Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.03.11

 

 

Eletti, amici cari, il mondo, chiamato e richiamato a conversione, resta duro ed indocile alle Mie Leggi, quelle che ho scritto nel cuore di ogni uomo. Se uno dice: “Non le conosco”, mente a se stesso e agli altri, perché Io, Io, Dio, le ho scritte in ogni cuore.

 

 

Sposa amata, come puoi vedere, il mondo è stato richiamato al cambiamento. Ho parlato al cuore di ogni uomo e continuo a farlo, perché, prima di passare alla perfetta Giustizia, voglio concedere la Mia Infinita Misericordia.

Mi dici: “Adorato, Adorato, adorato Gesù, vedi che la ribellione è di molti e grande è l’ostinazione nel male. Tu, Santissimo, sai che gli uomini impiegano molto a capire ed occorre ripetere loro continuamente le stesse cose. Nel corso della storia umana si sono ripetuti sempre gli stessi errori; nel presente, ogni uomo avrebbe dovuto capire che le conseguenze del peccato sono terribili e non c’è sconvolgimento maggiore del peccato. Perdona, Dolce Amore, perdona questa Umanità, in cui molti sono i ribelli e pochi i docili ed obbedienti alle Tue Leggi. Ai Tuoi Piedi, chiedo Perdono per tutti coloro che restano nell’ostinazione, per quelli che non ascoltano la Tua Parola e Ti respingono; talora, l’ostinazione di alcuni diviene quella di tutti. Il male seduce e coinvolge e nel presente la stoltezza è molta: gli uomini pensano di poter creare una nuova civiltà, ma senza di Te. Perdona, Santissimo, tanta superbia ed insipienza! Ho sempre presenti le Tue Parole: “Senza di Me nulla potete fare”. Gesù adorato, questo è tempo di penitenza, ma pochi la fanno, perché non hanno compreso l’importanza del momento; siccome non hanno ben compreso, ripeti Tu le stesse cose con infinita Pazienza in modo che anche i più distratti capiscano.

Sposa amata, ci sono due modi di spiegare: la dolcezza e la severità. Per i docili basta la dolcezza perché capiscano subito, essendo il cuore volto a Me, Dio; per i superbi serve la prova dura perché si capisca. In questo tempo sto agendo in modo diverso per ogni uomo. Chi è umile e docile vede il Mio Volto amoroso di Dio, Che ama immensamente; chi è superbo vede il Mio Volto severo.

Mi dici: “Dolce Amore, questo l’ho ben compreso. Vi sono alcuni che vivono già in terra un anticipo di Paradiso, vi sono altri che vivono un vero e proprio Purgatorio con grandi sofferenze. Santissimo Gesù, so che Tu fai tutto con Infinita Sapienza. Coloro che hanno il Paradiso nel cuore volano dolcemente sulle Tue Ali e sono felici in Te; ma coloro che sono nella dura prova, purificatrice, molte volte non comprendono e vengono presi dallo smarrimento e dalla disperazione. Ti supplico, Santissimo Gesù, aiuta ogni uomo a capire la sua condizione spirituale; capisca che la prova, anche dura ed incisiva, è solo Amore, sempre Amore. Ogni prova, anche la più dura, non avviene senza il Tuo consenso ed ha sempre come fine la salvezza. Questa è la verità sublime, ma pochi di quelli che soffrono e gemono Ti dicono: “Grazie, Gesù! Tu, Santissimo, per Amore, mi stai purificando ed io, misero peccatore, mi lascio andare docile nell’Onda Soave del Tuo Sentimento”. Gesù adorato, ben pochi, dicono questo! La maggior parte dice: “Perché a me? Perché a me questa dura prova?” Dicono questo, mentre il cuore è preso da grande amarezza che sfocia, talora, proprio nella più nera disperazione”.

Sposa cara, questo, infatti, spesso avviene. Pochi capiscono che la prova, il dolore sono un Mio Dono di Amore e hanno sempre per fine la salvezza dell’anima. L’uomo bada molto al corpo e lo circonda di mille cure, ma, talora, dimentica l’anima che langue in un corpo ben curato e pasciuto. Vedendo tale situazione ed il grave pericolo di rovina, concedo il Dono del risveglio con una prova incisiva ed adeguata. L’uomo deve capire che il suo corpo, anche se curato con mille attenzioni, è destinato al disfacimento; ma l’anima è immortale. Alla fine, però, ogni corpo si riunirà, trasfigurato, alla sua anima.

Mi dici: “Dolce, sublimissimo Amore, questa è la verità: l’anima è immortale e si presenta davanti a Te, Gesù, per il Giudizio. Essa deve essere quindi pronta a renderTi conto di tutto, non solo delle opere fatte, delle scelte, ma anche delle intenzioni. Questa è la verità che pochi ancora hanno ben compreso. Possano le Tue Grazie, possano far giungere ogni uomo alla comprensione. Le prove, anche dure, siano la medicina per ottenere la salvezza dell’anima. Ti supplico, Dolce, Santissimo Gesù: siano sempre sopportabili le prove, non tali da far cadere nello smarrimento. Dolce Amore, vedo alcuni provati tanto duramente da rischiare la follia.

Sposa amata, comprendi che la prova è sempre proporzionata: se è dura, per colui che a Me si rivolge con umiltà viene resa sopportabile. Nessuno è provato oltre le sue forze, ma sempre entro le sue forze. Chi è molto provato si rivolga a Me, Dio, con grande fiducia ed abbandono ed avrà aiuto. Sposa amata, vedo la tua tristezza, per la caduta degli innocenti; ti dico che per essi il mondo piange, ma sono, invece, nella più grande felicità tra le Braccia della Madre Mia e vostra. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore di questo nuovo giorno. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.03.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, questo grande momento della storia umana deve essere ben compreso e ben vissuto. Dio Mi manda a voi per aiutarvi e sostenervi. Qualunque cosa accada, siate col cuore colmo di viva speranza, perché la vostra fiducia non si posa su un uomo che può deludere, ma su Dio Che mai delude. Spesso vi sento dire: “Sta succedendo qualcosa di nuovo; i segni sono evidenti! I profeti di ogni tempo hanno preannunciato questo grave momento storico.” Vi ho ripetuto spesso in questo tempo: guardate i segni. Non vi sfuggano i segni, che Dio vi manda per prepararvi.

Mi dice la Mia piccola: “Madre cara e tanto amata, sempre Dio, nel Suo grande Amore, ha dato segni forti prima dei grandi eventi, ma gli uomini non li hanno colti e non si sono preparati ai cambiamenti. Vado col pensiero al tempo antico, al tempo di Noè: Dio parlò, Dio diede molti segni, ma pochi capirono e si prepararono. Il saggio Noè preparava una grande arca e tutti si stupivano e lo presero per pazzo. Quando venne il grande diluvio, tutti restarono stupiti e smarriti nel vedere che le acque non si fermavano. Solo quelli nell’arca si salvarono e tutto perì. Penso a Sodoma e Gomorra: quanti segni diede Dio perché tutti si correggessero e capissero; ma capirono, veramente, quando cominciarono a piovere dal cielo fuoco e zolfo. Madre cara, Dolce Tesoro, Tu parli con Dolcezza ed apprensione, vedendo che l’Umanità vive nella superficialità e nello stordimento un tempo nel quale dovrebbe acuire la vista per guardare bene i segni e l’udito per ascoltare le Parole di Dio. Madre, quante volte in questo tempo mi mostri un Volto triste e rigato di amare Lacrime! Tu vedi ogni peccatore, vedi coloro che hanno pentimento per i peccati commessi e vedi anche coloro che sono sempre ribelli e nuotano nel fango del peccato, ostinati e superbi. Sono certa che, se vedessero il Tuo Dolore e le Tue calde Lacrime di Madre amorosa, cambierebbero subito. Madre amata, Tu conosci la sorte degli ostinati, quindi, non cessi di parlare al loro cuore. Tu parli con Tenerezza Materna; ma non sei ascoltata! Tu splendi all’orizzonte del mondo; ma vi sono coloro che non Ti vogliono vedere! Questo è un tempo di penitenza e Tu inviti ogni uomo a cambiare con la preghiera e la penitenza; ma pochi cambiano, mentre il nuovo tempo avanza. Tu dici: “Convertitevi, figli Miei; nessuno rimandi la sua conversione per non cadere nella più grande rovina”! Queste Parole ripeti, Dolce Tesoro, ma il mondo poco ascolta. Il terribile nemico mostra, superbo, il segno della vittoria. So, con certezza, che egli avrà la più terribile sconfitta; ma provo tristezza nel vedere la sua rete piena di anime, prigioniere, schiave del male.

Figli amati, per salvare le anime in tale, grave pericolo servono molta preghiera e molto sacrificio. Amati piccoli Miei, siate pronti al sacrificio, fate come Gesù vi chiede di fare: questo è un momento di grande e vera fatica. Non risparmiatevi, perché le anime che si perdono sono non poche, se non vi impegnate a fondo, senza risparmio di fatica. Sono con voi e vi sostengo.

Insieme lodiamo il Signore Santissimo Gesù. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima