Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.05.11

 

 

Eletti, amici cari, se guardate il Cielo con gli occhi del cuore, scoprite la sua luminosità, correte incontro al suo splendore e siete felici.

 

 

Sposa cara, quanti con gli occhi del cuore contemplano già sulla terra lo splendore del Cielo?

Mi dici: “Dolce Amore, capisco il significato delle Tue Parole. In questo tempo già tutti dovrebbero avere il cuore volto allo splendore del Paradiso, volando, rapidi, sulla terra, come le belle rondini che si fermano su di essa solo poco per, poi, riprendere il volo e librarsi leggere nell’aria profumata. Non è così, Santissimo Gesù, non è proprio così: l’uomo del terzo millennio non cammina sulla terra lievemente, sapendo che presto deve lasciarla, ma, spesso, affonda in essa le radici, come se mai dovesse lasciarla. Tu, Dolce, adorato Gesù, hai parlato molto del Cielo e, quando sei salito, hai detto queste sublimi Parole: “Vado a preparare un posto, poi vi vengo a prendere. Nel Mio Regno vi sono molti posti: sono per voi”. Parlando così, hai dato tanta gioia ai Tuoi discepoli che essi hanno fatto cose meravigliose, meritando il posto da Te preparato. Ora nel terzo millennio ripeti le sublimi Parole di allora: “Ho preparato un posto per voi, amici fedeli, spose amate; è un posto vicino al Padre caro, vicino a Me, vicino alla Madre Soavissima”. Questo dici e ripeti per ricolmare il cuore di viva e splendida gioia e far capire che passa rapida la scena di questo mondo, perché è pronta l’altra, sublime, del Cielo. Questo vuoi far capire, Dolce Amore, spronando ogni uomo ad essere attivo nel Bene e nella carità. Il Tuo Linguaggio è chiaro, Gesù adorato, il Linguaggio è comprensibile per ogni uomo, per tutti i popoli e le nazioni, ma per capirlo nel suo splendore occorre avere lo sguardo dell’anima volto a Te, Dio, la mente tutta per Te ed il cuore ricolmo di soavi sentimenti di Cielo. Ogni uomo è in grado di capire il Tuo Dire, ogni uomo: non c’è linguaggio, che Tu, Gesù, non conosca, non c’è espressione che non sia efficace sulle Tue Labbra; il Tuo Sguardo Divino entra nel profondo dell’anima e la ricolma di beatitudine. Oggi, Tu ripeti, sempre più insistentemente: “Uomo di terra, ricordati che non sei fatto per la terra, per il Cielo sei fatto. Io, Io, Gesù, sono salito al Cielo per prepararti un posto; ma tu, uomo, ti stai preparando a questo posto?” Gesù adorato, Gesù Santissimo, Balsamo Soave di ogni anima, Delizia Infinita del cuore, si stanno preparando gli uomini della terra al Cielo? Sono veramente come libellule leggere nel Cielo oppure sono divenuti pesanti pachidermi attaccati alla terra?

Sposa amata, non scordare che l’uomo, ogni uomo ha la libertà di scelta: può avere tutto con Me, può perdere tutto senza di Me, Dio; ha la scelta.

Mi dici con tristezza: “Quanti sono coloro che hanno nel terzo millennio gli occhi volti al Cielo?”

Ecco, sposa amata, la Mia Risposta: l’hanno coloro che al Mio bussare sommesso alle porte del cuore subito hanno aperto con gioia; per questa loro sollecitudine, ora godono le Delizie del Mio Amore che ha portato nel loro cuore un lembo di Paradiso. Sposa cara, negli intimi colloqui ti ho parlato a lungo e ti ho detto quanto avrei fatto per coloro che Mi sarebbero rimasti fedeli fra tanta ribellione. Ricordi, sposa cara, le Mie Parole?

Mi dici: “Come posso dimenticare una sola virgola del Tuo Dire? Hai detto, Dolce Amore, che Ti saresTi manifestato sempre più a chi ha piena fiducia in Te, avresTi dato a costui una maggiore conoscenza della Tua sublimissima Persona. Questo hai detto, riempiendo il mio piccolo cuore di soave gioia.”

Bene hai parlato, bene hai compreso. Sta ad ogni uomo la scelta, sta a lui voler ascoltare la Mia Voce e vedere un lembo del Mio Regno. Tutto dipende dalla sua libera scelta. Il Mio Linguaggio d’Amore non è solo per pochi uomini, ma è per tutti; lo sai che davanti a Me, Dio, non c’è distinzione tra uomo e uomo, tra razza e colore della pelle, tra linguaggio e linguaggio. Ogni anima è da Me, Dio, voluta, creata, profondamente amata ed avviata verso la salvezza; ma ogni anima è tenuta a fare la sua scelta tra Me, Dio, ed il Mio nemico orrendo. Ti dico che colui che rifiuta Me accoglie il nemico, colui che rifiuta il nemico si avvicina sempre di più a Me e si prepara al volo felice verso il Paradiso. Sposa amata, sposa cara, ogni uomo pensi al Paradiso. Uomo che lo pensa è uomo che si prepara a raggiungerlo; ma chi non pensa non s’impegna, non si prepara: che speranza può avere di raggiungerlo?

Mi dici: “Dolce Amore, il Tuo Parlare è chiaro e sublime. Possa ogni uomo voler capire e convertirsi. Nessuno resti affondato nell’ignoranza e nella negligenza, perdendo così il tesoro più prezioso: la salvezza della sua anima.”

Sposa amata, concedo ad ogni uomo le Grazie di salvezza; desidero la salvezza delle anime e che

nessuna si perda. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.05.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, voi dite e ripetete: “I tempi sono duri e difficili”. Questo dite con un sospiro. Figli amati, la Madre del Cielo è con voi, in modo speciale. Proprio perché la situazione del mondo è dura, serve l’Aiuto della Madre del Cielo. Sono qui con voi per aiutarvi nel sostenere le difficoltà; non posso toglierle completamente, ma posso renderle più sopportabili. Voi dite: “È accaduto questo, è accaduto quello”. Così ripetete con tristezza; alcuni, però, aggiungono: “Dio sia benedetto, perché i fatti potevano essere più gravi e difficili”. Figli amati, qualunque cosa accada, benedite Dio con il cuore e con la mente; benediteLo, sapendo che i fatti potevano essere molto più gravi, ma per le suppliche delle anime belle e per il loro sacrificio, il Cuore del Padre, Oceano sconfinato di Amore, ha voluto attenuare.

Mi dice la piccola figlia: “Madre cara, Ti vedo, fulgida di Luce, che Ti stagli, come Regina splendida, in un Cielo cupo e denso di nuvoloni. Tu guardi il mondo, l’Umanità dei vari continenti, poi, alzi lo Sguardo verso il Cielo. Tu, Santissima Madre, Tu, Dolcissimo Giglio Fragrante, Ti volgi supplice al Padre caro ed invochi la Sua Benedizione sui popoli della terra, su tutti i popoli che Ti sono cari. Madre, vediamo, sì, accadere le cose più terribili, perché il nemico opera senza posa, questo ci fa tremare le vene ed i polsi, ma vediamo anche la Tua fulgida Presenza di Regina di Pace e di Amore. Il Cielo del mondo è cupo, cupo, e minaccia rovina, ma Tu sei la Stella Che illumina l’orizzonte. Ecco, apri il Tuo Manto e vuoi abbracciare tutti i popoli. Questo è il Tuo vivo Desiderio; ma, se Tu, Dolcissimo Tesoro, vuoi abbracciare tutti i popoli, non tutti scelgono di lasciarsi abbracciare da Te. Questo fa molta tristezza. Ogni volta che accade qualcosa di forte e preoccupante, penso: “Certo quello che doveva accadere era ben più grave, ma la Dolce Madre si è posta davanti alla Giustizia di Dio, come scudo d’Amore. Questo penso, poi, Ti vedo nella Tua Opera di Madre universale Che intercede per ogni figlio ed attenua i castighi meritati. Vedendo un mondo tanto freddo e ribelle ci sarebbe da tremare nel profondo e dire: certo questa Umanità non è dissimile da quella del diluvio, non da quella della Pentapoli. Sono certa, Dolce Tesoro, Madre Santissima, sono certa, se Tu non facessi da scudo: quanti colpi sarebbero caduti sull’Umanità ribelle! Capisco il senso della scena che ho davanti: la Tua Figura sublime in un Cielo plumbeo; capisco che l’uragano si può abbattere certamente, ma Tu, Santissima Madre, stornerai il peggio. Alla tristezza segue la gioia, un fiume che attraversa l’anima. Come dirTi, Madre cara, il nostro grazie? Noi sappiamo solo balbettare, ma vorremmo dirTi le parole più dolci, sublimi. Accogli il nostro balbettio di ringraziamento ed accogli il nostro tenero amore e la riconoscenza.”

Figli amati, voglio che ogni figlio si metta al riparo sotto il Mio Manto e sia felice. Insieme uniamoci nell’adorazione a Gesù. Vi amo.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima