Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.02.11

 

 

Eletti, amici cari, siate arditi nella testimonianza e non fiacchi: questo è il tempo di essere molto attivi, questo e non altro.

 

 

Sposa amata, il mondo si deve risvegliare dal suo torpore di morte: ogni Mio strumento sia attivo e diligente perché il risveglio sia sollecito. Guai a coloro che restano nel torpore in questo tempo risolutivo: assai triste sarà il loro risveglio! Sposa cara, ho parlato ad ogni cuore e nessuno ho trascurato; ma il torpore ha preso le menti, tanto immerse in pensieri di terra e tanto indifferenti al Cielo. I Miei arditi cooperatori sono pochi, ma con essi voglio fare le cose più grandi. Pensa ad un grande signore che ha in progetto di fare una casa grandiosa e maestosa, pensa che può fare, se gli operai sono pochi: deve scegliere i più attivi e laboriosi che facciano per molti. Sposa cara, sto ultimando la Mia Casa con pochi cooperatori, perciò li voglio laboriosi ed attivi, più che mai. Sposa cara lo sai, perché l’ho rivelato, che il termine è fissato entro il quale tutto deve avvenire.

Mi dici: “Dolce Amore, Tu fai ogni cosa con grande Sapienza. Tu sai fare molto anche con pochi cooperatori, perché metti in essi il Tuo Vigore. So che tutto si concluderà entro il termine che hai stabilito. Non dubito che ogni cosa sarà secondo la Tua Volontà, anche se i collaboratori sono in numero esiguo. Ogni Tuo strumento è pieno di ardimento che viene non certo dalla sua pochezza, ma dalla Tua Forza. Vedendo che sono così pochi i Tuoi collaboratori, verrebbe da dire: “Perché accade questo? Come tutto può realizzarsi in tal modo?” Tu, Dio d’Amore, moltiplichi le energie e puoi fare molto anche con poco, perché Tua è la Sapienza, Tua la Potenza. I Tuoi strumenti sono felici di essere al Tuo servizio giorno e notte: non c’è stanchezza per chi Ti ama e opera secondo la Tua Volontà, non calano le forze. Penso al tempo di Elia, alla povera vedova che non vide finire il pugno di farina ed il poco olio. Dolce Amore, al pensiero che è vicino il tempo della nuova terra e del nuovo Cielo, le forze si moltiplicano, come accade allo sportivo che sta per giungere al traguardo: lo vede splendere davanti a sé e le forze si moltiplicano, pensa alla gioia di raggiungerlo. Dolce Amore, anche in questa situazione Tu, Dio adorabile, chiedi ben poco per dare molto, chiedi una forte volontà che non si abbatta, perché tutto il resto lo fai Tu, nella Tua Infinita Potenza e Sapienza. Certo, Amore Mio, sono molti quelli che, vedendo una tale situazione mondiale dicono: “Come andranno le cose? Quando cesseranno le discordie e le guerre?” Sono molti coloro che si pongono tali domande, ma chi Ti ama ed è tutto Tuo, nel cuore e nella mente, pensa alle mura di Gerico, che sembrava mai dovessero crollare, ma non fu così: all’improvviso, si sgretolarono, perché tale era la Tua Volontà, Dio Santissimo.”

Sposa cara, come già ho detto, nessuno si chieda quando e come; solo Io, Io, Dio, conosco il futuro in ogni suo particolare. Ogni Mio strumento faccia con diligenza la parte sua, quella che Io gli ho assegnato, e di altro non si dia pensiero alcuno. Ogni Mio strumento è come una bella formella del Mio Mosaico, quella che Io, Io, Dio, ho disegnato in ogni particolare. Ora le formelle sono tutte separate l’una dall’altra e nessuno può conoscere l’insieme; ma, quando le unirò tutte, si vedrà il meraviglioso disegno che Io, Io, Gesù, ho fatto e grande sarà la gioia nel contemplare la sua bellezza. Sposa cara, non ti ho detto che vedrai le Mie Meraviglie compiersi proprio in questo tempo? Opera secondo la Mia Volontà ogni giorno ed attendi il compimento del Mio Progetto. Vedrai accadere cose che fanno tremare. Non ti colga la tristezza per questo, piccola Mia: accade ciò che deve accadere e tutto avviene con il Mio Permesso.

Tu Mi dici: “Gesù, il terribile avversario ha messo il suo fuoco sulla terra e la vuole divorare”. Questo mi dici con un grande sospiro. Ecco le Mie Parole; stampale nel cuore: il fuoco brucia ciò che voglio sia divorato, ma sta certa che non brucia ciò che voglio resti. Va ciò che voglio vada; resta quello che voglio far restare. Sposa cara, come già ti ho spiegato, il maligno, nemico dell’Umanità e Mio, è un grande, involontario collaboratore che, quando crederà di avere una decisiva vittoria, avrà la più terribile sconfitta della storia. Resta stretta al Mio Cuore, amata sposa, e godine le Delizie d’Amore.  Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.02.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, confidate in Gesù, volgetevi a Lui per Aiuto e sostegno nelle fatiche del vivere. Non lasciatevi divorare dalla tristezza, quando tutto va male, come se foste soli al mondo. Ricordate di avere un Padre Buono in Cielo Che ha lo Sguardo su ciascuno di voi e vuole aiutarvi. Figli cari, recitate con gioia ogni giorno il Padre nostro? Capite, piccoli cari, che l’Amore Infinito di Dio non toglie il travaglio della vita, certo non lo toglie.

Mi dice la Mia piccola: “Se Gesù lascia questo travaglio è perché serve. Nessun uomo vorrebbe il dolore né piccolo né grande, non lo vorrebbe, affatto. Tante volte mi sono soffermata a riflettere su questo: perché il Padre Buono, Santo, tutto Amore e Bontà, lascia agli uomini le pene, il dolore, la grande fatica del vivere? Spesso, Dolce Madre, mi sono posta tale domanda. Ho capito che il dolore ha un grande significato, tanto profondo e misterioso. Se il Padre caro, Oceano Infinito d’Amore, lascia la pena, sia quella del cuore sia quella del corpo, è perché giova, ha un profondo significato. Capisco che l’uomo non è lo stesso nel dolore e nella gioia: se nella gioia è spensierato e pensa che essa gli sia dovuta, nel dolore cambia, depone la sua superbia e si umilia davanti a Dio, capisce la sua pochezza ed implora il Suo Aiuto.

Figli cari, questo presente è un tempo di grandi Meraviglie di Dio, è momento favorevole di Gioia e Misericordia, ma è anche quello nel quale il maligno ha il permesso di agire. Già vi ho spiegato come dovete combattere le forze del male, così decise ed incisive: dovete farlo con la preghiera ardente e con i sacramenti. Pregate! Pregate, amati figli! Sia ogni ora quella della preghiera profonda del cuore. Sapete che col cuore potete pregare in ogni momento, di giorno e di notte? Non vi sono armi efficaci come questa per vincere le forze del male. Figli cari, tutte le preghiere sono buone, se dette col cuore; ma quella del Rosario è molto efficace. Meditate la vita di Gesù, recitando il Rosario ogni giorno, non con noia, ma con tanto amore. Figli amati, dovete sapere che egli, il maligno, perde molto potere ogni volta che meditate e recitate il Rosario. Quando avete paura, quando sentite diminuire le forze del corpo e quelle della mente, non lasciatevi prendere dalla grande tristezza, non guardatevi intorno, smarriti, come se foste soli sulla terra col vostro dolore, dite a voi stessi: “Gesù mi ama. Gesù mi vuole aiutare. Gesù è pronto a venirMi incontro nel mio smarrimento”. Figli cari, sono qui con voi sulla terra, sono qui con voi proprio per farvi conoscere sempre meglio l’Amore Dolcissimo di Gesù. Figli amati, vedete come tanti sono caduti nella disperazione, proprio perché in Gesù non hanno confidato e neppure in Me Che sono la vostra Madre ed attendo di essere chiamata per venirvi subito in aiuto.

Mi dice la Mia piccola figlia: “È sempre una grande tentazione del maligno farci sentire soli nello smarrimento, perché vuole la nostra disperazione. Madre amata, amiamo le Tue Parole. Esse scendono nell’anima, come dolce balsamo che tutta l’avvolge e la permea. Continua a parlare con i Tuoi piccoli: abbiamo bisogno di Te, della Tua Dolcezza, del Tuo Amore, della Tua Carezza!”

Figli cari, sono con voi, sono per voi. Lasciatevi andare tra le Mie Braccia: vi accolgo tutti e vi amo.

Insieme adoriamo il Cuore Santissimo di Gesù, Oceano Infinito di Tenerezza e Soavità. Vi amo.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima