Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.11.10

 

 

Eletti, amici cari, col cuore e con la mente vivete in Me e non temete. Ogni giorno che vi dono sia un grande giorno da vivere per Me.

 

 

Sposa amata, ogni azione sia volta a fare la Mia Volontà; nel pensiero sia il Mio Nome al primo posto, nel cuore sia scritto a lettere d’oro. Piccola cara, ti chiedo troppo?

Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo Gesù, Tu chiedi sempre poco, molto poco e dài molto. Gesù adorato, Santissimo Signore del Cielo e della terra, l’uomo che Ti adora giorno e notte, notte e giorno, in ogni momento, per quello che Ti meriti, ben poco ha fatto, ben poco, ma Tu, Santissimo, Generoso, accogli anche il poco e concedi le Tue Meraviglie. I Tuoi Doni sono senza fine e fanno felici. Dolce Amore, la grande pena dell’anima tutta Tua è che ancora il mondo ha capito poco. Pare di essere al tempo del diluvio, quando gli stolti sbeffeggiavano il giusto Noè: Tu, Dio Altissimo, Tu, Amore Infinito, mandavi segni per ammonire, ma chi badava ad essi? Parlavi, ma chi Ti dava ascolto? L’uomo è stato sempre ribelle, ribelle, ribelle; ma ora lo è ancora di più! Quelli del diluvio capirono solo quando le acque sommersero ogni cosa. Questi del ventesimo secolo, questi quando capiranno? Dolce Amore, Tu hai promesso, hai fatto la grande Promessa: “Mai più ci sarà il diluvio”. Questo mi fa tirare un sospiro di sollievo. Penso: almeno il diluvio più verrà, il diluvio mai sarà! Gesù Santissimo, vedo che il nemico continua ad usare la sua carta; certo, fa solo ciò che permetti. Per questo Ti benedico, Dolce Amore! Se potesse fare ciò che vuole, il pianeta terra sarebbe già esploso ed il genere umano scomparso. Ho capito il suo piano e benedico Te, Dio d’Amore, perché ripeti al maledetto il Tuo no. La terra esiste e palpita, perché Tu ripeti il Tuo no. Penso a quello che disse un astronauta al suo ritorno verso il dolce pianeta azzurro; egli disse: “Com’è bella la terra!” Questo ripeto a Te, Amore Dolcissimo: quanto è bella la terra col suo contenuto. Il nemico vorrebbe distruggerla, ma Tu non lo vuoi; il genere umano demerita, ma Tu lo vuoi fare palpitare. Sono ai Tuoi Piedi, Gesù Santissimo, per implorare Misericordia e pregarTi di tenere ancora sospesa la Tua Perfetta Giustizia. Il mondo incredulo, freddo, peccatore, merita il duro castigo, questo è ben chiaro; ma Tu, adorabile Gesù, perdona, pazienta, ammonisci, perdona e pazienta! Talora penso: potrebbe venire un giorno nel quale neppure il sole vedremo spuntare. Penso e rifletto sull’ingratitudine umana: chi Ti ringrazia e Ti loda, per il sole che sorge?

Chi Ti dice: “Grazie, grazie, Dio Santissimo, per la bellezza dell’aurora e l’incanto del crepuscolo”? Gesù adorato, concedi sempre le Grazie di salvezza; gli uomini si convertano ed il sole torni a sorgere, torni ad illuminare la terra, a scaldarla con i suoi raggi.”

Sposa cara, molto Mi hai chiesto, perché molto sai per Mia rivelazione. Pensa a quando il patriarca Abramo Mi supplicò per Sodoma e Gomorra: dissi, Io, Dio, dissi che, se nella città avessi trovato solo dieci giusti, per la presenza di questi, avrei graziato le città. Sposa amata, sposa fedele e cara, ora ti dico che, se nel mondo troverò un certo numero di giusti, da Me stabilito, per quelli attenuerò il castigo e risparmierò alcuni.

Mi dici: “Dolce Amore, l’Umanità presente sulla terra è fatta di miliardi e miliardi di individui. Questo è accaduto, perché così hai voluto. Amore, non posso pensare che essi debbano ridursi ad un piccolo gregge, senza pastore, che vaga nel deserto.”

Sposa amata, nessuno pensi questo, ma operi, operi perché questo non accada. Non è l’uomo che decide ciò che deve accadere o non deve accadere; ma ogni uomo s’impegni nel Mio servizio affinché il castigo sia più mite.

Mi dici: “Dolce Amore, Tu hai un sublime Progetto. Possa Tu attuarlo. Se il mondo Ti delude e gran parte degli uomini si ribella, guarda alla Madre Tua Santissima, guarda a Lei per consolare il Tuo Cuore deluso! Sia mite il castigo, perché Ella è la Delizia del Tuo Cuore. Gesù adorato, penso al tempo del diluvio: tutto fu distrutto! Penso anche al tempo di Sodoma: tutto fu bruciato! Provo nel cuore un forte tremore, perché gli abitanti presenti sulla terra sono anche peggiori di quelli del diluvio, di quelli di Sodoma. Penso e mi rattristo; ma vedo una Stella luminosa squarciare le tenebre: è la Madre Tua e nostra! So che Ella salverà il mondo dalla completa distruzione.”

Sposa cara, sii attiva nel Bene e non pensare che a questo. Così facciano gli altri uomini: chi opera bene ottiene molto per sé e per gli altri. Resta felice nel Mio Cuore. Godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.11.10

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, le difficoltà che attraversate non sono per sempre. Se il cuore è volto a Dio, esse sono passeggere. Non rattristatevi se dovete un po’ soffrire sulla terra; anche Gesù soffrì, soffrì molto, come sapete, soffrì, essendo senza peccato! Mettete ogni vostra pena ai piedi della Croce; offritela a Gesù con pazienza e siate pieni di speranza. Le pene non restano per sempre, ma, al Basta di Dio, svaniscono come neve al sole. Figli amati, sapete che le pene sono proficue e costruttive; sapete, perché Gesù lo ha spesso ripetuto, che la fede deve essere provata come l’oro, che si saggia nel crogiolo. Siate pronti ad accogliere da Dio sia la Gioia che il dolore. Come sapete, la Gioia viene da Lui, ma il dolore Egli non lo vuole, lo permette per rafforzare la fede, la speranza, la carità.

Spesso leggo nel vostro pensiero: “Quando verrà Gesù? Quali i segni?” Leggete il Libro Sacro, Parole di Gesù; leggete e riflettete sui segni presenti.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, i segni sono molti, tutti presenti. Il cuore pensa: sarà questo il tempo del Ritorno? Sono tutti questi i segni oppure altri ne devono venire?

Figli amati, siate certi, siate sicuri, non dubitate: Gesù ha parlato del Suo Ritorno, ha promesso il Suo Ritorno; certo, verrà! Figli amati, nessuno sa con certezza il giorno e l’ora: è un segreto nel Cuore del Padre. Siate, però, felici di servire con fedeltà, perché chi serve Gesù ha, come Doni immediati, da Lui la Pace del cuore e la gioia dell’anima. Pensate sempre alla parabola che parla del padrone che ha dovuto affrontare un lungo viaggio; pensate a quei servi che si sono divisi fra chi attendeva ancora operoso il padrone e chi, invece, aveva già perso la speranza di vederlo tornare. L’operoso aveva il cuore pieno di speranza e faceva volentieri il suo lavoro; l’inetto si lasciava andare all’ozio e alla ubriachezza. Figli amati, il padrone aveva detto che sarebbe tornato e tornò; quando? In un giorno inaspettato, in un giorno qualunque venne di sorpresa e sorprese i servi oziosi che dormivano, dopo essersi ubriacati. Figli amati, pensate al Ritorno di Gesù; pensateci con grande gioia nel cuore, perché è il ritorno di un caro e Dolce Amico. Figli cari, nessuno ci pensi con paura, sapendo di essere ozioso ed inetto; finché siete in tempo, preparatevi, preparatevi, preparatevi tutti! Nessuno conosce il giorno, nessuno, perché Dio non lo rivela, ma tutti sapete che viene certamente e all’improvviso. Figli, che tanto amo, figli, che voglio tutti salvi, preparatevi, finché avete tempo, non rimandate a domani ciò che dovete fare oggi. Sono con voi per spronarvi, prepararvi, sostenervi. Insieme lodiamo, ringraziamo, adoriamo Gesù! Vi amo.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima