Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.05.11

 

 

Eletti, amici cari, voi, ora, ancora sospirate, per il travaglio della vita, ma fra poco sarete nella gioia, perché cambierò ogni cosa per voi ed ogni pena diverrà solo Letizia in Me.

 

 

Sposa amata, già l’ho detto ed ora lo ripeto: sto cambiando gli equilibri, secondo la Mia Logica Divina, pur lasciando ogni uomo libero nelle sue scelte. Vedo ciò che accade in ogni angolo della terra, scruto i cuori e le menti: piccola Mia, quanti sono giunti alla svolta finale e neppure pensano al cambiamento di vita, secondo la Mia Legge! Pensi che siano pochi, sposa Mia amata? No, ti dico: sono in grande numero e straziano il Mio Cuore! Concedo ad ogni uomo uno spazio di vita terrena: desidero che proceda alla Mia Luce e torni a Me per essere felice con Me non solo per poco, ma per l’eternità. Per Amore creo ogni anima. Essa non aggiunge nulla a Me, ma espande il Mio Amore; creo perché sia felice con Me, dopo il suo distacco dal corpo. Hai ben compreso, piccola Mia sposa, che creo per la felicità e non per il dolore?

Mi dici: “Adorato, Adorato, Adorato, ho ben compreso tutto questo. Tu, Santissimo Dio, sei un Padre amoroso Che ama tanto i Suoi figli da preparare per ciascuno un destino meraviglioso di Gioia e Pace con Te. Sei, Dolce Amore, uno Sposo pieno di premure che a tutto provvede. Tu, Dio Santissimo, sei Amore, Amore, Amore! Chi ama pensa di dare solo cose belle all’amato. Penso alla madre terrena che tiene in grembo suo figlio: prima ancora che venga alla luce, prepara per lui le cose più belle e fa progetti meravigliosi per il suo piccolo. Se la madre terrena fa tutto questo, perché ama il figlio del suo grembo, quanto più farai Tu, Dio Altissimo, Che non solo ami, ma sei proprio Amore, solo Amore, sempre Amore. Se ogni uomo capisse questo solo un po’, non ci sarebbe nessuno uomo triste sulla terra, ma ognuno sarebbe tanto gioioso ed esultante da procedere sulla strada della vita, danzando e cantando, come faceva David. Dolce, Santissimo Amore, non è proprio così: si vede per le strade, nelle piazze, in ogni angolo della terra, gente triste e malinconica, chiusa nel suo dolore! Nel cuore mi chiedo: avrà capito questa gente la sublime verità? Ha compreso che ogni uomo è creato da Dio per Amore? Che ha un destino sublime di Felicità con Dio, se risponde alla Sua Chiamata? Dio di Infinita Bellezza ed Armonia, hanno compreso questo gli uomini della terra? Può un uomo, che ha capito non dico tutto, ma qualcosa, essere nella tristezza? Dio Santissimo, temo che la gran parte dell’Umanità, temo che nulla proprio abbia capito del Tuo Progetto sublime ed arranca nel buio, mentre Tu offri la più fulgida Luce. Capisco bene che non sono state colte le Tue Parole sublimi né capito il Tuo Progetto da molti che vivono sulla terra, come se non vivessero, e brancolano nel buio, mentre Tu offri la più fulgida Luce. Tu, Dio d’Amore e Tenerezza, Tu, Santissimo, vuoi dare tutto, vuoi concedere tutto, perché ami con l’Amore di Dio, ma gli uomini non capiscono non perché Tu non sia abbastanza chiaro e comprensibile nel Tuo Linguaggio, ma perché non accolgono le Tue Parole, non le ascoltano, tanto sono distratti dalle cose terrene. Perdona! Perdona! Perdona, Dolce Amore, tanta insipienza da parte della creatura Tua prediletta! Tu, Santissimo, la chiami ad entrare nel Tuo Oceano Infinito di Amore, ma, spesso, ella, la Tua creatura prediletta, non capisce, resta fredda ed incredula. Un giorno, Dolce Amore, parlando negli intimi colloqui, mi facesti l’esempio di un mendicante che, vivendo in una misera caverna, vede venire un grande signore che lo invita a lasciare la sua miseria per andare a vivere nella sua reggia. Se costui accetta, la sua vita cambia ed ogni pena diviene gioia; se non accetta, resta nella sua miseria di mendicante. Dolce Amore, Santissimo Gesù, Tu sei quell’Uomo generoso che vuole togliere dalla miseria per portare nella Sua Reggia; Tu sei, Gesù! Certo, chi potrebbe rifiutare un tale invito? Per logica, nessuno, ma non è così, non è proprio così: vi sono sulla terra molti che non hanno voluto accogliere il Tuo Invito e preferiscono la loro miseria alla Tua Infinita Ricchezza. Ti supplico, Gesù, adorabile Signore: non cessare di bussare alla porta del cuore umano; resta, finché essa non si apra! Nessuno resti sprofondato nella sua miseria, nessuno, Dolce Amore.”

Sposa amata, chi desidera Me avrà Me, chi desidera Luce Luce avrà; ma chi rifiuta la Mia Luce sprofonderà nel buio nell’abisso di eterna disperazione. Conosca il mondo il Mio Messaggio ed ognuno accolga subito il Mio Invito. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore di questo nuovo giorno. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.05.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, figli del mondo, la Madre del Cielo parla a tutti e chiama ogni figlio a Sé per portarlo a Gesù. Venite a Me e non indugiate: questo è il tempo favorevole, questo è il tempo della Chiamata generale! Nel Mio Abbraccio vi voglio accogliere; non posso, però, costringere chi non vuole venire a Me. Figli cari, siete liberi, Dio vi ha donato la libertà, è certo un Dono sublime; ma voi fatene buon uso. Potete fare della vostra vita terrena un capolavoro, servendo Dio con gioia, col Suo Amore, servendo i fratelli; ma potete anche vivere nell’inerzia, nell’accidia, nell’indifferenza, nella freddezza del cuore. Figli amati, ogni giorno dovete fare le vostre scelte; fatele, pensando, però, che di ognuna, piccola o grande, dovete rendere conto a Dio Altissimo. Vi chiedo di ascoltare le Mie Parole, quelle che il Padre caro Mi concede di rivolgervi in questo tempo unico, in modo speciale. Figli cari, ascoltate bene e poi vivete le Mie Parole ogni giorno. Se molti sono attenti e diligenti, altri sono freddi ed indifferenti e non badano, non ascoltano, restano immersi nei pensieri terreni ed al Cielo poco rivolgono lo sguardo. Figli amati,vi chiedo di fare proprio il contrario, fate il contrario: guardate il Cielo, contemplate le Sue Meraviglie, vivete sulla terra, come fanno gli uccelli che si posano per poco e poi riprendono il volo! Figli amati, è ora di Cielo, è ora di fermare l’attenzione sulle cose di Cielo e passare in fretta su quella della terra! Piccoli cari, chi sosta a lungo sulla terra rischia di dimenticare che la scena del mondo passa, passa in fretta, passa molto in fretta, mentre il Cielo è per sempre. Figli amati, Dio Mi permette ancora di venire a voi ogni giorno in modo unico e speciale; ma non abituatevi a tale situazione: Dio ha un tempo, dà un tempo, chiude il tempo. Piccoli cari, nessuno conosce i tempi di Dio, sono un segreto che Egli tiene per Sé. Quando nei paesi di grande arsura viene una fitta pioggia, che fanno gli abitanti? Subito fanno buona scorta di acqua e non perdono tempo, dicendo: “Chissà quanto durerà tale pioggia”! Siccome non sanno quanto, ognuno coglie il momento favorevole, temendo che l’indomani ci possa essere un cambiamento. Figli amati, fate come quegli abitanti saggi: non perdete tempo, neppure un solo attimo; fate buona scorta di Grazie che scendono copiose per ogni uomo della terra: vi sono quelle per chi ha fede fervida, per chi l’ha meno, vi sono quelle per i cuori ardenti e quelle per i più tiepidi. Vi dico, figli amati, che vi sono Grazie per ogni condizione umana. Dio conosce tutti i cuori e tutte le menti, sa quello che serve e, nella Sua Infinita Bontà, provvede a tutti. Figli del mondo, cogliete le Grazie e preparatevi al Cielo che vi desidera.

Insieme lodiamo Dio Altissimo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima