Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
23.12.10
Amata sposa,
conosco i pensieri di ogni uomo della terra, scruto i sentimenti del cuore,
vedo come gli uomini di oggi sono presi da mille pensieri, i più diversi, i più
strani; tra questi non vedo quello riguardante
l’eternità. Pochi pensano al destino umano, ma tanto si preoccupano per le cose
che passano in un solo istante. Sposa cara, se gli uomini del passato
fermavano, di tanto in tanto, il pensiero sull’eternità, quelli del presente,
in gran parte vivono sulla terra come se non dovessero
mai lasciarla. DiMMi, sposa cara, diMMi: dove sono gli uomini del passato con la testa
colma di pensieri che hanno appesantito la loro vita?
Mi dici: “Amore
Infinito, Dolcissimo Gesù, capisco il senso della Tua
Domanda, l’intrinseco significato: vuoi dire che tutto passa rapidamente sulla
terra; ogni uomo è passeggero sul pianeta, assomiglia a quelle nuvole che il
vento in un solo istante disperde. Sono passate le generazioni di ieri, stanno passando quelle di oggi; fra poco di loro nessuno più
parlerà, proprio come avviene delle nuvole che il vento ha disperso. Chi di
esse si ricorda? Dolce Amore, Tu, parlando al cuore di ogni uomo, vuoi che egli capisca che sulla terra è passeggero e il suo
destino sfocia nell’eternità. Vedo in questo momento lo splendore del Tuo
Volto, vedo il Tuo Sguardo Maestoso che abbraccia l’Umanità. Sono qui che Ti
contemplo nella Tua Infinita Maestà che fa tremare il mio cuore non di paura,
ma di emozione. Ti vedo, Dolce Amore, Ti vedo come Re
dell’Universo e tutto il mio piccolo essere è in adorazione. Penso: questo Re
Maestoso di Infinita Grandezza e Potenza, perché così oggi Mi appari, mi ama, Colui Che ha creato il Cielo e la terra non mi vede come un
minuscolo scricciolo del quale nessuno si prende cura, ma mi degna del Suo
Amore. Se ogni uomo potesse vederTi nella Tua
Infinita Maestà, come Ti vedo, credo che ci penserebbe più volte prima di offenderTi, prima di osare vivere anche un solo istante,
come se Tu non fossi. Tu, il più Grande sei il più umile: hai pensato, Dolce
Amore, hai pensato di nasconderTi
dentro un minuscolo pezzo di pane e poche gocce di vino. Mentre Ti contemplo e
Ti adoro nella Tua Infinita Maestà, penso all’Eucarestia, penso a tale
meraviglioso Dono, penso che di più grande non ce n’è.
So, capisco che in questo momento scruti ogni cuore e cerchi una briciola
d’amore per Te. Un giorno, negli intimi colloqui, mi dicesTi: “Se in un cuore umano trovo solo un piccolo,
sincero anelito di amore per Me, questo lo moltiplico e da piccola fiamma lo
faccio divenire un immenso incendio.” Queste Parole mi dicesTi un giorno; ora, guardandoTi,
contemplandoTi nella Tua Maestà, penso: l’adorato mio
Signore, penetra col Suo Sguardo in ogni cuore, conosce il sentimento ed ogni
pensiero; spero, vivamente, che scopra almeno il piccolo anelito d’amore perché
lo possa far divenire un grande e meraviglioso incendio. Vorrei, adorato
Signore, vorrei che il grande miracolo si compisse
proprio in questo Natale; vorrei che ogni cuore umano ardesse d’amore per Te e
per la Madre Tua. Non cesso di contemplarTi nella Tua
Infinita Bellezza e Maestà; vedo nel Tuo Sguardo, vedo
un’ombra di tristezza e lo vedo serio e pensoso. Ti dico, in adorazione, Ti
dico: Dolce Amore, se anche non trovi neppure una piccola scintilla d’amore in un cuore umano, di
amore per Te, compi il miracolo di suscitarla, non per il merito umano che non
c’è, ma, considerando i Tuoi Infiniti Meriti e quelli della Creatura Che dà
sempre Gioia al Tuo Cuore, prendi in considerazione questi Meriti.”
Sposa cara, ti
dico, ti ripeto che proprio in questo Natale, se trovo anche una piccola
scintilla d’amore per Me, anche una minima scintilla, la faccio diventare un
grande incendio; vedrai dei cuori, che sembrano freddi, li vedrai divenire
ardenti. Sarà questo, sposa amata, il Mio Dono di
Natale per molti cuori. Lì, dove si sviluppa tale incendio, si prepara un
futuro di grande Felicità in Me.
Mi
dici: “Le Tue Parole mi colmano di viva emozione e speranza. Divenga ogni cuore umano tutto
un fuoco ardente d’amore per Te, non resti sulla terra uno
solo arido. Sia per l’Umanità, presente oggi sulla terra, un tempo di
cambiamento, sia una preparazione alla Gioia eterna con Te. Ciò che ora è domani non sarà più. Quel prato, pieno di fiori di mille
colori e di mille fragranze, che oggi pare meraviglioso, domani più ci sarà; ma
mi piace pensare che tutti quei fiori belli e vellutati sono
davanti alla Tua Maestà e cantano il Tuo Amore meraviglioso ed eterno.”
Sposa amata, opero
con Potenza su ogni cuore che anela a Me, opero con la Mia Infinita
Misericordia. Pensa con gioia al futuro: voglio inondare la terra con la Mia
Rugiada. Chi l’accoglierà sarà salvo e felice. Resta
stretta a Me e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
23.12.10
Figli cari e tanto amati, preparatevi con amore alla grande
festa che viene, purificate il vostro cuore con il
sacrificio e lasciate che la preghiera sgorghi come fiume limpido dal vostro
cuore verso Gesù Che viene per voi, per ciascuno di voi. Figli cari, Egli non è
venuto solo allora, ma viene sempre a voi con la Sua
Divinità e con la Sua Umanità. Figli, fate in modo che il Natale sia per voi un
grande giorno meraviglioso d’incontro col Piccolo Gesù. Vedete che Egli si è
fatto Bambino ed ha nascosto la Sua Divinità perché ognuno si accostasse a Lui
senza timore e con gioia. Figli amati, quando abbracciate un bambino, voi siete
felici e colmi di tenerezza; certo, non avete timore di lui, ma tanta
tenerezza. Ecco, in questo modo, preparatevi ad
incontrare Gesù: col cuore colmo di umiltà e viva emozione. Figli amati, il
Piccolo Gesù, Che vedete con gli occhi del cuore in
una minuscola culla, è Dio, è il vostro Signore, è il vostro Dio. Accostatevi a
Lui con viva speranza e chiedete i Doni spirituali, offrendo i vostri. Già vi
ho detto quello che Egli desidera: il vostro piccolo cuore, non altro. Figli
del mondo, volete donare in questo Natale il cuore a Gesù? Egli lo attende. Non
offriteGli un cuore colmo di
sentimenti negativi, ma colmo di sentimenti soavi, di pensieri d’amore. Figli
cari, non presentatevi a Gesù per adorarLo con
sentimenti di invidia, di odio, di ostilità verso i
vostri fratelli. Non dite: “Amo Gesù”, non dite
questo, covando sentimenti ostili verso i fratelli, verso l’intera Creazione!
Questo non sarebbe amore. Figli cari del Mio Cuore, presentate a Gesù, Che
viene per ciascuno di voi, un cuore puro; purificate il vostro cuore con i più soavi sentimenti in sostituzione di quelli
di ostilità. Figli amati, esaminatevi alla Luce di Dio. Vi porto la Luce di Dio
perché possiate vedere bene dentro di voi, vedere
tutto quello che non va. Vi prego, cari figli: non
siate superficiali e frettolosi in questo esame, ma attenti. C’è chi dice:
“Tutto va bene”; questo dice, perché ha timore di
entrare in se stesso, di guardare bene le condizioni della propria anima. Per
voi non sia così: esaminatevi a fondo; se vedete qualcosa che non va,
correggetevi con grande umiltà. Se la coscienza non vi rimprovera alcunché, esultate in Dio perché il merito è Suo: Egli vi ha
concesso le Grazie, voi le avete colte; Egli vi ha bagnato con la Sua Rugiada,
voi siete divenuti in Lui uomini nuovi. Vi chiedo, chiedo ad
ogni uomo della terra di rinnovarsi in Dio, presentatevi davanti alla Sua
Maestà con le vesti candide che vi dànno l’accesso al Paradiso. Figli cari, ci
pensate al Paradiso? Fermate la vostra attenzione spesso su questa sublime
realtà. Vi dico: è tempo questo di grande preparazione. Nessuno
resti inattivo. Il traguardo è meraviglioso, ma occorre raggiungerlo,
serve impegnarsi ed impegnarsi a fondo con tutte le
proprie forze e con quelle che Dio aggiunge. Pensate al Cielo! In questi giorni guardate con gli occhi del cuore il suo vivo
splendore. Chi fissa il Cielo si prepara ad
entrarci. Sia ogni cuore umano, in questo Natale, sia tutto desideroso del
Cielo.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima