Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
28.05.11
Sposa amata, sposa fedele, siano in te solo progetti di pace perché il
Dono che ho fatto al tuo cuore si espanda. Molti sono i Doni che offro ai Miei
strumenti, molti; ma i più grandi sono la Pace del cuore e la Gioia che non
tramonta.
Mi
dici: “Dolce Amore, Gesù Santissimo, chi vive nella Tua Pace e possiede nel
profondo la Tua Gioia, che non tramonta, è veramente ricco della più grande
Ricchezza: ha molto e può dare molto al suo prossimo, è ricco e può donare
ricchezza, Dolce Amore.
Come vorrei che venisse presto il giorno nel quale ogni uomo cercasse la Tua
Ricchezza perché Tu, adorato Gesù, la doni a chi la desidera, la doni a chi la
chiede.”
Sposa amata, bene hai detto che Io, Io, Gesù, dono la Mia Ricchezza a chi la
desidera, a chi anela ad essa: maggiore è l’anelito e maggiore è la Ricchezza
che offro.
Mi
dici: “Dolce Signore, metti in ogni cuore l’anelito a Te. Anche questo è Grazia: anelare
a Te e non perdersi nelle vanità terrene. Se mi guardo intorno
vedo che gli uomini del presente cercano, cercano, non sono mai paghi di
cercare, ma, Amore Infinito, provo grande tristezza nel constatare che non sei
Tu, Santissimo, l’oggetto della loro ricerca. Agli angoli delle strade parlano
e discutono a lungo gli uomini della terra; se ascolto i loro discorsi, mi
accorgo che non parlano di Te, Sommo Bene, parlano di
cose terrene. I loro discorsi sono solo volti ai beni della terra e non a
quelli del Cielo; anzi, capisco e molto mi rattristo che di Te, Santissimo,
pochi parlano, mentre solo di Te si dovrebbe parlare, solo di Te per capire
bene la Tua Volontà e poi farla con gioia. Ogni uomo si
dovrebbe chiedere: “Che vuole da me Gesù? Che posso
fare per Lui?” Ogni uomo dovrebbe aver messo al primo posto, nella sua vita,
Te, Dolce Amore. Non è così, ancora non è così. Attendo il momento nel
quale questo miracolo si possa compire: quello, cioè, di essere nell’anelito di
ogni uomo, di essere in ogni progetto umano, Tu, il Primo, Tu, l’Unico, perché
Gesù sei Tu il Salvatore, sei Tu Che devi regnare sulla terra, come regni nei
Cieli. Mi chiedo quando avverrà questo meraviglioso miracolo e la terra divenga
la Tua terra e ritorni il Paradiso perduto. Il primo
uomo, appena da Te creato, aveva tutto: la Creazione sorrideva a lui che non
doveva faticare, perché i frutti erano spontanei e la natura amica, ma,
soprattutto, aveva la confidenza piena con Te. Tu, adorato Dio, gli eri Padre
ed egli Ti era figlio. Penso e ripenso al Paradiso terrestre e gioisco al
pensiero di quel momento così felice dell’Umanità. L’uomo era nella sua
integrità fisica e morale e Tu, Santissimo, lo guidavi e benedivi la sua vita.
La natura gli sorrideva: poteva essere tanto felice, se fosse restato
nell’obbedienza! Tu, Santissimo Dio, gli dicesTi:
“Questo puoi fare, ma quest’altro non puoi fare e non devi fare.” ParlasTi con molta chiarezza! L’uomo sapeva bene ciò che
poteva fare e ciò che non poteva fare. La madre dei
viventi, Eva, non obbedì, lasciandosi ingannare dall’astuto angelo ingannatore.
Lo sposo seguì il suo terribile esempio e tutto cambiò. Il peccato originale
cambiò ogni cosa. Tu, Dolce Amore, non abbandonasTi
l’uomo nella sua infinita miseria: volesTi prendere
un corpo umano, pur restando Dio; volesTi soffrire
come il più misero degli uomini, pur restando Dio! VolesTi
che la morte affondasse in Te il suo artiglio, ma non poté trattenerTi,
Santissimo Gesù, perché Tu eri Uomo, ma anche Dio, il Signore della vita e
della morte! MorisTi per Amore, Gesù, adorato
Signore; ma resuscitasTi! Il
Tuo Corpo sublimissimo è intatto e lo vedo davanti a me nella Sua Infinita
Bellezza di Uomo Dio. Gesù, le Meraviglie del Tuo Amore! Ecco la Tua eterna
Vittoria. Chi crede in Te, l’Eterno Vittorioso, lo sarà con Te per sempre; ma
chi non vuole credere in Te sarà l’eterno perdente. Amore Santissimo,
trionfa in ogni cuore e nessuno resti senza di Te, Unico Bene. Sii sempre Tu il
Re della storia, il Re Santissimo di ogni cuore. Regna,
Gesù, e trionfa nella storia umana!”
Amata sposa, le redini della storia sono saldamente nelle Mie
Mani. Chi vuole essere con Me trionferà col Mio Trionfo; chi vuole restare
senza di Me avrà secondo la sua scelta. Sposa cara, conosca il mondo intero il Mio Messaggio d’Amore. Io Stesso lo porterò sulle
ali del vento in ogni angolo della terra. Beato l’uomo che accoglie il Mio
Messaggio d’Amore! Resta felice nel Mio Cuore che vuole palpitare col tuo. Ti
amo.
Vi
amo.
Gesù
28.05.11
Figli cari e tanto amati, Dio vi concede il Suo Amore, Dio
ve lo dona. Siate ricolmi del Suo Sentimento e donatevelo reciprocamente.
Amatevi, figli cari, fra di voi col Sentimento di Dio;
amatevi, perché l’Amore rende felici. Non deve essere quello di egoismo, ma
d’altruismo.
Voi, spesso, dite: “Dio ci ricolma
di Doni. Noi Lo adoriamo, giorno e notte, con cuore ardente e
sincero. Facciamo così soltanto il nostro dovere, perché Dio Santissimo ha
pieno diritto di essere adorato in ogni istante. Facciamo, quindi, ben poco, ma
il Suo Cuore Generoso, Oceano Infinito di Tenerezza,
non finisce mai di aggiungere i Doni più belli e sublimi. Il nostro piccolo
cuore spesso si riempie di un fiume impetuoso di felicità di
Cielo. Madre cara, noi sappiamo dare poco, perché siamo piccoli ed imperfetti, ma Tu ci aiuti a dare sempre di più e ci
incoraggi per prepararci, così, al Cielo, la nostra meta sublime. I figli
devono essere sempre guidati nel loro cammino e Tu, Madre, Soavissimo Giglio,
con Amore Ti prendi cura di noi. Vogliamo vivere ogni giorno della nostra vita
nell’obbedienza, nella lode e nel ringraziamento per l’elargizione di tanti
Doni. Madre cara, in certi momenti siamo forti ed
ardenti, in altri siamo deboli e fiacchi; riconosciamo che la nostra natura è
così. Noi vorremmo essere sempre ardenti nella lode, nel ringraziamento, noi
vorremmo dare sempre a Dio il nostro meglio. Guarda, Dolce Madre, guarda con pietà le Tue piccole figlie che molto vorrebbero
fare, ma poco riescono! Guarda con pietà tutti i figli del mondo che sono tanto
cari al Tuo Cuore: quando manca l’ardore, infondilo; quando manca
il coraggio, donalo; quando entra lo scoraggiamento, fermalo; quando invade la
tristezza, dissolvila. Per dare lode e gloria a Gesù dobbiamo essere sempre
forti e vigorosi e mai deboli e fiacchi. Madre amata, il nostro sguardo è
sempre su di Te, Santissima. Cerchiamo la Tua Presenza Soavissima, la Tua Parola
Sapiente, il Tuo Sguardo sublime. Questo cerchiamo,
Dolce Madre. Col Tuo Aiuto ogni giorno della nostra vita sarà preparazione al
Cielo, allo splendore del Cielo: sarà un passo avanti verso il Paradiso!”
Figli amati, sono la Madre del Cielo e vi amo tutti. Il Mio
Desiderio è di farvi entrare tutti, Miei piccoli, subito in Paradiso, senza
soste. SeguiteMi nel cammino! Le Mie Parole vi siano
Guida, il Mio Cuore Materno Sostegno: voglio per ciascuno di voi il massimo
bene, che è quello di sentirsi dire da Mio Figlio le sublimi Parole che
introducono nel Paradiso. SeguiteMi, piccoli Miei, e parlateMi pure, quanto volete: ascolto sempre le vostre
suppliche e intercedo per voi presso Mio Figlio perché vengano
esaudite. Capite bene che tutte le Grazie vengono da
Lui, così il Dono della conversione. Sia veramente ogni giorno un canto di
amore per Gesù. Figli amati, insieme cantiamo, lodiamo, ringraziamo, adoriamo.
Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima