Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
26.12.10
Sposa amata,
riempio, in questo Natale, di Gioia e Pace i cuori ardenti d’amore per Me. Chi
più ha più ancora avrà; chi è ricco dei Miei Doni lo sarà di più. Sposa amata,
la Mia Rugiada Divina stilla dal Cielo in abbondanza, ma la terra resta arida ed asciutta, perché sono pochi a cogliere il Mio Dono. Il
Mio Cuore è molto triste ed addolorato per coloro che
lasciano passare questi giorni d’Amore Divino, come se nulla fosse, come se
nulla stesse accadendo. Sposa cara, sposa Mia fedele, che posso fare più di
quanto stia facendo per salvare l’Umanità
dall’autodistruzione? Sto richiamando il mondo ad una
vita spirituale più intensa ed ardente di amore per Me; questo sto facendo,
perché se molti si convertono potrò alleggerire il Braccio Pesante della Mia
Giustizia, potrò abbreviare il tempo. Come ti ho detto, parlo al cuore di ogni
uomo, ma trovo ancora sordità ed indifferenza alle Mie
Parole.
Mi
dici: “Amore Infinito, se Tu parli con le Tue sublimi Parole, il Tuo nemico non
tace, ma parla molto per ingannare e sedurre, per dire falsità di ogni genere. Dolce Amore, chi non è saldo
nella fede, ma l’ha superficiale, cade nell’inganno e nascono delle teorie
confuse e folli che distolgono le menti dalla verità. Dolce
Amore, non permettere al nemico di operare con tale forza, non permetterlo.
Santissimo Amore, capisco che egli lavora oggi sulle menti, come in passato mai
ha potuto fare. Egli continua a mostrarmi la carta che gli
è concesso di giocare; lo fa con un riso disgustoso, che dimostra che sta
ottenendo delle vittorie continue sugli stolti mortali. Amore Dolcissimo, Gesù
adorato, se così continua, l’Umanità non cambia, gli sviati proseguono il loro
cammino di morte, in tale Babilonia chi potrà salvarsi? Vedo spesso in questo
tempo il Tuo Sguardo serio e triste che abbraccia l’intera Umanità. Lo vedo,
Dolce Amore, lo vedo e capisco ogni cosa. Lo vedo ed il cuore trema, come foglia scossa da un forte vento.
Certo, ogni cosa vedi, ogni mente conosci, ogni pensiero umano è davanti a Te
come un libro aperto. Un giorno, mentre Ti contemplavo, adorante, mi dicesTi: “Sposa cara e fedele,
vedi il Mio Sguardo triste, perché sto osservando quanti Giuda sono sulla terra;
non sono pochi, piccola Mia, ma in grande numero. Fra questi vi sono anche alcuni
che a Me si erano dati in modo speciale. Questi Mi fanno
tanto soffrire, per il loro tradimento”! Adorato Gesù, dicesTi questo con Volto
tristissimo. Il mio piccolo cuore, stretto al Tuo, si riempì di amarezza;
restai a contemplare il Tuo Volto sublimissimo, adorante. Dolce Amore, avrei
voluto darTi tutto l’amore che non ricevi dagli
stolti della terra; ma che può fare una piccola creatura? Accogli, Dolce Amore,
la briciola che gli ardenti d’amore per Te Ti offrono, consola così il Tuo
Cuore, meraviglioso, che tanto, tanto ama ed è così poco ricambiato.”
Sposa cara,
ascolta il Mio Dire e trasmetti al mondo le Mie Parole: Mi supplichi, piccola,
fedele sposa, perché accolga la briciola d’amore dei piccoli più piccoli. Ti
dico, ti ripeto che, se non ci fosse stata questa briciola, se questa non fosse
da parte dei cuori ardenti, la Mia Giustizia sarebbe piombata già sul mondo e
molto, che c’è, più non sarebbe. Sposa cara, sto pazientando proprio per
l’intercessione della Madre Mia Santissima, intorno alla Quale stanno sempre in
preghiera ardente i piccoli più piccoli. Ho tuttavia, come sai, perché l’ho
rivelato negli intimi colloqui, fissato un termine che solo Io, Io, Dio,
conosco, entro il quale tutto si deve compiere e quel termine è ormai molto
vicino. Di nuovo va’ col pensiero alle vergini sagge
ed a quelle stolte: alcune, al grido nella notte: “Ecco lo sposo”, erano ben
pronte con le lampade accese e l’olio di scorta, altre no. Le prime entrarono
felici al banchetto nuziale; altre restarono fuori, perché ritardatarie. Rifletti, piccola Mia sposa, comprendi che verrò all’improvviso, come
lo sposo che giunse a mezzanotte. I pronti entreranno alla Mia Festa grandiosa;
ma non entreranno coloro che in tutto il tempo, concesso per la preparazione,
sono restati freddi ed inerti. Sappia il mondo che
tutto accadrà all’improvviso: sarò come il lampo nel Cielo sereno che compare e
scompare, non si sa da dove viene e dove va.
Mi dici: “Dolce
Amore, non far cessare i segni profondi ed eloquenti; siano tanti e tali che
ognuno possa capire.”
Sposa amata e fedele, Mia Madre Mi
supplica perché conceda la Mia Rugiada Divina ad ogni
uomo della terra. Per la Sua Intercessione la concederò ancora; ma ti dico che
ancora molti non capiranno e resteranno aridi come un coccio: avranno secondo
la loro scelta. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza
per gli eletti degli ultimi tempi
26.12.10
Figli cari e tanto amati, vivete in questo tempo maturo
come si conviene a tale momento. Il Mio Cuore, che vi ama immensamente, segue i
vostri passi. Figli amati, non deviate né a destra né a sinistra, ma seguite la
via di Luce che vi indico. Pensate ad
un sentiero stretto stretto; pensate che a destra ci
sia un profondo burrone, a sinistra uno ancora più profondo: che dovreste fare?
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, dovremmo camminare
molto lentamente senza la minima deviazione per non precipitare.”
Figli amati, il vostro cammino presente deve essere così. Non
vi turbi il pensiero, perché la Madre del Cielo non distoglie lo Sguardo da
ciascuno di voi, vi segue trepidante; procedete, quindi, tenendo stretta nel
cuore la grande gioia del Natale e conservate nell’anima la Pace che Dio vi ha
donato in abbondanza. Figli amati, lungo il cammino Dio vi farà
incontrare molti col cuore inquieto e senza gioia. Vi dico che ne incontrerete
sempre molti. Figli amati, non restate indifferenti, tenendo ben stretta per
voi la grande Ricchezza del Natale (gioia
e pace): date, figli cari, date, figli amati, date
a chi cerca, a chi vuole! Date con dovizia per avere di più, sempre di più. Più
offrite, figli amati, e più vi sarà offerto da Dio.
Siate, come Gesù, larghi nel donare, grandi nell’Amore. Piccoli cari, non
mancheranno coloro che rifiutano il vostro dono; non
turbatevi per questo e non giudicate. Sapete, perché l’ho ripetuto spesso, che
il Giudizio è solo di Dio, voi, invece, abbiate uno per l’altro
solo parole benevoli di amore, di intercessione, di giustificazione
davanti a Dio. Pregate, pregate sempre, pregate in ogni momento per ottenere da
Dio le Grazie per i lontani, le Grazie per gli increduli, per coloro che soffrono e non sanno perché, per quelli che vanno
per sentieri contorti e non se ne rendono conto pienamente. Pregate per tutti i
sofferenti che non vogliono accogliere la Volontà di Dio, ma restano superbi e
ribelli. Voi dite: “Servono le preghiere mie? Possono
qualcosa le mie suppliche? Vedo che passa il tempo e le cose
restano sempre tali e quali”. Voi, talora, vi scoraggiate e dite questo,
ma ecco che vi dice la Madre del Cielo: amate Dio con
tutto il cuore, con tutta la mente, con ogni fremito dell’anima. AmateLo in questo modo e metteleLo al primissimo posto nella vostra vita, poi,
vedrete come saranno fruttuose le vostre preci, il piccoli sacrifici. Gesù
apprezza anche la piccola briciola che voi Gli date con amore. Pensate che non Egli
ascolti le vostre suppliche? Il Suo Orecchio è attento, ascolta ed esaudisce
non nel vostro tempo, amati figli, ma nel Suo Tempo, non secondo la vostra
logica, ma secondo la Sua, Perfetta. Figli amati, avete avuto in Dono, in
questo Natale, anche una grande speranza. Siate generosi anche in questo: date
speranza a chi la sta perdendo, a chi è sull’orlo della disperazione; parlate
dolcemente dell’Amore di Gesù. Fate capire ad ogni
uomo che Egli non è Dio lontano lontano, ma è vicino
e palpitante. Figli, fate questo e darete tanta gioia al Cuore Dolcissimo di
Gesù. Siate voi la gioia del Suo Cuore sublimissimo, Oceano
Infinito di Bontà e di Amore.
Insieme lodiamo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo,
adoriamo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima