Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.02.11

 

 

Eletti, amici cari, per voi farò grandi cose in questo tempo; per la vostra fedeltà, di pochi, concederò molto. Siate i Miei arditi testimoni e mostrate la gioia di essere Miei.

 

 

Sposa cara, la grande tristezza avvolge i cuori degli uomini della terra in questo momento storico; la tristezza è unita alla paura. Viene forse da Me tale situazione?

Mi dici: “Dolce Amore, Tu sei Gioia, sei speranza. Molti uomini invece di accogliere Te, Gesù, nel loro cuore, hanno accolto il terribile Tuo nemico. È sua tale opera, quella, cioè, di mettere nei cuori una continua paura e togliere la speranza. Dolce Amore, se solo diminuiscono un po’ le Grazie, che ancora scendono copiose, che accadrà? Dolce Amore, ho compreso che già qualcosa sta cambiando per coloro che non hanno voluto cogliere le Grazie. Non voglio proseguire col mio pensiero, ma guardo Te e Ti imploro: non cessi il flusso abbondante; se molti neppure se ne sono accorti, quando era tale, che accadrà se verrà meno, gradualmente? Dolce Amore, sei davanti a me col Tuo Aspetto sublimissimo. Ti guardo nella Tua Infinita Bellezza e Maestà; sento una felicità misteriosa che entra in me e mi perdo in questa sublime dimensione. La Tua Infinita Grandezza e Maestà non mi confonde, ma mi ricolma di Dolcezza. Tu sei il più Grande, il più Maestoso! Il Tuo Dolce Sguardo abbraccia la mia grande piccolezza. Mi sento, sì, uno scricciolo, questo però non mi crea disagio, Dolce Amore, perché mi sento tanto amata: nella Tua Infinita Grandezza, c’è un posticino, pronto per la mia piccolezza! Nell’estasi felice, mi sento già quasi parte di Te; non sono più io che vivo, ma Tu in me ed io in Te, quasi che fossi un tutt’uno con l’Infinito. Dolce Amore, non è possibile esprimere ciò che prova l’anima che entra in tale dimensione, davanti al suo Creatore sublime, davanti al suo Salvatore, allo Spirito d’Amore! L’Onda del Tuo Amore Meraviglioso mi conduce dolcemente; vorrei che questo momento di estasi non avesse mai fine, tanto è bello e soave. Capisco, Dolce Amore, che mi fai provare le sensazioni di Paradiso. L’uomo sulla terra può vivere nel cuore un anticipo di Paradiso, se si apre a Te; l’anima, che ha sete del Tuo Amore, entra felice nel Tuo Oceano Infinito e comprende quanto è bello essere Tuoi, quanto è desiderabile esserlo. Adorato Gesù, come far capire all’uomo di oggi, così freddo e razionale, con la mente persa nelle cose della terra, che è tanto bello il Cielo, che Tu mostri in anticipo a chi è tutto Tuo nel cuore, nella mente, nelle vibrazioni dell’anima?

Sposa amata, se l’uomo si sforza di vincere la battaglia contro il male, se si impegna, supplicando il Mio Aiuto, certo, che la vita terrena comincia a divenire vita del Cielo. Ogni uomo, in questo momento speciale, deve lasciare il pensiero delle cose terrene per volgersi al Cielo; ma quanti lo stanno facendo?

Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, proprio questa è la carta con la quale il nemico vuole vincere la sua battaglia: cerca di attirare gli uomini alle cose terrene, farli perdere in esse perché dimentichino il Cielo. Ecco, Amore Infinito, il suo terribile inganno! Se l’uomo è perso nelle cose vane della terra non si volge al Cielo, non si prepara al Cielo, dimentica il Cielo: giunge, improvviso, il suo momento e lo coglie impreparato. Gesù adorato, quanti sono così persi nelle cose terrene, da vivere come se il Cielo non esistesse! Aiutali! Aiutali! Aiutali, Dolce Amore! Gesù adorato, usa l’Infinita Tua Misericordia, prima di passare alla Perfetta Giustizia che farebbe perdere molti che vivono come buffoni, che non fanno che ridere e far ridere gli stolti come loro!

Sposa amata, certo che li aiuto, in diversi modi li aiuto! Ma essi non vogliono accogliere il Mio Aiuto: restano ben fermi nella loro stoltezza, mentre passa, rapido, il tempo prezioso a loro disposizione. Hai parlato di buffoni che passano il tempo a ridere e far ridere, non si preparano e rischiano di essere sorpresi in tale terribile condizione. Mi supplichi perché Mi curi di loro. Questo proprio faccio. Come bambini malati, hanno la medicina che li può guarire, ma la rifiutano. Posso, sposa cara, posso fare di più di quanto già stia facendo? Essi stanno usando la loro libertà non per accogliere Me nella loro vita, ma per rifiutarMi! Sposa amata, sposa fedele, capisci che colui che rifiuta Me apre la porta al Mio nemico? Si capisca che il Mio Cuore, Ardente d’Amore, vuole la salvezza di ogni anima ed opera perché l’abbia, ma non forza alcuno a fare ciò che fare non vuole. Per le suppliche ed i sacrifici dei piccoli, ancora prosegue il flusso di Grazie, ma non come prima: chi non ha colto in tempo avrà più difficoltà per la durezza del cuore. Resta, piccola Mia sposa, ben stretta al Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.02.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sia ogni giorno per voi come una giornata col sole alto nel Cielo e gioite per il Dono della vita, per il Dono del Creato, per l’Amore che Dio vi dona. Anche in questo giorno la Madre del Cielo vi invita a godere i sublimi Doni di Dio, vi invita ad apprezzarli, vi invita a ringraziare. Dalle vostre labbra esca sempre un canto di ringraziamento volto all’Altissimo. Piccoli cari, chi ringrazia per i Doni ricevuti si mette nella condizione di averne altri ed altri ancora. Vedete come Gesù è Munifico e Generoso?

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, in un solo giorno l’uomo riceve tanti Doni da non riuscire neppure a contarli. Più volte mi sono fermata ad elencare i Doni ricevuti in un solo giorno: quando già ne avevo fatto una lunga lista, mi accorgevo che molti mancavano. Madre Santissima, Dolce Tesoro, metti sulle nostre labbra le parole giuste di gratitudine per Gesù. So che, per quanti sforzi si facciano, sempre sono insufficienti, ma sappiamo che l’adorato nostro Signore si accontenta anche del nostro poco, perché conosce la nostra povertà. Penso ad un mendicante che possiede soltanto una crosta di pane: che può offrire di più? Madre amata, noi, figli Tuoi, siamo come mendicanti che vogliono fare un regalo al loro grande Signore: che possiamo offrire? Conosco le Tue Parole che hai ripetuto molte volte: “Gesù vuole il dono del vostro minuscolo cuore, il dono dell’umile pensiero della vostra mente, il dono del sentimento soave del vostro cuore; questo è ciò che vuole, non altro. Gesù è Tutto, possiede tutto, è il Signore di tutto, vuole solo il vostro amore, anche se è solo una briciolina”. Dolce Madre, spesso mi soffermo a riflettere sulla Grandezza e sulla Generosità di Gesù: provo una grande emozione nel vedere che Egli non si stanca mai di offrire, di porgere, di donare. Siamo ricchi della Sua Ricchezza noi che L’amiamo ed operiamo al Suo servizio; lavorare per Gesù non è faticare, ma gioire, gioire grandemente in Lui. Madre cara, in questo momento Ti vedo Bella e fulgida, come la stella più splendente, ci guardi e sorridi ed il Tuo Sorriso fa scomparire ogni velo di tristezza: sei come il sole che, quando sorge, fa dissipare rapidamente la nebbia! Madre amata, Dolce Tesoro, non farci mancare mai il Tuo Dolce Sorriso! Donacelo in ogni momento di vita, specialmente, quando entra nel cuore la tristezza e non vuole andarsene, per quanti sforzi facciamo per cacciarla, quando viene il momento del dolore, che mai vorremmo sentire. Madre cara, Dolce Tesoro, aiutaci a capire che nulla avviene che Dio non voglia o permetta.

Figli cari, sono sempre con voi, se Mi chiamate. Posso fare molto, se Mi accogliete nella vostra vita; posso fare in modo che le tenebre mai abbiano il sopravvento in voi. Figli cari, il vostro presente, il vostro futuro da voi dipendono: se fate bene le vostre scelte, entrate già col cuore in Paradiso e lo potrete anche mostrare agli altri con la vostra gioia di vivere. Certo, vi chiederanno: “Perché sei tanto felice, sempre?” Voi risponderete: “Perché Gesù vive e palpita nel mio cuore”. Vi dico, piccoli cari, che la vostra felicità sarà contagiosa!

Insieme preghiamo con cuore ardente ed adoriamo Gesù. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima