Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.05.11

 

 

Eletti, amici cari, restate in Me, Gesù, ed Io resterò in voi con la Mia Gioia, quella che solo Io possiedo, con la Mia Pace, assai differente da quella che il mondo dona.

 

 

Sposa amata, resta felice in Me e non ti allontanare, perché nella Mia Fortezza il nemico non ha accesso, si tiene ben lontano. Invito ogni uomo a vivere in Me, perché nel Mio Cuore è il Rifugio sicuro. Chi vive in Me vive, veramente; chi non vuole entrare verrà assalito dal Mio nemico che attende senza mai stancarsi, attende nel buio per assalire le anime e portarmele via.

Mi dici: “Dolce Amore, Gesù Santissimo, Tu ami tanto le anime che, appena sono in grado di comprendere e volere, le inviti nella Reggia del Tuo Cuore, le chiami per nome con Voce Soave, le chiami ad una ad una per essere felici con Te, Dio. Attendi alla porta con grande Pazienza: se essa subito viene aperta, entri, Dolce Amore, e cambi ogni disordine in ordine, togli il buio e porti la Luce Tua fulgida. Come differisce il cuore di chi ha Te, Gesù, da quello che non Ti possiede. Dove Tu regni c’è l’Ordine, c’è l’Armonia, c’è la Bellezza, c’è la vera Gioia, la soave Pace. Se ogni uomo capisse quanto è importante aprirTi subito la porta del cuore, se lo capisse, credo che risponderebbe subito e non lascerebbe passare, invano, neppure un solo istante.”

Amata sposa, bene hai detto che l’uomo deve aprirMi presto le porte del cuore e non indugiare, per freddezza ed incredulità. Io, Io, Dio Altissimo, conosco il linguaggio per ogni cuore, busso, sommessamente, alla porta ed attendo risposta. Appena in età di intendere e volere, chiamo a Me: col piccolo uso il Linguaggio del piccolo, con il grande quello che a lui conviene, col sano e vigoroso uso le Parole che vanno bene a lui e chiedo ciò che sempre può fare, con l’anziano uso le Parole che a lui dànno forza e consolazione e lo conducono al Mio Regno felice. Come puoi ben capire, ho un Linguaggio diverso per ogni condizione, sempre adatto e sempre volto a dare Pace e Gioia. Io, Io, Dio, voglio regnare in ogni anima e condurla a Me. Io, Dio, creo ogni anima. Io la creo non perché di essa abbia bisogno, la creo per Amore, sempre per Amore, solo per Amore; la creo per espandere il Mio Amore Infinito! Tutta intera la Creazione è frutto del Mio Amore; nulla vedi che non sia Mio, Opera Mia. Se guardi un fiore ed ammiri i suoi petali vellutati ed armoniosi, pensa sempre a Me, sposa amata; se guardi la volta stellata con le tremule stelle, pensa a Me, Dio, Che l’ho voluta per illuminare la notte. Tutto il Creato parla di Me e col suo umile linguaggio Mi dà lode.

Mi dici: “Adorato, Adorato, adorato Signore, dovunque volga il mio sguardo posso contemplare le Meraviglie del Tuo Amore. Nel Creato tutto parla di Te e canta la Tua Infinita Bellezza, la grande Armonia, ma soprattutto il Tuo Immenso Amore. Il Creato, Dolce Gesù, canta sempre Te con la lode, con il ringraziamento. Questo è il mio pensiero. Quando vedo il piccolo passero sul ramo che modula la sua voce e canta, saltellando di ramo in ramo, penso che il suo canto sia un ringraziamento volto a Te, Dio, Che lo hai creato e gli hai dato il cibo ed il bel piumaggio. Capisco che l’intero Creato canta Te, Amore Infinito. La creatura, poi, che ha l’anima, quella fatta a Tua Immagine e Somiglianza, altro non dovrebbe fare che cantare le Tue Lodi giorno e notte, notte e giorno e non cessare di farlo mai, mai, mai. L’uomo, intendo dire, deve fare della sua vita un canto di lode e ringraziamento a Te, Dio. L’hai voluto a Tua Immagine e Somiglianza; tale l’hai voluto, e gli hai preparato un destino sublime. Per lui hai fatto un grande Progetto: vuoi che sia felice con Te per sempre. Deve dire solo il suo sì, deciso e convinto, per avere tutto prima in terra, secondo le leggi della terra, poi, in Cielo, secondo il Cielo. Dolce Amore, mi è tanto cara la Tua Creazione e la mia tenerezza è volta ad ogni creatura, è volta a tutte le piccole creature e vorrei, come vorrei che anche per esse ci fosse qualcosa e che non finissero nel nulla! Dolce Amore, oso credere, voglio credere che il nulla non sia per loro, ma che sull’intera Creazione Tu abbia un meraviglioso Progetto. Penso alle Tue Parole, sublimi, tante volte pronunciate: “Farò nuove tutte le cose”. Penso che nulla di ciò che hai creato affonderà nel tenebroso nulla. Questo è il mio pensiero, Amore Dolcissimo.

Mia piccola sposa, ho un Progetto non solo sulla creatura fatta a Mia Immagine e Somiglianza, ma sull’intera Creazione. Sia felice in Me il tuo cuore. Ti mostrerò le Mie Meraviglie d’Amore. Ti amo. 

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.05.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati e tanto cari, siate in Dio gioiosi e pieni di speranza in questo giorno, che l’Amore Suo vi concede. Figli amati, capite bene che siete sulla terra non per starvi sempre, ma per prepararvi al Cielo. Dio vi ha fatto per il Cielo; ma voi dovete capire che è necessario cooperare: avrete il Cielo, se cooperate col Progetto di Dio. Vedo con tristezza che sono ancora molti gli amati figli che al Cielo pensano poco e si attaccano, invece, ben stretti alla terra, come se non dovessero mai lasciarla. Figli amati, chi troppo si avvince alla terra non pensa al Cielo e chi non s’impegna nel momento del Giudizio risulta mancante. Figli cari e tanto amati, vi chiedo di impegnarvi con tutte le vostre forze per il Cielo; non solo qualche volta, ma sempre dovete impegnarvi, sempre, figli amati, sempre, figli cari! Siate come le rondini che si posano sulla terra per prendere il cibo, ma subito alzano il volo. Vedo che sono ancora molti coloro che vivono spensierati, vivono solo assorti nelle cose della terra e spensierati per il Cielo. Figli cari del mondo, figli amati, siete fatti per il Cielo e non siete nella pace, se da esso sempre più vi allontanate col peccato. Figli cari, vedo, sì, vedo i Miei Altari colmi di fiori fragranti e di questo vi ringrazio, figli amati; ma soffro, vedendo molti cuori ancora gelidi che non si decidono a fare la Volontà di Dio. Vi chiedo d’impegnarvi a fare la Volontà di Dio. La prima cosa che vi deve impegnare è quella di fare con gioia la Volontà di Dio. È vero amico di Gesù colui che fa la Sua Volontà, che accoglie la Sua Volontà, sempre, anche se non la capisce. Molte volte vi accadrà di dover fare una scelta secondo Dio, ma che non capite; non vi chiedete: “Perché, perché, perché?” Non ponetevi tale domanda davanti ad un fatto che voi non vorreste fosse accaduto, ma dite sempre: “Accada in ogni momento solo ciò che Dio vuole o permette. Si compia nel mondo ed in ogni vita solo la Sua Volontà”. Figli, non dite solo a parole, ma col cuore, perché Dio vede il cuore, scruta il cuore e sa se siete sinceri.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, spesso vedo accadere fatti che Mi fanno tremare, tanto sono orrendi e penso a quello che può fare la mente umana: può innalzarsi fino al Cielo; può sprofondare fino agli inferi più bui.”

Figli amati, se accogliete sempre Dio nella vostra vita, volate sempre più alto e potete raggiungere le vette più sublimi; ma, se vi ostinate a rifiutare Mio Figlio, non fate nulla, perdete e, certo, sarete dei vinti. Figli amati del mondo, vi voglio tutti vittoriosi con Gesù, l’Eterno Vittorioso. SeguiteMi, figli amati, seguiteMi: vi porto verso la vittoria finale con Gesù!

Insieme preghiamo con ardore. Lodiamo. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima