore, come Dono
d’Amore, è proprio poco compreso. L’uomo agisce sempre
secondo una sua debole logica: il dolore è sempre da evitare, il sacrificio
anche; ogni attenzione è volta al corpo, che viene
circondato, specialmente in questo tempo, da ogni cura. Spesso, l’uomo non si
ferma a lungo a pensare alla sua anima che, talora, geme dentro un corpo ben
curato. Dolce Madre, sei venuta a portare Luce nella
terribile tenebra dell’ignoranza. Dolce Tesoro, con la Tua Guida possiamo essere felici in terra e felici poi in Cielo. Molti
cuori in questo tempo sono afflitti da dure ansie e si disperano, perché non
conoscono la verità, non vogliono aprirTi il cuore e
restano nel buio di una nera disperazione. Vorrei dire a ciascuno di loro: non
restare nel buio, alza gli occhi e guarda la Stella luminosa; fatti guidare da
tale Stella e capirai il senso del tuo dolore, il senso
del tuo sacrificio. Madre amata, Tu hai detto: “Chi ha compreso la verità aiuti
gli altri a comprenderla perché la gioia si diffonda”. Queste
le Tue sublimi Parole, Dolce Tesoro. Questo vogliamo fare noi, piccoli
più piccoli; ma spesso parliamo a dei sordi che, pur
potendo avere Luce, preferiscono le cupe tenebre. Madre amata, grande Dono è la
libertà; ma quanto è impegnativo: l’uomo con la sua scelta può avere tutto, può anche però perdere tutto! Dolce Madre, insegna ad ogni uomo la scelta da fare. Nessuno
faccia quella sbagliata per non essere infelice prima sulla terra, poi,
nell’aldilà.”
Amati piccoli, usate bene il Dono
della libertà; vi guido, vi aiuto, vi sostengo.
Insieme preghiamo. Ringraziamo. Adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima