Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.11.10

 

 

Eletti, amici cari, restateMi fedeli, restateMi fedeli anche nella tempesta. Quando i venti soffiano forte non turbatevi, confidate in Me.

 

 

Sposa amata, lo sai, perché te l’ho in parte rivelato, che molte cose devono ancora accadere, molte che ancora non sono accadute. Sai che la grande primavera dei popoli e delle nazioni è preceduta da un duro inverno. Sposa cara, negli intimi colloqui, ti ho spiegato tante cose.

Mi dici: “Dolce Amore, molto Ti sei degnato di dirmi. Tutto è ben stretto al mio cuore e da esso non esce, certo, ciò che non deve uscire. Sono tanto gioiosa per le Meraviglie, che compirai e già stai compiendo; ma tremo, vedendo il nemico ridere, ridere, stringendo la terribile carta. Mi hai detto, Santissimo Gesù: “La carta la vuole la Mia Giustizia, per i popoli e le nazioni che restano indocili e non badano ai segni, non seguono le Mie Leggi, sono ribelli ai Miei Precetti e non Mi dànno lode né onore né gloria. Ho detto che tutto viene da Me e nulla ha l’uomo che non sia Mio. Chi lo capisce lo riconosce, Mi ringrazia e Mi dà lode con le sue scelte, mantiene i suoi Doni, quelli che Io, Io, Dio, ho elargito, ma c’è chi non riconosce la Mia Generosità ed attribuisce a se stesso meriti che non ha. Ebbene, costui, diMMi, piccola Mia sposa, diMMi: merita di mantenere il Dono?” Dolce Amore, adorato, adorato, adorato Gesù, capisco bene il significato delle Tue Parole: certo, l’ingrato non merita, certo l’ingrato deve giungere a capire, certo, deve avere una lezione perché capisca. Amore Infinito, vedo, però, con grande tremore, che gran parte dei popoli e delle nazioni vivono nell’ingratitudine; chi dice: “Il benessere che ho viene dalla Tenerezza di Dio”? Quale nazione dice questo? Tutte dicono: “Siamo noi, con la nostra intelligenza, che abbiamo donato al popolo benessere e prosperità”; dicono questo, Dolce Amore, dicono questo e voltano le spalle a Te, Dio Santissimo, Che doni per Amore. Penso con tremore alla dura lezione per tali popoli; penso e provo tristezza. Un giorno mi dicesti: “Piccola Mia sposa, sappi che colui che non accoglie con gratitudine il Mio Dono o lo disprezza, attribuendolo a se stesso, alla sua arte, alla sua abilità, si pone nella condizione di perderlo”. Questo mi dicesTi, Dolce Amore, ed io, la Tua piccola più piccola, tremai come foglia scossa dal terribile uragano, perché gran parte dei popoli attribuisce a se stessa il benessere, ai propri meriti, alla propria abilità. Non ho ancora conosciuto un popolo che Ti renda gloria e lode per i Doni che da Te provengono e tutto da Te, Dolcissimo, proviene. Facendo questa considerazione giungo a pensare che, se molto hai donato, perché il Tuo Cuore è un Oceano Infinito di Generosità, piano piano all’inizio e rapidamente dopo, toglierai il Tuo, Dolce Amore, e tutto è Tuo, tutto Ti appartiene. Il cuore trema, vedendo che già questa condizione è in atto. Tu, Santissimo, stai togliendo ad alcuni per far capire che quello che avviene per ora a pochi può avvenire dopo a tutti. Dài una lezione ancora dolce che, però, nel tempo diverrà sempre più forte e severa. Gesù, adorato Amore, Santissimo Amore, trema il mio cuore, sapendo qualcosa di ciò che avverrà; trema, trema, ma piego il capo davanti alla Tua Infinita Maestà, davanti alla Tua Infinita Grandezza, piego il capo, come un giunco, e supplico ai Tuoi Piedi, supplico: Dolce Amore, Santissimo Gesù, riempi i cuori della Tua Forza per accogliere la Tua Volontà. Ognuno Ti benedica, Amore, dica, come Giobbe: “Se da Dio riceviamo il Bene, dobbiamo anche accogliere il dolore”. Se l’uomo Ti benedice, quando doni le cose più belle, Ti deve anche benedire nel dolore e nella privazione dei beni, facendo tale considerazione, Ti dico: sia Tu, Gesù, sia benedetto sempre, sempre, quando elargisci e quando togli. Salga al Cielo dalla terra verso di Te, sempre, sempre, sempre, in ogni istante, un canto d’amore, di gratitudine, di adorazione.

Sposa cara, bene hai parlato, perché il Mio Spirito è in te. Bene hai parlato. Pensa ancora alla figura di Giobbe: egli si è molto lamentato, per la sua sorte, ma ha benedetto il Mio Nome Santissimo; ha sofferto, per la sua condizione, ma ha benedetto il Mio Nome e non ha peccato, quindi, proprio per questo Mi è restato fedele. Ho benedetto ancora la sua condizione e gli ho dato anche di più di ciò che aveva prima.

Mi dici: “Dio di Amore e di Tenerezza, grande e meraviglioso è il Tuo Cuore, tutto Amore, solo Amore, sempre Amore. Possa il mondo intero capire questo sia quando tutto va bene sia quando tutto va male e sembra che stia per avvenire la fine del mondo.

Sposa amata, voglio che l’uomo accolga la Mia Volontà, sapendo che Io, Io, Dio, scelgo sempre il meglio per lui, sempre il meglio per la sua anima. Sposa amata e fedele, tieni ben chiuse nel tuo cuore le cose che non voglio siano rivelate; ma parla, parla e non tacere, parla del Mio Amore eterno e Fedele al mondo che non vuole capire. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.11.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, non abbiate paura: la Madre del Cielo è con voi e vi conduce con Amore. Voi dite: “Le onde del male si sono fatte alte alte e minacciose”. Figli, la Madre vede e conosce la situazione, vuole guidarvi verso le rive fiorite del mondo nuovo, che Dio vuole. Spesso vi sento dire tra i sospiri: “Quando cambieranno le cose? Quando?”, vedendo che la tempesta aumenta di intensità ed il vento sibila così forte, che sembra voler portare via tutto. Figli amati, le cose di Dio, da Lui progettate e preparate, non sono quelle degli uomini. Dio può ciò che vuole e, se dice sì, chi mai può dire no? L’uomo progetta, ma non è sempre in grado di concludere il suo disegno. Vedete la storia passata, vedete anche quella presente: quanti progetti, fatti dall’uomo, non hanno avuto compimento? Quanti, ancora, nel presente restano incompiuti? Figli amati, riflettete sui Progetti fatti da Dio: quando mai Egli non li ha portati a termine?

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, penso al Suo sublime Progetto su di Te, Dolce Tesoro che si è realizzato alla grande: sei la Creatura più Bella e più sublime dell’Universo; sei la Stella più luminosa e splendente; sei Tu l’orgoglio del genere umano! Noi tutti, piccoli più piccoli, quando vediamo accadere dei fatti che tanto offendono il Cuore Santissimo di Gesù, ci sentiamo tristi e mortificati, ma, poi, il pensiero corre rapido a Te, Dolce Tesoro, luminosa Stella e diciamo: “C’è Maria, c’è la Bella Creatura Che dà solo Gioia al Cuore di Gesù. Per Lei, l’Universo continuerà a palpitare ed il mondo si salverà dalla rovina”. Questo diciamo. Madre amata, se anche sulla terra scendessero le tenebre più cupe, a causa della grande ribellione generale, anche se questo accadesse, perché gli uomini se lo sono meritati, certo, per Tua intercessione, ben presto Gesù manderebbe la luce. Madre amata, vediamo ciò che accade nel mondo, in ogni angolo, a causa dell’incredulità. Il cuore tremerebbe, come foglia, scossa da un forte vento, se, alzando gli occhi al Cielo, non vedessimo stagliarsi la Tua sublime Immagine. Sei, Madre, la nostra Gioia, il nostro Tesoro, la nostra speranza. Sia Tu benedetta, Madre di Dio, sia Tu benedetta, Madre di ogni uomo! Sia Tu benedetta, per il Tuo Pensiero, per il Tuo Sentimento, per ogni Tuo Palpito che è Amore, Amore per Dio, ma anche Amore per gli uomini, tutti Tuoi figli, per Volontà di Gesù! Ricordo le Parole di Gesù, Che noi adoriamo giorno e notte, notte e giorno, rivolgendosi al fedele discepolo Giovanni. Gesù, morente sulla Croce, disse: “Figlio, ecco tua Madre. Madre, ecco Tuo figlio”; così dicendo ci ha fatti tutti figli Tuoi, Madre Santissima, Madre cara, Madre Dolce. Madre, tutta Purezza, Bellezza ed Armonia, grazie, grazie, mille grazie di esistere!”

Figli amati, le vostre parole Mi fanno piangere di Gioia. Vi stringo tutti tra le Mie Braccia. Insieme lodiamo Gesù. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

Maria Santissima