Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
09.05.11
Sposa amata, chi
accoglie con gioia i Miei Doni e li mette a frutto al Mio servizio
ne ottiene sempre di più grandi e meravigliosi. Lo sai, piccola cara, che chi
ama desidera sempre donare e non si stanca di farlo. Ebbene, Io, Io, Gesù, sono
l’Amore e non Mi stanco di donare ai Miei piccoli, umili di cuore e pronti
all’obbedienza, le cose più belle, le cose più grandi.
Questo l’hai compreso, sposa cara?
Mi
dici: “Adorato, Adorato, Adorato, l’ho compreso e lo comprendo sempre meglio
nel tempo.
Non passa giorno che Tu non elargisca i Tuoi Doni
meravigliosi in grande abbondanza. Questo fai con ogni
uomo della terra, perché il Tuo Cuore è Generoso e grande nell’Amore. Spesso,
però, gli uomini trascorrono la vita intera senza capire la Tua Bontà Infinita.
Chi non capisce non vede neppure i Tuoi Doni, non gode per essi, non ringrazia
Te, non Ti loda, non Ti dà adorazione. Chi non capisce la Tua Grandezza, fa cattivo
uso dei Tuoi Doni, preparandosi un futuro di grande tristezza e delusione.
Questo, Amore Dolcissimo, ho compreso. Questo mi hai
detto negli intimi colloqui: “Ogni uomo con le sue scelte si rende responsabile
del suo destino eterno”. Le Tue Parole mi sono restate nella mente ed ho
compreso che noi ogni giorno costruiamo il nostro futuro. Questa è la verità da
conoscere, prima possibile, questa spieghi nel cuore all’uomo che presta
attenzione alle Tue Parole. Se egli comprende bene il Tuo Dire
si prepara giorno dopo giorno, così come fa quel saggio che si prepara per
tempo la casa dove abitare, la casa, costruita sulla roccia ben salda, ben
solida, ben sicura. Egli non lascia passare nell’inerzia un solo giorno, ma
lavora, cantando e lodando Te, Dio, per quello che gli concedi. Egli lavora,
pensando che un giorno, felice e festante, potrà entrare nella casa ed abitarla in sicurezza. Se non comprende, non si impegna, se non comprende, lascia passare il tempo e la
costruzione non va avanti. Viene, sempre, il giorno nel quale cominciano a
soffiare i venti tempestosi. Se la casa è pronta, il saggio trova riparo; ma lo
stolto, che non ha lavorato, dove andrà? Se busserà alle porte altrui, sentirà
questa risposta: “Non c’è posto per te, siamo in tanti e non resta più spazio”.
Sposa cara, ogni
uomo ha lo spazio della vita terrena per costruire la sua dimora futura. Nessuno lasci passare il tempo invano, perché il tempo per
ogni uomo è contato: non un attimo in più viene concesso. Solo in certi casi ho
allungato la vita umana, solo in certi casi, che Io, Io, Dio, soltanto conosco.
Mi
dici: “Dolce Amore, Santissimo Amore, vedo certe vite prolungarsi assai e
capisco che stai elargendo in abbondanza la Tua Misericordia, prima di passare
alla Perfetta Giustizia.
Vedo tutto questo e benedico la Tua Generosità. Sei Grande nell’Amore, molto
lento all’Ira: vuoi dare molto, sempre molto; mentre poco chiedi, poco
pretendi. Gesù adorato, Dolce Signore, venga presto il giorno nel quale tutti
gli uomini capiscano la Tua Grandezza Infinita; vengano a Te con il cuore e con
la mente per adorarTi, gioiosi. Non resti sulla terra un solo uomo in
condizione diversa da questa.”
Sposa amata, ti
ricordo le Parole che sempre Ti ho ripetuto: chi molto Mi dà molto riceve, chi poco
Mi vuole dare poco riceve, chi nulla Mi vuole dare nulla riceverà! Capisca ogni
uomo le Mie Parole, le capisca e le viva. Io, Io, Gesù, sono l’Infinita
Misericordia Che vuole abbracciare la terra in ogni suo angolo; ma Io, Io,
Gesù, sono anche Perfetta Giustizia per chi rifiuta la Mia Misericordia.
Mi dici:
“Santissimo Amore, questo, nel tempo, pochi lo hanno
compreso, nel presente ancora meno. Quanti dicono e ripetono:
“Faccio ogni cosa a modo mio; faccio quello che mi piace, tanto Gesù perdona,
perdona sempre. Mi prende come sono, anche se non faccio alcunché per migliorare”. Dolce Amore, dicono in tanti
questa frase e vivono da spensierati, giorno dopo giorno.
Non vogliono costoro la Tua Misericordia Infinita che concede, concede,
concede, mai si stanca di concedere, ma chiede anche di essere accolta e non
rifiutata, chiede lo sforzo del cuore per uscire dal fango del peccato, per
uscire alla Luce.”
Sposa amata, sposa cara, nessuno si faccia illusioni vane: chi non si
pente dei suoi peccati e affonda sempre più nel fango del peccato, costui non
si salva! Triste sarà il suo destino, simile a quello di Giuda! Sposa amata, sposa cara, le Grazie scendono per ogni uomo per la sua
salvezza, ma c’è chi non le coglie, chi non le vede proprio, tanto è immerso
nelle vanità del mondo. Nessuno si illuda di avere
salvezza e Pace in Me, vivendo da insensato, da accidioso, da stolto. Resta
felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
09.05.11
Figli cari e
tanto amati, non temete, non abbiate paura, se vedete
una tempesta abbattersi sull’orizzonte del mondo: il Padre caro conosce ogni
cosa, il Padre caro non vi lascia soli. Il Padre caro vi ama e provvede a tutto, ma vuole la vostra piena fiducia in Lui.
Figli amati, siete pieni di fiducia per Dio e siete certi della Sua
Provvidenza?
Mi
dice la Mia piccola: “Tu, Santissima Madre, Tu, Dolce Tesoro, ci presenti il
Suo Volto d’Amore e di Misericordia.
Noi a Te ci rivolgiamo perché ci conduca a Lui per restare, in eterno, in
adorante contemplazione. Madre cara, come è sublime
questo pensiero, quanta emozione desta nel cuore quanta consolazione per
l’anima! Dio, il Re dei re, il Creatore di ogni cosa, il sublime Salvatore
dell’Umanità di ogni tempo, Dio Altissimo, Spirito Santo, Dio di tale Grandezza
e sublimità, penso, ama proprio me. Questo, Dolce
Madre, è il pensiero che resta fermo, immobile, irremovibile nella mia mente;
questo è il pensiero che voglio fare restare per sempre e mai rimuovere.”
Figli cari,
bene fate, tenendo fermo tale sublime pensiero nella mente, perché è il più bello, il più alto, il più sublime, il più necessario, il
più costruttivo, il più edificante. Figli cari, questo pensiero meraviglioso ha
dominato la Mia Mente per tutta la Mia Vita, per l’intera Mia Esistenza terrena
e Mi ha fatto volare anche nei momenti più duri, quando la tempesta sembrava
volesse distruggere ogni cosa nella Mia Vita. Andate col pensiero ai momenti
Miei più incisivi e forti, quando il Figlio adorato veniva
condannato: il Figlio Santissimo, l’Agnello Innocente veniva condannato, come
colui che era il più colpevole, il più infame. In quei momenti erano fermi
nella Mia Mente questi pensieri e non volevo rimuoverli, neppure per un solo
attimo: il Padre caro Mi ama; il Padre caro ha lo
Sguardo su di Me; il Padre caro mai Mi abbandonerà. Quando, poi, il Figlio
Gesù, esamine nel freddo della morte, giaceva tra le Mie Braccia, i pensieri
suddetti erano lì fermi nella Mia Mente; nel grande buio del momento erano come
una grande luce che restava e non faceva morire la speranza. Figli cari, figli
amati, lasciatevi condurre dall’Amore di Dio che non è solo per alcuni, ma per
tutti e non pensate ad un Sentimento tiepido per
tutti, ma ad un Sentimento ardentissimo per ognuno. Ecco ciò che vi dice la
Madre del Cielo, ecco ciò che vi ripete: al mattino,
al risveglio, pensate all’Amore di Dio per voi, proprio per voi, per ciascuno;
durante il giorno riflettete su questa Meraviglia di Dio; alla sera sia
l’ultimo pensiero che vi induce all’adorazione profonda, profonda, continua,
ininterrotta, sublime a Dio. Figli amati, la Madre del Cielo è sempre con voi,
mentre fate queste cose e vi ama, vi ama, teneramente,
vi tiene tutti tra le Sue Braccia. Vi amo,
figli cari.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima