Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
21.12.10
Sposa amata, come
vedi, non tolgo a nessuno dei Miei amici la fatica del vivere, ma la lascio;
nel cuore, però, è presente la Mia Gioia che non viene meno con la fatica. Piccola
Mia, la Madre Santissima Mi supplica perché possa alleviare le pene dei Suoi
figli, per togliere un po’ di spine dalla loro vita. Queste
le Sue Parole: “Figlio Mio adorato, permettiMi di
andare a consolare i Miei figli della terra. Li vedo
gemere per la fatica, vedo che il nemico cosparge di spine il loro cammino e
non riposa; vedo la terra piena di dolore e sento il lamento generale”.
Queste le Sue accorate Parole. Ecco la Mia Risposta: Madre cara, Madre, tanto
amata, il Tuo Cuore Dolcissimo, tutto Amore, altro non fa che intercedere per
ogni figlio. Ecco, Ti concedo di operare secondo il Tuo Amore, conduci a Me
l’intera Umanità; nessuno resti lontano dal Mio Cuore, ma tutti entrino nella
mia Reggia, lì dove tutto è ormai pronto per la Festa che sai. Queste, piccola
Mia, le Mie Parole. Concedo alla Madre di aiutare l’Umanità nel suo cammino,
concedo che espanda il Suo Amore e chi La invoca con
cuore ardente può essere aiutato; ma chi non Le dà importanza resta nella sua
miseria. Per la Sua ardente preghiera, concedo ogni Grazia. Chi a Lei si
rivolge per Aiuto, certo, l’ottiene, perché Io, Io,
Gesù, non nego alcuna Grazia alla Madre amata.
Mi
dici: “Gesù adorato, in questi giorni speciali il mio pensiero va, in modo
continuo, alla Madre Tua e Madre nostra. Penso al momento sublime dell’Annunciazione; penso con emozione al Suo Dolce sì. Penso al caro padre
Giuseppe, uomo Giusto, che si lasciò guidare: è esempio di saggezza per ogni
padre. Penso alle varie fasi della loro vita e vorrei che ogni famiglia ne
prendesse esempio. Gesù adorato, quando poso il pensiero sulla vostra famiglia,
il cuore si inonda di viva gioia e forte emozione; ma,
quando penso alla situazione delle famiglie nel presente, provo un grande
dolore, una forte pena, perché le vedo in condizioni difficili, vedo che il
nemico opera attivamente proprio per distruggere il nucleo familiare. Dolce
Gesù, Amore Infinito, posa il Tuo Sguardo sulle famiglie del mondo e concedi
Grazie perché tutte assomiglino alla Tua Famiglia, legata da un Tenero Amore.”
Sposa cara, le
Grazie scendono copiose anche per le famiglie. Le Grazie scendono, ma non vengono colte, perché gli sposi non capiscono l’importanza
del vincolo nuziale: esso viene spezzato e la fedeltà non è rispettata. Sposa
cara, tutto parte dal cuore; un cuore freddo, che non
ha amore, non può donarlo, perché non si dà ciò che non si possiede. Se nel
cuore c’è il Mio Amore, una stilla del Mio Sentimento, essa diviene un fiume
che aumenta sempre e non si asciuga; ma, se non c’è la Mia stilla, se non c’è
questa, tutto muta: la vita sponsale diviene gelida,
come una stagione invernale, quando il gelo copre tutte le cose.
Mi
dici: “Amore, Amore Infinito, Gesù, Amore Dolcissimo, in questo Natale concedi
il Dono dell’amore sponsale, ardente e fedele. Metti in ogni cuore una stilla
del Tuo Sentimento. Ogni padre di famiglia sia come Giuseppe; ogni madre assomigli alla Tua Perfetta Madre.”
Sposa amata,
ascolta bene le Mie Parole e trasmettile al mondo: concederò Grazie speciali in
questo Natale a chi si presenterà a Me con il cuore ardente e desideroso di
migliorare; chi ha già molto avrà di più. Benedirò le famiglie
dove c’è almeno un elemento ardente d’amore per Me e per la Madre Mia.
Per uno solo che prega, con cuore ardente, benedirò l’intera famiglia e molte
cose cambieranno; ma, ti dico che, se in una famiglia non vi sarà alcuno ardente d’amore per Me, lascerò l’inverno e non
sboccerà neppure un solo fiore e permetterò al nemico infernale di giocare la
sua carta. Lì, dove c’è già poco, ci sarà meno. Questo avverrà, perché i cuori
freddi lo saranno sempre di più, fino a divenire tutti di ghiaccio.
Mi
dici: “Dolce Amore, Santissimo Gesù, provo grande tristezza alle Tue Parole,
perché vedo che sono molte le famiglie dove nessuno è ardente d’amore per Te e
per la Madre Tua.
Che accadrà a tali famiglie, se il nemico porterà a termine il suo disegno?”
Sposa amata, già
l’ho detto e qui lo ripeto: questo è il tempo delle scelte; ognuno avrà secondo
le sue scelte, ognuno avrà quello che ha voluto, ciò
che si è preparato con le sue scelte. Resta felice nel Mio Cuore e godine le
Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
21.12.10
Figli cari e
tanto amati, pensate e riflettete sull’Amore di Dio.
Questo pensiero vi accompagni al mattino, sia alla
sera l’ultimo pensiero. Sia questo la vostra forza, la
consolazione nelle tristi vicende della vita. Figli amati, siate sempre nella
gioia e date gioia; siate, ovunque andiate, semi
gioiosi per tutti.
Figli
amati, dite, spesso: “Vi sono dei momenti nei quali non possiamo impedire alla
tristezza di affacciarsi al cuore.
Noi la rimandiamo, ma essa vuole entrare.”
Piccoli
cari, anche in questo momento e specialmente in questo momento pensate
all’Amore di Dio per voi, per l’intera Umanità. Siate certi: Egli vi è
vicino nella gioia, ma lo è anche di più nella tristezza. Non sentitevi soli
mai e capite che siete al mondo per Volontà Divina, siete al mondo
e palpitate ogni giorno, perché Dio vi ama e dona il palpito di vita.
Ringraziate Dio per sostenervi in vita e sentite viva la Sua Presenza dovunque
siate, dovunque andiate. Fate questo pensiero: “Se Dio è con me, chi può essere
contro di me?” Penetrate a fondo nel sublime mistero dell’Amore di Dio; solo in
Cielo capirete quanto siete stati amati. Piccoli Miei, Gesù Mi permette di
rendervi più facile il cammino verso il Suo Regno; non pensate che possa
togliere tutte le spine dal cammino. L’ho detto e lo ripeto: solo alcune spine
Mi è permesso di togliere, solo alcune e non tutte.
Questo è il Comando di Dio; questo eseguo con grande
Gioia. Spesso, l’uomo nella grande gioia e nel benessere non tiene lo sguardo
fisso in Dio, ma si distrae e si fa prendere dalle cose terrene e tende ad entrare nell’onda fangosa del mondo; quando, però, sente
la puntura di qualche spina, il fastidio del rovo, allora, diviene attento e
riflessivo. Come il bimbo dolente corre dalla madre e si lascia abbracciare,
così l’uomo nel dolore cerca Dio, punta il suo sguardo su di Lui e non lo
distoglie. Figli amati, se Dio lascia la Gioia, benediteLo per la Gioia, se lascia il dolore del cuore un
po’ di più, non pensate che vi abbia abbandonato, ma che vi ama più intensamente
e vi tiene ben stretti tra le Sue Braccia. Figli amati, siate pazienti e pieni
di speranza: Dio opera sempre per il vostro bene, Dio vi vuole felici. Piccoli
cari, capite tutto questo?
Mi
dice la Mia figlia amata: “Dolce Madre, abbiamo compreso che il dolore ha un
grande significato, un meraviglioso significato, ma, ciononostante, noi, Dolce
Tesoro, non lo amiamo e non lo desideriamo. Perdonaci per questo ed aiutaci sempre,
specialmente nel momento della pena del cuore, nel momento del dolore. Siamo i
Tuoi piccoli più piccoli: non distogliere lo Sguardo da noi, tienici stretti
per mano e conducici a Gesù, ad uno ad uno, chinandoTi su di noi, come fa la madre con i piccoli più
piccoli e tanto fragili.”
Figli cari,
sempre resto con voi, se lo desiderate ardentemente, non vi lascio e non vi lascerò: sarò con voi nel momento bello della gioia, sarò
con voi specialmente nella sofferenza. SentiteMi
vicina; sappiate che sono vicina in ogni istante.
Guardate con l’occhio del cuore il futuro di felicità che Dio vi ha preparato.
Insieme
lodiamo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo
tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima