Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.02.11

 

 

Eletti, amici cari, nel Mio Amore troverete tutto. Siate perseveranti nel Bene e date testimonianza della gioia di essere tutti Miei.

 

 

Sposa amata, nel Mio Amore cerca tutto, nel Mio Amore puoi trovare tutto. Il mondo poco risponde alla Mia Chiamata; ma coloro che sono Miei nel cuore e nella mente restino sempre più attivi.

Mi dice la Mia piccola: “Vedo intorno a me ancora una grande freddezza di cuori. Dolce Amore, tremo nel profondo al pensiero che da un momento all’altro cada su questa Umanità, ingrata, il Braccio pesantissimo della Tua Perfetta Giustizia. Vedo davanti a me la Madre Santissima con un Manto tutto bianco, La vedo nella Sua Bellezza sublimissima, indescrivibile; ma oggi il Volto è triste e lacrimoso. Capisco che il Suo Sguardo è sopra coloro che restano di gelo e non si vogliono aprire a Te, Amore Infinito. Ella guarda i molti Giuda della terra e ne prova un grande Dolore. Gesù Santissimo, quando vedo la Dolce Madre nella tristezza, essa prende anche me; penso: la Madre Santa tiene fermo il Braccio pesante del Figlio Divino; ma quanto ancora riuscirà? Nel mondo cadono molti innocenti, come fiori dai petali vellutati, sotto la falce crudele. Gli stolti si chiedono: “Perché, perché, perché accade questo? Perché Dio permette questo?” Dicono tali parole, ma non fanno nulla per cambiare le cose: non pregano Te, non supplicano Te, non vogliono fare sacrificio alcuno! Capisco, Dolcissimo Amore, che è proprio il sacrificio degli innocenti che tiene ancora fermo il Tuo Braccio. Il mondo trema per la morte di un innocente, ma egli, dopo un attimo di sconvolgimento, è nella Pace ed il suo sacrificio ha ottenuto un fiume impetuoso di Grazie salvifiche. Dolce Amore, Gesù Santissimo, Tu fai ogni cosa con Infinita Sapienza e permetti solo ciò che giova alla salvezza delle anime. Sia Tu benedetto quando tutto va bene, perché ogni Bene da Te viene, sia Tu benedetto quando tutto va male, perché proprio attraverso il massimo male, ottieni il massimo Bene! Il male, però, lascia molti affranti. Dolce Amore, sostieni con le Tue Grazie, sostieni i cuori affranti, circondali della Tua Tenerezza e non lasciare che alcuno cada nella disperazione!

Sposa amata, piccola Mia, bene hai parlato, quando hai detto che dal massimo male ottengo il massimo Bene per le anime: non permetterei il male ed impedirei l’opera feroce del Mio nemico, se non ottenessi un bene più grande. Sposa cara, quando parlo di bene più grande, l’uomo sempre pensa al proprio corpo o a quello altrui; ma non è così: talora lascio che soffrano i corpi, anche molto, perché si salvino le anime. DiMMi, sposa cara: se dovessi scegliere il benessere del corpo o la salute dell’anima, quale sarebbe la tua scelta?

Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo Amore, a me piacerebbe che l’anima si salvasse e potesse raggiungere il posto da Te preparato in Cielo; ma vorrei che il corpo non soffrisse troppo. Se però l’alternativa non ci fosse, gema pure il corpo, ma si salvi l’anima.”

Sposa cara, non pensare che Io, Io, Dio, non ami anche il corpo di ogni uomo: esso è Dono Mio. Ho fatto le creature angeliche prive del corpo, tutto spirito; ho fatto l’uomo, il Mio Capolavoro, che è composto di spirito e corpo. Non amo, quindi, solo la parte spirituale dell’uomo, ma tutto il suo essere. L’uomo, tuttavia, troppo spesso, concentra tutta la sua attenzione e la sua cura sul corpo e trascura o dimentica addirittura la presenza dell’anima; in tale caso è necessario un Mio incisivo intervento.

Mi dici: “Dolce, Infinito Amore, ciò che fai è sempre perfetto, come ciò che progetti nel Tuo Infinito Amore; ma le Tue Parole mi fanno tremare come foglia scossa da un forte vento tempestoso, perché proprio la generazione palpitante in questo grande momento storico ha posto tutta la sua attenzione sul benessere del corpo, mentre ha quasi dimenticato la presenza dell’anima immortale. Non sono certo pochi coloro che curano con grande attenzione il corpo e non lo privano di nulla, come se fosse il più prezioso tesoro. Costoro però, spesso, dimenticano proprio che il grande tesoro è l’anima immortale. Il corpo, se pure curato e vezzeggiato, non dura a lungo sulla terra, è destinato a perire miseramente ed al disfacimento, mentre l’anima resta immortale e si congiunge solo alla fine col suo corpo, proprio quello che ha avuto in vita. Dolce, Infinito Amore, è cosa assai triste vedere la sofferenza e nessuno vorrebbe che ci fosse; ma, se essa può salvare un’anima, ci sia! Il dolore purifica l’anima e la mette nella condizione di salvarsi. Gesù Santissimo, nella Tua Mente Infinita ci sono solo Progetti di Pace, di Gioia, di benessere per l’anima e per il corpo, ma l’uomo col peccato rende difficoltosa la realizzazione a pieno del Tuo Disegno d’Amore. Opera, Santissimo, secondo la Tua Infinita Sapienza: soffrano pure molto i corpi, ma si salvino le anime!

Sposa cara, se il mondo capisse subito la verità, subito, la terra diverrebbe un bel giardino, dove regnerebbero la pace e la gioia: sarebbe l’anticamera del Paradiso; ma il mondo capisce? Al Mio Ritorno troverò la fede? Sposa amata, resta stretta al Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore di questo nuovo giorno. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.02.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, crescete nell’Amore di Gesù, divenite fiori fragranti della Sua Fragranza; Egli Stesso vi porterà nel Suo Giardino per restare rigogliosi per sempre. Piccoli cari, questo è il Suo Progetto; con le vostre scelte Gli permettete di attuarlo. Come già vi ho detto, ogni uomo viene al mondo con un Progetto. Figli amati, presso Dio Altissimo non vi sono distinzioni di razza né di colore di pelle né di lingua: gli uomini della terra sono tutti figli di un Unico Dio. Nessuno mai ha potuto vedere Dio, ma Gesù Lo ha rivelato. Abbiate ben presenti le Parole di Gesù: “Chi vede Me vede il Padre”; vedendo Gesù vedete il Padre.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara e tanto amata, questo è un mistero grande, un sublimissimo mistero. Certo, gli uomini hanno avuto nel cuore sempre un grande desiderio comune, quello di vedere Dio. È in ogni cuore questo desiderio. Non potendo vederLo, molti si sono fatti un dio di fantasia. Il Padre caro, leggendo il cuore di ogni uomo, si è fatto conoscere attraverso il Figlio Gesù, nato da una Donna, da Lui prescelta, non per opera di uomo, ma per Opera dello Spirito Santo”.

Mi dice la Mia piccola: “Penso e ripenso a Gesù, alla Sua Persona: Egli dovrebbe essere più conosciuto e più amato. So che non basterebbe una lunghissima vita umana per conoscere Gesù. Dissero, infatti, alcuni Suoi discepoli: “Se si dovesse raccontare tutto ciò che Egli fece, nella Sua breve Vita terrena, non basterebbe l’Universo a contenerlo”. Madre cara, non stancarTi di parlarci di Gesù. Noi Lo adoriamo senza conoscerLo; ma c’è nel nostro piccolo cuore un ardente desiderio di conoscere sempre di più la Sua sublimissima Persona. Madre cara, Madre Dolce, parlaci di Gesù; non stancarTi di farlo, perché siamo sempre poco attenti e molto distratti. Il nostro anelito profondo è quello di conoscere meglio Gesù, ogni giorno meglio per poterLo servire così, come desidera essere servito. Madre cara, Tu sei Colei Che L’ha tenuto nel Suo Grembo Verginale, poi L’hai nutrito col Tuo Amore e curato, adorandoLo. Madre cara, parlaci sempre di Gesù: vogliamo che l’amore che è nel cuore per Lui cresca sempre di più, ogni giorno di più”.

Figli amati, figli tanto cari al Mio Cuore, Mi piace il vostro desiderio. Sapete che Gesù si fa conoscere da chi vuole conoscerLo: più grande è il desiderio e più piena la Sua Manifestazione. Figli Miei cari e tanto amati, ripetete ogni giorno a Gesù questa frase: “Gesù, Che adoro giorno e notte, notte e giorno, voglio amarTi sempre di più. Cresca, per Tua Grazia, in me il Tuo Amore”. Figli cari, questo è un desiderio che Egli esaudisce sempre. Più cresce in voi l’anelito, maggiore è la Sua Manifestazione. La terra è divisa tra chi vede sempre meglio Gesù con l’occhio del cuore e chi Lo vede poco, perché la vista è offuscata e l’orecchio è spento. Chi ha buona vista vede bene, si delineano per lui sempre meglio i particolari; chi ha udito buono sente chiare le parole. Figli cari, vi dico che dipende molto da voi avere vista acuta ed udito attento: dipende dalle scelte che fate ogni giorno. Voi state combattendo un’aspra battaglia con il peccato: siate forti, siate coraggiosi! Sono con voi per aiutarvi. Siate tutti vittoriosi con Gesù, l’Eterno Vittorioso, e nessuno resti vinto.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

 Maria Santissima