Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
22.12.10
Sposa amata,
ricordi le parole di Abramo, quando implorava per il popolo? Ricordi la Mia
Risposta?
Mi dici: “Amore
Santissimo, Tu, se avessi trovato solo dieci giusti, per quelli avresTi perdonato l’intero
popolo.”
Ebbene, piccola
cara, la situazione del presente è simile: se molti si convertono, per questi uso Misericordia anche agli altri. Piccola cara,
chiedo ai Miei piccoli, ardenti d’amore per Me, di servirMi
come voglio essere servito ed amarMi
come voglio essere amato. Hai compreso come voglio essere servito?
Mi
dici: “Dio d’Amore e di Tenerezza Infinita, Dio, Soave Balsamo di ogni anima
che Ti adora, ho compreso che vuoi che l’uomo faccia con gioia la Tua Volontà
in ogni scelta, ho capito che vuoi che Ti ami col Tuo Stesso Sentimento, con
una stilla di questo.
Amore Santissimo, fare la Tua Volontà è la cosa più bella, perché Tu vuoi
sempre il bene dell’anima, il suo massimo bene. Non
esprimo neppure a parole, perché è impossibile farlo bene. Quanta emozione
l’uomo prova nell’amarTi con tutto il cuore, con
tutta l’anima, con ogni palpito del suo piccolo essere: è come se la sua umile
natura cambiasse e divenisse grande e sublime! Che cosa stupenda, Dolce Amore,
che cosa stupenda, quando l’Infinito si piega sul
finito e non disdegna la sua piccolezza! Il misero uomo, abbracciato dal Tuo
Amore sublimissimo e Santissimo, si sente grande e ricco; Tu gli conferisci,
Tu, Dio Santissimo e Meraviglioso, gli conferisci grandezza e ricchezza. Se pur
fosse il più umile e meschino della terra, non possedendo nulla se non l’amore
per Te, egli sarebbe il più ricco e dovizioso: anche se vivesse in una misera
capanna con il cuore colmo di amore per Te, sarebbe come colui
che vive nella reggia più sfarzosa. Dolce Amore, l’uomo è ricco soltanto
se ha Te nel cuore, nella mente, in ogni fremito dell’anima. Egli è ricco solo
in questo modo. Il mio desiderio natalizio è proprio questo: ogni cuore si apra
a Te e da esso scaturisca, dolce e soave, un canto d’amore per Te, Gesù, Che
nasci per ogni uomo, nasci per farlo ricco da povero
che è, farlo felice da triste che è, nasci in ogni cuore quest’anno. Dolce
Amore, sia questo il regalo di Natale che fai ai Tuoi piccoli più piccoli. Chi ha Te nel cuore e nella mente ha Tutto e non
desidera altro Dono; ma chi non ha Te è il povero più povero, il misero che
manca di tutto.”
Sposa amata, ti ho
parlato di Abramo che ha parlato a Me per il suo
popolo: chiedevo dieci giusti per evitare il castigo, ma neppure quelli
c’erano. Il castigo ci fu: piovvero fuoco e zolfo dal Cielo e distrussero
tutto. Ti ho detto che nel presente la situazione è simile: cerco un certo
numero di giusti non per evitare completamente il castigo, che ormai è inevitabile, ma per poterlo mitigare.
Le implorazioni dei piccoli più piccoli, tutti Miei, giungono al Mio Cuore ed ottengono delle Grazie meravigliose che, se colte,
cambiano il cuore. Se sarà raggiunto un certo numero di convertiti, ardenti
d’amore per Me e per la Madre Mia Santissima, il castigo sarà mitigato ed abbreviato; ma se il numero, entro il tempo, da Me
stabilito, che solo Io, Io, Dio, conosco, non sarà raggiunto, il castigo non
verrà mitigato né abbreviato. Chi coglie le Mie Parole e medita
sul Mio Messaggio non perda tempo a pensare quando, come, dove, ma si attivi nella preghiera più ardente e Mi offra insieme piccoli
sacrifici, a Me tanto graditi. Sposa cara, sia lieto
il cuore della Mia piccola sposa, perché, se anche il castigo fosse durissimo,
se anche fosse come mai è stato, dopo uscirà un tempo così bello e felice come
mai è stato sulla terra dopo quello nel Paradiso Terrestre. Sarà, sposa Mia
diletta, il tempo come di un meraviglioso giorno senza tramonto: tutto luce e splendore. Non ci sia tristezza, piccola sposa,
nel tuo cuore, ma grande allegrezza al pensiero che tutto muterà e il passato,
duro, non si ricorderà più.
Mi
dici: “Dolce Amore, sempre le Tue Promesse riempiono il cuore di gioia e viva
emozione.
Penso, tuttavia, che tale, meravigliosa festa sarà grande, stupenda, come mai è
stata, ma per quanti?”
Mia piccola sposa,
sarà per tutti quelli che hanno fatto la scelta secondo il Mio Cuore, per
quelli che hanno indotto molti a farla in questo modo, sarà per coloro che hanno dato la Mia Luce al mondo ed hanno diffuso
la Mia Gioia. Sarà per costoro, sposa Mia, proprio per costoro. Avrà molto chi
molto Mi ha voluto dare, meno chi meno Mi ha voluto
dare, nulla, proprio nulla, chi nulla Mi ha voluto dare. Sposa amata, resta
felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore di questo tempo. Ti
amo.
Vi
amo.
Gesù
22.12.10
Figli cari e
tanto amati, vi chiedo in questo giorno, Dono sublime dell’Amore di Dio, vi chiedo
di essere attivi nella testimonianza ed ardenti
nell’amore a Dio ed al prossimo. Figli cari e tanto amati, vorrei ancora dirvi
molte cose, ma queste che vi sottolineo sono le più
grandi ed importanti: amate Dio con tutto il cuore, amateLo
con tutto il fremito del vostro essere, perché da Lui tutto avete ricevuto e a
Lui tutto dovete. C’è forse qualcosa che non venga da Lui? Pensate alla vita
che vi dona, pensate alla Tenerezza del Suo Cuore di
Padre. Pensate a tutto questo: non merita forse ogni vibrazione d’amore del
vostro essere? Figli cari, ricordate le Sue Parole e ripetetele continuamente,
ricordatele in modo speciale in questi giorni grandi e irripetibili:
chi molto dà molto di più riceve in cambio, se dà poco poco
avrà, se poi nulla vuole dare proprio nulla si aspetti. Figli cari, già sapete
come dovete comportarvi. Già lo sapete; fate bene ogni cosa ed Io sarò felice di offrirvi a Gesù come i fiori più belli.
Pensate a questo, piccoli Miei: se dovete dare un mazzo di fiori ad un grande signore che fate; forse che non scegliete i più
belli, i più fragranti? Vi permettereste mai di porgere dei fiori brutti? No,
certo. Capite che vi voglio offrire a Gesù: non prendo
il fiore brutto, ma solo quelli belli e fragranti. Figli cari, vi amo tutti
immensamente, ma non siete pronti tutti per il mazzo che voglio offrire a Mio
Figlio: alcuni di voi devono impegnarsi di più per essere adatti. Piccoli cari,
figli Miei, dipende da voi, dipende da voi fare le
scelte giuste; la Madre del Cielo vi consiglia, ma non può sostituirsi a voi.
In questo momento state facendo la vostra libera scelta, vi guido, vi
consiglio, vi dono Luce, ma spetta a voi la scelta. Vi prego, piccoli cari, non
siate sempre distratti, siate attenti, al massimo, alle cose del Cielo e meno a
quelle della terra. Fate come le piccole rondini che solo per un istante si
posano sulla terra e subito alzano il volo verso il Cielo. Figli amati, il Mio
Sguardo abbraccia la terra: vedo che molti Miei figli hanno lo sguardo, il
cuore, la mente, volti alle cose della terra e lontani dal Cielo. Quanto Dolore
provo per questo, perché ho a lungo parlato, ma non sono stata ascoltata! Vi
chiedo, figli lontani, di mettere le ali ai piedi e correre verso la Luce; sia
il Cielo il fulcro del vostro pensiero. Sfiorate la
terra, ma tendete al Cielo; sulla terra, lo sapete,
tutto passa e passa in fretta, ma le cose del Cielo durano in eterno. Sia per
voi ogni giorno una preparazione alla Felicità del Cielo. Un giorno perso è perso e non può più essere recuperato. Sono con voi, sono
con voi per aiutarvi.
Insieme lodiamo
Dio. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo
tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima