Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
03.12.10
Sposa amata, ai Miei fedeli amici voglio
far gustare già in terra le Mie Delizie, quelle che, poi, avranno in Cielo in
modo completo. Voglio, piccola sposa, mostrare le Meraviglie del Mio Amore a
chi persevera nel Bene, malgrado la grande tempesta in
atto.
Mi dici: “Dolce Amore, Tu già stai
mostrando le Tue Meraviglie; ma le vede solo chi ha il suo cuore vicino al Tuo
Divino.
Tu offri le Tue Delizie d’Amore; ma le gusta solo chi è stretto a Te. Dolce
Amore, se Tu fai questo, il Tuo nemico ferocissimo è più che mai operoso nel
male: opera con superbia ed arroganza, portando
distruzione e morte. Gesù adorato, quando questo nemico si fermerà?”
Sposa cara, egli si fermerà al Mio Basta. Egli ha una carta
da giocare e la giocherà fino all’ultimo, perché ne ha
il permesso.
Mi dici con tristezza: “Dolce Amore, su quella carta, che
mi mostra con grande arroganza, ridendo, ridendo, ridendo, leggo
due parole che mi fanno rabbrividire. Dolce Amore, ferma la sua ferocia, dì il
Tuo no; se tu dici no, chi mai può dire sì? Nessuno può
farlo, neppure il ferocissimo nemico! Il suo riso,
sguaiato e continuo, mi fa tremare come foglia al vento; se non fossi così
vicina a Te, mi verrebbero i brividi di paura.”
Sposa amata, può avere timore la sposa
tra le braccia amorose e sicure del suo sposo? No, certo! Il nemico ride in
modo così sguaiato ed arrogante, perché gli ho
concesso di continuare a giocare la sua carta; pensa che, facendo questo,
ottiene la più grande vittoria. La sua vittoria è la rovina delle anime, fatte per essere felici con Me, che, invece, si perdono,
miseramente, per la loro continua ribellione.
Mi dici: “Dolce Amore, non giochi
questa carta; impediscigli di farlo! Tu sei il Re, Tu sei il Signore:
Tu puoi ciò che vuoi!”
Amata sposa, egli, come sai, non può fare ciò che vuole, ma
solo ciò che Io, Io, Gesù, permetto. Tu tremi nel vedere le parole scritte su
questa carta, ma comprendi che egli lo può fare col Mio Permesso, perché gli
uomini ribelli sono in grande numero, mentre i giusti sono pochi. Ho chiesto al
mondo di convertirsi a Me: vedi che sono molte le conversioni? Ho parlato al
cuore di ogni uomo: quanti Mi hanno dato ascolto?
Mi dici: “Dolce Amore, gli uomini
di questo tempo sono confusi e deboli, più che mai; non sanno combattere il
male e cadono, come allocchi, nella rete del ferocissimo. Dolce
Gesù, adorato Gesù, Santissimo Amore, permetterai che lo spirito maledetto
inganni l’intera Umanità? Non l’hai voluta così numerosa, per la grande Festa
che è già pronta in ogni suo particolare? Dolce Amore, non ottenga il nemico,
non ottenga tale vittoria. Se la Festa è preparata per
molti, sia tale! Penso ad una Festa meravigliosa con
grandi portate per un grande numero di persone: può essere gioiosa, se gli
invitati si riducono a pochi?”
Piccola sposa, la Festa è pronta, è grandiosa. Tale l’ho
voluta e tale sarà. La carta che hai visto in mano al Mio nemico non è la sua
grande vittoria, ma la sua più terribile sconfitta.
Mi dici: “Dolce Amore, posso dire
cosa c’è scritto su tale carta?”
Puoi!
“Ecco ciò che leggo: “Distruzione e morte”. Sono parole,
scritte a lettere di fuoco fiammeggiante.”
Sposa amata, ti ho detto che egli, lo spirito maledetto,
ride, ride, pensa che, giocando la sua carta, faccia
un grande passo verso la sua più grande vittoria, ma ti dico: fa un grande
passo verso la sua più grande sconfitta.
Mi dici: “Amore, Amore, Amore Infinito, un giorno mi facesTi l’esempio di un grande
temporale che scoppia all’improvviso; ebbene, dicesTi:
“Vedi come, dopo un gran temporale, il Cielo è limpido e terso? Vedi come le
foglie degli alberi sono lucide e splendenti e la natura rivive?” Capisco che,
dopo il travaglio, ci sarà la Gioia non solo dell’uomo, ma della
intera Creazione. Dolce Gesù, mi fermo su questo pensiero, chiudo gli
occhi e mi perdo felice in Te. Altro non voglio
sentire che il dolce palpito del Tuo Cuore Divino. Capisco bene che Tu permetti
il massimo male solo per ottenere le più grandi vittorie: dopo la bufera, tutto
sarà rinnovato, bello e fragrante ed il nemico sarà
umiliato e sconfitto. Alzo gli occhi al Cielo; vedo una figura splendida e
luminosa: è la Donna vestita di sole Che splende come una stella meravigliosa e
sorride, sorride, sorride. Che gioia prova il mio
piccolo cuore; trabocca di gioia! Dolce Amore, lasciami accanto a Te per ringraziarTi ed adorarTi in ogni istante di vita.”
Resta, piccola sposa. Resta. Godi le Delizie del Mio Amore.
Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
03.12.10
Figli cari e tanto amati, in questo tempo speciale il Padre
caro vuole realizzare il Suo Progetto; sappiate
attendere il suo momento nella più attiva preparazione. Figli cari, ognuno di
voi si può chiedere: “Cosa è contenuto in tale
Progetto, preparato già dalle origini?” Piccoli cari, pensate a quello che il
padre della terra ha per i propri figli: anche l’esperienza umana può aiutarvi.
Mi dice la Mia piccola: “Madre
cara, ho ben compreso le Tue Parole: un padre vuole le cose più belle per i
suoi figli, le cose più sublimi per loro. Questa è la mia
riflessione: se un umile padre della terra pensa alle cose più belle per i
figli, che farà l’Altissimo Padre del Cielo? Nessuno, per certo, conosce a
fondo il Suo Progetto, ma può arrivarci per logica. “Un Amore immenso progetta
le cose più belle e sublimi, quali mente umana neppure
può giungere ad immaginare”. Tali le Parole dell’amato fratello Paolo. Madre
amata, pensando al Padre caro ed al Suo sublime
Progetto sull’Umanità, il cuore di tutti dovrebbe ardere di amore per Lui e di
grande gioia, della più grande e meravigliosa. Non è così, Dolce Tesoro: ora,
più che mai, nel presente, l’Umanità non è gioiosa, non pensa alle cose belle,
a quelle sublimi, progettate dal Padre caro, ma invece,
pensa ad un futuro pieno di incognite, ad un futuro, duro e tempestoso, che
lascia poco spazio alla speranza.”
Figli amati, la tristezza e la disperazione non vengono,
certo, da Dio Altissimo; esse vengono dal nemico astuto che è da sempre
ingannatore ed omicida. Figli cari, vengo sulla terra
in modo speciale a portare la Gioia e la speranza. Il Padre caro questo vuole:
elargire all’Umanità di ogni tempo, a questa presente tanta Gioia e tanta
speranza. Figli del mondo, cari figli del Mio Cuore, se Dio vuole dare Gioia, apritevi alla Gioia; se vuole rendere viva la speranza, apritevi ad essa.
Mi dice la Mia piccola: “Certo, la Tua Presenza Viva e Palpitante è già grande gioia per il nostro cuore e le Tue
Parole sono un Dolce Balsamo per la nostra anima. Non capisco perché tanta tristezza
resti nei cuori e tanti pensieri tristi siano nelle menti. Dolce Madre,
leggendo le Parole di Dio, dette dai profeti, insieme a cose meravigliose vi
sono anche presagite cose terribili che possono avvenire, per la ribellione di
popoli e delle nazioni; forse, per questo i cuori sono mesti e le menti
tremanti, per ciò che deve accadere.”
Figli amati, se gli uomini tutti pensassero seriamente a
convertirsi, se pensassero a spezzare le catene col
peccato, già il grande arcobaleno della pace attraverserebbe l’orizzonte
dell’Universo. Figli amati, il Padre caro vuole darvi tutto; ma voi vi state
preparando ai Suoi Doni? Può essere premiato col più grande dono chi demerita?
Figli cari, sforzatevi di percorrere la via della santità; ecco, vi conduco ad essa, tenendovi saldamente per mano, se voi
volete. Preghiamo insieme perché tutti prendano la via che conduce al Regno
dell’eterna Felicità. Lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima