Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.02.11
Sposa amata, anche i Miei più cari amici fanno nella mente
dei progetti e vorrebbero che si realizzassero. Io, Io, Gesù, ti dico: non
saranno inutili, perché benedico i santi progetti della mente ed i sentimenti del cuore. Essi non saranno delusi e non
dovranno sospirare, ma troveranno sempre gioia in Me. Ogni uomo in questo tempo
fa dei progetti per il futuro prossimo o remoto. Ogni
uomo li fa; ma sappi che solo coloro che Mi hanno
aperto il cuore e la mente, quelli che hanno posto Me al primo posto, solo
costoro vedranno realizzati i disegni fatti. Per gli altri le cose procederanno
diversamente: i cuori dove Io, Io, Gesù, non vivo e
palpito saranno come le barche senza timone e senza vela, che il vento sbatte
qua e là e le onde assalgono da ogni parte; saranno come canne al vento che si
piegano ed ondeggiano, saranno come quelle foglie che, staccate dal ramo sono
trascinate e volteggiano nell’aria e poi cadono al suolo, dove marciscono.
Sposa amata, sulla terra già sono presenti coloro che avranno
molto, come mai ho concesso nel passato. Sono sulla terra
palpitanti di vita quelli che contempleranno le Mie più grandi
Meraviglie e gioiranno grandemente in Me; ma sono anche presenti coloro che,
avendo rifiutato il Mio Amore, coloro che non hanno voluto la Mia Misericordia,
perderanno ogni cosa: prima il superfluo, poi il necessario, infine, la vita,
qualsiasi sia la loro età. Ti ripeto, piccola Mia, quello che già ho detto:
darò molto, a chi molto Mi dà e Mi pone al primo posto darò il centuplo; darò
poco a chi poco Mi ha voluto dare; darò nulla a chi Mi
ha messo all’ultimo posto oppure, addirittura, ha osato vivere come se Io non
fossi il suo Dio, il Creatore, il Salvatore, lo Spirito d’Amore.
Mi dici: “Adorato, adorato, adorato
Gesù, Tu sei Misericordia Infinita, ma sei anche Perfetta Giustizia. Possa
capirlo questo ogni uomo e lasciarsi andare, finché è
in tempo, nell’Onda della Tua Dolcissima Misericordia. Nessuno la rifiuti per
non cadere nella rete sottilissima della Perfetta Giustizia! Dolce Amore, già
concedi segni premonitori ed incisivi, ma i freddi di
cuore non li vedono. Ti supplico, Santissimo, Ti supplico: siano ancora più
forti ed incisivi i segni perché tutti capiscano,
anche i più lontani, i più distratti, i più insensati. Dolce Amore, al tempo di
Abramo dicesTi che se ci
fosse stato un certo numero di giusti, per questi avresti risparmiato anche gli
altri ed avresTi perdonato. Molti sono ancora gli
stolti della terra, uno è di esempio all’altro; tremo al pensiero che essi
possano cadere presto nella sottilissima rete della Tua Giustizia Perfetta.
Prima che questo accada, dona, Dolce Amore, dona segni premonitori così forti e
significativi che tutti comprendano e nessuno resti
nel suo fango.”
Amata sposa, i segni sono già
presenti. Quello che accade ad alcuni può accadere
anche agli altri; ciò che avviene lontano può accadere vicino. Ognuno lo
capisca e si proponga di cambiare vita. Chi è lontano si affretti a venire
verso di Me! Ti dico che Io Stesso, Io, Gesù, gli
andrò incontro per abbracciarlo; come fece il padre col figliol prodigo,
dimenticherò i suoi errori e lo accoglierò nel Mio Regno di Felicità. Questo
farò, ma, come sai, perché l’ho ripetuto spesso negli intimi colloqui, c’è un
tempo per fare tutto questo, un tempo fissato, oltre
il quale non si va.
Mi dici: “Dolce Amore, trema il cuore nel vedere che non
sono pochi coloro che vivono questo momento storico
come se fosse uno normale e non uno speciale, anzi, specialissimo. Sempre ci
sono stati sulla terra gli spensierati, ma nel presente sono in gran numero.
Svegliali, Dolce Amore, svegliali dal loro torpore, prima che precipitino nella
rete della Tua Perfetta Giustizia!”
Piccola Mia sposa, diMMi: che
posso fare più di quanto già non faccia? Se parlo, non
sono ascoltato! Se mostro segni incisivi, essi non sono osservati! Quando
chiamo, non ho risposta alcuna! Capisci bene che per i
sordi e per i ciechi volontari si prepara un tempo duro
e difficile: chiameranno, ma Io, Io, Dio, sarò sordo! Mostreranno le loro
piaghe, ma Io, Io, Dio, sarò cieco! Grideranno, ma avranno il Mio Silenzio!
Mi dici: “Dolce Amore, tremano le vene ed
i polsi alle Tue Parole. La storia passata, quella
ancora prossima parla del Tuo Silenzio: come fu terribile tale Silenzio e
quanto durò! Nessuno più debba dire: “Dio, Dio adorato, Dio Santissimo, perché
hai fatto silenzio?” Sposa cara, non temere, non tremare, lasciati andare
felice nell’Onda del Mio Amore: non avrà certo il Mio Silenzio chi Mi ha offerto tutto il suo cuore, ogni pensiero, il più
dolce suo sentimento. Resta stretta a Me. Godi le Delizie del Mio Amore. Ti
amo.
Vi
amo.
Gesù
01.02.11
Figli cari e tanto amati, Gesù vi ama, Gesù si è
sacrificato perché voi poteste avere la Felicità piena. Gesù vi guarda, scruta
il vostro cuore, conosce il vostro pensiero, conta i vostri palpiti, accarezza
la vostra anima. Gesù è Dio! Siate in Lui ed Egli sarà in voi; sia il primo
pensiero del mattino, quando il sole entra nella vostra stanza, sia l’ultimo
della sera, quando cadete nelle braccia del sonno. Egli sia il vostro Tutto!
Perdetevi in Lui, dateGli ogni fremito del vostro
essere, che Gli appartiene: da Dio avete avuto la vita; per Amore, l’avete avuta. Figli, a Lui tornate; Egli ha fissato i vostri
giorni, per Amore li ha fissati e con Amore vi
conduce. Pensate ogni giorno a questa meraviglia del Suo Amore? Vi perdete in
esso? È la Sua Onda Soave che vi conduce. Se il cuore è sull’onda della gioia,
benedite Dio, perché essa da Lui viene. Quando volate soavemente sulle Sue Ali,
Egli vi conduce. Se respirate una Brezza Soave di Paradiso, pur restando in
terra, Egli lo permette, Egli lo vuole, perché vi ama, vi ama,
vi ama! Se la Madre del Cielo viene a voi ogni giorno con la Sua Tenerezza
Materna, Egli dice il Suo sì. Ogni giorno posso venire, posso
con voi pregare, posso con voi cantare con il cuore il Mio canto di eterna
adorazione. Capite bene che per voi il Paradiso è già
cominciato; in terra voi vivete la dolce ebbrezza del Paradiso. Pensate a ciò
che sarebbe accaduto all’uomo, se non fosse caduto nel terribile peccato
d’origine. Figli cari, ci pensate? La morte non ci sarebbe stata, non avrebbe affondato
il suo artiglio nell’uomo. Egli sarebbe passato di gioia in gioia, da un grado ad uno sempre superiore; dolce sarebbe stato il passaggio e
graduale fino all’infinita Felicità.
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, Madre cara, Dolce
Tesoro della nostra vita, ogni volta che sento di
malattie, di morti, di separazioni improvvise, penso e ripenso come sarebbe
stata la vita umana senza il peccato: l’uomo sarebbe passato di gioia in gioia
e la morte non sarebbe esistita né la malattia né la separazione dolorosa dai
propri cari. Benedico Gesù Che si è sacrificato, fino a dare il Suo Sangue,
fino all’ultima Goccia, per aprirci le porte del Paradiso, chiuse per il
peccato che è divenuto di tutti, perché tutti hanno peccato in Adamo. Sono
tanto felice per chi sente il canto del Paradiso già nel suo cuore e ne sente
la sublime fragranza; ma gemo per chi, non avendo voluto aprire il suo cuore a
Gesù, geme tanto da sentire la vita, Dono sublime del Suo Amore, come un peso.”
Figli amati, Dio, nella Sua Immensa Bontà, nella Sua grande
Tenerezza, ha preparato per tutti il Paradiso con un
anticipo anche sulla terra; ma c’è chi lo rifiuta. Grande è il Dolore di Gesù,
grande è il Mio, ma ogni uomo è libero nelle sue
scelte: può avere tutto, può avere nulla; può salire col cuore fino alle vette
più sublimi, può precipitare tanto in basso da vivere come gli esseri senza
anima. Figli amati, figli cari, lasciate che Gesù
realizzi per tutti il Paradiso prima in terra e poi in Cielo, facendovi passare
da un grado di gioia ad un altro sempre più sublime. Figli amati, lasciate fare
a Gesù Che è Tutto Amore, solo Amore, sempre Amore!
AdoriamoLo, adoriamoLo, adoriamoLo!
Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima