Opera scritta dalla Divina Sapienza
per gli eletti degli ultimi tempi
26.11.10
Amata sposa, non essere sempre timorosa, come se qualcosa
di forte dovesse accadere da un momento all’altro: sia pace nel cuore, sia
gioia nell’anima! Verso in te questi sentimenti perché tu ne faccia parte con
gli altri. Piccola Mia, molte cose accadranno, perché il tempo è conclusivo, ma
l’anima, che palpita con Me, non deve avere timore. Apri bene gli occhi, perché
voglio mostrarti ciò che avverrà fra breve. Tieni ancora tutto nel cuore; ma
agisci di conseguenza.
Mi dici: “Signore adorato, Ti degni
di mostrarmi le cose che presto accadranno. Vedo quelle meravigliose,
per le quali esulto di grande gioia, ma mi mostri anche quelle dure che fanno
tremare le vene ed i polsi. Vorrei guardare solo il
bello. Amore mio, vorrei perdermi solo in tale sublime visione: il Cielo è
splendido, per gli angeli che procedono a stuoli; il loro aspetto è sublime! Si
muovono, leggiadri e bellissimi: sembrano fiori meravigliosi che si aprono nel
Cielo. Capisco il significato della loro presenza; sono tanti da non potersi
contare e così belli da non potersi descrivere. Essi sono spiriti incorporei,
ma prendono un sublime aspetto umano per farsi riconoscere. Dolce Amore, che
sublime visione! Voglio perdermi in essa. Uno di questi,
dall’aspetto splendido e molto autorevole, viene vicino e mi dice: “Hai
compreso perché tanti angeli sono presenti? È in atto la più grande
battaglia tra il Bene ed il male e l’Altissimo ci ha
dato Ordine di tenerci pronti per dare aiuto ai Suoi. Come
puoi vedere siamo schiere immense, tutte al servizio di Dio, felici di aiutare
gli uomini”. Mi dice questo con grande autorità e aggiunge: “Sono
l’arcangelo Michele”. Alla vista di tale, meraviglioso angelo, tutto forza ed autorità, provo una grande gioia. Ecco – dico a me stessa
– la Chiesa, fondata da Gesù, ha la sua forte difesa.
Dico questo, perché egli è come un guerriero, pronto per la battaglia. Vedo,
poi, un’altra figura bellissima che incanta per la sua bellezza e dolcezza; mi
dice: “Sono Gabriele, colui che Dio Altissimo mandò a
portare l’Annuncio a Maria”. Si presenta, quindi, un altro arcangelo e dice:
“Sono Raffaele, colui che accompagnò Tobi, senza essere subito riconosciuto, se non solo alla
fine, e guarì il padre”. Si presentano, poi, altri angeli, tutti dall’aspetto
splendido, meraviglioso ed indescrivibile. Nel mio
cuore, traboccante di felicità per questa visione, mi dico: certo è che stanno
per avvenire cose grandiose, perché tanti angeli sono qui, pronti al servizio
dell’Altissimo. Non ho finito di parlare al mio cuore, quando uno degli angeli
mi dice: “Guarda la terra, ora, perché fino a questo momento hai guardato il
Cielo”. Poso lo sguardo sulla terra, che vedo lontana, lontana,
come se fossi sopra un aereo. Dico a Te, mio adorato Signore: posso descrivere
qualcosa di ciò che vedo? Se vuoi, Amore, se permetti, adorato Signore, vorrei tenere tale vista nascosta, perché la scena non è
certo bella e fa tremare le vene ed i polsi. Capisco che il nemico non è
restato certo ozioso, ma è molto attivo con tutti i suoi schiavi. L’anima mia
trema e supplica, sembra che la terra sia scossa da un grande uragano, una
tempesta che l’avvolge tutta. Dolce Amore, in tale
situazione chi troverà scampo? Mi dici: “Sposa amata, hai
visto le schiere celesti pronte. Esse, per Mio Ordine, prenderanno
quelli che devono andare e lasceranno quelli che devono
restare: la scelta è Mia. Certo non resta uno solo di quelli che devono andare,
ma neppure andrà uno solo di quelli che devono restare.”
Dolce Amore, Santissimo Amore, si compia sempre la Tua Perfetta Volontà come in
Cielo così in terra.”
Sposa cara, non tremi il tuo cuore, perché le redini della
storia sono ben salde nelle Mie Mani; confida in Me e non temere.
Mi dici: “Adorato, adorato,
adorato, capisca il mondo che molto sta per accadere; capisca e si prepari ogni
uomo, entrando in fretta nella Tua Reggia Divina.”
Sposa amata, in questi anni ho detto molto, ho insistito
sulle cose più importanti; ora gli uomini Mi devono dimostrare ciò che hanno
capito. Pensa ad un esame, dopo molte lezioni: ognuno
deve dimostrare ciò che ha compreso.
Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo Gesù, da quello che vedo,
molti hanno seguito poco e male le Tue Lezioni sublimissime; come faranno questo esame così impegnativo?”
Sposa amata, chi è ben preparato
ed ha seguito con attenzione e diligenza lo supererà ed avrà un grande premio;
ma chi si è dimostrato negligente non lo supererà e dura sarà la sua fine.
Resta felice in Me. Conosca il mondo il Mio Messaggio
e si prepari. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
26.11.10
Figli cari e tanto amati, in questo nuovo giorno, che Dio
Altissimo vi dona, chiedo ad ognuno di voi di avere
pazienza nel sopportare la fatica della vita. Figli, con la pazienza acquisite
meriti, con i meriti le Grazie, che Dio concede in
abbondanza a chi vuole fare ogni scelta secondo il Suo Cuore.
Voi dite: “Madre cara, i problemi sono aumentati assieme
alle difficoltà che crescono; talora anche la pazienza viene meno, perché siamo
fragili e deboli.”
Figli, figli Miei cari, forse che Gesù non conosce i vostri
problemi, forse che non sa quali siano le vostre
difficoltà? Sapete che Egli tutto conosce: se lascia, significa che quella
pena, quella difficoltà servono. Amati figli,
lasciatevi andare fiduciosi nell’Onda del Suo Amore meraviglioso; fate questo
per essere in pace ed avere la gioia nel cuore. Capite
quanto vi ama Gesù; pensate al Suo Amore. Guardate la Croce e pensate al Suo
Dolcissimo Sentimento! Figli amati, non vi è alcuno che può vivere senza pene,
senza la fatica; in questo tempo le fatiche sono
cresciute, certo, ma anche le Grazie sono in proporzione. Figli amati,
sopportate con pazienza le difficoltà di questo tempo; non pensate che uno
abbia una croce superiore alle sue forze, ma l’ha sempre secondo le forze.
Figli amati, chi ha fiducia in Dio non pensa mai che
Egli possa schiacciare uno con una pesantissima croce e lasciare, invece,
l’altro senza. Figli amati, voi vedete alcuni molto prostrati per le fatiche
che fanno; figli amati, pensate che Gesù faccia
ingiustizie? No, figli amati, neppure per un istante vi sia nella vostra mente
tale pensiero. Dio ama ogni uomo allo stesso modo, immensamente: ha versato il
Suo Sangue per ogni uomo, fino all’ultima goccia, per Amore, sempre per Amore,
solo per Amore!
Mi dice la Mia piccola: “Madre
cara, Dolce Tesoro, abbiamo ben compreso che dobbiamo portare con pazienza le
nostre croci. Non mancano, talora, momenti d’insofferenza; non mancano! Perdonaci e guidaci nel portare la nostra croce,
guidaci, Dolce Madre, e non lasciarci mai soli: le Tue Parole sono un Soave Balsamo per l’anima. Le vogliamo ascoltare con
gioia e poi vivere ogni giorno. Madre, nel mondo e nella vita di ogni persona
le difficoltà crescono, non perché Dio questo voglia,
perché, invece, il mondo si ribella e non comprende che ogni ribellione va
contro se stessi e contro l’intero genere umano. Madre cara, le Grazie di
salvezza scendono, copiose scendono, ma chi ci bada?
Gli uomini sono tanto presi dai problemi terreni, che poco pensano al Cielo.
Alcuni vivono proprio come se il Cielo non esistesse e trasmettono agli altri
la loro grande inquietudine ed insoddisfazione.”
Figli amati, coloro che vivono
senza Gesù nel cuore, certo, soffrono e gemono nel presente; se non si decidono
il futuro sarà ancora peggiore. Voi pensate: “Certo, la loro inquietudine
renderà più dura la vita agli altri”. Figli amati, Dio sa tutto, conosce tutto e non prova alcuno al di sopra delle sue
forze. Non abbiate timore: la fatica del vivere sarà sempre secondo le vostre
forze e non superiore. Figli, lasciatevi andare felici nell’Amore di Gesù che
vi conduce verso i pascoli erbosi del Suo Regno.
Insieme lodiamo il Suo Nome. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima