Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.03.11

 

 

Eletti, amici cari, gioite della Mia Gioia, quella che metto nel vostro cuore: è una Sorgente che vi offro in Dono. Fatene parte anche i fratelli.

 

 

Sposa amata, guarda nel profondo del tuo cuore e scopri i Miei Doni, quelli che offro in abbondanza a coloro che Mi amano ardentemente.

Mi dici: “Dolce Amore, i Tuoi Doni non si possono contare tanto sono numerosi. Sei grande nell’Amore, mio adorato Gesù, perché doni, doni, mai cessi di farlo. Alle Tue più piccole creature non basterebbe una vita lunghissima per dirTi grazie. Dico che non basterà un’eternità per dirtelo. Nel mio piccolo cuore, tutto Tuo in ogni suo palpito, vedo cose meravigliose che è difficile descrivere, quelle che solo Tu puoi conoscere. Ti sei degnato di ricolmare il cuore della Tua Tenerezza, della Tua Gioia, della speranza che non tramonta, della soave Pace che solo Tu puoi dare e di tanti soavi sentimenti che è difficile esprimere. Questo, Dolce Amore, vedo nel mio cuore e vorrei dire di più, molto di più, ma Tu vuoi, Santissimo, che resti un sublime segreto tra l’adorabile Creatore, Salvatore, e la piccola anima tutta Tua. Tu, Gesù Santissimo, Tu, Balsamo Soave dell’anima, hai un rapporto speciale con ogni anima, speciale e diverso, speciale ed unico, perché ogni anima è unica davanti a Te. Tu, Adorato, Tu, Gesù Santissimo, non crei in serie, ma ogni anima è unica, è un Tuo Capolavoro unico. Quando penso a questo, provo una grande gioia e viva emozione e cerco di comprendere un po’ l’Infinita Grandezza del Tuo Amore. Se gli uomini della terra si sforzassero di capire almeno un po’ il Tuo Meraviglioso Amore, se svuotassero la mente dalle vanità e si volgessero a conoscere sempre meglio Te, certo, sarebbero più felici. Più la mente si posa sulla Tua Persona sublimissima, più è felice ed inondata di Luce. Il Tuo Nome, pronunciato con amore, già riempie l’anima di dolcezza. Vorrei dire ad ogni uomo della terra: pronuncia più volte al giorno il Santissimo Nome; fallo con tutto l’amore del quale sei capace e vedrai quali Meraviglie Gesù compirà per te. Ti basta vedere nel cuore umano anche solo un piccolo anelito, Ti basta questo, Santissimo Gesù, per degnarTi di entrare nella squallida vita umana e renderla bella e colorita. Chiedi sempre poco, Dolce Amore, chiedi sempre così poco per dare molto! Se continuo a guardare nel piccolo mio cuore, vedo che hai versato in esso grandi Ricchezze, indescrivibili; questo hai fatto, vedendo che esso ha il desiderio di essere tutto Tuo, soltanto Tuo. Ti è bastato così poco, Dolce Amore, Ti è bastato così poco per dare tanto! Ti supplico, Gesù adorabile: concedi ad ogni uomo della terra, concedi di conoscerTi sempre di più; ogni essere umano ha pronto un posto nel Tuo Cuore, Oceano Infinito di Amore. Concedi in questo tempo che le anime occupino il posto da Te preparato e la terra divenga così un giardino fiorito tutto Tuo ed in continuo rigoglio.”

Sposa cara, ascolta bene le Mie Parole e trasmettile al mondo: nel Mio Cuore c’è pronto un posto per ogni anima. Per Amore l’ho creata, nel Mio Amore l’attendo; cerco la sua corrispondenza, cerco il suo sì a Me, Gesù. Opero nel cuore ed ogni uomo Mi può sentire; non faccio distinzione di razza e colore della pelle, Io, Io, Gesù, parlo ad ogni cuore il Linguaggio che comprende; Io, Io, Gesù, conosco tutte le lingue e Mi faccio comprendere. Chiedo all’uomo di essere Mio, di rispondere al Mio Invito. Chiedo ed attendo la risposta: se è positiva, entro nella sua vita e porto i Miei Doni, così come ho fatto con te, piccola Mia. Il Mio Cuore arde dal desiderio di porgere i Suoi Doni, perché essi portano Pace, Gioia e viva speranza. Ripeti al mondo le Mie Parole: attendo il sì di ogni anima per porgere ad essa i Miei più grandi Doni in questo tempo di grande elargizione.

Mi dici: “Gesù Santissimo, vedo il mondo intero in grande subbuglio, perché è in atto un profondo cambiamento. Possano le dure prove aprire bene i cuori a Te, Amore Infinito, siano esse la chiave che apre ogni cuore. L’uomo nella gioia non comprende, resta nella sua debolezza e superficialità; ma, quando alla soglia si presenta il dolore col suo abito cupo, allora, ecco che ogni uomo diviene riflessivo, pensa all’eternità che nel momento della gioia aveva dimenticato. Siano, Dolce Amore, le dure prove Luce per i popoli, cessi il buio dei cuori e splenda in essi la Tua Luce.”

Sposa amata, il Mio Cuore vorrebbe solo dare Gioia, grande Gioia. Spesso, quando l’uomo è in tale condizione, Mi dimentica; nel dolore, invece, subito si ricorda di Me. Ecco il motivo delle prove che saranno sempre più forti ed incisive: il mondo del ventunesimo secolo si è dimenticato di Me, Gesù.

Mi dici: “Santissimo Re dell’Universo, siano benedette le dure prove, se servono ad aprire a Te i cuori: soffrano pure i corpi, ma si salvino le anime che sono immortali!”

Sposa cara, bene hai parlato, perché il Mio Spirito è in te. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie di questo nuovo giorno d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.03.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, sia Dio il vostro più grande Amore, sia Egli la vera Gioia del cuore, sia la vostra viva speranza. Capite che il vostro presente è nelle Sue Mani, così il vostro futuro prossimo e remoto. Capite tutto questo, cari piccoli?

Mi dice la figlia cara: “Madre Santissima, Tu ci vuoi fare comprendere che Dio è il Tutto da pensare, da ringraziare in ogni momento, è il Tutto da adorare con il cuore, l’anima, ogni palpito del nostro essere. Le Tue Parole, Dolce Madre, sono sempre sublimi e veritiere e riscaldano la nostra fede. Penso e rifletto: quello che sono, quello che ho viene tutto da Dio Altissimo; devo a Lui tutto. Egli è nel mio passato prossimo e remoto. Egli è nel presente e sarà nel futuro. Com’è bello pensare questo, Dolce Madre! Come è bello pensare che in Lui tutto esiste, da Lui tutto è partito, a Lui tutto torna! Che meraviglia questo pensiero: addolcisce il cuore e fa tremare di gioia l’anima! Se l’uomo esamina se stesso, si vede nella sua grande debolezza, perché tale è dopo il terribile peccato di origine; ma quando egli si vede in Dio, partito da Lui e diretto a Lui, si sente felice e emozionato. Ogni uomo della terra in questo tempo di segni, forti ed incisivi, dovrebbe pensare solo a questo, giorno e notte, lasciare il pensiero di cose vane, quelle che riempiono le menti in questo tempo e correre ai Piedi di Gesù, aspettandosi tutto da Lui, implorando il Suo aiuto, il Suo Perdono, la Sua Misericordia. Questo, Dolce Madre, e non altro dovrebbero fare in questo tempo gli uomini della terra, non dico pochi, ma proprio tutti. Madre cara, Che splendi nel cupo orizzonte del mondo, come la stella più splendida e luminosa, porta i figli della terra, così confusi e smarriti, portali a pensare a questo, sempre a questo, soprattutto a questo.”

Figli della terra, in questi anni, nei quali Dio Mi ha concesso di stare con voi in modo speciale, vi ho portato col cuore a Dio, con il pensiero, col fremito del vostro essere; vi ho guidato a mettere Lui al primo posto nella vostra vita, sopra ogni pensiero. Molti Mi hanno dato ascolto ed hanno fatto tesoro delle Mie Parole, altri non hanno fatto caso. Quelli che hanno messo Dio al di sopra di ogni pensiero ora non procedono in cammino, ma volano, come colombe senza peso, verso il traguardo luminoso; coloro che non hanno fatto caso e non hanno voluto ascoltare sono come uccelli dalle ali appesantite che non possono alzare il volo, tanto è il peso che li schiaccia. Figli amati, vorrei tanto vedere uno stormo di candide colombe con le ali luminose che volano agili e leggere verso il Cielo e non vorrei vedere uccelli che non riescono ad alzarsi in volo. Quando Gesù dirà: “Venite. Venite, amati, venite nel Mio Regno di Pace e Felicità”, tutti dovete essere pronti con le ali spiegate e leggeri, senza pesi; ma quanti si sono lasciati preparare in questi anni? Quanti hanno detto: “Lascio i pensieri vani che mi allontanano da Dio” e corrono verso la libertà? Figli cari e tanto amati, se mettete Gesù al primo posto nella vostra vita, siete veramente liberi e felici; ma se procedete senza di Lui, la libertà e la felicità saranno solo chimere. Comprendete bene le Mie Parole, piccoli Miei, per viverle intensamente ogni giorno.

Insieme adoriamo, adoriamo, adoriamo Gesù! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima