Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.11.10

 

 

Eletti, amici cari, siate fermi e stabili nel Mio Amore; confidate sempre in Me.

 

 

Sposa amata, a quelli che sono fedeli, anche nelle più grandi difficoltà, dono la perseveranza finale. Chiedo fedeltà e darò vigore per superare ogni ostacolo che si presenta. Sposa amata, il mondo, chiamato e richiamato all’obbedienza, non vuole sentire le Mie Parole. Questa generazione è ribelle e cerca ugualmente Doni. Ti dico, piccola cara, che non solo non ne avrà, ma le saranno tolti anche quelli che già possiede e sarà punita col Silenzio.

Mi dice la Mia piccola: “Dolce Amore, vorrei che nessuno mai sperimentasse il Tuo Silenzio severo; mai, mai dovrebbe accadere, ma i ribelli devono avere una lezione per cambiare. Ma cambieranno? Ai Doni si sono abituati, non ne possono fare a meno. Dolce Amore, se ne togli qualcuno le sofferenze saranno minori; ma se, come hai detto, li toglierai tutti, che grande sofferenza sarà?

Sposa amata, ho pazientato ed ancora lo faccio ma, vedendo che tutto resta tale e quale ed i ribelli non cambiano rotta, devo operare con incisività. Chi comprende cambia; chi comprende non vuole restare nel suo vuoto che, ti dico, non resterà tale: il Mio nemico è pronto a riempirlo. Ecco, sposa amata, ciò che devi dire al mondo: Dio ha molto pazientato, ha subìto la ribellione e non ha reagito, in attesa di un ritorno, ma da questo momento in poi non avrà più pazienza, perché è entrato un altro tempo: quello del Silenzio di Dio. Fate pure a modo vostro, maliziosi della terra, fate pure come volete, viziosi della terra, Gesù ha parlato per cambiarvi, ma voi siete restati tali e quali. Fate pure a modo vostro, ladri della terra ed ingannatori, Dio vi dà il Suo Silenzio, così a voi lussuriosi che dite: “Così sono e così resto. Non devo rendere conto ad alcuno delle mie azioni, dei miei pensieri”. Questo dicono e continuano nel loro peccato, inventandosi che sempre potranno proseguire e da nessuno saranno giudicati. Sposa cara, dì loro che li lascio proseguire, li lascio procedere, ma alla fine della loro strada scellerata troveranno Me, Gesù, e Mi dovranno rendere conto di tutto, proprio di tutto: di ciò che hanno fatto prima, di ciò che hanno fatto dopo! Mi chiameranno, quando il grande castigo sarà in atto; grideranno, come pulcini smarriti e confusi, ma sarò sordo e cieco. Sì, Io, Io, Gesù, sarò cieco e sordo con loro, come essi lo sono stati con Me.

Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo Gesù, adorabile Signore, le Tue Parole Mi fanno tremare, come foglia nella tempesta. Capisco che quello che deve succedere sta per accadere. Dolce Amore, perdona se mi piace fermare il pensiero sulle cose meravigliose che mi hai rivelato. Il mio pensiero si è fermato su tali meraviglie ed ardo dal desiderio di vederle compiersi. Questo faccio, ma chiudo gli occhi per non vedere i grandi puniti, perché sempre ribelli; non voglio vedere ciò che accade a loro, non voglio sentire le loro urla disperate, quando troveranno tutte le porte chiuse, quelle della Tua Reggia. Grideranno: “Apri! Apri!” Non finiranno di gridare, ma l’angelo punitore dirà: “È tardi!” Dolce Amore, questo pensiero mi turba, quindi, lo caccio dalla mia mente e mi stringo a Te, Amore Infinito, a Te, Dolce Balsamo dell’anima. Ti supplico, Dolcezza: non darmi il Tuo Silenzio severo, ma quello sublime, amoroso. Tu, Santissimo, guardi me, la tua piccola creatura, ed io guardo Te nella più grande felicità, perché accarezzata del Tuo Sguardo amoroso.”

Sposa amata, certo, non avrà il Mio Silenzio severo chi è restato nell’obbedienza gioiosa, malgrado la grande ribellione generale. Ti dico: avrà Gioia chi ha fatto della sua vita un canto d’amore per Me, un poema per Me, chi Mi ha amato con tutto il cuore e servito con tutte le forze; avrà il Mio ricambio, il centuplo di ciò che ha voluto donarMi. Sposa, amata e fedele, dal cuore ardente d’amore per Me, annuncia al mondo che per i ribelli verrò come un ladro nella notte; in punta di piedi verrò e porterò via tutto. Ti dico: tutto! Ripeto: tutto! Guai ai ribelli che restano ben saldi nella loro ribellione: in fondo alla loro strada, essi che Mi hanno evitato, facendoMi scomparire dalla loro vita, Mi incontreranno, ma non come Dolce Amico Che abbraccia e ricolma di Felicità: essi incontreranno il Giudice Perfetto Che chiederà conto anche delle ombre di peccato. Triste sarà la loro condizione, assai triste! Dolce sposa, porta al mondo le Mie Parole e resta stretta al Mio Cuore. Godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.11.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno la Madre del Cielo vi ripete: considerate ogni giorno come un grande Dono di Dio e vivetelo come tale. Sapete, perché l’ho spiegato a lungo in questi anni, che ogni giorno di vita è unico ed irripetibile. Figli amati, quello che oggi tralasciate non potete più recuperarlo: l’onda passa e non torna più indietro. Il giorno che passa non tornerà mai più. Figli cari, tutto ciò che fate fluisce nell’eternità e ciò che non fate è perso per sempre. Figli amati, figli cari, avete pensato a tutto questo?

Mi dice la Mia piccola: “Dolce Madre, le Tue Parole entrano nel mio cuore come Soave Balsamo e preparano l’azione. Ho ben compreso che ogni giorno è un grande giorno, è un meraviglioso Dono di Dio, da vivere come Egli vuole. Chi sta stretto al Tuo Cuore meraviglioso e vive al Tuo Soave Palpito questo l’ha ben compreso: vive ogni giorno come se fosse il suo ultimo. Madre cara, Dolce Tesoro, con le Tue Parole Soavi e Sapienti ci inviti a pensare all’eternità, a prepararci un’eternità felice con Gesù e con Te. Dolce Giglio, finché dura questo tempo, finché Dio lo permette, vieni con le Tue Parole sublimi, vieni, Dolce Tesoro, vieni Stella fulgida del Cielo! Gli uomini con Te camminano verso le sponde fiorite di un’eternità felice; senza di Te nel cuore, procedono nelle tenebre e brancolano nel buio! Madre amata, Tu vedi le miserie del mondo in questo momento; le vedi e geme il Tuo Dolce Cuore. Il Padre caro, Oceano Infinito di Tenerezza e Bontà, Ti manda a noi per curare le molte piaghe e dare speranza ad una Umanità che avanza sulla strada della disperazione. Molti sono coloro che non si sono aperti a Dio; sono molti e la vita è divenuta sempre più dura e difficile, fino a giungere alla grande confusione, alla nebbia fitta, fitta, dove non si distingue nulla. Vedo, Madre amata, vedo che questa è la condizione di molti e la tristezza domina il cuore per la loro sorte. L’unica speranza sei Tu, Dolce Giglio, Che dài fragranza al Cielo ed alla terra. Madre amata, Dolce Tesoro, noi guardiamo a Te come alla Stella che splende nelle tenebre dell’incredulità e dell’ignoranza. Possa la Bontà del Padre caro, possa continuare a mandarTi a noi per dare Luce alla vita, vigore, speranza.

Figli amati, il Padre conosce bene ogni cosa. Il Padre caro ha compassione di questa Umanità, povera e smarrita, tanto che molti non sanno distinguere la mano destra dalla sinistra. Egli Mi permette di venire a voi ed Io sono felice di aiutarvi. Finché lo permette vengo con Gioia; ma vi prego, figli: non fate scorrere neppure un solo giorno inoperosi; siate attivi per la salvezza della vostra anima e per quella di ogni anima! Operate pieni di gioia: per le vostre preghiere ed i vostri sacrifici, ancora molte anime vedranno la Luce. Siate attivi, laboriosi, gioiosi ed obbedienti sempre a Dio, amate le Sue Leggi, seguitele e fatele seguire.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima