Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.01.11
Sposa amata, chi Mi ha donato il
cuore e la mente vive già una vita nuova, la vive nel suo cuore e nella sua
mente: è il Dono sublime del Mio Amore. C’è grande differenza tra chi vive in
Me questo tempo e chi lo vive senza di Me, per sua scelta. Piccola sposa, ho
chiamato l’Umanità, ogni uomo è stato interpellato, ho chiamato per nome ad uno ad uno; ho atteso la risposta. Chi non ha indugiato a
darmela già vive una nuova esistenza, ha il Paradiso nel cuore, perché, sposa
cara, questo è il Mio Dono: dare sulla terra un anticipo di Paradiso.
Mi dici: “Dolce Amore, grande e
meravigliosa è la Tua generosità. I Tuoi Doni riempiono l’anima di
viva emozione, perché sono molti, tanti, che l’uomo non finisce di contarli.
L’Umanità presente sulla terra è formata da miliardi di individui,
che Tu curi ed ami, come se fossero uno solo, come il figlio unigenito. Quando,
quando, Dolce Gesù, Amore Infinito, quando gli uomini capiranno il Tuo Amore,
quando il Tuo Progetto? Passano gli anni, passano i secoli ed
i millenni, l’uomo di ieri poco ha capito di Te, della Tua Grandezza; l’uomo,
presente sul pianeta in questo momento, ha compreso ancora meno di quello del
passato. Dolce adorato Gesù, venga presto il giorno della Tua piena
Rivelazione. Venga presto tale giorno, perché, conoscendoTi,
ogni uomo entri nel Tuo sublime Oceano d’Amore e resti
con Te per sempre”.
Sposa amata, ricorda le Mie Parole, ricordale:
beato chi crede senza vedere. La fede è credere senza vedere: che merito ha chi
crede, vedendo? Sposa amata, molto avrà da Me chi ha
saputo attendere, mantenendo viva la fede, senza nulla vedere. Verrà certo il
giorno della Mia completa Manifestazione, quando l’uomo, ogni uomo Mi vedrà anche con i sensi esterni; ma già da ora Mi
manifesto ai sensi interni a chi vuole conoscerMi, a
chi vuole amarMi, a chi vuole servirMi.
Più ardente è l’anelito a Me più Mi manifesto, meno ardente è meno Mi manifesto. Piccola sposa, non dimenticare che sempre
rispetto la libertà umana, sempre la rispetto. Molto
ha chi molto da Me desidera, perché Mi ama; chi poco ama
poco ottiene.
Mi dici: “Non capisco e non capirò
mai come l’uomo possa desiderarTi poco, amarTi poco. La Tua Persona è adorabile; lo è
tanto che l’unica preoccupazione dell’uomo dovrebbe essere quella di riuscire
ad amarTi abbastanza con le sue povere forze. Come
ricambiare adeguatamente il Tuo Dolce Amore? Come ringraziarTi
adeguatamente dei Doni che elargisci per tutta la vita, dall’inizio alla fine?
Spesso, fermo il pensiero sulla piccolezza dell’uomo e sulla Grandezza Tua,
Gesù: come l’uomo avrebbe colmato tale differenza, se Tu non avessi preso la
decisione di prendere un corpo umano, pur restando
Dio? Per Amore hai lasciato, Dolce Dio, il Tuo Trono
di Gloria infinita per prendere carne umana. Sei vissuto sulla terra come Uomo
Dio; sei vissuto in tale modo, umiliandoTi perché
ogni uomo potesse divenire sempre più simile a Te. Quando Ti vedo nella Tua
Infinita Maestà provo una grande emozione, non riesco
neppure ad alzare a Te il mio sguardo, tanto imponente e sublime è la Tua
Figura; quando però il Tuo Sguardo Maestoso si posa su di me con immenso Amore,
ecco che mi sento invasa da un fiume di felicità, mi sento tanto amata da Te,
allora capisco a pieno le Tue Parole: “Ti ho creato, piccola Mia creatura, per
Amore. Ti parlo, per Amore.
Ti conduco, per Amore. Ti accolgo, per Amore. Vivi sempre
nell’Onda Soave del Mio Amore e sii felice in Me”. Queste Parole sono
entrate nella mia anima l’hanno fatta sussultare di gioia. Al
mattino penso a Te. Al risveglio, con tale pensiero si dissolve ogni tristezza;
alla sera, prima del sonno, penso e ripenso con gioia
che Tu, Gesù, mi ami. Non temo alcunché, perché Tu mi
ami. Che meraviglia perdermi nell’Onda Dolce del Tuo Amore! Se ogni uomo capisse,
se lo facesse, nel mondo ci sarebbero solo Gioia e Pace in Te.”
Sposa cara, faccio molto per l’Umanità di questo tempo,
faccio molto, sposa cara, più di quanto ho fatto nel passato; ma trovo tanta
cecità e tanta sordità! Sposa amata, il mio grande Dolore è quello
di non potere realizzare il Mio Progetto su ogni uomo presente sulla
terra. Ti dico che lo sto realizzando per pochi, mentre avrei voluto farlo per
tutti quelli che sono presenti, i miliardi e miliardi di individui.
Sposa cara, ognuno ha secondo la sua libera scelta. Così sarà nel futuro
prossimo. Resta felice nel Mio Cuore. Godine le Delizie di Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Conosca il mondo il Mio Messaggio.
10.01.11
Figli cari e tanto amati, siate di Dio nel pensiero, nella
mente e nel cuore, in ogni vibrazione dell’anima. Siate Suoi per avere tutto
già sulla terra. Piccoli cari, il mondo vi offre tanto in questo tempo; ma non
lasciatevi tentare dalle cose che non durano, che non contano, dalle vanità:
procedete sulla strada che porta a Gesù. Il cammino per ogni uomo di questo
tempo è duro, perché deve resistere alle insidie. Gesù vuole che chiediate
sempre il Suo Aiuto. Piccoli, non avete ben compreso che Egli vi vuole aiutare?
Mi dice l’amata figlia: “Madre cara, Madre Dolce, ho ben compreso ogni cosa. Altro non desidera il Dolce Tuo
Figlio che aiutarci nel nostro cammino; quando dice e ripete “Fidatevi di Me,
abbiate piena fiducia in Me”, proprio questo vuole far intendere: lasciarsi
andare nell’Onda Soave del Suo Amore e di essere pronti a fare la Sua Volontà.
Dolce Madre, l’uomo spesso devia dal cammino di Dio: egli vuole fare la propria
volontà con superbia; in questo caso rifiuta l’Aiuto Divino e cerca in sé la
sua realizzazione. Se ogni uomo lascia la sua superbia e si ritiene bisognoso
di tutto, ecco che viene il Suo Aiuto, sempre.”
Figli cari, l’umiltà deve essere in voi sempre: siete
creature bisognose di tutto. Dopo il peccato di origine, è restata nell’uomo
una grande fragilità; egli da solo, senza l’Aiuto Divino, non può realizzarsi,
non deve neppure tentare di farlo per non essere vinto dalle forze del male.
Figli amati, chi si umilia sarà esaltato, ma chi si
esalta sarà umiliato. Figli del mondo, siate umili, docili ed
obbedienti. Siate così per piacere a Dio.
Mi dice la Mia piccola: “Il grave
peccato del mondo presente è proprio quello di superbia, di grande superbia,
fino al punto che l’uomo da creatura vuole essere simile a Dio in tutto, in
competizione con Lui; talora, osa proprio sostituirsi al suo Creatore. Madre
amata, il terribile peccato del presente ha portato molti lontano da Dio. Egli
vuole l’obbedienza e l’umiltà. Aiuta l’Umanità presente sulla terra che ha
deviato a destra o a sinistra, sempre lontano da Gesù, aiutala a tornare a Lui
col cuore, con la mente, con ogni vibrazione dell’anima.”
Figli, come vedete, il Padre caro Mi permette di venire a
voi, in modo speciale, ogni giorno. Con Gioia vengo, anche se sono molti quelli
che non Mi sentono. Sono qui tra voi, come Madre comprensiva, vedo le vostre
pene e le incertezze e vi invito a seguirMi
con la gioia nel cuore fino al traguardo che è Dio. Non fermatevi per strada,
figli cari del mondo, non fermatevi a sentire il canto ingannevole delle sirene
del mondo che vi invitano ad allontanarvi di qui o di
lì. In questo tempo sono molte più che nel passato. Il mitico eroe Ulisse si
fece legare per resistere; voi, figli, chiudete gli occhi sulle tentazioni del
mondo, chiudete gli orecchi, ma aprite bene i sensi interiori per udire i Dolci
Richiami d’Amore di Gesù. Sia Egli il primo nella vostra vita: sia il vostro
Tutto!
Insieme adoriamo, adoriamo,
adoriamo il Re della Gloria. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima