Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.06.11

 

 

Eletti, amici cari, confidate in Me, confidate nel Mio Amore; non temete, ma restate fedeli al Mio Cuore.

 

 

Sposa amata, gli uomini del presente sono pieni di paura, temono tutto e vivono nell’ansia per un futuro che vedono incerto e minaccioso. Tu, sposa cara e fedele, hai paura del futuro?

Mi dici: “Dolce Amore, la Tua Domanda ha un preciso significato: vuole che esponga il mio pensiero sul presente, sul futuro prossimo e su quello remoto. Dolce Amore, come può essere il futuro stretti tra le Tue Braccia amorose? Trovo meraviglioso il presente con Te: provo la Dolcezza del Tuo Immenso Amore. Il pensiero del futuro non è differente: lo vedo meraviglioso ed unico sia quello prossimo che quello remoto. Chi vive nel Tuo Cuore è come quel bimbo che la madre si stringe al seno: come può pensare alle cose brutte? Non pensa affatto ai pericoli che può correre, perché è tra le braccia amorose della madre. Una volta, un acrobata si espose nel vuoto tenendo tra le braccia il suo bambino; di questo, poi, chiesero al suo piccolo: “Non hai avuto paura, così sospeso nel vuoto da quella altezza?” Questa fu la risposta del piccolo: “Certo, no! Ero tra le braccia del mio papà!” Chi è Tuo, Dolce Gesù, assomiglia a quel bimbo sospeso che si trova tra le braccia del padre. Chi è Tuo non è in ansia né per il presente né per il futuro prossimo o remoto, perché con Te non c’è timore da avere: Tu, adorato Signore, vedi e provvedi a tutto, anche nel più grande pericolo. Chi è Tuo non deve temere, perché in Te, Dolcissimo Dio, confida. Nel presente ogni persona è piena di misteriose paure di ogni genere: c’è un’ansia generale, un timore diffuso, poca speranza e tanta angoscia. Capisco che nei cuori c’è tanta paura, perché la fede è debole ed il nemico incalza anche sulla mente e la turba, sui cuori e li raggela. Vedo intorno una grande inquietudine generale. Gli uomini della terra vivono male nel presente perché la fede è debole, per molti è ridotta ad un lumicino che dà luce fioca. Ti supplico, mio adorato Signore: le prove, che Ti degni di offrire ad ogni uomo per cambiarlo, siano tali da accendere la fede. Nella prova ogni uomo può avere due diverse reazioni: la sua fede si rinforza e cresce, questo è il fine che Tu, Santissimo, Ti proponi di raggiungere oppure, se reagisce male, in lui resta la nebbia della mente e cresce la paura fino alla disperazione. Per ogni uomo, sottoposto anche a dura prova, ci sia la prima reazione: si accresca la fede a dismisura e da piccolo cespuglio divenga una pianta grande, come la quercia dalle radici profonde.

Sposa amata, bene hai compreso, bene hai parlato riguardo alle prove: esse sono da Me sempre mirate per raggiungere il massimo bene dell’anima. Esse, però, non sempre hanno l’effetto migliore. Talora, colui che è sottoposto alla prova si ribella a Me, non Mi benedice per il Dono della prova, al contrario, alza verso di Me, Dio, il suo capo superbo e Mi maledice. Egli, che di Me si era dimenticato, si ricorda non per darMi lode e gloria, ringraziamento ed adorazione, ma per mostrarMi i denti. Sposa amata, in questo momento ogni uomo è sottoposto a prove perché si purifichi e cambi in meglio, aumentando la sua fede. Vedi persone tristi e in ansia perché molti, davanti alla prova, si lasciano prendere dalla confusione, dallo sconforto e tremano come foglie scosse dal forte vento; in Me poco credono, poco confidano, si sentono nell’abbandono e cresce nei loro cuori la mala pianta della disperazione.

Mi dici: “Santissimo Gesù, Amore Infinito, fa’ scendere per questi miseri le Grazie speciali che non li facciano sentire orfani, che non li facciano cadere nell’inganno del terribile nemico, ma capiscano di essere oggetto di un grande e sublime Amore che opera anche su di loro per la salvezza.”

Sposa amata, se le Mie Parole sono ascoltate ed i Segni colti, se questo avviene, l’obiettivo della salvezza dell’anima è raggiunto, ma se le Mie Parole non sono ascoltate, i Segni non sono colti, è vicina per costoro la più grande rovina, perché chi rifiuta la Mia Dolce Misericordia cade nella rete sottile della Mia amara Giustizia Perfetta. Ognuno faccia liberamente la sua scelta: o con Me o senza di Me per l’eternità. Sposa cara e fedele, conosca il mondo il Mio Messaggio e si affretti a correre tra le Mie Braccia. Resta stretta al Mio Cuore e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.06.11

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo nuovo giorno, Dono di Dio Altissimo, la Madre del Cielo vi invita alla Gioia in Dio. Anche se non mancano le tribolazioni della vita, gioite in Dio e godete le Delizie della Sua Pace. Respingete lontano da voi l’ansia e la paura, riflettendo sulla vostra felice condizione di figli di Dio, amatissimi. Vedo che sono molti, nel presente, che sospirano, presi da grande tristezza: temono per se stessi, temono nel presente e di più ancora nel futuro, che vedono cupo ed incerto. Essi si sentono come orfani lasciati soli nella selva oscura del mondo. Costoro palpitano di vita, ma non vivono veramente, perché rosi dal dubbio, dalla incredulità, dalla paura. Figli amati, perché, perché, Miei cari, vi sentite degli orfani, se siete dei figli tanto amati, oggetto di un grande e meraviglioso Amore? Tali vi sentite, perché è debole ancora la vostra fede in Gesù, Mio Figlio. Voi soffrite tanto, per vostra volontà! ApriteMi il cuore: sono la Madre del Cielo Che vuole la vostra salvezza e la vostra gioia. Apritevi a Me e vi prendo per mano per condurvi a Gesù. Se i figli soffrono, la Madre non può gioire, ma soffre con loro e per loro. In questi anni Dio Santissimo Mi ha concesso di restarvi accanto come Madre amorosa. Egli, il Santissimo, vedendo le condizioni dei cuori di questo tempo, Mi ha mandato a voi per richiamarvi ed aiutare la vostra fede. Ogni giorno sono stata con voi in questo tempo benedetto; ma alcuni neppure si sono accorti della Mia Presenza, perché affondati nelle cose della terra! Figli, capite bene, capite presto, capite subito che non è la terra la patria definitiva, ma è solo un momento, la vita terrena: può durare più a lungo o meno, secondo la Volontà di Dio, ma è sempre e solo un momento se confrontato con l’eternità. Figli amati, capite che siete provvisori sulla terra e la dovete lasciare; riflettete su tale Verità, ma per essere gioiosi. Dio Santissimo ha preparato un posto nel Paradiso per ognuno che corrisponde al Suo Amore; non solo, Egli ha voluto portare in terra un lembo di Paradiso: lo vuole mettere nel cuore a chi confida in Lui, a chi si lascia andare fidente nell’Onda Soave del Suo Amore. Figli amati, capite, capite presto ed operate attivamente, perché Dio metta in voi, nel vostro cuore un lembo di Paradiso. Dio chiede poco per darvi molto; desidera che voi corrispondiate al Suo Amore, al Suo Dolce Sentimento. Vi pare troppo? Vi dico, piccoli cari, vi dico, figli Miei carissimi: siate ardenti adoratori di Gesù; sia la vostra vita un canto di lode, di ringraziamento a Dio, una dolce e silenziosa adorazione a Lui. Fate questo, figli amati, fate questo ed avrete tutto prima in terra e poi in Cielo da Dio. Il Suo Cuore è un Oceano Infinito di Amore. Egli vi vuole tutti in tale Oceano, ma serve corrispondenza a Lui. Figli cari, sono con voi e vi aiuto nel vostro cammino.

Cuore con cuore lodiamo Gesù. Ringraziamo. Adoriamo, adoriamo, adoriamo! Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima