Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
04.06.11
Bene hai detto, amata sposa, bene hai risposto. Vedi che sto ristrutturando
la Mia Casa? Andrà, sposa amata, andrà tutto ciò che è logoro e cadente, perché
voglio fare nuova e bella ogni cosa. I ribelli, gli
ostinati, gli increduli sono strutture da togliere; ti dico che tutti andranno
e nessuno di essi resterà. La Mia Casa deve essere tutta bella e nuova, abitata
dalle anime tutte Mie. Resta felice nel Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
04.06.11
Figli cari e tanto amati, siate pazienti e generosi: pazienti nel travaglio della vita e generosi nel porgere i
vostri doni, quelli che Dio vi offre con tanta generosità.
Mi dice la Mia piccola: “Non è
facile, Dolce Madre, essere pazienti in questo tempo, duro, e porgere con
generosità i doni. Il nemico colpisce con rabbia e prova duramente la
pazienza; il prossimo, poi, non vuole i nostri doni, non li apprezza, perché
quelli che il mondo, ribelle ed ostile a Dio, porge
sono più interessanti. Gli uomini cercano la pace, ma non quella che viene da
Dio, basata sulla concordia del cuore e della Giustizia; neppure la Gioia di
Dio vuole, ma quella effimera della trasgressione e della ribellione. Dolce
Madre, noi, piccoli Tuoi, attendiamo che i tempi cambino, attendiamo che Gesù
Santissimo mostri al mondo lo splendore del Suo Volto di Luce, tanto che sulla
terra non resti alcuno che non desideri dare lode a Dio, ringraziarLo
ed adorarLo.”
Figli amati, questo tempo verrà; prima occorre prepararlo
col sacrificio e la preghiera. Sarà uno splendido Dono di Dio, ma, nell’attesa,
occorre impegnarsi al Suo servizio. Figli amati, in un mondo già in concordia
che sacrificio si fa a mantenerla o ad instaurarla?
Figli amati, questo presente è tempo di sacrificio e preparazione, è tempo di fervida preghiera e di adorazione continua. Figli
amati, per darvi tutto Dio vi chiede qualcosa e voi dovete essere pronti a darGliela con gioia.
Mi dice la Mia piccola: “Madre
cara, il sacrificio, fatto per la realizzazione del Progetto di Dio sul mondo,
non è tale, ma è grande gioia. Lo vogliamo fare così, come Gesù
lo chiede, ma Tu lo sai, lo sai bene, Dolce Tesoro,
sai che anche il minimo sacrificio, per natura, ci disgusta e non c’è uomo
sulla terra, non c’è uomo che ami il sacrificio. Perdonaci, Dolce Madre,
aiutaci a cambiare; non dico che giunga il momento nel quale piaccia il
sacrificio, ma quello nel quale è accettato con molta pazienza ed umiltà, benedicendo sempre Dio per il Dono non solo della
gioia, cosa molto facile, ma per il Dono anche della tribolazione che è la
medicina che fa guarire da ogni malattia spirituale. Madre cara, Tu sei
Perfetta, sei Umile e Paziente, grande nell’Amore e sempre adorante; vogliamo
supplicare da Gesù la Grazia di essere, come Te, umili e pazienti, grandi
nell’amore e sempre adoranti. Se Tu intercedi davanti al Figlio, certo, molto puoi ottenere, perché Egli nulla Ti nega, Dolce
Tesoro.”
Figli amati, voi impegnatevi con tutte le vostre forze,
impegnatevi a fare il massimo; il resto lo darà Gesù
Santissimo Che posa su di voi i Suoi Occhi amorosi. Figli amati, prima della
grande gioia, ci sarà anche un po’ di sacrificio: Gesù
sta ultimando il Suo Piano, del quale ha fatto voi partecipi a pieno. Vi chiedo
di essere sempre pronti col vostro “eccomi”. Siate come il giovane Samuele con
gli orecchi attenti alla Chiamata.
Insieme, Cuore con cuore adoriamo, adoriamo,
adoriamo! Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima