Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.02.11

 

 

Eletti, amici cari, voi ora sospirate per la fatica del vivere; non passerà molto che gioirete per le Mie più grandi Meraviglie.

 

 

Sposa cara, chiedo ai Miei di sopportare con pazienza le fatiche del vivere, confidando in Me, lasciandosi andare nell’Onda Soave del Mio Amore che non toglie del tutto la tribolazione, ma l’attenua. Sento dire: “Perché Dio, Che è Amore e Bontà, non toglie le fatiche del vivere? Perché le lascia anche ai Suoi più cari amici?” Queste frasi ripetono in molti. Qual è, sposa cara, la tua risposta?

Mi dici: “Dolce Amore, adorato Gesù, Balsamo Soave di ogni anima, la mia risposta è la Tua, perché Tu l’hai posta nel mio cuore: la pena, il dolore, la fatica del vivere sono tutte conseguenze del peccato di origine. Tu, Santissimo, non hai creato l’uomo per il dolore, Tu non l’hai creato per la pena; tutto è conseguenza del peccato di origine, del gravissimo peccato di disobbedienza. In Adamo c’è ogni uomo, il suo peccato è quello di ogni uomo che viene al mondo. Dolce Amore, questo l’ho ben compreso alla Tua Luce. Sempre le sofferenze sono conseguenza del peccato proprio o altrui. Il mio pensiero, poi, va a Te, Amore Infinito, a Te, Gesù: Tu, pur senza peccato, per scelta, hai voluto patire le pene più dure per riscattare l’Umanità di ogni tempo. Tu, Gesù, sei Uomo Dio; sei il nuovo Adamo obbediente e docile; sei Amore; sei l’Agnello immolato per la salvezza dell’Umanità di ogni tempo! Questa è la mia spiegazione, che soddisfa pienamente il cuore. Se l’uomo soffre e geme, Tu di più hai sofferto; se l’uomo tribola nella sua vita, dall’inizio alla fine, Tu pure hai tribolato, pur senza colpa alcuna. Chi unisce le sue pene alle Tue entrerà nella Tua Gloria, perché Tu, Gesù, Tu, Dolcissimo Amore, sei l’Eterno Vittorioso.

Sposa amata, bene hai parlato, perché il Mio Spirito arde in Te. Capisca ogni uomo che le tribolazioni della vita non vengono da Me, Dio, Che ho creato ogni uomo per la Gioia. Quale padre mette al mondo un figlio per farlo soffrire? Egli, invece, ha sempre progetti di gioia, di benessere per il proprio figlio. Come si può pensare che Io, Io, Dio, creo l’uomo per il dolore? Quanta stoltezza in questo pensiero!

Mi dici: “Santissimo Gesù, l’uomo a questa verità arriva anche per logica; ma chi soffre e geme non pensa e non riflette, vorrebbe solo essere senza pene e senza tribolazioni, vorrebbe vivere in terra la vita del Cielo. Dolce Amore, Santissimo Gesù, in Cielo c’è la vera Gioia, la grande Gioia. Il Paradiso è solo Bellezza ed Armonia: non si odono lamenti, ma canti di felicità; le anime, senza corpo ancora, perché lo riprenderanno alla fine dei tempi, esultano come se lo avessero. Dolce Amore, passato il travaglio della terra, se l’uomo si prepara bene, ecco la Felicità del Cielo, quella che non dura un solo istante, ma per sempre. Gesù, Dolce Amore, in questo grande tempo, nel quale ancora è forte l’incredulità, concedi all’uomo di comprendere, ad ogni uomo di capire che può essere felice per sempre con Te in Paradiso; capisca che il travaglio terreno dura un solo istante, ma la Gioia del Paradiso è per sempre.”

Sposa amata, proprio in questo tempo speciale Mi sono fatto Guida e Maestro di una generazione. Chi ha accolto la Mia Parola la trasmetta agli altri, chi conosce almeno un po’ la Mia Persona la faccia conoscere anche agli altri. Se tutti fanno questo, il mondo presto cambia. Sposa cara, questo è il momento dell’ardita testimonianza e chi la fa con gioia salva molte anime. Come hai compreso, la vera, la grande, la profonda Felicità non è sulla terra che è un luogo di passaggio, ma è in Cielo; sulla terra c’è solo un anticipo. Capisca ogni uomo che il Paradiso non si raggiunge automaticamente, se non per coloro che non sanno ancora intendere e volere; in questo caso decido Io, Io, Gesù. Il Paradiso è una scelta che si fa nel corso della vita terrena.

Mi dici: “Amore Infinito, Tu guidi, Tu, Santissimo, guidi al Paradiso ogni anima che a Te si affida, ogni anima che si lascia andare nell’Onda Soave del Tuo Amore. Tu crei con un sublime Progetto e vuoi realizzarlo, ma questo avviene solo con la cooperazione del soggetto. Gesù adorato, Gesù Santissimo, benedico il Tuo sublimissimo Sacrificio che ha permesso che si aprissero le porte del Paradiso, chiuso per il peccato di disobbedienza. Grazie, Dolce Amore! Possa ogni cuore palpitare di riconoscenza per Te; possa ogni uomo donarTi ogni palpito della sua anima, adorandoTi.

Sposa amata, il flusso di Grazie scende dal Cielo per questi tempi duri e difficili, ma ti dico: ancora sono pochi quelli che le colgono. Sposa amata, ognuno è libero nella sua scelta: ciò che vuole ha; ciò che sceglie avrà. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.02.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vedete la bellezza e lo splendore del sole che illumina la vostra giornata: che farebbe la terra senza tale stella? Voi Mi rispondete, piccoli cari: “Se cessasse di splendere il sole, tutto morirebbe. Esso – direste – è alla giusta distanza dal pianeta, se fosse più vicino esso brucerebbe, se fosse più lontano, anche di poco, gelerebbe”. Questa la vostra risposta esatta. Figli cari, ora pensate a Dio come al Sole della vostra vita: nessuno può vivere senza di Lui; il Suo splendore dà Vita alla vostra esistenza. Figli cari e tanto amati, pensate a Dio? È in cima ai vostri pensieri? È il vostro Tutto? Nessuno vive, senza badare allo splendore del sole: lo contempla al mattino, quando il raggio luminoso entra nella stanza, lo contempla con gioia durante il giorno e lo ama, lo attende, quando scende alla sera, ed il suo ritorno lo ricolma di nuova gioia. Figli cari, avete compreso il Mio Discorso, avete colto il senso delle Mie Parole?

Mi dice la Mia piccola: “Madre Dolcissima e tanto amata, ne ho ben compreso il significato intrinseco: come l’uomo non può fare a meno del sole così deve essere per Dio! Nessuno osi vivere come se Dio non fosse, nessuno Lo metta al secondo posto, ma sia il Tutto della sua vita. Madre amata, le Tue Parole sono colme di sapienza, le Tue Parole sono per noi Luce e Guida; ma vi sono ancora molti che vivono senza capire che Dio è il Tutto, da adorare in ogni istante di vita, perché anche capire questo è Grazia. Dolce Madre, Tu puoi tutto nel Cuore sublimissimo di Dio, se chiedi ottieni, mai Egli a Te ha detto: “No”. Ti supplico, Dolce Madre: bussa al Cuore Santissimo di Dio per ottenere per ogni uomo la Grazia di capire la Grandezza Infinita di Dio e la Sua importanza nella vita di ciascuno.

Figli cari, le Grazie scendono ancora sul mondo; ma chi ha la mente affondata nelle cose terrene pensa solo a quelle e non fa caso al resto. Figli amati, per la presenza degli adoratori di Gesù, Egli concede le Grazie ancora a profusione, anche se già è in atto un cambiamento. Figli del mondo, per l’adorazione di pochi, l’Altissimo dona Grazie ai molti; ma sono sempre colte queste Grazie? Se tutti le cogliessero, vi dico, piccoli Miei, che la terra subito cambierebbe: diverrebbe il Giardino di Dio. Se vedete che ancora questo non accade, è perché pochi colgono le Grazie e in numero ancora notevole le lasciano cadere senza farne tesoro. Figli del mondo, la Madre viene ad illuminarvi il cammino. Vi prego: non procedete più al buio, potendo camminare nella Luce di Dio! Questo ho ottenuto dal Figlio Mio, Che voi adorate giorno e notte: ho ottenuto che Egli vi illumini il cammino. Percorretelo tutti, non deviate a destra né a sinistra e percorretelo con grande gioia: porta alla vera Felicità con Gesù, che non dura solo un istante, come le gioie della terra, ma dura in eterno. Figli del mondo, siate attenti e cogliete le Grazie di salvezza che sono per voi e per tutte le anime. Insieme ringraziamo. Lodiamo. Adoriamo l’Altissimo con tutto il cuore, con l’anima, con l’essere intero. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

           Maria Santissima