Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.05.11
Sposa amata, conosco le pene degli uomini, conosco le loro
fatiche; se permetto le pene, se permetto le crescenti fatiche, è perché esse
servono.
Mi dici: “Dolce Amore, perdonaci se non amiamo per niente
la fatica, neppure il minimo sacrificio vorremmo affrontare, mentre Tu,
Santissimo, adorabile Gesù, tutto hai sopportato per Amore: il più grande
Sacrificio e non per i giusti soltanto, ma soprattutto per i peccatori.
Perdona, Dolce Amore, la nostra debolezza ed infondi il Tuo Vigore. Il presente
è tempo di sacrificio e di pene più che il passato, perché Tu, Gesù, Tu,
Santissimo, stai cambiando gli equilibri del mondo. Questo stai facendo, Dolce
Amore, questo, ma pochi l’hanno compreso. Ti chiedo di donare ad ogni uomo il
Tuo Vigore per sopportare le fatiche, talora spossanti, del momento. Ti chiedo
di dare ad ogni uomo la Grazia di capire che tu operi con Potenza e che nulla
avviene senza la tua permissione o la Tua Volontà. Molti ancora non hanno
compreso, molti, quindi, vedendo accadere fatti terribili, dicono e ripetono
nel cuore: “Perché? Dove è Dio?” Perdona, Dolce Amore, perdona tanta stoltezza!
Perdona, Santissimo, e non Ti disgustare della insipienza umana.”
Sposa cara, vi sono coloro e sono in grande numero, che non
hanno compreso affatto la Mia Logica in questo momento storico: sono coloro che
Mi hanno tenuto sempre chiuso il cuore e la mente. Essi sono come ciechi che
anche davanti ad un quadro molto significativo restano passivi; sono come quei
sordi che anche davanti alla musica più sublime restano freddi. Bene hai detto,
piccola sposa, bene hai detto, affermando che sto cambiando la scena del mondo,
ancora gradualmente, ancora lentamente; ma saranno più rapide le ultime fasi.
Opero con la Mia Logica che non è quella umana, opero secondo il Mio pensiero
che non è lo stesso dell’uomo. Quanto il Cielo dista dalla terra, tanto il Mio
Pensiero dista da quello umano. Ogni uomo, vedendo accadere fatti, che non si
riesce a spiegare, deve capire che le redini della storia sono strettamente
nelle Mie Mani. Io, Io, Gesù, conduco la storia, pur lasciando intatta la
libertà umana.
Mi dici: “Dolce Amore, Santissimo Signore, sempre le redini
della storia sono state nelle Tue Mani Sapientissime. Tu hai lasciato all’uomo
la libertà di agire, l’hai lasciato anche nella sua superbia di volersi
realizzare, senza di Te nel cuore e nella mente; lo hai lasciato tanto libero
da fargli credere di poter fare tutto senza di Te, Amore, di costruire la sua
vita senza di Te: una società, un presente, un futuro a modo suo. Certo lo hai
lasciato libero di fare tutto questo, come fa un auriga hai fatto, lasciando
lente le redini e permettendo ai focosi cavalli di correre a modo loro; ma
l’ultima parola è stata sempre la Tua, è stata e sempre sarà! La grande gioia
del cuore è proprio questa: sapere che Tu, Tu, Dio Santissimo, Tu, Dio di
Immenso Amore, di Infinita Sapienza, dirai l’ultima Parola. Lo hai fatto nel
passato e sempre lo farai. Penso e rifletto su cosa accadrebbe nel mondo, se
l’ultima parola la dicessero gli insipienti della terra. Se questo fosse
accaduto nel passato, certo, il pianeta azzurro, il bel pianeta, sul quale Ti
sei degnato di scendere, Dolce Amore, non esisterebbe più. Non è così,
Santissimo: Tu Ti ergi Sovrano sulla storia, Tu, Santissimo, adorabile Gesù, sei
l’Alfa e l’Omega, sei Tutto! Ecco quello che Ti dice il cuore di chi è Tuo in
ogni fremito del suo essere ed altro non desidera che esserlo per sempre:
“Opera, Santissimo Signore, opera con la Tua Sapienza Infinita, cambia al
storia, secondo la Tua Logica. Opera con la Tua Potenza e cambia a modo Tuo la
faccia della terra: essa geme e langue sotto la morsa della stoltezza umana.
So, per certo, che nelle Tue Mani la storia farà un cambiamento unico e felice:
la terra non sarà una povera valle di lacrime, ma sarà un nuovo Paradiso di
Gioia e Pace.” Un giorno dicesTi queste sublimi
Parole, adorabile Re del Cielo e della terra: “Farò nuove tutte le cose;
saranno tanto belle che il passato più si ricorderà”. Dolce Gesù, il mio
pensiero corre, felice, al tempo nel quale farai tutte queste Meraviglie ed il
cuore esulta in Te. Tu mantieni sempre le Tue Promesse e chi confida in Te mai
resta deluso.”
Sposa cara, sia viva sempre in te la speranza in Me, perché
Io, Io, Gesù, non prometto mai invano; non si trova uomo che possa dire di
essere rimasto da Me deluso. Vivi col cuore, colmo di viva speranza, amata
sposa, dona speranza a chi l’ha persa e conduci a Me le anime che incontri
lungo il cammino. Prendile per mano e conducimele: fallo con l’esempio, con le
parole, se servono, col silenzio amoroso, quando sono inutili le parole. Vivi
felice nel Mio Cuore, amata sposa, e godine le Delizie di Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
16.05.11
Figli cari e tanto amati, se siete nella gioia, cercate il
Mio Cuore; se siete nel dolore, stringetevi a Me per avere Pace. Figli cari, vi
voglio vicini, sempre. Molti di voi sono caduti nella tristezza, perché sono
accaduti fatti troppo incisivi nella loro vita, si chiedono molti perché e non
sanno darsi spiegazioni. Vi chiedo, figli amati, di non porvi molti perché, vi
chiedo di accettare la Volontà di Dio sia nella bella gioia, con gratitudine,
sia nella tristezza. Voi dite nel cuore: “Madre cara, nella gioia tutto è
facile, ma nel dolore tutto cambia”. Dite queste parole e restate pensierosi.
Figli amati, la Gioia Dio la vuole per ogni uomo; il dolore non lo vuole, ma lo
permette per preparare la Gioia. Figli amati, molto di ciò che avviene nel
presente è quello che vi siete preparati nel passato. Quello che avrete nel
futuro sarà la conseguenza delle scelte presenti. Figli, amati e tanto cari al
Mio Cuore, voglio che capiate che voi potete avere molto, se volete, ma anche
perdere molto, se non vi impegnate. Abbiate sempre presenti le Parole di Gesù.
Egli darà molto a chi si è impegnato per la salvezza dei peccatori e sapete
perché. Egli l’ha ripetuto tante volte che la Sua Passione non è finita, ma
continua, per la perdita delle anime, tanto care al Suo Cuore. Figli amati,
figli cari, vi chiedo di fare bene le vostre scelte di ogni giorno: non
offendete Dio poco né molto; non offendeteLo affatto,
perché è già molto offeso! Date gioia, figli cari, al Suo Cuore, facendo le
scelte giuste che Gli dànno gioia, mai dolore. Date, piccoli cari, sempre un
esempio luminoso e ognuno veda nei vostri occhi lo sguardo di Gesù. Il vostro
parlare, figli Miei, sia sobrio e pulito: siate sempre di esempio a chi vi vede
e vi sente.
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara, aiutaci ogni giorno
nel nostro cammino. Tu cammini avanti a noi e noi Ti seguiamo, come i bimbi la
loro mamma che non perdono d’occhio. Dolce Madre, con Te siamo nella Pace e la
Gioia è nel cuore; ma, se solo per un istante non Ti vediamo, Dolce Tesoro, ci
sentiamo confusi e smarriti. Madre amata, noi di nulla siamo meritevoli, ma Tu
ci ami tanto e ci accogli accanto a Te. Vediamo intorno tanti pericoli e
tremiamo; ma, se Tu sei con noi, procediamo senza smarrirci, procediamo nella
gioia. Madre cara, sei la nostra Madre: non ci lasciare, non ci abbandonare,
perché poveri ed indegni!”
Figli cari, mai vi abbandonerò, mai vi lascerò soli; il Mio
Sguardo è su ciascuno di voi quando tutto vi va bene per farvi capire che non
avete perché meritate, ma avete perché Dio è Bontà ed Amore. Quando tutto va
male, sono con voi per farvi capire che non dovete sentirvi soli nel dolore, ma
capire che occorre sempre accogliere la Volontà di Dio, anche quando non si
capisce. Voi non sapete, ma Egli permette solo ciò che vi è utile. Sia sempre
volto a Dio il vostro sguardo. Sia per Lui la voce adorante del cuore. Mi
unisco a voi nell’adorazione. Vi amo tutti.
Ti amo angelo Mio.
Maria
Santissima