Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
20.01.11
Sposa amata, il Mio Amore non annulla completamente la
fatica del vivere, il Mio Amore attenua, ma non toglie le pene ed i dolori completamente agli amici più fedeli. Pensa
all’amato Paolo, che Mi chiese ripetutamente di togliergli quella spina che lo
faceva patire; ricordi, piccola Mia la Risposta che diedi?
“Dolce Gesù, Amore Infinito, bene la ricordo perché spesso
ci penso, Tu dicesTi:
Sopporta con pazienza, ti basti la Mia Presenza.”
Questa risposta do ai Miei più cari amici, quando gemono e
vorrebbero essere completamente alleggeriti. Piccola Mia sposa,
ti rattrista questo?
Mi dici: “No, Amore, proprio non mi
rattristo, so che il dolore, so che il patimento sono molto utili per la
salvezza della propria anima e di quella altrui. Certo che
con il sacrificio offerto per amore e la preghiera ardente, si ottengono le
Grazie di salvezza che portano alla conversione. Dolce Amore, l’uomo quando
soffre si rattrista, nessuno ama la sofferenza e la chiede per la salvezza sua
e quella altrui. Non sono mancati nella storia i santi meravigliosi che hanno
chiesto a Te sofferenze per la salvezza propria ed
altrui ma, in generale, se l’uomo dovesse scegliere, preferirebbe non avere i
dolori e salvarsi, portando una piccola croce, aiutare anche gli altri, con
poche pene. Perdona, Dolce Amore, la debolezza umana,
la grande fragilità, come siamo diversi da Te, Dolce Gesù, Amore Dolcissimo,
Balsamo Soave dell’anima. Tu, volontariamente, hai affrontato
il più grande Dolore, hai portato per Amore la più pesante Croce, hai detto al
Padre caro Santissimo: “EccoMi. EccoMi, prendi
Me”. Proprio per quella Croce che noi adoriamo, possiamo avere salvezza.
L’uomo, anche il più terribile peccatore, può avere il Perdono se si pente
perché Tu, Tu, Dolcissimo Amore, hai scontato i suoi peccati, Tu, Santissimo,
Ti sei immolato per tutti. Il Tuo Amore è unico e meraviglioso, sei un Oceano sconfinato d’Amore, noi siamo piccoli, piccoli,
fragili e meschini, anche quando crediamo di amare molto, perché la nostra
natura è restata profondamente ferita dal peccato d’origine. Ti supplico, dona
ai Tuoi amici fedeli, ad ogni uomo della terra, una piccolissima
stilla del Tuo Amore, perché possa amare Te anzitutto, Dolcissimo Amore, poi il
suo prossimo, quindi l’intera Creazione. Gli uomini non hanno merito alcuno per
avere da Te un tale Dono; quale uomo, infatti, può dirsi meritevole davanti a
Te? Siccome noi uomini meriti non abbiamo davanti a Te, Santissimo, per
concedere, Ti offriamo i Tuoi Meriti e quelli della Madre Tua Corredentrice. Tu
chiedi di sopportare con pazienza le tribolazioni e le fatiche della vita e
farlo per Tuo Amore, noi, piccoli più piccoli, stretti
accanto alla Dolce Madre, proprio questo vogliamo fare, benedicendoTi
sia quando tutto va bene sia quando tutto va male. Sappiamo bene, abbiamo ben
compreso, che nulla accade a caso, proprio nulla, se Tu, Dio, dici sì tutto avviene, se Tu, Amore Infinito, dici no non
avviene. Ogni volta che viene qualche tribolazione, penso: “Gesù, Amore
Infinito, sa e permette, se ha detto sì alla mia
tribolazione significa che serve, è utile, è una medicina che guarisce.”
Sposa amata e fedele, questo deve imparare a dire ogni
credente in Me, non accade nulla per caso, certo che no, accade ciò che voglio o permetto, nessuno attribuisca al caso, ma è sempre
la Mia Volontà che dice sì oppure no. Uomini tutti della terra, apriteMi il cuore, siate Miei nella
mente, in ogni pensiero, in ogni sentimento dell’anima siate sempre Miei,
fidatevi di Me ed Io, Io, Gesù, Mi fiderò di voi e vi darò grandi compiti per
compiere grandi cose al Mio servizio.
Mi dici: “Dolce Amore, non c’è cosa
più bella e sublime che essere al Tuo servizio in ogni ora della giornata, non
c’è cosa più bella che avere sempre il pensiero volto a Te in adorazione, non
c’è cosa più bella che vedere scaturire dal nostro cuore i sentimenti più soavi
rivolti a Te. Adorabile Signore, parli di fatiche e tribolazioni da
sopportare con pazienza ed amore; chi soffre e pena
per il Tuo servizio soffre ben poco e gioisce molto, perché ogni pena ben
presto, diviene diletto”.
Sposa cara, ho concesso al mondo un tempo, altro tempo supplementare per capire il Mio Amore e decidersi per
Me, chi l’ha fatto già porta una croce leggera e cammina agilmente verso il Mio
Regno di eterna Felicità, vola spesso sulle Mie Ali e vede le Meraviglie del
Mio Amore. Sposa amata, chi serve Me, serve se stesso
e si prepara un grande e meraviglioso futuro, le pene avranno breve durata, la
Felicità sarà senza fine. Sposa cara, resta stretta al Mio Cuore, godine le
Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
20.01.11
Figli cari e tanto amati, sia la preghiera ardente la compagna fedele di ogni giorno, parlate con Mio
Figlio nella preghiera, parlate con confidenza e amore. Figli cari, Egli vi vuole
ascoltare, vi vuole esaudire, vuole per voi le cose
più belle; fidatevi di Lui e confidatevi con Lui, piccoli Miei, come si fa con
l’amico più caro e dolce. Vi dico che l’Amicizia con Gesù è la più bella e
desiderabile, è la più fruttuosa, è la più soave.
Molti pensano: “Dio nella Sua
Infinita Maestà può volere l’amicizia umana?” Pensate e riflettete: forse che
Egli non si è fatto uomo per voi, per noi, per la nostra redenzione? Ha scelto,
per Amore, ha scelto la via del dolore e della morte.
Figli cari, avete pensato al Suo immenso Dolore, quello di essere rifiutato
dagli uomini? Il loro disamore ha spezzato il Suo Cuore. Figli, pensate a
quanto ha patito Gesù per la salvezza dell’Umanità di
ogni tempo?
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata e
tanto Soave, come non pensare al sublime Sacrificio di Gesù? Come non
pensare a Lui in ogni istante con emozione, con riconoscenza, con tanto amore?
Quando mai riusciremo a dire un grazie adeguato al Suo sublimissimo Sacrificio
d’Amore. Vogliamo, noi, piccoli più piccoli, vogliamo
che Tu sia il nostro Aiuto per mostrare la nostra riconoscenza a Tuo Figlio. Prendici per mano, Dolce Tesoro, aiutaci ad imitare il Tuo
fulgido Esempio. Tu hai adorato Tuo Figlio sin dal primo momento: Tu, Madre, Lo
allattavi e Lo adoravi, Lo curavi soavemente e Lo adoravi,
Lo istruivi e Lo adoravi, sempre sei stata in Sua adorazione. I Sentimenti Tuoi
più Soavi sono stati per Lui, così i Pensieri più sublimi; ebbene, Madre cara,
noi vogliamo assomigliarTi in tutto. Chi ha una madre
perfetta, come Te, vuole essere a lei simile in tutto. Sei il fulgido Esempio
da seguire, sei Bella in tutto: nell’aspetto fisico
come in quello spirituale! Sei la Creatura più Bella dell’Universo della Quale,
sempre, Dio si compiace! Ogni giorno benedico il Padre caro, perché Ti ha donata a noi come Guida, come Esempio, non solo come Regina
del Cielo e della terra, ma anche come la più Tenera Madre. So che ci guardi
sempre con Amore, so che intercedi per ciascuno di noi con Amore, so che chiedi
a Tuo Figlio, per noi, le cose più belle. Se anche tutti parlassero male di noi
e ci respingessero, Tu, Dolce Tesoro, sempre parleresTi in nostra difesa, sempre dalle Tue Labbra
e dal Tuo Cuore uscirebbero, nei nostri riguardi, Parole di Tenerezza. Madre
amata, vogliamo tutti insieme, cuore con Cuore, tutti
insieme benedire e ringraziare Dio per il Dono della Tua Presenza Viva in
questo tempo cupo, cupo. Vedo nubi nere nere
addensarsi sull’Umanità, vedo che circondano il globo terrestre, il dolce
pianeta azzurro, la bella terra dove ha posato il Piede l’Uomo Dio, Tuo Figlio
Gesù. Vedo tutto questo e tremo, tremo, tremo, ma ecco che compare nel Cielo,
splendida, fulgida, sublime, la Tua Immagine, come Tu compari spariscono in un
istante tutte le nubi nere nere,
fugge via il nemico feroce, nel Cielo del mondo compaiono le stelle più
luminose. Madre cara e tanto Soave, Tu, Maria,
salverai il mondo dalla più grande catastrofe.”
Figli amati, le vostre sincere parole Mi fanno piangere di
Gioia, apro il Mio Manto, piccoli Miei, e vi accolgo tutti, proprio tutti nel
Mio Cuore. Non rifiutate il Mio Invito!
Insieme lodiamo Dio. RingraziamoLo.
Insieme adoriamoLo! Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima