Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.05.11

 

 

Eletti, amici cari, camminate lungo la strada Mia di Luce; procedete, cantando, verso i Miei Pascoli ubertosi. Prendete per mano coloro che incontrate e portateli a Me.

 

 

Sposa amata, sposa cara, per coloro che Miei sono nel cuore e nella mente la via di Luce sarà sempre più facile e la comprensione degli arcani sempre più profonda. Tutto questo è Dono del Mio Amore. Dono molto a chi nella sua vita Mi dona molto: dono il centuplo sulla terra e poi la vita eterna in Cielo. Beato l’uomo che si è messo al Mio servizio e non bada a fatiche per servirMi con fedeltà! Beato costui perché si avvia, cantando, verso un destino di grande Felicità. Sposa cara, desidero che ogni uomo imbocchi la Mia strada e corra verso di Me per essere felice. Propongo all’anima, ad ogni anima il Mio Progetto ed attendo la risposta: se viene positiva, faccio di quella un Mio Capolavoro pronto per il Cielo. Pensa ai grandi artisti nel mondo che hanno fatto meravigliose sculture, pitture, opera di architettura ed altro: come ha operato il grande pittore? Ha preso una umile tela, insignificante, e ne ha fatto un quadro che tutti ammirano con viva emozione. Come ha operato il grande scultore? Ha preso un pezzo di pietra, insignificante, e ne ha fatto un capolavoro che tutti ammirano. Sposa cara, così opero Io, Io, Gesù, su di ogni anima che si offre a Me: ne faccio un vero Capolavoro, pronto per il Cielo.

Mi dici: “Dolce Amore, dopo il peccato di origine, l’uomo ha perso i Doni meravigliosi, che Tu gli avevi dato, e dall’alto della sua dignità è precipitato in un abisso di miseria. Tale sarebbe restato, Dolce Amore, se Tu, Adorabile, Santissimo, Oceano Infinito di Amore e Tenerezza, non Ti fossi Incarnato e non avessi offerto, per Amore, il Tuo Sacrificio. Chiedi ad ogni anima di essere Tua. Essa tra le Tue Mani non resta più tale e quale, ma viene plasmata, fino a divenire sempre più simile a Te, sublimissimo Gesù. Tu, Dio d’Amore, non contento di dare tutto, hai voluto concedere anche all’uomo Te Stesso. Questo hai fatto per renderlo sempre più simile a Te. Sì, sì, Amore Dolcissimo, questo hai fatto: Tu, Infinito, Santissimo Dio, Vero Dio e Vero Uomo, entri con l’Eucarestia nel cuore umano in Corpo, Anima e Divinità! Tu, Infinito, entri nel finito per renderlo sempre più simile a Te, Dio. Dolce Amore, sovente mi perdo in questo meraviglioso pensiero. Penso all’istituzione dell’Eucarestia, a questo Dono sublime del Tuo Amore e provo una grande emozione, una vera, sublime gioia ogni volta che mi accosto al Sacramento e ne provo l’Infinita Dolcezza. Se tutti gli uomini capissero la grandezza di tale Dono, se la capissero, non basterebbero gli Altari del mondo, bisognerebbe moltiplicarli, non basterebbero le Chiese presenti sulla terra, se ne dovrebbero costruire di altre di grande ampiezza per accogliere tutti i fedeli. Dolce Amore, le Chiese sono poche nel presente e spesso sono vuote: gli uomini della terra non hanno compreso la grandezza del Dono! Dolce Amore, Santissimo Gesù, Balsamo Soave di ogni anima, dopo più di venti secoli, gli uomini della terra ancora non hanno capito la Tua Infinita Grandezza, la Tua Generosità, il Tuo meraviglioso Amore che giunge fino a donarsi alla piccola ed umile creatura. Tu, Gesù, Amore Santissimo, sei Dio, fatto Uomo, Che si dona alla povera creatura. Perché essa diventi sempre più simile a Te Ti doni nel Sacramento dell’Eucarestia, tra i Sacramenti quello più sublime. Salga a Te, Gesù, dalle umili anime, tutte Tue, un eterno, infinito, ardentissimo grazie. Sia ogni giorno di vita, che concedi, un giorno di lode a Te, di ringraziamento a Te, di ardente adorazione.

Sposa cara e fedele, se l’uomo Mi apre la porta del cuore e Mi lascia operare nella sua mente, faccio di una umile creatura un essere sempre più simile a Me, Dio. Cambio il suo pensiero, cambio il suo sentimento: lo faccio sempre più simile a Me. Bene hai parlato: l’Infinito entra nel finito per renderlo sempre più simile a Se Stesso. Io, Io, Gesù, sono Vero Dio e Vero Uomo: come Vero Uomo, ho un corpo di uomo; come Vero Dio, ho tutti i requisiti di Dio. Non sono nella solitudine della Mia Infinita Grandezza: chi vede Me vede il Padre caro e lo Spirito Santo è la Terza Persona. Chi Mi ha accolto nel suo cuore, nella sua anima, nel suo essere vive con la SS. Trinità: Padre, Figlio, Spirito Santo. Sposa cara, capisci le Meraviglie del Mio Amore?

Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, l’uomo, immerso nell’Oceano del Tuo Amore meraviglioso, capisce molto, ma anche nulla; è solo immerso nella Felicità in tutto il suo essere ed ogni sua cellula non cessa di adorarTi.”

Sposa cara, resta felice in Me e godi le Delizie del Mio Amore. Conosca il mondo il Mio Messaggio. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.05.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vivete con Me questo giorno che l’Altissimo vi concede: vivete nella preghiera, nel ringraziamento, nell’adorazione. Figli cari, vedo molti figli che non santificano le feste; ne vedo molti e geme il Mio Cuore. Pensate, figli, pensate e riflettete: la scena del mondo passa, passa in fretta; tutto passa, figli amati, tutto, figli cari, Dio soltanto resta. Non attaccate il cuore alle cose che passano, ma a quelle che durano. Attaccate il cuore e la mente alle cose di Dio e vivete in preparazione al Cielo. Figli amati, il Cielo è il traguardo da raggiungere; pensate al Cielo, ogni giorno sia un passo verso il Cielo. Amati, oggi è un giorno speciale, è un giorno di festa e Dio vi invita. Dio Altissimo vi chiama per sentire la Sua sublime Parola, vi chiama per stare con Lui in modo unico. Egli, Egli, Dio Altissimo, Creatore del Cielo e della terra, vuole unirsi a voi nel sublime Sacramento dell’Eucarestia. Sapete la grandezza di tale Sacramento? Dio Santissimo viene in voi per farvi sempre più simili a Lui. Gesù, Vero Dio e Vero Uomo, entra in voi, nascondendosi in un minuscolo pezzo di pane e poche gocce di vino: Egli, il più Grande, il più Potente, il più sublime, si fa piccolo, piccolo per voi! Capitelo, figli, questo Mistero sublimissimo. Accostatevi all’Eucarestia ogni volta che potete, secondo i dettami della Chiesa. Accostatevi e donate tutti voi stessi a Gesù: i pensieri della mente, i più dolci sentimenti del cuore, ogni vibrazione dell’anima. Date a Gesù il meglio di voi. Solo in Paradiso capirete la grandezza del Dono di Dio; ma sforzatevi di riflettere sulla terra per accostarvi, degnamente, sempre degnamente! Figli amati, da Dio avete tutto; sforzatevi di darGli più che riuscite. Sapete bene che quello che date a Dio è per sempre, quello che Gli negate è per sempre. Figli, amati e tanto cari, siate molto generosi e Dio riverserà in voi i fiumi del Suo Amore; voi diverrete dei canali per il vostro prossimo, per l’intera Creazione. La Madre del Cielo viene a voi in modo speciale, viene a lungo in questo tempo, perché il Padre caro lo permette. Figli amati, vi voglio aiutare, vi voglio sostenere, vi voglio abbracciare tutti sotto il Mio Manto. Sul Mio Cuore c’è un posto per ogni uomo. La Madre del Cielo è la Madre universale, non fa differenza di razze, di linguaggio, di abitudini: è la Madre di tutti! Chiedete a Dio di aprire la vostra mente per capire il sublime segreto del Suo Amore; dovete comprendere che Egli è il Creatore, Egli il Salvatore, Egli lo Spirito d’Amore. Se vi sforzate di capire, vedrete fiorire la vostra vita come un ramo a primavera con fiori sempre più belli e fragranti. Lasciatevi aiutare, figli del mondo, lasciatevi portare a Gesù, Mio Figlio, per essere felici con Lui non per un solo giorno, ma per l’eternità!

Insieme uniamo i cuori per adorarLo, adorarLo, adorarLo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima