Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.01.11

 

 

Eletti, amici cari, vivete in modo speciale questo grande tempo, non vivetelo con tristezza. Anche se la fatica del vivere cresce, vivetelo con la gioia dei figli di Dio.

 

 

Amata sposa, la fede di ogni uomo deve essere provata per divenire più forte e radicata; come l’oro è provato col fuoco la fede lo è con la sofferenza, sempre proporzionata alle forze. Hai ben compreso tutto questo, piccola Mia sposa?

Mi dici: “Dolce Gesù, Amore Infinito, ho capito che la fede deve essere provata per divenire forte, ma, occorre sempre il Tuo forte Aiuto per non scoraggiarsi. La scena del mondo nel presente è molto preoccupante e mette tristezza. Si vedono menti molto confuse e cuori duri come pietra. Questo si vede, mentre si avvicina per l’Umanità un tempo unico, quale mai è stato e mai più verrà.

Sposa amata, non c’è sulla terra un solo cuore al quale Io, Io, Gesù, non abbia parlato. Tutti sono stati chiamati per prepararsi ad una nuova realtà: chi ha fede è provato nella fede perché sia più salda; chi ancora è lontano viene chiamato perché si avvicini al Mio Cuore; colui che è nella nebbia è invitato a venire in fretta nella Luce. Ai piccoli parlo come si deve fare con i piccoli, col loro linguaggio; ai grandi parlo come essi possono comprendere; ai forti parlo da forti; ai malati concedo nuovo vigore e nuova speranza. Come vedi il Mio Linguaggio non è lo stesso con tutti, ma è completamente differente. Nessuno, un giorno, al Mio Basta, potrà dire: “Non ho capito, perché il Linguaggio era assai difficile e poco comprensibile”. Ti ho detto che questo è il tempo della Mia Rivelazione speciale. Anche questa è diversa: chi ha occhi attenti alle cose del Cielo, molto attenti, percepisce di più; chi si lascia distrarre dalle cose terrene percepisce di meno. Chi vive, poi, come se Io, Io, Dio, non fossi, non comprende, è come una barca senza vela e senza rematori, sbattuta dal vento, investita da una tempesta che si fa sempre più forte: che speranza ha? Continuerà, sposa cara, continuerà la Mia Rivelazione fino a quando tutti Mi vedranno e grande gioia ci sarà sulla terra per i veri figli di Dio.

Mi dici: “Gesù adorato, faTTi conoscere sempre di più da tutti gli uomini della terra, perché chi Ti conosce è pieno di gioia, esulta il cuore e trema di viva emozione.”

Sposa cara, è felice, è tanto felice chi vede il trionfo di un amico caro; ma non è così quando è un nemico. Sposa cara, sposa fedele, non sono pochi coloro che Mi considerano non un dolce Amico, non Dio Amore, ma Mi considerano un nemico, temibile, da combattere.

Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo Gesù, come può esserci uno solo su tutta la terra che Ti veda così? Può l’Amore, può l’Amore essere considerato un nemico da combattere?

Sposa amata, non puoi neppure immaginare quanti sono i Miei nemici nel mondo; per essi la Mia piena manifestazione sarà una grande pena, una terribile sconfitta, una lacerante situazione.

Mi dici: “Dolce Amore, possa ogni uomo della terra, possa in questo tempo, che manca alla Tua piena Rivelazione, possa ravvedersi dal suo errore, possa lasciare la sua stoltezza ed uscire dalle tenebre dell’errore, dell’ignoranza, del peccato ricorrente. Possa accadere questo così che la gioia, grande e meravigliosa, sia per tutti, sia per ogni uomo e nessuno debba restare nel pianto, nella tristezza, nella disperazione. Sposa cara, forse che non scendono a pioggia fitta le Grazie del Cielo? Chi le coglie si ravvede dal suo errore, passa dalle tenebre alla Luce. Chi le coglie può cambiare vita e pensiero, può divenire un uomo tutto nuovo. DiMMi, piccola Mia sposa: quando c’è una pioggia fitta fitta e continua, chi mai può dire: “Manca l’acqua”? Lo dice solo chi si è chiuso in casa e si è rifiutato di uscire. Ebbene, sposa amata, chi non coglie le copiose Grazie che scendono è proprio uno che non vuole la salvezza; chi non coglie le Grazie non si salva, perché non cambia la sua condotta. L’uomo, che rifiuta il Mio aiuto, resta nel suo errore e si perde. Sappia ogni uomo che nessuno si può salvare da solo, senza rivolgersi con grande umiltà a Me. Mi sono sacrificato per la salvezza di ogni uomo; ma non si salva certo chi non vuole farlo! Non costringo alcuno a fare ciò che non vuole. Sposa cara, resta felice nel Mio Cuore. Godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.01.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, il Mio Cuore è aperto per ciascuno di voi; il vostro, figli del mondo, è aperto a Me? Vi prego, cari ed amati figli: apritevi alla Madre del Cielo Che vi vuole portare a Gesù perché siate felici ed abbiate la Pace. Nessuno può avere Gioia vera e Pace senza Mio Figlio. Non illudetevi di riuscire a realizzarvi da soli: avete tanto bisogno di Mio Figlio! Egli vi vuole aiutare perché vede la vostra inquietudine e l’infelicità. Voi, figli del mondo, correte di qua e di là, non vi fermate: cosa cercate, figli amati? Siete tanto preoccupati per le cose della terra, ma dimenticate quelle del Cielo. Figli cari, voi dovete tendere al Cielo con tutte le vostre forze. Figli amati, quando dura la vita sulla terra? I più anziani, i più robusti arrivano anche ad ottanta anni; ma che sono, se confrontati con l’eternità? Figli, vi ho chiesto e vi ripeto di pensare all’eternità, vi ho chiesto di pensarci ogni giorno non con tristezza, ma con tanta gioia nel cuore. Lo fate, figli Miei?

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, tale pensiero è sublime, ma anche difficile. È sublime, perché sappiamo che, dopo una vita di fatica e travaglio, c’è un futuro bello di Luce e Gioia per chi ha creduto, per chi ha perseverato nel Bene. Occorre avere la forza, la decisione della perseveranza finale: l’uomo nella gioia non è mai stanco, ma nel dolore perde presto la pazienza. I giorni tutta gioia sono pochi nella vita umana, sembra che finiscano subito; quelli del dolore sono lunghissimi. Dolce Madre, se siamo nella gioia, stai accanto a noi per farci capire che essa non è un nostro merito, ma è un dolce Dono di Dio. Quando, poi, siamo nel dolore resta sempre vicina a noi e non ci lasciare neppure per un solo istante. Madre cara, Dolce Tesoro per noi è facile scoraggiarci, basta veramente poco: siamo deboli, fragili. Madre cara, possiamo contare sul Tuo Aiuto, anche se mai ne siamo veramente degni?

Figli cari, la Madre del Cielo è sempre pronta a porgervi qualunque Aiuto; non si stanca e vuole condurvi a Gesù per essere felici con Lui. Chi cerca il Mio Aiuto, certo, lo avrà e non dovrà sospirare a lungo. Figli cari, la preghiera sia sempre attiva, continua, profonda. Si ottiene tutto proprio con la preghiera del cuore, si ottiene con essa l’amicizia con Dio. Figli cari, chi ha Gesù per amico ha tutto e non manca di nulla. Figli del mondo, figli tanto amati, in questi anni vi ho insegnato la strada per giungere a Gesù. Percorretela fino in fondo! Sapete che proprio l’ultima parte è la più faticosa, quella prima del traguardo. Il nemico, che non riposa, farà di tutto per scoraggiarvi, ma la Madre del Cielo, vi aiuta, vi aiuta sempre, quando La chiamate. Sia il Nome Santissimo di Gesù sulle vostre labbra, sia impresso nel cuore, sia la Delizia della vostra anima! Sono con voi e vi amo.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima